coolors ha scritto:

andhhh ha scritto:

stephanenkov ha scritto:......Se e' bello, qualche ragione deve pur esserci, Quindi bello e' un po' anche "buono"....

Scusami eh...ma secondo quello che hai scritto è una contraddizione unica...

Prova a pensarci Andhhh ... quando una cosa è bella, fine, spesso è per la cura nei particolari che l'occhio non vede ma la mente percepisce. E la cura nei particolari è un pò una caratteristica dei prodotti di qualità (un pò come le cappe in corian che ho visto da qualche parte postate da te). Non lo dico in termine assoluto, ma un pò è cosi ... non credi?

Capisco perfettamente quello che intendete e vi do in un certo senso anche ragione.....
Però spesso a volte solo l'idea di andare in un certo negozio già con la mente sei convinto che li trovi solo prodotti di qualità......e non è sempre così
Sarebbe bello potersi trovare di fronte ad un prodotto senza avere nulla intorno, senza sapere da come chi arriva, ecc ecc, allora lì ci sarebbero valutazioni forse reali.
Anche certi tipi di prodotti ikea io li trovo esteticamente molto belli, ben disegnati, a volte anche geniali, poi però il più delle volte quando tocchi con mano il prodotto la qualità non è proprio il massimo......
Non penso che ikea utilizzi la stessa lega di acciaio usata es da Alessi.....

La verità sta dovunque e da nessuna parte. Io dico che, come il rivenditore cerca di valutare il cliente che entra nel suo negozio, lo stesso debba fare il cliente, cercando di non farsi impressionare da modi di fare e di esporre i prodotti, ma cercando con poche parole di intuire disponibilità e professionalità. Io, per esempio, non sopporto entrare in un qualunque negozio e sentirmi dare del tu, ma per molti, soprattutto tra i giovani, è un modo per catturare la fiducia. In ogni caso non è difficile trovare i buoni negozi ma è molto più facile ascoltare il canto delle sirene...

andhhh ha scritto:

stephanenkov ha scritto:......Se e' bello, qualche ragione deve pur esserci, Quindi bello e' un po' anche "buono".
Ad esempio nel settore moda questa logica e' il motore del mercato, della qualita' del filato o delle cuciture nessuno parla. Il vero valore aggiunto e' il marchio, il colore di tendenza e cose simili.

Scusami eh...ma secondo quello che hai scritto è una contraddizione unica...
sostieni che se è bello c'è qualità
E poi con l'esempio della moda scrivi l'opposto, che conta l'estetica, marchio, ecc ecc e non la qualità.

Una domanda: ma schiffini non propone gli stessi top in legno con un gloss di verniciatura praticamente nullo ??

Veramente stavo commentando quello che ha scritto solaria!!!!

I piani Schiffini sono verniciati, non all'olio (un tempo ne proponevano),
finitura opaca, ma non proprio a zero gloss

Gli architetti in generale non hanno nessuna formazione in termini di arredamento moderno, forse esiste un esame di storia dell'arredamento, ma per quello che riguarda i sistemi componibili non sono (di solito) piu' competenti di altri.

ciao a tutti! secondo me la valcucine ha senso solo se in vitrum, magari anche una parte inlegno per renderla piu calda.... ma prendere una valcucine tutta legno o meglio in multistrato ,perchè di quello si tratta ., non ha molto senso.... però non si puo negare la bellezza di una valcucine , è un fatto oggettivo, aprire i cestoni di una valcucine .... vederli chiudersi da soli... l'eleganza delle linee..... non ha confronti..... la cucina in vetro la fa anche scavolini (ed è anche molto carina) ma non c' è paragone con una valcucine, senza nulla togliere alla scavolini che ha anche lei il suo perchè...... adesso uno che si innamora di una valcucine o se la compra o la dimentica per acquistare un altro prodotto ma di certo non si puo fare alcun paragone ... altrimenti la cucina non so se riesci ad acquistarla.....

Sul fatto che la bellezza sia un fatto oggettivo avrei qualche dubbio....
Continuo a sentire solo giudizi "emotivi".

stephanenkov ha scritto:Sul fatto che la bellezza sia un fatto oggettivo avrei qualche dubbio....
Continuo a sentire solo giudizi "emotivi".

la bellezza in base a cosa la giudichi?????? secondo me il metro di giudizio della bellezza è proprio l'emozione che quella cosa , quella persona ... ti suscita .... per tanto la soggettività comune alle volte muta in oggettività..... applicando su discorso valcucine ..... credo che la bellezza che prima definivo "oggettiva" derivi dallaqualità, dall' attenzione ai dettagli, alle rifiniture.... un prodotto come questo anche se puo non piacere a qualcuno..... non va sminuito perche la qualità , l'ingegno, l'attenzione.... sono tutte cose.. che vanno premiate con il rispetto..... rispetto comune che diventa un fatto oggettivo....

stephanenkov ha scritto:Sul fatto che la bellezza sia un fatto oggettivo avrei qualche dubbio....
Continuo a sentire solo giudizi "emotivi".

