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#2
Forse perchè non consigliano piu le Moquette di lana come una volta!! le lavavi mille volte ed erano piu belle di prima !!!

ora con i sintetici , che perdono consistenza dopo qualche anno, e le allergie che sono aumentate , credo non sia piu una buona scelta, come soluzione, percatità parlo sempre a livello personale !!! ciao

#3
Nella seconda metà degli anni '80 molte aziende che producevano moquettes si sono trasformate in commerciali, acquistando moquettes dove la qualità e ovviamente il costo erano più bassi (per stare sul mercato).
La lotta al ribasso del prezzo ha fatto sì che il mercato venisse sempre più "drogato" da prodotti ultrasintetici e lavorati malissimo, uno svilimento totale del prodotto che ha portato negli ultimi anni '80 alla defintiva morte del tessile nel momento in cui l'agugliato è stato spacciato per moqeuttes.
A distanza di 20 anni sta succedendo la stessa cosa nel legno: la necessità di stare sul mercato porta i produttori a trasfromarsi in commercianti, acquistando il prodotto finito dove costa molto meno...con una qualità infinitamente più bassa. Questo porta ad un abbattimento del prezzo medio a volte anche del 70%, ma soprattutto ad uno svilimento totale del prodotto.
Poi a distanza di nemmeno 3 anni i pavimenti sono da sostituire...ma tanto ormai basta vendere........per non parlare delle emissioni di sostanze volatili (VOC) su cui non mi soffermo visto che ho già abbondantemente argomentato su altri post
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#4
Parquet ha scritto:Nella seconda metà degli anni '80 molte aziende che producevano moquettes si sono trasformate in commerciali, acquistando moquettes dove la qualità e ovviamente il costo erano più bassi (per stare sul mercato).
La lotta al ribasso del prezzo ha fatto sì che il mercato venisse sempre più "drogato" da prodotti ultrasintetici e lavorati malissimo, uno svilimento totale del prodotto che ha portato negli ultimi anni '80 alla defintiva morte del tessile nel momento in cui l'agugliato è stato spacciato per moqeuttes.
A me personalmente non risulta cosi!!! le moquette non sono mai state importate,o acquistate dove costavano meno, anzi c'è sempre stata un'ottima collaborazione con grosse aziende, esempio la Luis de portier (Francia patria della moquette ) ha sempre collaborato con la rossifloor (italiana) nel produrre sempre piu mondezza fino a svalorizzare il prodotto, secondo me quello che ha peggiorato di piu è la produzione del prodotto ( bianco ) e poi lavorato e colorato al volo in grosse vasche, e supportato in base alla richiesta del cliente!!! questa tecnica, ha permesso tantissimo di abbassare i costi di produzione, e ridurre i tempi morti delle fabriche!!! in questo modo però molte sono fallite esempio la due palme riassorbita poi dalla sit-in ecc ecc.
Quando poi sono in giro per lavoro, mi capita di vedere moquette di lana che hanno piu di 40/50 anni e stanno benissimo!!!!! lavate e disinfettate, allora esprimo lo stesso pensiero che esprimo oggi sul parquet prefinito; Tutti questi soldi per acquistarlo, supercontrobilanciato, ecologico all'inverosimile (tutto da verificare) essiccato al massimo per renderlo preciso, ma quanto durerà??? si potrà rilamare in futuro, parlo sopratutto delle plance bisellate, io personalmente ne ho rilamati molti, ed anche fotografati, prima della rilamatura, purtroppo !!!! qualcuno messo da inesperti, l'ho inevitabilmente consumato nei suoi 4 mm di legno nobile, la cosa peggiore è , secondo me, la facilità che si puo montare il prodotto, e molti che prima facevano altri lavori si sono improvvisati parquettisti, ma poi la mancanza di esperienza , porta inevitabilmente a danni certi!!! ma tra qualche anno, sicuramente, qualcuno scriverà, il parquet fa schifo!!!! troppi problemi !!!! e soldi buttati!!! meglio altri prodotti ..... ciao

