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#46
Ciao Deepdark...Vedi un'attenta progettazione da parte di un professionista ha i suoi vantaggi.Prima di tutto predispone l'intera abitazione a tutti i futuri up-grade che si andranno a fare. Secondo, sceglie il sistema in base e soprattutto al budget a disposizione...A volte capita che un cliente mi richieda un preventivo per un sistema che richiede un hardware costoso ed una personalizzazione molto accurata.Non essendo del mestiere non si rende conto di quali possano essere i costi.E' chiaro che , onde evitare di perdere tempo entrambi, faccio subito presente che si tratterà di un'integrazione non per niente economica...Questo però accade di rado.Di solito mi rendo conto in fase di sopralluogo se si tratta di clientela al quale proporre Crestron piuttosto che Bticino.
Il problema è sempre quello, il prezzo, come per ogni nuova tecnologia. Speriamo che calino velocemente ....
...Non è proprio cosi, Deep.Oggi ti assicuro che le dotazioni domotiche di base in un appartamento di media metratura, inciderebbero sul costo dell'immobile in maniera del tutto trascurabile, col vantaggio di aver sicuramente un valore aggiunto in fase di vendita...Dalle mie parti si parla di 2.500-3.000 euro al metro quadro..Ipotizza un appartamento di 70mq.Il costruttore lo vende a circa 200-225000 euro...Sai quanto spende per l'impianto elettrico tradizionale?Forse 2.000 euro non di piu te lo assicuro...Quando mi sono proposto ai costruttori spiegando che con un 50% in piu si poteva dotare di soluzioni base (luci-automazioni) e dare sfogo al singolo acquirente di richiedere ed espandere a propio piacere l'impianto, la risposta è stata:"io vendo a 250.000 euro l'appartamento con 30 punti luce ed un salvavita e alla gente va piu che bene cosi...io costruisco per vendere.Quando farò casa mia allora ti chiamerò"...e come non dargli torto???

#49
slash76 ha scritto:Ciao Deepdark...Vedi un'attenta progettazione da parte di un professionista ha i suoi vantaggi.Prima di tutto predispone l'intera abitazione a tutti i futuri up-grade che si andranno a fare. Secondo, sceglie il sistema in base e soprattutto al budget a disposizione...A volte capita che un cliente mi richieda un preventivo per un sistema che richiede un hardware costoso ed una personalizzazione molto accurata.Non essendo del mestiere non si rende conto di quali possano essere i costi.E' chiaro che , onde evitare di perdere tempo entrambi, faccio subito presente che si tratterà di un'integrazione non per niente economica...Questo però accade di rado.Di solito mi rendo conto in fase di sopralluogo se si tratta di clientela al quale proporre Crestron piuttosto che Bticino.
Il problema è sempre quello, il prezzo, come per ogni nuova tecnologia. Speriamo che calino velocemente ....
...Non è proprio cosi, Deep.Oggi ti assicuro che le dotazioni domotiche di base in un appartamento di media metratura, inciderebbero sul costo dell'immobile in maniera del tutto trascurabile, col vantaggio di aver sicuramente un valore aggiunto in fase di vendita...Dalle mie parti si parla di 2.500-3.000 euro al metro quadro..Ipotizza un appartamento di 70mq.Il costruttore lo vende a circa 200-225000 euro...Sai quanto spende per l'impianto elettrico tradizionale?Forse 2.000 euro non di piu te lo assicuro...Quando mi sono proposto ai costruttori spiegando che con un 50% in piu si poteva dotare di soluzioni base (luci-automazioni) e dare sfogo al singolo acquirente di richiedere ed espandere a propio piacere l'impianto, la risposta è stata:"io vendo a 250.000 euro l'appartamento con 30 punti luce ed un salvavita e alla gente va piu che bene cosi...io costruisco per vendere.Quando farò casa mia allora ti chiamerò"...e come non dargli torto???
Ma 50% in più al mq della casa (quindi 1500 euro al mq) oppure al costo dell'impianto?

