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#46
CAFElabstudio ha scritto:interessante,
in settimana ti aggiorno sull' XI
hanno già un protocollo per l'invio del materiale?

Ciao
grazie! aspetto tue nuove sull'XI. Io a breve dovrò informarmi anche presso il I e, di coseguenza, posterò i risultati delle indagini. per contro, il II ancora chiede la DIA (che bordello!).

dicono genericamente di fare una comunicazione, come da disposizioni del DL 40/2010, in carta semplice praticamente come la comunicazione per MO. Chiedono di allegare i documenti dell'impresa, e si può cominciare anche il giorno dopo la comunicazione.
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#49
Aggiornamento:

l 6 maggio è stato approvato alla Camera il ddl di conversione del DL 40/2010, che comprende la riformulazione dell’articolo 5,e in settimana cercherà il via libera del Senato; le novità più importanti riguardano la modifica delle procedure per effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria.

In primo luogo, saranno azzerate le differenze tra le Regioni sprovviste di una legge in materia, dove le attività di manutenzione straordinaria sono possibili senza DIA dal 26 marzo scorso, e quelle dotate di una propria legge regionale più restrittiva, dove ancora è in vigore l'obbligo di redigere la Dia, le quali dopo passerebbero al regime semplificato.

Inoltre se il ddl di conversione, già approvato dalla Camera, entro il 25 maggio passerà al Senato, sarà reintrodotto l'obbligo di presentare per le opere di manutenzione strordinaria, un progetto firmato ed una relazione tecnica asseverata da un progettista abilitato (a tutt'oggi gli interventi di manutenzione straordinaria sono liberi, basta inviare una Comunicazione al Comune prima dell’inizio dei lavori).
Tuttavia, forti dubbi sono nati far ii tecnici: per il mancato invio della Comunicazione o della relazione tecnica siverrà sanzionati con una multa di 258,00 euro, ridotta di due terzi (86,00 euro) se la Comunicazione viene inviata spontaneamente durante i lavori. Forse, i committenti preferiranno correre il rischio di essere sanzionati piuttosto che rivolgersi ad un professionista.
Inoltre, il ruolo del progettista è limitato al processo preliminare al cantiere, non essendo obbligo di nomina per il direttore dei lavori, né di rilascio del certificato di collaudo a fine lavori.

Aspettiamo il 25 maggio...
Manu :)
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#50
ciao ragazzi purtroppo sono in treno e nn posso leggere tutto il post!
chi ha la cortesia di fare un riassunto comprensibile della situazione dia aggiornato??? grazie :shock: :D

#51
aliena ha scritto:ciao ragazzi purtroppo sono in treno e nn posso leggere tutto il post!
chi ha la cortesia di fare un riassunto comprensibile della situazione dia aggiornato??? grazie :shock: :D
stiamo aspettando che il senato approvi il testo emendato già licenziato dalla camera. Se passerà "indenne", non mi ricordo se deve ripassare alla camera o se verrà direttamente pubblicato in gazzetta ufficiale.
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#53
Approvata la modifica al testo unico
Come previsto le differenze fra le regioni sono state annullate, (ma le regioni a statuto straordinario potranno prevedere misure più restrittive).

Sono liberalizzate le opere per la rimozione di barriere architettoniche per cui non si realizzino rampe o ascensori o comunque modifiche dell'involucro edilizio, le indagini geognostiche, le serre stagionali che non prevedano opere in muratura e funzionali allo svolgimento dell'attivita' agricola. (comma 1)

I lavori interni che prevedano l'apertura di porte e lo spostamento di muri, sempre interni.
Non si fa cenno all'apertura di finestre e porte esterne, nè a lavori sulla facciata
La realizzazione di pavimentazioni, aree ludiche, opere temporanee e l'installazione di pannelli solari. (comma 2)

Cosa cambia rispetto alla DIA

# Non ci sono più i 30 giorni di silenzio assenso
# Non è più obbligatorio nominare un Direttore dei Lavori (sebbene auspicabile per il buon svolgimento del cantiere)
# Il professionista dovrà dichiarare di non essere dipendente del proprietario o della ditta che svolgerà i lavori.
# Non sono previsti costi per la presentazione della pratica, (ma non sono neanche esplicitamente esclusi!)

Cosa NON cambia rispetto alla DIA

Per queste opere sarà necessario interpellare un tecnico abilitato che stili un progetto e certifichi (asseveri) che non sono violate le varie norme igeniche e urbanistiche.
Assieme a questo vanno consegnati in comune i dati della ditta che si occuperà dei lavori, presumibilmente DURC e OMA .
Al termine dei lavori rimane l'obbligo della variazione catastale.

il testo completo qui
http://cafelab.blogspot.com/2010/05/man ... -alla.html
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#54
Bene, un bel passo avanti!!! :D

Domanda 1: la comunicazione al comune in che forma viene fatta? C'è o ci sarà un modulo preimpostato, un fac simile, o va fatta in forma libera? Cosa deve contenere la comunicazione? A che ufficio va indirizzata normalmente?

