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#46
isaia ha scritto:Scusate se mi intrometto, leggendo tutti i post mi è venuto un dubbio, ma che fine hanno fatto tutti gli artigiani?? critichiamo tanto i cinesi, ma vedo che loro stanno diventando piu bravi di noi, se sono in grado di copiarci tutte le lavorazioni , antichizzature e quant'altro, (non parlo poi dei mobili) è perchè gli artigiani di una volta non esistono piu, sono diventati tutti bravi montatori o istallatori? che non sanno dare risposte.
Io spero di sbagliarmi , io non mollo combatto combatto combatto, lavoro a mano, diverse linee di antichizzatura piallatura a mano spazzolatura ecc con ottimi risultati !! che sono alla portata di tutti gli artigiani !!!

Ucc ti posto delle foto prese dal mio sito , ne lavoro per tutte le tasche, nelle mie creazioni sono molto attento nel rendere il legno finito molto semplice da pulire !!! a te i commenti...

Questo campione è un rovere lavorato su controbilanciato !!!
http://www.isaiaparquet.com/foto_lavora ... ov_ant.jpg

sempre rovere su controbilanciato effetto Wengè

http://www.isaiaparquet.com/foto_lavora ... %C3%A8.jpg



sempre rovere controbilanciato sbiancato

http://www.isaiaparquet.com/foto_lavora ... ancato.jpg



Rovere massello maschiato e antichizzato


http://www.isaiaparquet.com/foto_lavora ... nt_bis.jpg



Rovere misto vecchio e nuovo massello spessore 22 mm


http://www.isaiaparquet.com/foto_lavora ... antico.jpg


qui stiamo sempre su massello 22 mm in rovere, ma praticamene si puo fare tutto a volte il cliente mi viene con il campione e io lo faccio uguale

http://www.isaiaparquet.com/foto_lavora ... antico.jpg
Complimenti Isaia, anche noi come ditta che porta avanti un'esperienza di 60 anni data da mio padre abbiammo smpre posato e levigato con varie finiture il parquet tradizionale,il grosso problema è che da quando sono arrivati i prefiniti è sempre una guerra per far capire che il tradizionale è meglio si può fare quello che si vuole e costa meno,vedi un listone 22 mm Giant posato e finito a € 120, 00 al mq costa sempre meno delle plance o quantaltro,sono anni che lotto con una massa di incompetenti (il cliente non ha colpa)sono tutte le cazzate che raccontano per privilegiare il prefinito che poi qundo arrivano che le parli del tradizionale ti guardano come il pazzo della provincia,la posa su massetto riscaldato è dagli antichi che si fa ma valle a farle credere tu se riesci,d'altra parte per chi non conosce il mondo del parquet tradizionale è più comodo aprire un pacco e posare entro sera e poi intascarsi i soldi,tanto di difetti non ne ha,almeno si dice.....poi selezionare prefiniti sei fuori mercato....quelli Proponibili con buone qualità ti dicono che sei fuori prezzo
barbieriparquet.it

#47
Ti ringrazio Matteo !!!
Sul prefinito concordo pienamente con te, io lo sconsiglio, ma poi è molto piu sensibile all'umidità rispetto al tradizionale, bisogna ogni volta inventarsi i piu disparati trucchetti per non farlo gonfiare, sopratutto nella cantieristica dove la mancanza del termosifone id i locali nuovi lo fanno subito diladare !!!
io quando rilamo i parquet messi con la calce che stanno li da almeno 50 -60 anni mi inchino a quei posatori!!! e sopportano benissimo un piccolo allagamento !!! oggi si corre e non c'è neanche il tempo di riflettere!!! ciao

#48
Molto molto belli i tuoi lavori! Complimenti!
Però' come ho gia detto piu' volte sono un po' vincolato nell'acquisto...

Ma tornando al parquet in oggetto, è vero che ha solo 3.5 mm di legno nobile (secondo la scheda), ma non bisogna considerare che essendo piallato e tinto sarebbe comunque inutile pensare di rilamarlo tra dieci anni?
E' sbagliato il mio ragionamento?