P.s. lavoro in una società di ingegneria, volendo ho anche chi mi fa il lavoro di progettazione gratis, il problema non è il costo dei cavi\muratori, ma di tutto il resto (centralina in primis), almeno per me che già mi sto svenando a comprare casa (e fortuna che ho il mutuo all'1,5%).
Dalla Terronia con furore :D

#50
franc ha scritto: Da quanto ho capito fin' ora, dopo un breve giro informativo, personalmente penso che mi orienterò su un sistema vimar base.
Spero di non dire cose sbagliate ma oltre a prezzi abbastanza ragionevoli, almeno per un impianto minimo, essendo stato costruito in modo semplificato per incentivarne e spingere le vendite anche in settore privato, una volta settato, da la possibilità di lavorarci facilmente anche a chi non ha grandi conoscenze di domotica.
E' la scelta che ho utilizzato io per casa nostra; Vimar Plana con intero impianto comando luci e prese comandate, gestione carichi per scongiurare black-out indesiderati. Ora con la collaborazione di Elvox è possibile anche gestire la citofonia.... :wink:
Procius

#51
Ciao Deep..Io mi riferivo ad un 50% in più rispetto al totale dell'impianto, prevedendo una soluzione domotica base (illuminazione ad esempio) ma con tutte le predisposizioni (tubazioni,derivazioni) per i tuoi futuri up-grade...Ora è chiaro che tutto è relativo a ciò che vuoi e budget a disposizione.Uno degli ultimi lavori fatti è stata una villa che faceva parte di un complesso residenziale.L'acquirente ha voluto scorporare l'impianto elettrico, e mi ha contattato per un sistema integrato non estremamente sofisticato.Il capitolato dell'impiresa prevedeva un impianto elettrico tradizionale del valore di € 4.500. Noi abbiamo integrato tutto: clima,luci,audio-video,security e multimedia..Ha speso quasi 50.000 euro, spalmati su circa 2 anni...Al cliente, l'appetito è venuto mangiando, e non pensava di arrivare ad una cifra simile...E' rimasto stra contento quindi non gli è pesato, perchè il suo sogno era avere l'home cinema professionale in casa...Posso dirti che con la metà della spesa avrebbe goduto comunque di ottimo comfort, perchè cio che ha inciso parecchio è stato il costo delle elettroniche che come ben sai, è un valore a perdere perchè dopo un paio di anni sono superate....Tutto ciò caro Deep è solo per dirti che quando senti cifre da capogiro, è perchè quasi sempre la parte entertainment riveste un ruolo principale quindi l'a/v multiroom ben composto si fa pagare bene. Prova ad esempio col sistema myhome. E' ora mai stabile, offre una gamma completa di prodotti e ti assicuro che è praticamente accessibile a chiunque....Saluti

#52
slash76 ha scritto:Ciao Deep..Io mi riferivo ad un 50% in più rispetto al totale dell'impianto, prevedendo una soluzione domotica base (illuminazione ad esempio) ma con tutte le predisposizioni (tubazioni,derivazioni) per i tuoi futuri up-grade...Ora è chiaro che tutto è relativo a ciò che vuoi e budget a disposizione.Uno degli ultimi lavori fatti è stata una villa che faceva parte di un complesso residenziale.L'acquirente ha voluto scorporare l'impianto elettrico, e mi ha contattato per un sistema integrato non estremamente sofisticato.Il capitolato dell'impiresa prevedeva un impianto elettrico tradizionale del valore di € 4.500. Noi abbiamo integrato tutto: clima,luci,audio-video,security e multimedia..Ha speso quasi 50.000 euro, spalmati su circa 2 anni...Al cliente, l'appetito è venuto mangiando, e non pensava di arrivare ad una cifra simile...E' rimasto stra contento quindi non gli è pesato, perchè il suo sogno era avere l'home cinema professionale in casa...Posso dirti che con la metà della spesa avrebbe goduto comunque di ottimo comfort, perchè cio che ha inciso parecchio è stato il costo delle elettroniche che come ben sai, è un valore a perdere perchè dopo un paio di anni sono superate....Tutto ciò caro Deep è solo per dirti che quando senti cifre da capogiro, è perchè quasi sempre la parte entertainment riveste un ruolo principale quindi l'a/v multiroom ben composto si fa pagare bene. Prova ad esempio col sistema myhome. E' ora mai stabile, offre una gamma completa di prodotti e ti assicuro che è praticamente accessibile a chiunque....Saluti
Concordo con te, però converrai che 50.000 euro (o anche 25.000) non sono bruscoletti (almeno per la gente comune) tenendo conto anche il fatto che chi può accere a certe cifre in primis si mette pannelli fotovoltaici e solari. Cmq proverò con questo myhome, chissà che almeno la predispozione non riesca a farmela fare :D

P.s. mi sto interessando anche alla "variante" linux per la domotica, ma non capendo nulla di elettronica (e in parte di bus) ho lasciato perdere la cosa, meglio un professionista per certe cose. A ognuno il suo mestiere :D
Dalla Terronia con furore :D

#53
Volevo chiedere una cosa di cui forse conosco purtroppo già la risposta, ma chiedere non costa nulla.