Domanda 2: che significano gli acronimi DURC e OMA? Anche in questo caso, come vanno consegnati in comune i dati della ditta? C'è un modulo o che?

Domanda 3: la variazione catastale come viene realizzata? Sono previsti dei costi per ottenerla?

Grazie!!! :D

#55
se sia un passo avanti lo scopriremo tra qualche tempo...

per rispondere alle tue domande:

1- ogni comune adotterà la sua modulistica, puoi già sentire l'ufficio edilizia privata;
2- come sopra. Il durc è il documento unico che attesta la regolarità contributiva dell'impresa;
3- la variazione catastale può essere fatta dal cittadino col software DOCFA ed ha un costo di 50 euro a denuncia, oppure può essere affidata ad un tecnico.
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#56
Salve a tutti, avrei bisogno di un'informazione
proprio stamane sono stato all'ufficio tecnico del comune per chiedere informazioni sulla documentazione da presentare per effettuare delle ristrutturazioni interne di un locale ad uso commerciale. Ho accennato a questa nuova legge e mi è stato risposto che non ne sapevano niente e di presentare comunque la DIA, anche perchè prima che la legge venga recepita dal comune sarebbe passato molto tempo (molto più dei 30 giorni richiesti da una DIA).
Premetto che sono ingegnere iscritto all'albo e che il locale per uso commerciale da ristrutturare verrà preso in fitto dal sottoscritto, quindi non ne faccio tanto una questione economica ma tempistica, visto che avrei una certa urgenza ad aprire l'attività e quindi di iniziare quanto prima i lavori di ritrutturazione
Volevo chiedere se effettivamente il tecnico del comune ha detto cosa giusta (la legge non è immediatamente attiva ma deve essere prima ratificata dagli enti locali) o se mi sono imbattuto nel solito caso in cui il diretto interessato ne sa più delle istituzioni...
Volevo inoltre chiedere se per effettuare i seguenti lavori posso effettivamente avvalermi della nuova legge:
- abbattimento di un muretto interno lungo 1m e alto 40 cm
- il locale (di circa 50mq) è un unico ambiente, ne verranno ricavati 2 + un nuovo bagno con antibagno
- rifacimento pavimentazione
- intonacatura e ritinteggiatura
- impianto elettrico
- impianto idraulico
- impianto del gas
- nessun lavoro fatto all'esterno

In particolare non ho letto nulla per quanto riguarda il rifacimento degli impianti, per questi dovrei comunque presentare la dia (la regione è la Campania)?

grazie a tutti

#58
a Verona è stato anche dato il via alle procedure telematiche per la presentazione di exDIA e Permesso di Costruire!
Architettura e Interior Design

#60
gionxi ha scritto:Salve a tutti, avrei bisogno di un'informazione
proprio stamane sono stato all'ufficio tecnico del comune per chiedere informazioni sulla documentazione da presentare per effettuare delle ristrutturazioni interne di un locale ad uso commerciale. Ho accennato a questa nuova legge e mi è stato risposto che non ne sapevano niente e di presentare comunque la DIA, anche perchè prima che la legge venga recepita dal comune sarebbe passato molto tempo (molto più dei 30 giorni richiesti da una DIA).
Premetto che sono ingegnere iscritto all'albo e che il locale per uso commerciale da ristrutturare verrà preso in fitto dal sottoscritto, quindi non ne faccio tanto una questione economica ma tempistica, visto che avrei una certa urgenza ad aprire l'attività e quindi di iniziare quanto prima i lavori di ritrutturazione
Volevo chiedere se effettivamente il tecnico del comune ha detto cosa giusta (la legge non è immediatamente attiva ma deve essere prima ratificata dagli enti locali) o se mi sono imbattuto nel solito caso in cui il diretto interessato ne sa più delle istituzioni...
Volevo inoltre chiedere se per effettuare i seguenti lavori posso effettivamente avvalermi della nuova legge:
- abbattimento di un muretto interno lungo 1m e alto 40 cm
- il locale (di circa 50mq) è un unico ambiente, ne verranno ricavati 2 + un nuovo bagno con antibagno
- rifacimento pavimentazione
- intonacatura e ritinteggiatura
- impianto elettrico
- impianto idraulico
- impianto del gas
- nessun lavoro fatto all'esterno

In particolare non ho letto nulla per quanto riguarda il rifacimento degli impianti, per questi dovrei comunque presentare la dia (la regione è la Campania)?

grazie a tutti
paese che vai... la legge è "uguale per tutti" ed è stata pubblicata in gazzetta il 25 maggio, quindi è in vigore da ieri (26 maggio). Non l'ho letta tutta tutta fino in fondo, ma non mi sembra ci sia la dicitura "le disposizioni della presente entreranno in vigore il ..." oppure "i comuni hanno x giorni di tempo per recepire/comunicare etc" (correggetemi se sbaglio), ergo, il tecnico magari è solo male informato.
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