Quando non te lo fanno ingoiare il sorriso ...domovoy ha scritto:a dire il vero al nord la situazione mi pare peggiore che al sud.... almeno al sud sanno sorridere!
Renato
#18
dove lavoro adesso invece è uno spasso!! l'eccezione che conferma la regola!!domovoy ha scritto:VEro! pero' poi quando esci dal lavoro al sud ritrovano il sorriso... al nord... du palle!Renatone ha scritto:Quando non te lo fanno ingoiare il sorriso ...domovoy ha scritto:a dire il vero al nord la situazione mi pare peggiore che al sud.... almeno al sud sanno sorridere!
Renato
#19
Voglio vederti a ritrovarlo in mezzo alla nebbiadomovoy ha scritto:VEro! pero' poi quando esci dal lavoro al sud ritrovano il sorriso... al nord... du palle!Renatone ha scritto:Quando non te lo fanno ingoiare il sorriso ...domovoy ha scritto:a dire il vero al nord la situazione mi pare peggiore che al sud.... almeno al sud sanno sorridere!
Renato
- Aspettando Godot -
#20
Scusa (oops non si chiede scusadomovoy ha scritto:a dire il vero al nord la situazione mi pare peggiore che al sud.... almeno al sud sanno sorridere!
) ma dove ti fanno sorridere, se i tuoi diritti sono calpestati e ti sfruttano dove trovi la forza di sorridere? Riesci a sorridere solo se ti piace ciò che fai e ottieni delle soddisfazioni, ma che bada bene non sono mai di tipo economico, ma solo personali."la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" Pino Cacucci
#21
vero Clà! E' proprio l'ambiente che diventa triste... Io sono stata per mesi a torino e la cosa che mi mancava di piu' era l'uscire la sera e vedere persone in giro in strada a ridere e parlare... li' son tutti nei locali e tutti silenziosi.
I romani sono molto piu' casinisti...ed al sud anche.
I romani sono molto piu' casinisti...ed al sud anche.
#23
Ce l'hanno nell'animo il sorriso.marinella ha scritto:Scusa (oops non si chiede scusadomovoy ha scritto:a dire il vero al nord la situazione mi pare peggiore che al sud.... almeno al sud sanno sorridere!
Io in ufficio ho un collega di napoli ed uno calabrese. Le risate piu' belle partono da loro e dal loro modo di prendere le cose.
Sono davvero simpaticissimi.
#26
sì sì che siamo simpatici...!!!domovoy ha scritto:milla ha scritto:qui nella provincia romagnola non c'è gente nè dentro nè fuori...
però qui non c'è molto da fare di sera...pensa che non abbiamo neanche un cinema decente, ci tocca di farci 15 km per la prima multisala...
#27
marinella ha scritto:Scusa (oops non si chiede scusadomovoy ha scritto:a dire il vero al nord la situazione mi pare peggiore che al sud.... almeno al sud sanno sorridere!
Ti capisco...dopo 10 anni di lavoro nero e di sfruttamento, quando ero giù a Bari, altro che sorriso.....
#28
milla ha scritto:sì sì che siamo simpatici...!!!domovoy ha scritto:milla ha scritto:qui nella provincia romagnola non c'è gente nè dentro nè fuori...
però qui non c'è molto da fare di sera...pensa che non abbiamo neanche un cinema decente, ci tocca di farci 15 km per la prima multisala...
sono tanti 15km??? A roma 15 km è dietro l'angolo!! Quando vado al warner ne faccio 60 tra andata e ritorno!
Il mutuo si paga con i soldi, cosi' come l'analista se non si sa sorridere
#29
Domo il fatto è che i rapporti umani sono una cosa e posso darti ragione sulla giovialità dei meridionali, ma i problemi di lavori sottopagati ecc sono altra cosa, ed il sole e la gente per strada beh non è che aiutano ad arrivare a fine mese. Credo siano due discorsi differenti 
E' pur vero che il costo della vita al nord sia maggiore di quanto sia qui al sud pertanto stipendi + alti servono a far fronte a spese + alte. Ma il problema sono proprio i diritti non riconosciuti. Le ore in più ecc.
E' pur vero che il costo della vita al nord sia maggiore di quanto sia qui al sud pertanto stipendi + alti servono a far fronte a spese + alte. Ma il problema sono proprio i diritti non riconosciuti. Le ore in più ecc.
"la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" Pino Cacucci