Quanto è complicato/impossibile adattare un impianto domotico ad una casa progettata con impianto tradizionale?

A terra vi sarà parquet.

#54
Dipende da molti fattori, difficile dirlo senza poter analizzare l'impianto esistente.

Se è comunque un impianto a norma con le attuali norme credo che le possibilità di passaggio alal domotica siano buone.

Ma oltre al rispetto delle norme bisogna vedere anche quanto è stato generoso a suo tempo l'elettricista con la dimensione dei corrugati.
Gli impinti domotici sono solitamente installabili con diverse "filosofie" di progetto, ad esempio accentrando tutti gli attuatori nel quadro elettrico oppure distribuendoli nelle varie cassette o ancora nelle scatole di derivazione. O un mix di tuto questo.

Per cui il progettista ha notevoli margini entro cui muoversi per poter adattare l'impianto domotico in base a quello che c'è già di disponibile.
Se poi hai anche la possibilità di incassare nuovi tubi allora sei a posto.

Che a terra ci sarà il parquet perché ce lo dici? Se "sarà" significa che prima vuoi realzizare l'impianto domotico e DOPO mettere il parqeut, allora non hai problemi. Certo che se invece significa che il parquet viene posato prima del passaggio ad un sistema domotico, allora le cose potrebbero complicarsi. Si può comunque passare unicamente dai muri credo, ma dipende da varie cose tra cui la dimensione della casa, il numero di piani ecc...

In generale, l'unico modo è scegliere un sistema domotico e cercare un suo installatore vicino e contattarlo per un preventivo. Sarà lui a valutare i vincoli e a dirti quali interventi strutturali sono necessari.

#55
Lagoon ha scritto: Che a terra ci sarà il parquet perché ce lo dici?
Scusa, rileggendomi non sono stato chiaro :)

Mi accingo a ristrutturare casa in questi giorni e verrà messo il parquet.

Come spesso accade quando si cambia casa, non si sa mai bene come ci si troverà sotto il punto di vista dei dintorni, delinquenza, vicinato, condominio e mille altri fattori.
Volevo evitare di spendere soldi significativi per un impianto domotico se poi dovrò lasciare casa tra, per dire, 5 anni e rendere magari la vendita più complicata dal fatto che gran parte dei potenziali acquirenti non saprà di certo apprezzare i vantaggi del domotico.

La mia idea era quindi di andare sul tradizionale ora per poi, tra X anni, passare al domotico se vedo che la casa è OK sotto tutti i punti di vista.

Quindi, avendo il parquet, l'unica opzione sarebbero le pareti.
La casa è un appartamento, quindi ad un solo piano.
Le opere per l'impianto elettrico saranno abbastanza considerevoli perché lavorando da casa e volendo cablare la rete Ethernet, di corrugati ce ne saranno abbastanza e potrei chiedere agli elettricisti di usare corrugati generosi.

Forse potrebbe avere senso interpellare già da ora un installatore per chiedergli le sue idee su come predisporre l'impianto tradizionale per poi rendere l'eventuale passaggio al domotico più indolore.
Anche se forse se chiedo ad un installatore di venirmi a casa per dirmi cosa fare per preparare i lavori sul domotico che FORSE farò tra 5 ANNI, quello mi sputa in faccia! :lol:

#56
Ok, ora è tutto più chiaro :)

Alcares ha scritto: Forse potrebbe avere senso interpellare già da ora un installatore per chiedergli le sue idee su come predisporre l'impianto tradizionale per poi rendere l'eventuale passaggio al domotico più indolore.
Anche se forse se chiedo ad un installatore di venirmi a casa per dirmi cosa fare per preparare i lavori sul domotico che FORSE farò tra 5 ANNI, quello mi sputa in faccia! :lol:
Io al posto tuo farei così:
tiro giù un elenco delle funzionalità che desidero avere oggi e un elenco delle funzionalità aggiuntive che prevedo di volere undomani se decido di fermarmi in quella casa. Non farti prendere la mano dalle mille cazzatine della domotica, ma valutane davvero l'utilità concreta.