..in effetti... per esempio commentando l'intervento di "gennaiofreddo": andhhh potrebbe dirti che i cestoni valcucine sono buoni ma che hanno un certo sbandamento... potremmo inoltre aggiungere che i servodrive possono essere montati anche in una moolto più economica marca... e si potrebbe aggiungere che cucine tutte in vetro ormai ci sono più marche (...e con risultati di vendita altalenanti)... io ribadisco il mio giudizio...una buona marca, innovativa nei materiali, troppo imbottita di chiacchere per i miei gusti (ma la cosa è caratteristica dell'intera fascia di mercato)... come guida all'acquisto scriverei: se non puoi rinunciare all'anta in titanio prendi valcucine...se vuoi anche i fianchi in vetro: prendi valcucine se ti basta un'anta normale in vetro ci sono marche altrettanto buone senza andare a svenarsi... per il manuale fornito da valcucine: leggilo con senso critico di chi non si fida perchè se no finisci "plagiato" nel senso buono del termine e poi finisci col credere sbagliando che l'unica cucina possibile sia una Valcucine.

ciao qsecofr! infatti penso come scritto sopra che per una cucina invetro si possa acquistare una scavolini... ma non diciamo che è la stessa cosa.... andhhh ha una valcucine??? non so.... il mio discorso comunque non mirava alla perfezione .... ma alla qualità e all'impatto estetico....

"dimmi, come sai quali cose sono belle e quali brutte? Suvvia, potresti dire cos'è il bello?" (L'Ippia maggiore, Platone)

http://www.intratext.com/IXT/ITA2715/__P1.HTM

non potrei.... non so se Platone è riuscito a rispondersi alla domanda... a questo mi arrendo e ti rispondo alla socrate maniera "so di non sapere" non ho la presunzione di dire cio che è bello e cio che non lo è ..... ma secondo me quale puo essere il metro di giudizio della bellezza.... ovvero l'emozione che una " cosa" suscita in noi....

Ciao mi riferisco anche alla lavorazione.L'anta in ciliegio era lavorata con un sottile righino nero che la rendeva molto bella,poi i fianchi in acciaio, i disegnini sulle ante diciamo che nell'insieme mi piaceva tantissimo.Insomma rispetto ad altre marche più commerciali si percepisce che si sta su un altro livello
Per Schiffini e Disegno due ,che dire..., è stato grande amore nella mia giovinezza. Alcune cucine del grande Vico se fossero ancora in produzione ed a costi decenti le comprerei immediatamente, nonstante le mode attuali di gole , bianco e rovere moro

andhhh ha scritto:

Solaria ha scritto:Ti rispondo da cliente visitatore ed il mio giudizio riguarda la qualità del legno. Non ho mai visto in una cucina un legno di ciliegio bello come quello di Valcucine. Di cucine ne ho viste diverse.Di contro l'idea di una cucina totalmente in vetro , che loro propongono, non mi affascina per niente sotto diversi punti di vista

Confondi la qualità con bello.........

gennaiofreddo ha scritto:non potrei.... non so se Platone è riuscito a rispondersi alla domanda... a questo mi arrendo e ti rispondo alla socrate maniera "so di non sapere" non ho la presunzione di dire cio che è bello e cio che non lo è ..... ma secondo me quale puo essere il metro di giudizio della bellezza.... ovvero l'emozione che una " cosa" suscita in noi....

No, neanche Platone è riuscito a dare una risposta. Per altro in questo testo Platone "parla" proprio per bocca di Socrate, facendo fare la figura del xxx al saccente Ippia.

è vero che è sabato .....stiamo parlando di socrate platone ippia.... per giudicare due cucine.... .... sto proprio fuso.... anche se chiarafe non ricoinciamo con platone .... mo lo cancello " giudicare" non vorrei aprire un dibattito pure sul metro di giudizio del giudicare... ..... tornando alle cucine .... mi state mettendo il dubbio.... è sabato .... quindi ... chiarafe tra una cucina in vetro scavolini e una cucina in vetro valcucine non vedi differenze? spero di non esserti sembrato saccente come ippia

Visto che si filosofeggia, allora mi adeguo:
Da "giovinotto" (temporibus illis), ricordo di aver studiato le tre forme dell'amore in Dante:
1-L'amore sensoriale della gioventu' (L'amor che al cor gentil ratto s'apprende).
2-L'amore dell'eta' adulta( L'amor che nella mente mi ragiona).
3-L'amore trascendente la vita terrena della vecchiaia(L'amor che move il sole e l'altre stelle).

Posto che alla fase 3 spero di arrivarci il piu tardi possibile , visto che vado per la cinquantina, mi sento completamente dentro la fase 2.
La fase 1 ( quella che sembra ispirare molti dei commenti letti), quella delle emozioni per capirci non e' piu' un metro di giudizio interessante.
Forse sara' anche perche' occupandomi di cucine per lavoro vedo i prodotti con un altra ottica.
Quel "giudicare i metri di giudizio" di gennaiofreddo, che messo cosi sembra un paradosso e' invece una attivita' che le aziende, tramite quei tre o quattro studi professionali (i guru delle tendenze ) praticano piu' di quello che non si sospetti.

A me è capitato in mano la guida all'acquisto Valcucine e mi ha messo ansia...