Speriamo bene... Ma la rivenditrice l'hai più sentita?francypier ha scritto:E' già... purtroppo penso che ne avrò per parecchio anche perchè ci vorrà una perizia del tribunale e si sa che i tempi saranno lunghi...mauchia ha scritto:Quindi ancora sei in quelle condizioni????
#62
No, Paul non ce rimane malepaprina ha scritto: ...sia mai che paul ce dovesse rimanere male)
purtroppo il mezzo elettronico non ci consente mai di trasmettere l'ironia, il dispiacere, la gioia, insomma tutte le sfumature della nostra voceSono semplicemente garantista, per Valcucine o per la più bassa delle cucine. Mi schiero sempre dalla parte di chi compra ma ovviamente sostengo molto le aziende che fanno della qualità di prodotto e di comportamenti la loro base. Come ho già detto in precedenza, credo che la responsabilità di questa storia cada più su questa titolare che sull'azienda. Purtroppo nessuna azienda, NESSUNA, può controllare e controlla i rivenditori. Nessuna sa come viene maneggiato, trasportato e montato il proprio prodotto una volta che è in casa del rivenditore. Se facessero questo credo che in Italia rimarrebbero in piedi 50/100 negozi. Perciò è importante selezionare la marca da comprare ma anche chi vende: e spesso, credetemi, paradossalmente si scelgono i peggiori.
Re: x saia
#63perdonami se non ho letto tutte le 5 pagine, ma mi sono soffermato alla prima,leggendo la disavventura della nostra amica/o.saia ha scritto:Non mi pare che valcucine si sia disinteressata ma certo non toglierà la vendita delle sue cucine a un negozio per un lavoro male eseguito, però secondo me ne terrà conto in futuro se mai capiotassero altre lamentele... non vedo perchè tu te la prenda tanto con un'azienda che invece so che è seria e attenta, ti stai impuntando su valcucine quando il problema è stato il rivenditorefrancypier ha scritto:Calcola che x smontare tutto quello che c'è servno circa 500/600 euro poi dal momento che smontiamo lo stone abbimo scelto un top misto vetro sul banco snack dove c'è il lavandino e il nuovo porfido valcucine (come volevamo inizialmente)... a dimenticavo anche la sostituzione del lavandino franke perchè a poco più di 1 anno sta facendo le macchie e presenta dei punti di ruggine... calcola che di top sono circa 10.000 euro più smontaggio, trasporto e montaggio nuovi pezzi, lavandino, ecc sono poco meno di 12.000. Cmq ho avuto già contatti con valcucine (sig.ra Brunetta) che ha contattato la sig.ra del negozio e lei ha risposto che non può sistemare la cucina xchè non la facciamo entrare in casa... Una domanda: alzi la mano chi la farebbe entrare ancora una volta dopo il mio racconto... Quindi Valcucine più di questo non ha fatto e la sig.ra in questione continua a vendere Valcucine... Ditemi se è giusto... Mah! Io avevo proposto di intervenire almeno x un sopralluogo Valcucine, ma hanno declinato il mio invito
poi scusami tanto valcucine avrà capito che il rivenditore ha fatto un disastro.. ora perchè dovrebbe perdere tempo e denaro per venire a casa tua a vedere di persona un lavoro fatto da un altro con un piano non fornito da loro?!?
a volte mi sembra che la gente si fissi per principio sulle cose pensando di avere la priorità su tutto e tuttie non lo dico perchè ho interessi ma perchè trovo assurdo che tu te la prenda con chi in questa storia non ha rsesponsabilità. Tu hai tutte le ragioni ma prenditela con i responsabili.
ad ogni modo scusa ma 10.000,00 euro di solo top sono tanti davvero... lo dico perchè ne ho fatte di valcucine e non mi è mai capitato un prezzo simile per un top
rimango colpito anche dalla tua risposta...
Lei/lui hanno comprato una Valcucine,montata da cani, ma sempre Valcucine è...
è indubbio che la rivalsa debba essere fatta sul rivenditore, ma anche la Valcucine (non mi intendo di cucine quindi non saprei nemmeno in che fascia metterle, ma comunque immagino siano una ditta seria), dovrebbe quantomeno intervenire per una questione di immagine.
se io vado a casa della nostra amica/amico e vedo quella cucina, sta sicuro che non la metto nella lista delle mie papabili cucine acquistabili.
d'altronde, hanno comprato una Valcucine, da un rivenditore Valcucine.
o il nome fa comodo metterlo solo sulla fattura?
cordialmente.
#64
qsecofr ha scritto:Io concordo in tutto ma i nomi si devono fare... non mi sembra giusto che appena c'e' un problema (non parlo di questo caso) tutti parlano della cucina di Record, di Veneta, di Scavolini, di Valcucine e nessuno mai cita il rivenditore anche quando è palesemente colpa sua. Sembra sempre che sia colpa del produttore del rivenditore si parla praticamente mai... secondo me se c'e' da tirar merd@ si tira merd@ a tutti quelli che se lo meritano. Ripeto non è questo il caso dato che mi pare siano stati fatti nomi e cognomi anche del rivenditore o sbaglio?flesh ha scritto: Comunque concordo che sarebbe utile per il forum darci la possibilità magari senza far nomi di capire chi è il responsabile di questa situazione.