Poi ti scegli il isstema di domotica del futuro. Vai da un bravo installatore e gli chiedi un preventivo per il sistema semplice già pronto per l'upgrade futuro. L'incidenza sul costo sarà pochissima, in pratica gli pagherai solo quel poco più di progettazione, un quadro elettrico magari più grosso, qualche tubo in più o più grosso e praticamente basta.
Gli chiedi anche un preventivo per il sistema già domotico, ma sempre con le funzionalità base e pronto per i futuri upgrade che hai previsto.

Poi vai anche da un elettricista "normale" e ti fai fare lo stesso preventivo e confronti i prezzi. Così intanto controlli se l'installatore domotico ti ha gonfiato i prezzi per il sistema normale in modo da farti sembrare quello domotico più conveniente 8e questo ti permette anche di valutare la serietà di quell'installatore)

Con questi 3 preventivi in mano valuti il da farsi. Il vantaggio di un sistema domotico è anche l'espandibilità. Valuterei seriamente, fossi in te, l'opzione sistema domotico con funzionalità base perché un domani che devi upgradarlo avrai il vero risparmio. Il costo iniziale che dovrai sostenere sarà un opchino superiore, ma non necessariamente di molto.

Sono comunque decisioni che vanno prese con dei pezzi di carta in mano che recano le cifre, coi discorsi non prenderai mai la decisione giusta.

Comunque ribadisco, prima cosa mettiti ad un tavolo e tira giù un elenco di esigenze: segna quante luci vuoi, dove le vuoi, da dove devono essere comandabili, se vuoi videosorveglianza (o se la vorrai), se vuoi filodiffusione (o la vorrai), quanti videocitofoni vuoi e con quali funzionalità, che qualità estetica vuoi (si paga cara spesso), se vuoi (o vorrai) la gestione di scenari e di che tipo (pensali già.. non so, cose tipo 2voglio poter chiudere le tapparelle, spegnere le luci e chiudere il gas con un solo tasto quando esco di casa", ecc...), eccetera eccetera. Con quello sarai in grado di ottenere dei preventivi realistici.

non preoccuparti di cose possa pensare l'installatore. Magari gli paghi semplicemente il servizio di progettazione, saranno soldi spesi bene se hai le idee ben chiare su cosa vuoi.

#58
Bene, lieto di esserti stato utile.
Nel caso ti interessassi al sistema BTicino in particolare, se hai bisogno di qualche chiarimento io un po' me lo sono studiato perché me lo installeranno (di capitolato, per cui non saprei comunque consigliarti un bravo installatore visto che mi devo tenere quello che la direzione lavori ha scelto)

#59
Lagoon ha scritto:Bene, lieto di esserti stato utile.
Nel caso ti interessassi al sistema BTicino in particolare, se hai bisogno di qualche chiarimento io un po' me lo sono studiato perché me lo installeranno
Mi interesserebbe proprio il Bticino.

La complicazione nel mio caso è che l'elettricista è consigliato dal muratore e... sai come vanno queste cose, se uno lo fai lavorare con un altro che non conosce può essere che non si trovano e ogni problema è colpa tua che "se mi davi retta e prendevi il mio di elettricista....".
La speranza è che questo elettricista sia in grado di installare un domotico, anche se ho i miei serissimi dubbi!

Una domanda stupida: in un domotico, le parti aggiuntive tipo tapparelle motorizzate, condizionatori, telecamere etc... devono essere di un tipo particolare o avere un'interfaccia specifica o l'interfaccia è presentata dai moduli che io aggiungo?

#60
Se il progettista è bravo fa avere al tuo muratore tutto quello che serve e per tempo, in modo preciso. Certamente capisco che possono insorgere dei problemi. Certamente se l'elettricista che consiglia lui fosse qualificato (ed onesto) tanto meglio e fai fare il lavoro a lui.

Il problema però è che non esiste l'elettricista in grado di installare "un domotico". Esiste quello che conosce BTicino, quello che conosce Gewiss, eccetera... La conoscenza di un sistema domotico è complessa. Per fare le cose a regola d'arte tipicamente ci si focalizza su un singolo prodotto domotico. Diffida da chi si spaccia tutofare in questo campo. Poi, per carità, se si vuole andare al risparmio e si hanno un minimo di competenze, il modo c'è sempre. Nulla ti vieta di studiarti tu la documentazione BTicino e pratiocametne dire tu all'elettricista cosa deve fare. Ma farai comunque degli errori. Se vuoi un lavoro fatto bene e fatto in toto da chi lo fa di mestiere, cerca un installatore BTicino.

