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Enel 6 KW

#1
quando si richiede un contratto elettrico con potenza impegnata superiore (tipo passando da 3 a 6KW), viene richiesta la certificazione dell'impianto elettrico?

ho un impianto certificato per 3 KW, dovendo fare gia' altri lavori mi chiedevo se valesse la pena predisporlo per un eventuale contratto da 6 KW (che per il momento non ho intenzione di chiedere, ma non si sa mai ...visto che non c'e', ne' potra' esserci, l'impianto del gas)

solo che non vorrei sostituire tutti i cavi dell'impianto, perche' tutti gli elettrodomestici "maggiori" sono sotto la stessa linea e vorrei sostituire solo quella (dal contatore in poi), senza toccare il resto

e' una cosa fattibile? ma l'impianto rimarrebbe certificato a 3 KW?
dopo tutto le linee dell'illuminazione gia' non hanno i cavi da 3KW, giusto? invece che 2 tipologie di cavo ce ne sarebbero 3

L'unica cosa che non so è se a 6 kw (non credo), sia già tri

#2
Non sono del mestiere per cui...


Mi sembra che un impianto certificato per 3 kw non lo possa essere anche per 6kw.

Credo che tranquillamente si passi da 3 a 6kw con una semplice richiesta all'ente erogante l'energia...

L'unica cosa che non so è se a 6 kw (non credo), sia già trifase...
Ultima modifica di archibagno il 07/04/10 20:33, modificato 1 volta in totale.
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#3
Non ha senso darti una risposta certa, devi parlarne a quattrocchi con chi materialmente ti ha realizzato l' impianto, anche per chiarirti le idee su come sono realizzate le linee. E' utile che tu comprenda la logica dell' impianto, così in caso di guasti saprai quali interruttori spegnere e quali no

Sicuramente le linee per l'illuminazione hanno un interruttore magnetotrermico (il moderno sostituto del fusibile) che interviene con carichi molto inferiori ai 3 Kw (di solito 6 ampere che grosso modo sono 1,5 KW). Questo per "proteggere" da eventuali cortocircuiti "grossolani", in quanto le linee illuminazione non assorbono carichi particolarmente elevati e quindi si presume che un carico oltre i 1,5 KW sia dovuto ad un guasto

Le prese "schueko" (o le "vecchie" prese con i fori distanziati) per gli elettrodomestici e le linee elettriche a loro collegate devono sopportare per norma di legge 16 Ampere (grosso modo una presa da sola può sforare i 3 KW ad es vecchi elettrodomestici prodotti in Germania)

Il punto da chiarire con il tuo elettricista è questo : il "tronco" principale da cui si diramano le linee per i vari elettrodomestici è già in grado di sopportare 6600 Watt oppure deve essere adeguato ?

6600 Watt è il carico che fa "saltare" il nuovo contatore elettronico da 6KW

#4
extrasuperautomatic ha scritto:Non ha senso darti una risposta certa, devi parlarne a quattrocchi con chi materialmente ti ha realizzato l' impianto, anche per chiarirti le idee su come sono realizzate le linee. E' utile che tu comprenda la logica dell' impianto, così in caso di guasti saprai quali interruttori spegnere e quali no

Sicuramente le linee per l'illuminazione hanno un interruttore magnetotrermico (il moderno sostituto del fusibile) che interviene con carichi molto inferiori ai 3 Kw (di solito 6 ampere che grosso modo sono 1,5 KW). Questo per "proteggere" da eventuali cortocircuiti "grossolani", in quanto le linee illuminazione non assorbono carichi particolarmente elevati e quindi si presume che un carico oltre i 1,5 KW sia dovuto ad un guasto

Le prese "schueko" (o le "vecchie" prese con i fori distanziati) per gli elettrodomestici e le linee elettriche a loro collegate devono sopportare per norma di legge 16 Ampere (grosso modo una presa da sola può sforare i 3 KW ad es vecchi elettrodomestici prodotti in Germania)

Il punto da chiarire con il tuo elettricista è questo : il "tronco" principale da cui si diramano le linee per i vari elettrodomestici è già in grado di sopportare 6600 Watt oppure deve essere adeguato ?

6600 Watt è il carico che fa "saltare" il nuovo contatore elettronico da 6KW
chiaramente poi ne parlero' con l'elettricista, volevo solo farmi un'idea se chiedergli una cosa del genere abbia o meno senso perche' se si tratta di rifare tutto l'impianto lascio perdere

se non ricordo male i cavi hanno almeno in parte una sezione dimensionata per il 3KW ma non sufficiente al 6 KW. Anche sulla linea che va agli elettrodomestici principalli ho messo un magnetotermico da 16 Ampere. Vorrei cambiare i cavi solo per questa sezione, a risalire fino al contatore (ma la prima parte dovrebbe essere gia' adeguata per potenze superiori). Non vorrei toccare gli altri cavi perche' se li metto tutti di sezione maggiore non mi passano piu' nelle canaline (ci sono dei tratti "affollati")

quello che mi chiedevo e' se posso far convivere fili di sezioni diverse, adeguatamente protetti da magnetotermici, visto che di fatto e' gia' un po' cosi' dato che gia' i fili dell'illuminazione sono di sezione ridotta (aumenterei un po' l'entropia ...)

uno degli elettrodomestici da solo sarebbe in grado di assorbire tutti i 6.6KW (chiaramente e' questo qui di cui mi preoccupo ...tutto il resto sommato assieme non arriva mai a 3 KW, mi andrebbe benissimo fargli una linea dedicata dal contatore ...), esistono delle prese adeguate o devo fare un collegamento diretto all'impianto elettrico?

