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#16
kiwina ha scritto:Caspita, ho preso nota di tutto ciò che avete scritto...speriamo solo di trovare un rivenditore che ci capisca quanto voi! :lol:

Ma visto che ne sapete così tanto, tra tutte le marche citate non sapete dirmi quale si comporta meglio tra cerniere, catene, fondi frigo, etc?
Visto quello che mi hanno scritto........quelle che vendo io :D :D :D

Scherzi a parte, in Italia si trova veramente di tutto, starei pero' attenta a questo: i miracoli non li fa' nessuno ovviamente, salvo casi rari le marche piu' costose propongono un prodotto migliore.
Ancora, in genetrale ti consiglio di investire di piu' su cucina e bagno che su altre cose.

#17
stephanenkov ha scritto:
Sulle lame, concordo che viadiam taglia bene da nuovo, ma chi usa diamante di solito (visti i costi) usa truciolari di buona qualita' dove difficilmente trovi del ferro o un sasso. Questo almeno di solito.
Quindi non e' il taglio in se', ma quello che sta' intorno, ripeto di solito, alla scelta diamante.

Sulle catene, non ho capito il discorso del cassetto, dicevo solo che ad es. sotto al lavello o al piano cottura (sotto al top del lavello e sotto al pc.) e' facile che cada dell'acqua ed il primo contatto e' la catena. Se di alluminio non si rovina, di legno , anche v100 a lungo andare......

Sul V100 invece non sono daccordo, l'acqua non e' solo quella che puo' cadere da sotto il top ecc, ma anche l'umidita' delle pareti ove la cucina e' appoggiata ( quando esterne), della lavastov, quando si apre non ancora fredda ecc. in tutti questi casi e' meglio un V100.

La base del frigo in alluminio e' semplicemente piu' solida di quella in plastica (non mi dite che con avete mai visto le basi in plastica con i perni rotti!!!!!)
tornando al diamante... storicamente si usa per far fronte al truciolare riciclato che contiene di tutto e per il nobilitato/laminato...quindi per fare l'economico più che l'alta qualità/Legno/impiallacciatura/mdf e compagnia a dire il vero il riciclato contiene tutto tranne proprio il ferro che per motivi industriali (rovina i tappeti in acciaio delle presse) viene tolto minuziosamente... mentre paradossalmente per fare il non riciclato di puro pioppo servono meno accorgimenti in merito perchè si da per scontato che la materia legnosa sia abbastanza pulita.
Per il V100 non vorrei ritirare fuori questa mia fissa che ormai la conoscono tutti: so già di essere controcorrente e che granparte non la pensa come me ma purtroppo un V100 rigonfia tantissimo comunque... deve stare entro il 12% nelle 24 ore di immersione... ed inoltre ci sono dei truciolari normalissimi che già di per se rigonfiano pressochè come i V100 a volte addirittura comportandosi meglio di certi V100 economici... Il top in laminato per esempio: i casi sono 2: o è sigillato bene con silicone e quant'altro e acqua non ne va (nemmeno una goccia) o è sigillato male e si gonfierà comunque... che dopo si rigonfi il 10% o il 15% non interessa nulla a nessuno... il top se prende acqua va KO comunque.

#18
La mia cucina sarà montata su un muro esterno. Io volevo piastrellare solo lo schienale tra basi e pensili. Visto il possibile problema umidità mi consigliate invece di piastrellare tutta la parete dal basso fini ai pensili compresi? Se al posto delle piastrelle in tutte queste zone nascoste ( dietro le basi ed i pensili )mettessi una pittura a smalto completamente impermeabile andrebbe meglio ?
Grazie
stephanenkov ha scritto:
ma anche l'umidita' delle pareti ove la cucina e' appoggiata ( quando esterne), della lavastov, quando si apre non ancora fredda ecc. i

#19
Solaria ha scritto:La mia cucina sarà montata su un muro esterno. Io volevo piastrellare solo lo schienale tra basi e pensili. Visto il possibile problema umidità mi consigliate invece di piastrellare tutta la parete dal basso fini ai pensili compresi? Se al posto delle piastrelle in tutte queste zone nascoste ( dietro le basi ed i pensili )mettessi una pittura a smalto completamente impermeabile andrebbe meglio ?
Grazie
stephanenkov ha scritto:
ma anche l'umidita' delle pareti ove la cucina e' appoggiata ( quando esterne), della lavastov, quando si apre non ancora fredda ecc. i
non dovrebbe servire fino a terra... il muro alla peggio comunque fa un po' di muffa nascosta dalle basi... comunque a livello di cucina assicurati che l'alzatina o comunque il silicone sia messo bene e dappertutto.

