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#32
AAAAAAAAAARGH!
ma sto cavolo di televisore, POSSIBILE CHE SIA IL TOTEM DA ADORARE??? Capisco che di tele ormai non se ne possa fare a meno, ma metterla in bella mostra...... e magari un 50"........
In ogni caso in quella parete ok, ma incassato, in modo che non sporga...

#33
Olabarch ha scritto:AAAAAAAAAARGH!
ma sto cavolo di televisore, POSSIBILE CHE SIA IL TOTEM DA ADORARE??? Capisco che di tele ormai non se ne possa fare a meno, ma metterla in bella mostra...... e magari un 50"........
In ogni caso in quella parete ok, ma incassato, in modo che non sporga...
:lol: :lol: :lol:

ah, bellissimo progetto! :wink:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#34
No dai, proprio totem no. Io la Tv la guardo raramente, forse 1-2 ore in tutto alla settimana (sono sincero). Personalmente la uso solo per gustarmi (quando posso, cioè quasi mai) film in DVD. Il monopolio ce l'ha mio figlio, ma anche lui massimo 1h al giorno e solo cartoni animati o documentari in DVD, senza pubblicità... :wink:

In effetti, pensandoci bene, anche una soluzione "a scomparsa" non sarebbe male... e poi sarei orientato per un LCD (ovviamente) da max 37", non di più, non maxischermi panoramici! :mrgreen:

#35
Arcadia ha scritto:Sector prova a vedere se potrebbe piacerti il genere..(ho rovistato tra la mia collezione di immagini)

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Questa mi aggrada, concordo con Olabarch per l'incass(zz)atura! :wink:

#36
La rasatura a gesso non costa molto (Oddio... dipende!) generalmente siamo sugli 8 euro/mq ai quali devi aggiungere una mano di isolante (chiamiamolo così) e la tinteggiatura.
Il tavolo fratino ci sta benissimo perchè contrasta con la modernità delle linee e delle finiture. Se ad un tavolo antico abbini sedie o poltroncine moderne lo stacco è immediatamente percepibile. Escluderei sedi di Starck o in plexi ed anche in metallo: l'abbinamento, come ti suggerivo, è con la pelle, il cuoio (Matteo Grassi), il tessuto. Linee moderne ma col calore del rivestimento.

#37
Olabarch ha scritto:La rasatura a gesso non costa molto (Oddio... dipende!) generalmente siamo sugli 8 euro/mq ai quali devi aggiungere una mano di isolante (chiamiamolo così) e la tinteggiatura.
Il tavolo fratino ci sta benissimo perchè contrasta con la modernità delle linee e delle finiture. Se ad un tavolo antico abbini sedie o poltroncine moderne lo stacco è immediatamente percepibile. Escluderei sedi di Starck o in plexi ed anche in metallo: l'abbinamento, come ti suggerivo, è con la pelle, il cuoio (Matteo Grassi), il tessuto. Linee moderne ma col calore del rivestimento.
Qualche foto di esempio?

#38
SectorNoLimits ha scritto:Nella paretina corta ci starebbe un bel Meliconi Ghost Design 2000
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anch'esso bianco lucido...
così, invece che la parete attrezzata potrei mettere una bella madia bianca laccata con mensole e un bel quadro... :roll:
Ma si viene pagati per tenerlo in casa? :lol: :lol: :lol:
Potevano farlo almeno dritto quella specie di rivestimento.
8) 8) 8)

#39
soloxte ha scritto:Ma si viene pagati per tenerlo in casa? :lol: :lol: :lol:
Potevano farlo almeno dritto quella specie di rivestimento.
8) 8) 8)
ha ha ha :lol: Beh, veramente c'è anche dritto... ma forse è ancora peggio! :wink:

#40
sedie Starck : quella che hai proposto tu.
Matteo Grassi mod. Korium
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oppure MG
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e, se non ti piace un tavolo fratino, questo bellissimo di Wright:
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#41
Nel frattempo le elucubrazioni stanno andando avanti: un'altra ipotesi si è fatta strada. Cerco di descriverla:
- rimozione dell'attuale porta di accesso alla cucina
- al posto della porta, invece di un muro, si rompe fino al soffitto e si crea una lastra di circa 65-70 cm di larghezza in blocchi di vetrocemento trasparente, per dare comunque luce all'ingresso e viceversa alla cucina
- nel muro confinante con il soggiorno si apre una porta a tutta altezza (270 cm) larga circa 140-150 cm chiusa da due ante scorrevoli in vetro acidato (tipo scrigno o ellisse).