#5
Visualizza il tuo impianto come un albero : dal tronco escono rami "importanti" che si dividono a loro volta in rami secondari. Necessariamente bisogna adeguare la linea scendendo a valle fino all' allacciamento del piano a induzione (o è un forno doppio ?). In pratica il "tronco" deve arrivare fin qui. Tutte le altre diramazioni rimangono tali e quali

Il magnetotermico da 16 ampere va rimosso e sostituito con singoli elementi posizionati sulle varie linee ( 1 x lavatrice, 1 x lavastoviglie, 1 per forno - se singolo- , 1 x caldaia ......) di cui uno adeguato per il (piano induzione ?) altrimenti ti ritrovi con un contatore da 6 KW ma non riesci a far funzionare in contemporanea ad esempio lavatrice + lavastoviglie (totale 4,5 Kw). Sicuramente questi magnetotermici stanno su "rami" grossi

Non preoccuparti per i cavi dell' illuminazione, non è caos entropico :lol: è normale e giusto che siano più sottili rispetto a quelli degli elettrodomestici. Sono dimensionati adeguatamente al loro scopo, sono solo "ramoscelli"

L'unico vero problema è questo : con un apparecchio che da solo assorbe 6600 Watt il contatore da 6 KW è sottodimensionato. Ci vogliono almeno 8 o 9 KW (Induzione tutto acceso + luci + frigo + caldaia = 7 KW)

#7
ziojoe ha scritto:per un aumento a 6 Kw, quanto si paga di più in bolletta in confronto a a 3kw??
dipende dai consumi, ma nel mio caso (poco meno di 2000 KWh/anno) corrisponde ad un raddoppio secco della bolletta

#8
giusto per chiudere ...

ho parlato con l'elettricista che alla fine mi ha fatto un buon prezzo per sostituire tutti i cavi.

#9
ziojoe ha scritto:per un aumento a 6 Kw, quanto si paga di più in bolletta in confronto a a 3kw??
Per il passaggio a 6Kw c'è un corrispettivo da pagare (300/350 euro), quanto ai costi...sono in base al consumo effettivo.

La possibilità di gestire i 6Kw, ti abilita ad accendere + elettrodomestici...questa è la possibilità che ti da in + rispetto al 3,3kw normale.

Il costo dell'elettricità è uguale quindi.
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#10
Paolo Favullo ha scritto:
ziojoe ha scritto:per un aumento a 6 Kw, quanto si paga di più in bolletta in confronto a a 3kw??
Per il passaggio a 6Kw c'è un corrispettivo da pagare (300/350 euro), quanto ai costi...sono in base al consumo effettivo.

La possibilità di gestire i 6Kw, ti abilita ad accendere + elettrodomestici...questa è la possibilità che ti da in + rispetto al 3,3kw normale.

Il costo dell'elettricità è uguale quindi.
grosso modo e' cosi', infatti io (con il 3 KW, e parlo delle tariffe delle tariffe residenziali / mercato a maggior tutela) pago 50 euro a bimestre, cioe' circa 300 euro/anno (tutto incluso) mentre con il 6KW ne paghere piu' di 600 euro/anno

pero' per la precisione neanche il costo dell'elettricita' e' uguale, sempre confrontandolo con le tariffe 3KW residenziali - maggior tutela (che hanno costi differenziati a seconda delle fasce di consumo). Se non ricordo male se i consumi sono bassi conviene il costo dell'elettricita' con il 3KW residenziale, ma se sono molto alti il 6 KW diventa piu' conveniente

#12
Paolo Favullo ha scritto:Aspetta...forse non ti è chiaro il discorso.

Su se tu consumi 300kw con 3Kw
e io 300kw con 6kw

Il costo sostenuto per l'elettricità è identico

Ovvio sul 3kw non ci devono essere le tariffe con taglie...parliamo di contratto normale, senza alcuna offerta
ma io parlo del contratto normale da 3KW con le tariffe agevolate per residenti (tariffa D2, http://www.autorita.energia.it/it/d2d3.htm), che e' quello che ho io e la maggior parte della gente nella prima casa, e in cui il costo per KWh dipende sensibilmente dai consumi. Chiaro che se parliamo di seconda casa o di offerte del mercato libero e' un'altra cosa

in realta' e' un casino confrontare le tariffe, e' una cosa da fare basandosi sul proprio profilo di consumi (ci sono dei simulatori in rete, tipo quello di altroconsumo, che dato il tuo profilo di consumi ti dicono quanto spenderesti con le varie tariffe)

ps: ehm, lo so che sono petulante ma i consumi sono in KWh, non in KW

#13
Paolo Favullo ha scritto:Aspetta...forse non ti è chiaro il discorso.

Su se tu consumi 300kw con 3Kw
e io 300kw con 6kw

Il costo sostenuto per l'elettricità è identico
Sicuro ? Magari fosse così, ma a me non risulta.
Prova ad andare su questo sito:

http://www.qualetariffa.it/chi-siamo/ca ... e-offerte/

Nella zona destra di questa pagina trovi un calcolatore: fai qualche prova specificando 3Kw e poi 4.5Kw: se ad esempio consumi poco (1200Kw/Anno), scegliendo il contratto da 4.5Kw arrivi a spendere quasi il doppio rispetto alla stesso consumo su un contratto da 3Kw.

#14
ho chiesto un pò di informazioni in giro ( da verificare ).
Allora per il passaggio a 6kw si paga una unatamtum ( tot € per ogni kw aggiunto), poi il consumo al kwh è uguale, ma ho pareri discordanti sulla tassa fissa di contratto sulla bolletta:
si passa dai 5€ al mese hai 15€ al mese in piu in confronto al contratto attuale da 3kw.