#49
ucc ha scritto:Molto molto belli i tuoi lavori! Complimenti!
Però' come ho gia detto piu' volte sono un po' vincolato nell'acquisto...

Ma tornando al parquet in oggetto, è vero che ha solo 3.5 mm di legno nobile (secondo la scheda), ma non bisogna considerare che essendo piallato e tinto sarebbe comunque inutile pensare di rilamarlo tra dieci anni?
E' sbagliato il mio ragionamento?
òòòòò bene ora cominciamo a capirci....Complimenti :wink:
barbieriparquet.it

#50
ucc ha scritto:Molto molto belli i tuoi lavori! Complimenti!
Però' come ho gia detto piu' volte sono un po' vincolato nell'acquisto...

Ma tornando al parquet in oggetto, è vero che ha solo 3.5 mm di legno nobile (secondo la scheda), ma non bisogna considerare che essendo piallato e tinto sarebbe comunque inutile pensare di rilamarlo tra dieci anni?
E' sbagliato il mio ragionamento?

Vi ringrazio tutti per i complinenti !!!


Ucc non entro nel merito delle tue esigenze, pero permettimi una considerazione , quando io piallo un parquet a mano , inevitabilmente lo faccio per mettere in evidenza dei solchi o fuoripiani che una volta a mano non si riusciva a togliere o fare di meglio, con il raschietto.
Per essere sintetico, un parquet piallato a mano presenta dei piccoli dislivelli, dalle foto che hai publicato non si vede molto , colpa della foto che non è scattata in primo piano, pero ammesso che ci fossero, se tu hai un supporto di massello di 3.5 mm tra bisellatura e piallatura a mano è finito il massello utile!!
se hai dei problemi futuri chi ti assiste ?? ok la garanzia ma se devi rilamare la fabrica non ti assiste, sopratutto se il legno è importato , circa due mesi fa mi è stato chiesto di fare circa 60 mq di controbilanciato uguale a quello importato perchè la fabrica non lo faceva piu quel tipo, e ha lasciato il cliente abbandonato a se stesso, era un proseguimento lavoro. ciao

ti posto una foto quasi in primo piano, per farti notare su una piallatura a mano, le differenze di planarità che ci sono, sono proprio quelle che danno una bellezza unica al parquet, che ha uno spessore di cm 2
http://www.isaiaparquet.com/foto_galler ... antico.jpg

.

#51
Il legno oltre che in foto ovviamente l'ho visto anche dal vivo ed è appunto la sua irregolarità che mi piace. Solchi, piallature e nodi sono la mia scelta! :D

Non avendo esperienza diretta mi viene difficile capire come si possa mettere giu un parquet piallato, utilizzarlo, che ne so, per 20 anni e poi rilamarlo. Perdo anche tutta la piallatura immagino...

Comunque io non voglio insistere, è che devo decidere e il tempo a disposizione è sempre meno.

Praticamente tutti i parquettisti del forum, e correggetemi se sbaglio, hanno bocciato Listone Giordano Atelier reserve.

Se ho capito bene è ancor di piu' una questione prettamente tecnica rispetto ad un rapporto qualità prezzo. E' questa la cosa che mi preoccupa di piu'.

Forse è arrivato realmente il momento di cercare un'alternativa.

Intanto ho scritto a Margaritelli per avere maggiori informazioni a proposito.
So che è come chiedere se il vino è buono all'oste, ma primo voglio vedere se mi rispondo e mi considerano, secondo cosa mi rispondono.

Intanto ricomincio a cercare...

