tanto per concludere il discorso.....altrimenti scrivi che non ti rispondo a tono
eccole squadre più indebitate d'europa
http://www.repubblica.it/sport/calcio/c ... a-2423887/
Big europee in rosso
Inglesi più indebitate
Un'inchiesta dell'Espresso mette in evidenza come le grandi d'Europa siano vicine al collasso finanziario. Il Manchester ha debiti per 800 milioni di euro,
in Italia Inter e Milan non reggono le spese. Solo Roma e Juve provano a rimediare
Big europee in rosso Inglesi più indebitate
* Voragine premier, rosso spaventoso
ROMA - Il pallone sta per scoppiare. Le grandi squadre d'Europa sono sull'orlo del baratro attanagliate dai debiti ciclopici e da ricavi che non reggono più le spese sostenute per il parco giocatori. E' quanto emerso da un'inchiesta de "L'Espresso" in edicola domani, secondo il quale "i soldi in circolazione non sono più quelli degli anni d'oro". Il Manchester ha debiti per 800 milioni, il Chelsea ha trasformato l'esposizione finanziaria, oltre 900 milioni di euro di debiti, in nuove azioni dove, detto in parole povere, Abramovich ha azzerato i debiti rimettendoceli dal suo patrimonio. Stessa sorte per il Manchester City dei reali di Abu Dhabi che ha quasi azzerato l'indebitamento trasformandolo in azioni. Lo Schalke04 ha accumulato nonostante la sponsorizzazione di Gazprom pari a 25 milioni di euro per i prossimi quattro anni, debiti per 280 milioni di euro. Inter e Milan non reggono più.
NESSUN FAIR PLAY FINANZIARIO - "Il sistema del pallone - si legge ancora nell'inchiesta - non ha trovato una nuova sostenibilità, che deve passare necessariamente per il fair play finanziario: vale a dire regole uguali per tutti gli operatori, il mercato dei calciatori ridimensionato su valori più in linea con l'attuale situazione economica, e soprattutto parametri finanziari più rigidi pena l'esclusione da campionati e trofei internazionali. Un messaggio - sottolinea il settimanale - che, più volte, il presidente della Uefa, Michel Platini, ha inviato ai numeri uno dei grandi club, senza mai ricevere un cenno di adesione. Negli ultimi anni tutti i top team hanno continuato a crescere in termini di fatturato, grazie a sponsorizzazioni sempre più importanti, alla partecipazione a tornei di lusso in terre esotiche e alla diffusione dei diritti media sia in ambito domestico che internazionale. Ma, a fronte di questo incremento nei ricavi, i debiti hanno continuato a crescere, per una gestione poco lucida del cash flow e anche perché si è ritenuto che il sistema finanziario potesse venire incontro a chi è capace di produrre reddito. Peccato, però, che le società che generano utili hanno utilizzato questi soldi per ripagare il costo dei tassi d'interesse su un debito in continua crescita. Il sistema del calcio europeo insomma è a un passo dal collasso e molti patron sono stanchi di depauperare i propri patrimoni personali o familiari".
MILANESI IN ROSSO - In Italia, Inter e Milan, "producono perdite per centinaia di milioni al termine di ogni stagione, conti negativi che devono poi essere ripianati da aumenti di capitale sottoscritti dai presidenti-proprietari. E se Moratti finora ha aperto il portafogli generosamente, si sa che Berlusconi, invece, è sempre più frenato dai figli, poco entusiasti di gettare soldi nel pallone. In serie A tra i top club solo la Roma e la Juventus tentano di seguire una strada di contenimento dei costi, non potendosi permettere di investire ulteriori soldi e non essendoci, al momento, alcuna cordata pronta a rilevarle". (25 febbraio 2010)
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l'articolo che avevi citato tu parlava delle squadre quotate in borsa e non di tutte le squadre......nun postà solo quello che te fa comodo per far vedere che hai ragione.
(e con questo non dico che la roma sia na santa....ma da qui a dipingerla come l'unica coi debii beh, ce ne passa)
per il discorso violenza credo di avert igià risposto: la violenza c'è purtroppo(sapessi come me rode sapere che probabilmente, per proteggerla, non potrò mai portare allo stadio mia figlia)ma non c'è solo a roma(ari purtroppo....preferirei che i deficienti fossero tutti in un solo punto e non sparsi per l'italia, anzi per il mondo), quindi non parlarmi di accoltellati e compagnia bella solo riferendoti a roma.
per il discorso roma-perugia-gaucci:ecco quanto buon sangue correva tra la roma e gaucci
http://www.laroma24.it/index.php?show=a ... artid=8485
ora porta tutti gli esempi che vuoi, sinceramente mi sono un po' rotta di dover giustificare ancora la mia fede calcistica o la mia competenza calcistica(complimenti per la delicatezza con cui hai detto che non cpaisco un caxxo di calcio....modo gentile per offender
).....anzi, scema io che ancora rispondo
p.s.:chiamandolo totti gli hai fatto un complimento sa
cmq non chiedo a nessuno di scendere in campo, non ho problemi a parlare chiaro o a rispondere a tono.....senza offendere IO.
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)