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In tal modo si ottengono sia l'illuminazione reciproca fra cucina e soggiorno, sia l'illuminazione dell'ingresso, sia la comunicazione diretta fra cucina e soggiorno ma separabili in qualsiasi momento.

E' anche possibile, mentre si cucina, tenere d'occhio il bambino che sta in soggiorno, oppure buttare un occhio sulla sola TV che si terrà in casa (in soggiorno, appunto). L'accesso alla cucina sarà comodo anche in caso di ospiti al tavolo del soggiorno.

Che ne dite?

Ovviamente è solo un'altra ipotesi che nulla toglie alle vostre ipotesi precedenti, anzi! :wink:

#43
In effetti le differenze tra la tua e la mia proposta sono poche ma di grande effetto.
Il tuo vetrocemento è in un angolo; il mio taglio di vetro è al centro, sulla prosecuzione della penisola.
La tua porta d'ingresso è centrale ed ai lati è muratura; da me è l'opposto: una parte chiusa centrale e due setti vetrati ai lati per far passare più luce e rendere più leggera la parete.
Mah! Preferisco la mia, ma la casa è la tua.....

#44
@Olabarch: comprendo perfettamente le tue eccezioni e concordo in particolare sul fatto che la striscia di vetrocemento starebbe molto meglio sulla prosecuzione della penisola e, aggiungo io, più frontale rispetto alla porta-finestra. Il problema è che la mia dolce metà non ci sente sulla penisola in mezzo con i fuochi vicino al tavolo e devo mediare... mettere il vetrocemento dove hai giustamente proposto tu comporterebbe, a questo punto, tagliare in due la cucina e non sarebbe il massimo...

Adesso sono riuscito però a convincerla (quasi) ad aprire il muro verso il soggiorno. E' già qualcosa. Io addirittura tornerei alla proposta "made in Olabarch", ma addirittura aprendo tutto il muro e mettendo una parete a tutta altezza in vetro con porta (singola o doppia) scorrevole. Magari, per necessità (interruttori e prese varie) lasciando due spallette da 25-30 centimetri per parte.

Il tavolo della cucina, alto e con sgabelli, andrebbe addossato sul lato corto al muro esterno della cucina, a fianco alla porta-finestra, come proposto da Olabarch.

Che ne dite?

#45
Il problema dei fuochi e del tavolo, in effetti, è un falso problema perchè il piano di cottura è a 85-90 cm da terra, mentre il tavolo è a 74 (tavolo, non bancone! I banconi li lascio ai fast food, non alle calde e tranquille abitazioni......). Ciò significa che ci sono quasi 15 cm di dislivello fra l'uno e l'altro. Inoltre, se proprio proprio la dovesse terrorizzare la vicinanza, è possibile inserire un vetro tra fuochi e tavolo, in modo da evitare qualunque ipotetico, remotissimo problema.
L'apertura della cucina verso il soggiorno non conviene farla grandissima ed infatti io te ne ho piazzate 2 (ma solo una è apribile); a parte la pesantezza delle ante (circa 45-50 kg ciascuna), non sfrutteresti nemmeno uno straccio di parete per: l'orologio, quadro, lavagnetta per appunti, o qualunque altra cosa ti venisse in mente.
Inoltre, non sarebbe il massimo se avessi il tavolo da pranzo con i commensali, perchè il passaggio, pur essendo agevole, darebbe fastidio