#20
andhhh ha scritto: Ma mi spieghi meglio...non ho capito come le regoli....
nel modo normale (anche se ho notato che non tutti lo fanno), ad esempio, se devo alzare un'anta usando la regolazione a camma, regolo tutte le cerniere anche se l'anta si è allineata dopo aver tirato la prima (il più delle volte è così se la regolazione da fare è poca), di modo che le cerniere non rimangano in "tensione" una con l'altra..
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#21
stephanenkov ha scritto:
kiwina ha scritto:....., salvo casi rari le marche piu' costose propongono un prodotto migliore.
Son mica tanto rari i casi........ :wink:

ciao

#22
ccd ha scritto:
andhhh ha scritto: Ma mi spieghi meglio...non ho capito come le regoli....
nel modo normale (anche se ho notato che non tutti lo fanno), ad esempio, se devo alzare un'anta usando la regolazione a camma, regolo tutte le cerniere anche se l'anta si è allineata dopo aver tirato la prima (il più delle volte è così se la regolazione da fare è poca), di modo che le cerniere non rimangano in "tensione" una con l'altra..
Praticamente fai in modo che le ipotetiche linee che passano in asse al fondello e alla basetta della cerniera siano sempre parallele.....si si...ho capito....in effetti hai ragione...così non ci son tensioni.....
grazie ciao

#23
ccd ha scritto:
andhhh ha scritto: Ma mi spieghi meglio...non ho capito come le regoli....
nel modo normale (anche se ho notato che non tutti lo fanno), ad esempio, se devo alzare un'anta usando la regolazione a camma, regolo tutte le cerniere anche se l'anta si è allineata dopo aver tirato la prima
E' giusto fare così infatti.. :wink:
Mobiliere