Piccola parentesi... BTicino ha un sistema secondo me valido, molto buono per abitazioni private. Però se lo fa pagare. Sul forum ufficiale c'è pieno di installatori che si lamenta degli ultimi aumenti di listino. Certi componenti un po' evoluti costano una fucilata. Però è di qualità, su questo non si discute. Purtroppo non conosco abbastanza bene gli altri sistemi per dirti se il suo rapport prezzo/qualità sia corretto o ci siano prodotti migliori da questo punto di vista.

Veniamo alle tue domande. Rispondo per ciascun componente perché ognuno fa storia a se.

Tapparelle motorizzate: salvo prodotti un po' particolari e sfiziosi (es. veneziane motorizzate, ovveroche oltre alla salita motorizzata hanno anche l'orientamento motorizzato delle lamelle), per il resto si utilizzano motori per tapparelle che hanno un'interfaccia standard, mi sembra siano 2 fili a bassa tensione (perché poi l'alimentazione gli arriva a parte, con un'altra terna di fili). Gli si collega un componente MyHome BTicino ed a questo è collegato il bus SCS MyHome che fa dialogare l'interfaccia con il resto del sistema domotico. Non mi risulta che ci siano caratteristiche particolari per i motori, credo che siano tutte uguali salvo se vai a pescare prodotti molto particolari. Magari qualcuno più esperto può confermarti questo, diciamo che te lo do come vero al 99%
Per quei sistemi più particolari di cui ho accennato prima invece serve un lavoro da "system integrator", che in pratica significa che non esistono componenti standard MyHome capaci di interfacciarsi ai motori in modo ottimale, a meno che tu non ti accontenti di avere due tasti "su/giù" separati, uno per alzare/abbassare, l'altro per orientare le lamelle.
Cosa che comunque un bravo installatore MyHome sa come risolvere, ma magari se la deve studiare anche lui perché è la prima volta che gli capita e finisce che te la mette salata.

Condizionatori: è uno degli attuali talloni d'achille di MyHome. Non mi risulta che ci siano condizionatori capaci di interfacciarsi a MyHome con interfacce standard se non forse alcuni prodotti Climaveneta. Quandoero andato a vedere sul loro sito però mi pare di non aver trovato condizionatori tipo split, ma solo altri sistemi di cui non ricordo il nome. E' una cosa che interessa anche me, per cui conto di saperne di più in futuro.
Esistono però anche in questo caso system integrators in grado di interfacciare alcuni climatizzatori con MyHome. Dico alcuni perché il mondo dei climatizzatori è una giungla dal punto di vista delle interfacce di controllo. La parte sicuramente fattibile sempre è comandarli, perché male che vada si mette un emettirore infrarossi colelgato a NyHome e lo si fa agire emulando il telecomandodel condizionatore. La parte più rognosa è quella di "supervisione", ovvero conoscere lo stato del condizionatore. Non tutti lo espongono con interfacce aperte, ecc... Mi pare che alcuni modelli Daikin siano stati integrati da alcuni system integrators.

Telecamere: ce ne sono un tot a catalogo BTicino che escono direttamente con dei contatti per il bus SCS MyHome e quindi perfettamente integrabili. Ce sono sono altre a catalogo BTicino e a gozzilioni di terze parti che escono in coassiale a cui si può collegare un'interfaccia della BTicino che converte da coassiale a SCS MyHome.
Questo ti serve per poter interfacciare le telecamere per utilizzarle nell'ambito del cosiddetto videocontrollo MyHome. Occhio che il videocontrollo è una cosa un po' diversa dalla videosorveglianza. E' una cosa molto più limitata, ti permette ad esempio di vedere una telecamera alla volta dal tuo videocitofono, dalal tua TV se ci metti un apposito "coso" colelgato al bus SCS oppure dal tuo iPhone se sottoscrivi un apposito servizio di controllo remoto. Ma non ti permette, chessò, di fare un collage di 10 telecamere e di videoregistrarle eccetera... Per fare quello serve un sistema di videosorveglianza, che in pratica è un sistema a parte. Interfacciabile anche quello in qualche modo con MyHome, ma in modo differente. Quindi questo aspetto richiederebbe prima che tu ti chiarissi bene le idee su cosa vuoi (vorrai) ottenere dalle telecamere.
In generale comunque qualsiasi telecamera che esca in coassiale va bene. L'ideale è acquistare telecamere con doppia interfaccia IP e coassiale e farci arrivare il cavo UTP di rete.