#52
Personalmente, proponendo e posando indifferentemente il legno tradizionale o prefinito, credo che siano state dette delle inesattezze.
Non è vero che il prefinito è robaccia e lo propongono gli incompetenti.
Anzi.
Sono d'accordo invece sul fatto che per dare un buon tradizionale bisogna veramente avere l'arte di "SAPER FARE IL MESTIERE DL PARCHETTISTA", e ce ne sono vermante pochi in giro (diverso è fare il posatore).
E' altrettanto vero che con l'avvento dei prefiniti si sono improvvisati a posare il legno pressochè tutti (compresi pittori, idraulici, mobilieri, ecc...), ma credo che i colleghi daranno atto che un prefinito posato da un PARCHETTISTA e un prefinito posato da un falegname che fa serramenti...è un'altra cosa....
In quanto alla materia prima: per fare un buon prefinito (prodotto molto + tecnico di un massello) bisogna veramente che ci sia un'azienda con le contropalle. E il problema nasce da qua: siccome tanti si sono messi a fare, ma soprattutto ad IMPORTARE, prefiniti SCHIFOSI sembra che tutto il prefinito sia schifoso. Esattamente quello che successe al legno massiccio anni fa, quando pur di vendere andavano bene scelte alburnate, moschettate, mercantili, ecc...
Vi assicuro che ci sono ditte che fanno prefiniti di qualità ECCELSA tanto da reggere il confronto con il legno massiccio. (non parliamo del sentito dire, ma andiamo nelle fabbriche a vedere dove lavorano i materiali e facciamo poi le prove sui materiali).
In quanto al discorso di Isaia sui cinesi: caro Isaia, non ho nulla contro i cinesi e spero che un giorno arriveranno a fare piallati a mano e non a macchina, a verniciare con vernici atossiche anzichèp tossiche, a calibrare come facciamo noi, a profilare con utensili al diamante, a utilizzare Rovere francese o di slavonia al posto del rovere ucraino RADIOATTIVO. Per il momento la distanza tra le miglior ditte di tre strati o due strati italiane e cinesi è di 100 per noi, 0 per loro. Sul massello tradizionale IDEM. In quanto alla materia prima ti posso dire che da analisi fatte fare al catas su plance a 3 strati e su tradizionale di rovere ucraino lavorato in Cina si sono riscontrate NON MODESTE TRACCE di: cobalto, uranio, cadmio.
Sinceramente non me la sento di proporre queste belle cosine ai clienti, e credo che non te lo sentiresti nemmeno tu.
ciao
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#53
Parquet ha scritto: Vi assicuro che ci sono ditte che fanno prefiniti di qualità ECCELSA tanto da reggere il confronto con il legno massiccio. (non parliamo del sentito dire, ma andiamo nelle fabbriche a vedere dove lavorano i materiali e facciamo poi le prove sui materiali).

Parquet per esperienza personale, L'essiccazione del prefinito è tutta uguale ,(obbligatoria) cinese e italiano, tutte le fabriche raccomandano di posarlo su sottofondi molto secchi e umidità dell'aria che non supera il 50% quindi molto bassa,
a differenza del tradizionale che è tutto un altro mondo, parlo di essiccazione e lavorazione !!!


Parquet ha scritto:In quanto al discorso di Isaia sui cinesi: caro Isaia, non ho nulla contro i cinesi e spero che un giorno arriveranno a fare piallati a mano e non a macchina, a verniciare con vernici atossiche anzichèp tossiche, a calibrare come facciamo noi, a profilare con utensili al diamante, a utilizzare Rovere francese o di slavonia al posto del rovere ucraino RADIOATTIVO. Per il momento la distanza tra le miglior ditte di tre strati o due strati italiane e cinesi è di 100 per noi, 0 per loro. Sul massello tradizionale IDEM. In quanto alla materia prima ti posso dire che da analisi fatte fare al catas su plance a 3 strati e su tradizionale di rovere ucraino lavorato in Cina si sono riscontrate NON MODESTE TRACCE di: cobalto, uranio, cadmio.
Sinceramente non me la sento di proporre queste belle cosine ai clienti, e credo che non te lo sentiresti nemmeno tu.
ciao

E menomale che non hai niene contro di loro, :lol: queste cose vanno dimostrate , e fin'ora nessuno lo ha dimostrato, poi la radioattivita, ma stiamo scherzando? ciao

#54
isaia ha scritto:
Parquet ha scritto: Vi assicuro che ci sono ditte che fanno prefiniti di qualità ECCELSA tanto da reggere il confronto con il legno massiccio. (non parliamo del sentito dire, ma andiamo nelle fabbriche a vedere dove lavorano i materiali e facciamo poi le prove sui materiali).