#24
Certo che ... ogni tanto quando leggo certe "finezze" (diciamola così) tecniche sulle cucine, mi chiedo se per molti utenti (uomini specialmente) la cucina sia veramente il luogo dove cucinare o una palestra di competenze dove esibire il proprio virtuosismo tecnico. Oh, non mi si fraintenda, è buona cosa essere informati correttamente (e ringrazio chi lo fa disinteressatamente), ma talvolta mi sembra di stare su certi forum automobilistici, dove uno spera soltanto di capire come funziona un determinato veicolo e deve sciropparsi invece 80 post dove ci si spara pippa su pippa sui millimetri giusti di alzata delle valvole, dei quali francamente non me ne frega un'emerita mazza. Pippe da nerds, appunto! :lol: Specialmente se questo significa 0,4 secondi in meno sul 0-100! Capirai come mi cambia la vita! :lol: Però capisco che per molti queste cose significano molto ... :shock: mah! :D
Ecco, la stessa cosa la vedo talvolta qui, a proposito delle cucine. Con le povere utenti in preda al panico, verosimilmente sgomente, con quell'espressione ebete da cerbiatto abbagliato dai fari nella notte. Ahhhh ... non capisco più nullaaaa! E te credo! Cerchiamo di stare con i piedi per terra. Altrimenti la povera Kiwina va in palla! :wink: Dico giusto, Kiwina? Che cosa gliene può fregare, ad esempio, del widia al posto del diamante????? :shock:
Poi, sinceramente, scrivere che le cerniere ammortizzate valgono più di quelle non ammortizzate, mi sembra una cavolata ... che, detta da un professionista, mi lascia a bocca aperta. Kiwina chiedeva della qualità, innanzitutto, non della comodità di una cucina. Ora, l'ammortizzatore può (ripeto: può) essere comodo (anche se sull'anta, a dire il vero, non vedo a che cosa serva realmente - un buon profilo interno in gomma siliconica è più che sufficiente per una chiusura soffice), ma non è necessariamente indice di qualità. La qualità è data dal materiale (la solidità), prima di tutto, e poi dalla fabbricazione accurata. Questo è da verificare, non l'ammortizzatore. Semmai questo viene in seconda battuta, ma come "optional", non come primo criterio qualitativo.
Anche la storia dei cilindretti metallici nei fori interni dei ripiani da verificare come criterio qualitativo, boh, sì, ok, sono finezze preziose e indice di buona finitura, ma anche qui ... ci sono ben altre cose da controllare nella lista delle verifiche. Sul V100 sono un po' della scuola "qsecofr", cioè, sì, certo, è forse meglio che ci sia, ma occorre prima di tutto verificare che ci siano le premesse affinché, comunque, il truciolare non si bagni mai. E allora le domande essenziali sono: come sono sigillate le ante (e tutti i punti critici)? quale tipo di colla viene usata? che tipo di rivestimento melaminico è impiegato? ecc. se queste lavorazioni sono fatte a regola d'arte (qualità!), ci può stare anche un V20 sotto e non si ha da temere nulla.
Sono cose che un utente deve sapere. Sapere cioè che non se ne fa una pippa di una cucina in V100, se poi è rifinita da schifo con (butto lì) della colla termofusibile al posto di una poliuretanica.
Infine, leggo che gli ambienti dove si dovrebbe investire di più sono la cucina e il bagno. A parte il fatto che dipende dalle esigenze dell'individuo. Per Kiwina, ok, è chiaro che la cucina sia il luogo principe della casa e va bene così. Per me non sarebbe già il caso ad esempio! :lol: Odierei avere una cucina fichissima (dove va, che ne so, il 40% del budget d'arredo di tutta la casa) per poi ricevere gli ospiti in un soggiorno insignificante arredato in regime di economia. Ma vabbè ...
Spesso il messaggio che passa dalle pagine di questa sezione "cucine", è che la cucina deve rappresentare un investimento duraturo e importante, come fossimo ai tempi dei nostri nonni, dove effettivamente una coppia rimaneva unita fino alla morte ... con gli stessi mobili! Caxxo, oggi 3 coppie su 5 divorziano nel giro di pochi anni ... altro che "cucina per la vita"!!! :lol:
E il V100, e il triplo lavello design filo-top saldato al laser, e i perni rivestiti in metallo, e 4 file di LED, e la superlaccatura a 20 strati, e i megacestoni testati per due tonnellate, e la finitura in vetro temprato, e la struttura in carbonio, e gli ammortizzatori, e, e e e ... alla fine eccoti con 20'000 € di cucina, quando ti immaginavi di spenderne al massimo 8'000. Sì, perché l'impressione, leggendo molti pareri, è che se non hai il massimo del massimo, la cucina non durerà, non sarà solida, non varrà i soldi spesi e sarà sempre e comunque una schifezza. Ho letto un post (forse un caso limite), dove l'utente, dopo aver letto vari threads, è passato da una cucina Ikea a una Valcucine, convinto che sia la cosa giusta da fare. Ora, magari lo è ... ma forse si tratterà di una spesa non giustificata da reali esigenze pratiche, bensì da un bisogno venutosi a creare dalla sensazione che, assolutamente, senza cucina fika, si è dei poveri sfigati e che, comunque, il prodotto di fascia media o medio-bassa sia qualcosa che dura 3 mesi e poi si autodistrugge! :D E allora via con Boffi, Schiffini, Valcucine, Binova, Bulthaup, Dada, Minotti e altri, dimenticando un dettaglio: altrove queste cucine rappresentano ciò che il 95% dei comuni mortali può solo sognare (e non parlo del Burundi, parlo ad esempio degli USA), e cioè la nicchia del lusso. Nel Pease dei precari a 1'000 € al mese (l'Italia), sembra quasi una barzelletta leggere con quale disinvoltura, in questo forum, si citano i marchi del lusso ... come fossero "normali" e legittimi in ogni casa che voglia "un minimo" di qualità. Forse bisognerebbe fare un passo indietro, no? E rendersi conto che una casa può chiamarsi "degna" e non cadere a pezzi anche con arredi più modesti - che non vuol dire brutti o destinati al macero dopo 1 anno di utilizzo.
Capisco che i "supertecnici" vedano (e vadano) oltre i comuni mortali, ma il messaggio inviato, a mio parere, diventa a tratti deleterio - e pure fuorviante sotto certi aspetti.
Poi succede che la gente, pur di farsi una Valcucine o una Schiffini, debba andare a risparmiare su ciò che, secondo me, è veramente importante in una cucina e cioè gli elettrodomestici. Perché, checché se ne dica, sono loro il cuore pulsante della cucina, mica il piano fiko in cristallo a prova di sfera o i cassettoni con servo-drive della Blum!
Ultima modifica di boy_paradis il 22/03/10 1:26, modificato 1 volta in totale.

#25
boy-paradis... io condivido buona parte del tuo discorso, infatti, come avrai notato, il più delle volte si parla (mi permetto di scrivere anche a nome degli altri utenti "anziani") di rapporto qualità-prezzo, cioè "cosa si sta acquistando con i soldi che si stanno spendendo"...

in questa stessa pagina dove c'e' una discussione in cui a un utente, per le sue specifiche esigenze, ho consigliato una cucina Gentili, che fa parte della fascia medio-economica...

io, più che la tendenza da te descritta (non vedo consigliare solo bulthaup, valcucine e poggenpohl se non quando esordisce un utente con "voglio il massimo" e non sono pochi :roll: ), vedo sconsigliare marchi che si affidano molto a immagine e pubblicità, senza però avere una sostanza in linea al prezzo a cui si propongono.... non mi sembra sia un atteggiamento da condannare, anzi...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#26
ccd ha scritto:boy-paradis... io condivido buona parte del tuo discorso, infatti, come avrai notato, il più delle volte si parla (mi permetto di scrivere anche a nome degli altri utenti "anziani") di rapporto qualità-prezzo, cioè "cosa si sta acquistando con i soldi che si stanno spendendo"...