#5
Mi dispiace ma sulla moquettes quello che dici è vero solo in parte....non voglio fare nomi di GROSSI MARCHI ITALIANI (tra l'altro ora falliti o assorbiti) che andavano a importare o produrre direttamente in Sudamerica e/o est europa. (bastava avere qualche buon aggancio con gli autoritari governi dell'epoca........................................era facile dire che venivano prodotti in Italia e invece li facevano in Romania........lasciamo stare..........................).
Concordo sul discorso della tintura, su questo hai ragione senza ombra di dubbio (d'altronde chi rimaneva a produrre in Italia doveva reimmettersi sul mercato per rimanere alla pari degli altri.....).
Per chiudere il discorso moquettes ricordo che la situazione è poi precipitata del tutto nel momento in cui gli agugliati (che non erano inizialmente di produzioni italiana, poi anche i nostri si son messi a farli e spacciarli x moquettes) hanno infestato il mercato.
Sul discorso prefinito/massiccio: il primo prefinito in Cabreuva Incenso Km31 della Listone Giordano Margaritelli, non io ma mio padre, lo posò nel 1981 (e sottolineo che era meglio di quello che fanno oggi........). Sono passati solo 29 anni ma i clienti, che sono del paese, non mi risulta l'abbiano trovato appeso al lampadario...e nemmeno fessurato....e sì che è Cabreuva......
A me comunque non interessa questa differenza di scuole di pensiero, noi posiamo indifferentemente massiccio o prefinito senza alcun problema, e non mi interessa spingere l'uno o l'altro. Mi pare invece che tu abbia una preclusione di merito sul prefinito. Stai pure sulle tue posizioni, nessun problema.
E' chiaro che per conoscere il prefinito, oltre ad aver maturato tutta la conoscenza sul comportamento del legno massello e sulle diverse specie legnose, bisogna un pò rompersi le scatole sui diversi tipi di: supporti, controbilanciature, finiture, assemblaggio degli elementi, tipi di profilatura, ecc.....certo, bisogna avere la predisposizione a farlo...e anche l'apertura mentale a non avere la presunzione di aver sempre ragione...infatti sono orgoglioso di avere spesso torto :o ciao ciao
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

#6
Parquet non è una questione di ragione o torto, è solo un pensiero in base alla propria esperienza, senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca, ma solo uno scambio di opinioni!!!
da quello che scrivi vedo che sei molto documentato sulla controbilanciatura, anch'io sono abbastanza esperto sul controbilanciato, ma come puoi notare non lo metto mai al primo posto, perchè non lo ritengo essenziale!!! uso altri parametri per valutare la qualità, ti faccio un esempio l'Ali Parquet lavora molti prefiniti senza usare controbilanciature, ma da il compito alla vernice di controbilanciare, adottano questa tecnica da molti anni, con discreto successo, poi sta al posatore sapere ed imparare tutti i trucchetti per ovviare ad i problemi che puo dare quel prefinito, molti ci hanno toppato e ne parlano male, io che conosco tutti i difetti lo sconsiglio, come sconsiglio tutti i prefiniti!!! e consiglio il parquet tradizionale , la stessa cosa capita con il controbilanciato, se non è ottimale o in truciolato, o in mdf ecc ecc ci sono sempre delle ottime soluzioni per posarlo in tutta tranquillità!!! poi se un cliente lo vuole montare il prefinito, non mi rifiuto, ma debbo ricorrere alla mia conoscenza per ovviare alle problematiche del prefinito, e ti assicuro è dura!!! quindi se consiglio in tradizionale non è una quistione di gusto, o di antipatia per il prefinito, anzi ci si guadagna di piu, ma è solo frutto della mia esperienza!!! senza nessuna presunzione.... ciao