Un saluto e un in bocca al lupo per la battaglia
Flesh
io mi meraviglio invece delle aziende produttrici, che giustamente fanno pagare i propri prodotti quello che valgono, ma che comunque non aggiornano un montatore su come relalmente poi montare una cucina, un mobile o altro.
noi del montaggio della nostra non siamo stati affatto contenti (altra marca), ma comunque hanno rimediato poi nel corso del montaggio e nel finale e adesso è come si è ordinata.
ma vedere che comunque, chi montava non aveva la più pallida idea di come fare, botte con i pensili nei muri, altezze sbagliate etc, mi ha molto deluso.
e a mio avviso deve essere in primis la ditta produttrice a tutelare che i propri prodotti siano affidati a gente che conosce il prodotto, specie per quello che vengono pagate.
#65
purtroppo questo è impensabile metterlo in pratica, troppe disparità nei negozi: chi ha personale interno, chi esterno, chi bravo, chi prende il primo che trova, la cooperativa superspecializzata o il ciabattino che si improvvisa. Al limite sarebbe possibile solo per personale interno che lo madi a fare il corso ma ogni cucina, ogni casa è una storia a sè.billo ha scritto:[
e a mio avviso deve essere in primis la ditta produttrice a tutelare che i propri prodotti siano affidati a gente che conosce il prodotto, specie per quello che vengono pagate.
@francypier
Mi viene ora in mente che qualche settimana fa mi è stato riferito che il capo dei capi di Valcucine con una scarna telefonata del tipo "Da oggi lei non è più nostro rivenditore. Click" ha chiuso il rapporto con un grosso cliente che aveva combinato qualche impiccio proprio con i top. Fosse il caso di francypier???
#66
Ma un'azienda non potrebbe fare dei corsi per specializzare i montatori???
Una domanda : come si diventa montatori ??? E' un lavoro di responsabilità non indifferente. Non solo bisogna sapere montare ma bisogna anche saper riconoscere la tenuta dei muri. Ho sentito di problemi ben più gravi di quelli riferiti. Oggi poi con questi pensoloni enormi, ante uniche di armadi che coprono mezza parete , un lavoro mal fatto comporta dei rischi.
Come pure non capisco l'Ikea che vende mobili e cucine da montare, affidando il montaggio al cliente che magari non lo fa per professione. A mio avviso dovrebbe essere vietato ed il montaggio per legge dovrebbe essere effettuato solo da montatori con brevetto.
Una domanda : come si diventa montatori ??? E' un lavoro di responsabilità non indifferente. Non solo bisogna sapere montare ma bisogna anche saper riconoscere la tenuta dei muri. Ho sentito di problemi ben più gravi di quelli riferiti. Oggi poi con questi pensoloni enormi, ante uniche di armadi che coprono mezza parete , un lavoro mal fatto comporta dei rischi.
Come pure non capisco l'Ikea che vende mobili e cucine da montare, affidando il montaggio al cliente che magari non lo fa per professione. A mio avviso dovrebbe essere vietato ed il montaggio per legge dovrebbe essere effettuato solo da montatori con brevetto.
paul ha scritto:paprina ha scritto: .... Nessuna sa come viene maneggiato, trasportato e montato il proprio prodotto una volta che è in casa del rivenditore. .
#67
Si ma se i montatori sono esterni, cosa sempre più frequente? Ci sono i corsi anche per i venditori, ma se i venditori sono a provvigione venderanno quelle aziende più remunerative. Il paradosso è che chi ha investito di più sul proprio personale (interno) oggi è penalizzato in termini di costo fissoSolaria ha scritto:Ma un'azienda non potrebbe fare dei corsi per specializzare i montatori???
#69
Evidentemente nel mio caso no: ci hanno messo 3 mesi per mettere insieme la mia val-scempio-cucine! E poi che professionalità della venditrice... Spero solo che qualche altro mal capitato non incappi da lei!!!billo ha scritto:La risposta e' un altra:
siete sicuri,venditori,di offrire un servizio equo al prezzo della cucina,come montaggio?
#70
Non penso che sia il negozio dove sono andata io in quanto il rivenditore non è grande... anzi è un negozio piccolo...paul ha scritto:purtroppo questo è impensabile metterlo in pratica, troppe disparità nei negozi: chi ha personale interno, chi esterno, chi bravo, chi prende il primo che trova, la cooperativa superspecializzata o il ciabattino che si improvvisa. Al limite sarebbe possibile solo per personale interno che lo madi a fare il corso ma ogni cucina, ogni casa è una storia a sè.billo ha scritto:[
e a mio avviso deve essere in primis la ditta produttrice a tutelare che i propri prodotti siano affidati a gente che conosce il prodotto, specie per quello che vengono pagate.
@francypier
Mi viene ora in mente che qualche settimana fa mi è stato riferito che il capo dei capi di Valcucine con una scarna telefonata del tipo "Da oggi lei non è più nostro rivenditore. Click" ha chiuso il rapporto con un grosso cliente che aveva combinato qualche impiccio proprio con i top. Fosse il caso di francypier???