in questa stessa pagina dove c'e' una discussione in cui a un utente, per le sue specifiche esigenze, ho consigliato una cucina Gentili, che fa parte della fascia medio-economica...

io, più che la tendenza da te descritta (non vedo consigliare solo bulthaup, valcucine e poggenpohl se non quando esordisce un utente con "voglio il massimo" e non sono pochi :roll: ), vedo sconsigliare marchi che si affidano molto a immagine e pubblicità, senza però avere una sostanza in linea al prezzo a cui si propongono.... non mi sembra sia un atteggiamento da condannare, anzi...
no no!! anzi ... è giusto! :wink: però converrai che talvolta il discorso "cucina di qualità" va un po' "oltre" ... non parlo di te o altri che sappiamo (qsecofr, alextrot, nicolettaalematte, tanto per fare dei nomi), ma di gente abituata a valutare "qualità-prezzo" in un'ottica del tipo: la qualità ha un prezzo ... e il prezzo sta nella stratosfera :lol: o poco lontano.

#27
Condivido il tuo discorso Boy. Tuttavia ho la senzazione che oggi la qualità media delle cucine , come di molto prodotti,rispetto a 15-20 anni fa si sia abbassata notevolmente. **Chi produceva prima in fascia media era ottimo, oggi chi produce in fascia media non è ottimo. Inoltre, almeno al sud, i negozi di cucine erano pochi e più professionali, oggi ci sono molte persone improvvisate che non sanno progettare bene le cucine ed ahimè non sanno neppure montarle.
A me impressiona più chi dice che ogni 10 anni bisogna cambiare la cucina magari per prenderne una più alla moda che chi cerca un livello di qualità per farla durare 20-30 anni

** qualcuno poi mi spiegherà perchè il pistoncino del vasistas ( da 1 metro di larghezza) nella mia vecchia cucina ha funzionato benissimo per 20 anni senza cadere il testa e con un attacco di 4 cm molto discreto ed adesso si debbano mettere quelle enormi e brutte placche grige per avere un vasistas che dura molto meno.

#28
Solaria ha scritto:..... Tuttavia ho la senzazione che oggi la qualità media delle cucine , come di molto prodotti,rispetto a 15-20 anni fa si sia abbassata notevolmente.


** qualcuno poi mi spiegherà perchè il pistoncino del vasistas ( da 1 metro di larghezza) nella mia vecchia cucina ha funzionato benissimo per 20 anni senza cadere il testa e con un attacco di 4 cm molto discreto ed adesso si debbano mettere quelle enormi e brutte placche grige per avere un vasistas che dura molto meno.
Sulla qualità non sono affatto d'accordo...anzi direi proprio l'opposto.....
Con le nuove attrezzature oggi si raggiungono risultati che un tempo erano immaginabili oppure avevano costi allucinanti......

Il tuo vasistas sicuramente non si aprirà e chiuderà con un dito, non avrà l'effetto ammortizzante, non potrai fermarlo in qualsiaisi posizione tu voglia lasciarlo......
Gistamente come sostiene Boy alla fine non è questo che è determinate per decidere se una cucina è di qualità o meno, ma se vuoi la praticità e comodità oggi hai la possibilità di averla, ma nessuno ti vieta di montare i pistoncini di 20 anni fa......a te la scelta.....

#29
Non so cosa intendi il mio vasistas lo aprivo con la mano :)e si fermava in qualsiasi posizione volevo. Non era ammortizzato si ma questo non causava nessun problema. Ho visto nei negozi molte cucine e spesso ho dovuto chiedere alla commessa di aprirmi i vasistas specialmente quelli doppi,oppure le ante degli armadi a libro perchè non ci riuscivo ad aprirli ed avevo paura di romperli.Come si fa poi ad usarli visto che in cucina si aprono e si chiudono decine di volte al giorno

andhhh ha scritto:
Il tuo vasistas sicuramente non si aprirà e chiuderà con un dito, non avrà l'effetto ammortizzante, non potrai fermarlo in qualsiaisi posizione tu voglia lasciarlo......
Gistamente come sostiene Boy alla fine non è questo che è determinate per decidere se una cucina è di qualità o meno, ma se vuoi la praticità e comodità oggi hai la possibilità di averla, ma nessuno ti vieta di montare i pistoncini di 20 anni fa......a te la scelta.....
:D

#30
All'epoca allora ti avranno già dato vasistas del futuro....
Mai visto un vasistas di vent'anni fa che si ferma nella posizione in cui lo lasci....