#7
Francamente non mi è mai successo di dover ricorrere alla mia poca conoscenza per risolvere problematiche sul prefinito, nel senso che la valutazione sul prefinito....o meglio stratificato...o meglio Elementi multistrato, altrimenti confondiamo il massello prefinito con il prefinito stratificato...dicevo la valutazione la faccio preventivamente. Sia mai che devo arrivare in cantiere e dover sopperire alle deficenze del prodotto...ma quando mai???? Questo è uno dei motivi per cui lotto contro l'immondizia fatta in Cina, dove su 100 prodotti se ne salva uno forse... (tra l'altro ho visto che è allo studio un progetto di norma sulle emissioni radioattive dei materiali, ne vedremo delle BELLISSIME quando entrerà in vigore....). Intanto plaudo all'iniziativa della Tekno (materiale che tratto poco ma non per questo mi affranco dal dire che è un materiale BUONISSIMO) che è la prima ditta PRODUTTRICE italiana che certifica il prodotto "Zero radiazioni" (anche se per l'appunto non è ancora obbligatorio). Sarà anche un'autocertificazione, ma nel momento in cui lo scrive si assume la responsabilità che se uno qualunque come il sottoscritto fa fare delle prove al Catas o all'Arpa e poi quello che scrivono non è vero gli si fa un mazzo così....dunque sottolineo una nota di MERITO alal Tekno, BRAVI!
(n.b.: attenzione che la storiella riguarderà anche le materie prime, quindi occhio anche al rovere ucraino in massello e/o cartelle :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: aspetterò sulla riva del fosso che passino i morti e anche gli zombie).
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#8
Quelli che vendevano la moquette dicevano!!! il sintetico è molto meglio della lana , tiene lontani anche gli insetti , ha molta piu resistenza perchè oggi lo si puo supportare come uno vuole , no, come la lana che bisogna cucire anche le giunture , mi ricordo i rappresentanti portavano campioni supportati che sembravano compensato , ma il sopra era sempre lo stesso , dopo un po di lavaggi si appiattiva tutto!!! per non parlare degli agugliati !!! ora qualcuno credo si sia pentito , di aver intrapreso un percorso cosi dannoso!!! ciao

#9
La moquette negli anni 70 era diventata uno status simbol. La richiesta aumentava e qualità e costi si riducevano. La mia azienda ne ha venduta e posata un'infinità. L'Italia era comunque sotto di molto alla quantità venduta negli altri paesi europei. Comunque la differenza di qualità non era solo il filato, adesso ci sono dei fili sintetici ottimi, ma anche il tipo di tessitura. Le tessiture tipo wilton o rachel utilizzate con fibre tipo lana o cotone , sono sempre state durevoli ed eccezionalmente belle, tutto ciò che è tufted risulta di minor pregio e qualità. Comunque le fibre Antron ha
nno dato uno standard di qualità anche per i tufted sintetici.
Dpo la crisi cominciata a fine anni 80 sono ovviamente capitolate le aziende mal gestite ma anche con prodotti di scarsa qualità. Oggi ci sono moquette meravigliose in commercio, in Inghilterra e Belgio c'è moquette ovunque e la qualità è alta. In Italia ci sono ottimi produttori, basta saper scegliere.
Comunque la moquette offre molti vantaggi, ed è insostituibile.
Saluti.
Enrico.
sempre un occhio alla natura e all'ambiente
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#10
Enrico anche qui a Roma ne hanno venduta tantissima, mi ricordo, addirittura molti bellissimi parquet venivano coperti dalla moquette, ora l'hanno tolta quasi tutti !!! io sono anni che non ne sento piu parlare di moquette, adesso se qualcuno vorra riprendersi il mercato dovrà veramente fare prodotti di altissima qualità !!! oggi che le attrezzature per la pulizia sono all'avanguardia !!!
Mi auguro che la stessa cosa non accada con il prefinito!!! ormai si dice che è meglio del parquet tradizionale, a me francamente viene veramente da sorridere !!! :lol: :lol: :lol: :lol: