Ciao a tutti.
Mi chiamo Matteo, nuovissimo utente del forum ma assiduo lettore da ormai piu' di un anno.
Mi permetto di scomodarvi per un quesito.
Sono proprietario di un immobile nel Comune di Milano accatastato Laboratorio (C3) inserito in Zona omogenea I (Industriale).
L'immobile (al momento al rustico) presenta 82mq al pian terreno piu' un soppalco a 3m di altezza "accatastato" come "ripostiglio in quota" di 28mq accessibile tramite scala.
Dovrei ristrutturare l'immobile e avrei intenzione di "regolarizzare" il soppalco rimuovendo il cartongesso preesistente e procedere ad un ampliamento. Sottolineo che le condizioni tecniche (rapporto illuminante e di aerazione, altezza soffitti, ecc) per poter sfruttare il soppalco sarebbero soddisfatte.
Il mio architetto dice che e' necessario acquistare con atto notarile in via preventiva la Capacita' Edificatoria o Volumetria (sono effettivamente la stessa cosa?) e pagare i rispettivi Oneri di Urbanizzazione al Comune per poter presentare agli uffici competenti la pratica di ristrutturazione / ampliamento. L'acquisto della Capacita' Edificatoria dovrebbe essere fatto dal costruttore dello stabile in cui e' inserito il mio immobile.
La domanda e': tale C.E. non rientra in qualche modo nel Piano Casa? Non potrei cioe' fruire (almeno in parte) di C.E. derivante dal Piano Casa e acquistare dal costruttore SOLO la quotaparte rimanente di soppalco?
Se cosi' fosse potrei risparmiare un bel po' di soldini..
Come potete vedere sono un po' confuso ma spero di essere stato abbastanza chiaro (sicuramente prolisso comunque..)
Grazie e ciao,
T
Capacita' edificatoria e Piano Casa
#1L'uso frequente sviluppa l'organo (J.B. Lamark).. Si ma rende ciechi (Rat Man)..