#12
da Parquet
Penso che la scelta con alburno, cioè la "mare" è da evitare tutta la vita.
E lo spiego con la normativa e non con una interpretazione personale.
Definizione di alburno: Porzione periferica fisiologicamente attiva (significa che contiene ancora cellule linfatiche vive che conducono linfa) del legno di un albero in piedi; si distingue dalla porzione centrale di durame per il colore generalmente più chiaro (nel Rovere leggi biancastro) e per la maggiore suscettibilità agli attacchi da parte degli agenti del biodegradamento (questo perchè le cellule interne della parte alburnata hanno parecchia riserva di zucchero).
Inoltre aggiungo che la norma EN 350-1 e pure la EN 350-2 stabiliscono la durabilità naturale ai fugnhi da carie, termiti, organismi marini.....precisamente stabiliscono questa durabilità considerando solo il durame , perchè, e riporto il virgolettato, "l'alburno è sempre NON DURABILE". Per la durabilità agli insetti (coleotteri), viene invece considerato solo l'alburno, perchè il durame è quasi sempre resistente...
Direi che mi fermo qui senza aggravare ulteriormente la posizione della scelta "mare"....
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"