Parquet per esperienza personale, L'essiccazione del prefinito è tutta uguale ,(obbligatoria) cinese e italiano, tutte le fabriche raccomandano di posarlo su sottofondi molto secchi e umidità dell'aria che non supera il 50% quindi molto bassa,
a differenza del tradizionale che è tutto un altro mondo, parlo di essiccazione e lavorazione !!!


Parquet ha scritto:In quanto al discorso di Isaia sui cinesi: caro Isaia, non ho nulla contro i cinesi e spero che un giorno arriveranno a fare piallati a mano e non a macchina, a verniciare con vernici atossiche anzichèp tossiche, a calibrare come facciamo noi, a profilare con utensili al diamante, a utilizzare Rovere francese o di slavonia al posto del rovere ucraino RADIOATTIVO. Per il momento la distanza tra le miglior ditte di tre strati o due strati italiane e cinesi è di 100 per noi, 0 per loro. Sul massello tradizionale IDEM. In quanto alla materia prima ti posso dire che da analisi fatte fare al catas su plance a 3 strati e su tradizionale di rovere ucraino lavorato in Cina si sono riscontrate NON MODESTE TRACCE di: cobalto, uranio, cadmio.
Sinceramente non me la sento di proporre queste belle cosine ai clienti, e credo che non te lo sentiresti nemmeno tu.
ciao

E menomale che non hai niene contro di loro, :lol: queste cose vanno dimostrate , e fin'ora nessuno lo ha dimostrato, poi la radioattivita, ma stiamo scherzando? ciao
vabbè dai...... non è che dobbiamo discutere tra noi collaboratori.....magari cerchiamo di consigliare al meglio in funzione a quello che chiedono.no voglio assolutamente fare il moderatore, è che se si inizia con queste cose ce ne sarebba a pagine da scrivere.... :oops:
barbieriparquet.it

#55
Abbiamo scoperto che ci piace da morire il noce nazionale oliato sia piallato che non.
Conoscete aziende con un buon rapporto qualità prezzo e potete darmi un idea del prezzo?
Grazie!

#56
Isaia, la tua DIFESA INCONDIZIONATA DEL MATERIALE CINESE ORMAI E' PALESE.
Ho citato un istituto di prove tecniche di materiali (Catas) che mi sorprende che un professionista non conosca.
Evidentemente o non leggi, o non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.
Ti ricordo che per valutare un prefinito bisogna avere molte + conoscenze di quelle che credi: conosci vari metodologia di profilatura? di verniciatura? e dell'incollaggio degli elementi? Sei mai stato nei boschi finlandesi a valutare la betulla? E in quelli austriaci a vedere l'abete?
Radioattività stiamo scherzando??? Vuoi i verbali della dogana di Monfalcone o di quella di Livorno sui carichi di materiale cinese rispediti al mittente? E soprattutto, hai mai provato a far analizzare le plance cinesi? Io sì, a mie spese tra l'altro perchè non voglio mangiarmi decenni di lavoro per vendere un mq. in più.
Fortunatamente mi pare che qualche collega abbia tentato di glissare sulla'rgomento...meglio non entrare in merito vero????
Comunque non risponderò più alle tue provocazioni, bla bla pio pio...STUDIA invece di sparare castronate, e magari esci un pò dal tuo guscio e vai in giro per il mondo a vedere cla materia prima.
ciao ciao
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#57
SCHEDA TECNICA

Parquet multilayer con supporto in legno poplar e controbilanciamento in essenza,
superficie del legno termotrattata, piallata a mano, lavorata artigianalmente e con
ampie stuccature, disponibile con speciale finitura a base di oli naturali con aggiunta di
pigmenti di colore, dotato di incastri maschio/femmina per una posa rapida e precisa.
Larghezza 190 mm, lunghezza 1900 mm, spessore totale 18 mm.
Il materiale è fornito in lunghezze assortite, secondo disponibilità, e può comprendere lunghezze inferiori a
quelle dichiarate fino a un 20% ca. del quantitativo.
CARATTERISTICHE
Strato nobile
È offerto nello spessore di circa 3,5±0,3 mm nella specie legnosa Rovere termotrattato,
contraddistinto da piallatura a mano e lavorazioni artigianali e disponibile in differenti
tonalità di colore.
Il trattamento termico permette al legno di raggiungere una colorazione più intensa in
tutto il suo spessore, più vicina a quelle finali del prodotto ottenute con gli speciali
trattamenti di finitura.
Lungo tutto lo spigolo, coincidente con il perimetro di ciascun listone, è formata una
bisellatura di 0,7 mm ca. di profondità con angolo di 45° che contribuisce ad esaltare
il carattere del tavolato di legno.
Supporto
È costituito da due strati: lo strato centrale di bilanciamento realizzato in legno poplar
ha uno spessore di 11 mm ed è formato a sua volta da 3 strati di legno listellare a
fibre incrociate; lo strato inferiore di controbilanciamento, realizzato nella specie
legnosa Rovere, ha uno spessore di circa 3,5 mm.
Tali strati sono incollati l’un l’altro per mezzo di colle speciali ad elevata resistenza,
rispondenti ai requisiti di tenuta dell’incollaggio della classe D4 della norma UNI EN
204, non nocive, senza alcun contenuto di solventi e con una emissione di
formaldeide rientrante nella classe E1 della norma EN 14342.
Gli strati sono posizionati ortogonalmente l’un l’altro per garantire la migliore stabilità
del prodotto.
Incastri
Gli incastri sono eseguiti sui 4 lati di cui 2 a maschio e 2 a femmina.
Finitura
I pavimenti della collezione Réserve sono disponibili con la finitura ad olio naturale
nelle seguenti tonalità di colore:
Il trattamento ad olio naturale è composto da una selezione di oli naturali essenziali
con aggiunta di pigmenti di colore. La particolare tecnica applicativa, unita alle qualità
della speciale miscela realizzata, consente all’olio di penetrare in profondità nel legno e
di offrire, così, la massima naturalezza, sia tattile che visiva, e di esaltare le naturali
variegature del legno ed i segni della lavorazione manuale della superficie. Scheda informativa
Firenze 1299 Venezia 1748 Taormina 1410 Siena 1348 Mantova 1525
Margaritelli S.p.A. – Fraz. Miralduolo 06089 Torgiano - Perugia - Italy - Tel. +39.075.988.681 Fax +39.075.988.90.43 - info@listonegiordano.com - www.listonegiordano.com
La finitura ad olio naturale, inoltre, offre una buona resistenza alla penetrazione dei
liquidi che accidentalmente cadono sulla pavimentazione ed una manutenzione
comunque agevole.
La lavorazione dei parquet Listone Giordano Atelier® offre caratteristiche di aspetto e
dimensionali che sono quelle proprie delle lavorazioni fatte a mano.
È dunque possibile rilevare tolleranze tipiche del carattere artigianale di questo
manufatto in merito a, solo per fare degli esempi, complanarità dei listoni, forte e
naturale disomogeneità della tonalità del colore o piccoli scolorimenti, etc.
Ogni pezzo di Listone Giordano Atelier® è diverso dall’altro ed è proprio la sua
irregolarità a rendere il pavimento un’opera unica. Per questo fa parte della natura del
prodotto manifestare i segni del tempo con effetti di usura differenziata della
superficie e richiedere maggiori accortezze di manutenzione rispetto a pavimenti
protetti con vernici industriali.
I listoni possono presentare una marcata e diffusa presenza di fessurazioni stuccate o
aperte così come nodi aderenti, consolidati o chiusi solo parzialmente.

#58
ucc per quanto mi riguarda ho già ampiamente risposto sul poplar, o populus, o cottonwood, o meglio PIOPPO in privato, risparmiami la valutazione pubblica, thanks :wink: :wink: :wink:
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#60
No, per fortuna non ho piu' posato quel tipo di legno, grazie soprattutto ai consigli di Parquet, che ora non scrive piu' sul forum.
Ho posato del teak burma Cadorin ed è evidentemente un altro pianeta. Ovviamente cambia anche il costo.