Generalmente (lo sò che è difficile rispondere in maniera certa , ma in base alle vostre esperienze o di vostri conoscenti ) che percentuale di sconto è possibile chiedere rispetto alla richiesta iniziale di un costruttore per l'acquisto di un nuovo immobile ?
Ed inoltre incide su questo ipotetico sconto la tipologia e la metratura dell'immobile?
Ed il tipo di pagamento può fare la differenza tra muto e riuscire a racimolare la somma necessaria per il pagamento senza ricorrere a mutui ?
Grazie.
#2
Mi spiace ma non e' possibile ottenere una risposta precisa.
In prima istanza "chiedere" e' diverso da "ottenere", e bisognerebbe capire quale e' la tua reale esigenza.
Dipende da molti fattori e credo che possa andare da niente (0%) a 20%.
Le cose da considerare direi che sono:
1) differenza tra cifra richiesta rispetto a tipologie equivalenti in zona: se gia' il costruttore sta chiedendo cifre piu' basse, difficilmente sono ottenibili forti (o anche piccoli) sconti
2) situazione finanziaria del costruttore: e' con l'acqua alla gola o e' nelle condizioni di potere attendere offerte piu' cospique della tua?
3) stato di avanzamento dell'edificio
4) quantita' ed eta' dell'invenduto
5) tue possibilita'
La lista non vuole essere esaustiva ne' ha la pretesa di essere ufficiale: e' solo una mia considerazione.
Fondamentalmente: se il prezzo ti pare gia' basso non ha senso imputarsi per pretendere sconti. Se il prezzo e' invece troppo alto (considerando i parametri di zona), allora vale la pena non solo chiedere, ma anche pretendere, se l'interesse e' reale. Poi alla fine il prezzo reale non esiste, ma e' determinato dall'incrocio tra il tuo desiderio all'acquisto e il suo interesse a vendere a un determinato prezzo.
All'atto pratico? molto difficile parlare di medie. Ti posso dire che ultimamente ho acquistato una casa e la mia esperienza e' andata da alcuni costruttori che non mi hanno concesso nessuno sconto (ma avevano venduto quasi tutto) ad uno che invece da 638 di partenza avrebbe accettato anche 530. Ma posso dirti che aveva tanti appartamenti invenduti da piu' di un anno ed inoltre sono appartamenti parecchio cari rispetto alla media.
Saluti
In prima istanza "chiedere" e' diverso da "ottenere", e bisognerebbe capire quale e' la tua reale esigenza.
Dipende da molti fattori e credo che possa andare da niente (0%) a 20%.
Le cose da considerare direi che sono:
1) differenza tra cifra richiesta rispetto a tipologie equivalenti in zona: se gia' il costruttore sta chiedendo cifre piu' basse, difficilmente sono ottenibili forti (o anche piccoli) sconti
2) situazione finanziaria del costruttore: e' con l'acqua alla gola o e' nelle condizioni di potere attendere offerte piu' cospique della tua?
3) stato di avanzamento dell'edificio
4) quantita' ed eta' dell'invenduto
5) tue possibilita'
La lista non vuole essere esaustiva ne' ha la pretesa di essere ufficiale: e' solo una mia considerazione.
Fondamentalmente: se il prezzo ti pare gia' basso non ha senso imputarsi per pretendere sconti. Se il prezzo e' invece troppo alto (considerando i parametri di zona), allora vale la pena non solo chiedere, ma anche pretendere, se l'interesse e' reale. Poi alla fine il prezzo reale non esiste, ma e' determinato dall'incrocio tra il tuo desiderio all'acquisto e il suo interesse a vendere a un determinato prezzo.
All'atto pratico? molto difficile parlare di medie. Ti posso dire che ultimamente ho acquistato una casa e la mia esperienza e' andata da alcuni costruttori che non mi hanno concesso nessuno sconto (ma avevano venduto quasi tutto) ad uno che invece da 638 di partenza avrebbe accettato anche 530. Ma posso dirti che aveva tanti appartamenti invenduti da piu' di un anno ed inoltre sono appartamenti parecchio cari rispetto alla media.
Saluti