salve a tutti, sono alla scelta del materasso e come avete letto ho scritto anche un altro topic soltanto che approfondendo la ricerca ho capito che prima devo capire di che materiale voglio il materasso e poi sceglierlo...allora...vediamo di capire pregi e difetti e se le dicerie che si dicono in giro tra rivenditori ed amici sono vere..
lattice:
difetti:fa la muffa nelle zone umide, nn si puo esporlo al sole perche cristalizza
memory:
difetti :d'estate risulta molto caldo specialmente al sud
molle
difetti: da molta pressione al corpo, difficile trovare la posizone giusta
altri difetti:??..considerazioni....
e i pregi?
Re: caratteristiche materassi.
#2alcune delle caratteristiche che hai scritto sono di stampo generalistabizyo ha scritto:salve a tutti, sono alla scelta del materasso e come avete letto ho scritto anche un altro topic soltanto che approfondendo la ricerca ho capito che prima devo capire di che materiale voglio il materasso e poi sceglierlo...allora...vediamo di capire pregi e difetti e se le dicerie che si dicono in giro tra rivenditori ed amici sono vere..
lattice:
difetti:fa la muffa nelle zone umide, nn si puo esporlo al sole perche cristalizza
memory:
difetti :d'estate risulta molto caldo specialmente al sud
molle
difetti: da molta pressione al corpo, difficile trovare la posizone giusta
altri difetti:??..considerazioni....
e i pregi?
nel senso che è tutto molto soggettivo e quindi è difficile etichettare un prodotto in funzione di tali requisiti
il memory foam, ad esempio, non è necessariamente un prodotto che genera calore, anzi, sulla carta è un materiale atermico,
certo che in quanto tale, gioca un ruolo fondamentale il soggeto in causa
ovviamente tutti i prodotti hanno pregi e difetti
l'obbiettivo a mio avviso è trovare un prodotto che esalti maggiormente i pregi in funzione del nostro corpo, del nostro letto e della camera in cui si dorme
a mio avviso, generalizzando un poco, il viscoelastico è il materiale che raggruppa i maggiori pregi in funzione delle esigense generiche delle persone, perchè ha peculiarità universali
Re: caratteristiche materassi.
#3scusa l ignoranza il viscoelastico sarebbe il memory?Pippo74 ha scritto:alcune delle caratteristiche che hai scritto sono di stampo generalistabizyo ha scritto:salve a tutti, sono alla scelta del materasso e come avete letto ho scritto anche un altro topic soltanto che approfondendo la ricerca ho capito che prima devo capire di che materiale voglio il materasso e poi sceglierlo...allora...vediamo di capire pregi e difetti e se le dicerie che si dicono in giro tra rivenditori ed amici sono vere..
lattice:
difetti:fa la muffa nelle zone umide, nn si puo esporlo al sole perche cristalizza
memory:
difetti :d'estate risulta molto caldo specialmente al sud
molle
difetti: da molta pressione al corpo, difficile trovare la posizone giusta
altri difetti:??..considerazioni....
e i pregi?
nel senso che è tutto molto soggettivo e quindi è difficile etichettare un prodotto in funzione di tali requisiti
il memory foam, ad esempio, non è necessariamente un prodotto che genera calore, anzi, sulla carta è un materiale atermico,
certo che in quanto tale, gioca un ruolo fondamentale il soggeto in causa
ovviamente tutti i prodotti hanno pregi e difetti
l'obbiettivo a mio avviso è trovare un prodotto che esalti maggiormente i pregi in funzione del nostro corpo, del nostro letto e della camera in cui si dorme
a mio avviso, generalizzando un poco, il viscoelastico è il materiale che raggruppa i maggiori pregi in funzione delle esigense generiche delle persone, perchè ha peculiarità universali
#4
yes... visco elastico, memory foam, myform, mind, ecc ecc ecc 
Materassi Barone, dal 1967 a Castel S. Pietro Terme, Bologna, Casalecchio di Reno
Rivenditori di 22 marche tra cui Tempur Bultex Falomo Epedà Dorelan Simmons
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#5
quindi riprendendo il discorso.......i difetti da me indicati sono difetti reali..e nn dicerie di mercato..ve ne sono altri?.. e i pregi invece quali sono???
come scala di prezzi..come vengono classificati?
dal piu alto al piu basso in linea generale..
1) memory
2)lattice
3)molle indipendenti insachettate
o sbaglio?
come scala di prezzi..come vengono classificati?
dal piu alto al piu basso in linea generale..
1) memory
2)lattice
3)molle indipendenti insachettate
o sbaglio?
#6
bizyo ha scritto:quindi riprendendo il discorso.......i difetti da me indicati sono difetti reali..e nn dicerie di mercato..ve ne sono altri?.. e i pregi invece quali sono???
come scala di prezzi..come vengono classificati?
dal piu alto al piu basso in linea generale..
1) memory
2)lattice
3)molle indipendenti insachettate
o sbaglio?
...interessa molto anche a me!
#7
ci sono parecchi 3d che parlano di questo argomento... cmq te li riassumo:
lattice: tanta manutenzione, peso specifico alto e durata limitata. sinceramene l'umidità, tralasciando case davver o umide, non lo ritengo un problema.
memory: da una sensazione iniziale di calore, soprattutto (e io aggiungerei solo) nel primo mese di utilizzo. ovviabile con tessuti e imbottiture naturali.
molle tradizionali: trasmissione movimenti e quindi disturbo tra le 2 persone che vi dormono sopra. bassa ergonomia ed adattabilità al corpo...
in linea di massima i più costosi sono i memory poi il lattice poi le molle indipendenti ed infine i materassi a molle
lattice: tanta manutenzione, peso specifico alto e durata limitata. sinceramene l'umidità, tralasciando case davver o umide, non lo ritengo un problema.
memory: da una sensazione iniziale di calore, soprattutto (e io aggiungerei solo) nel primo mese di utilizzo. ovviabile con tessuti e imbottiture naturali.
molle tradizionali: trasmissione movimenti e quindi disturbo tra le 2 persone che vi dormono sopra. bassa ergonomia ed adattabilità al corpo...
in linea di massima i più costosi sono i memory poi il lattice poi le molle indipendenti ed infine i materassi a molle
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#8
Terji ha scritto:ci sono parecchi 3d che parlano di questo argomento... cmq te li riassumo:
lattice: tanta manutenzione, peso specifico alto e durata limitata. sinceramene l'umidità, tralasciando case davver o umide, non lo ritengo un problema.
memory: da una sensazione iniziale di calore, soprattutto (e io aggiungerei solo) nel primo mese di utilizzo. ovviabile con tessuti e imbottiture naturali.
molle tradizionali: trasmissione movimenti e quindi disturbo tra le 2 persone che vi dormono sopra. bassa ergonomia ed adattabilità al corpo...
in linea di massima i più costosi sono i memory poi il lattice poi le molle indipendenti ed infine i materassi a molle
GRAZIE mille della risposta esaustiva..
ma per tanta manutenzione del lattice cosa intendi?
#9
è consigliabile girare il materasso una volta ogni 15 giorni per evitare avvallamenti..
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#11
Se il problema del caldo fosse del materiale anche un materasso a molle con il memory, ma anche uno "normale" dove le molle sono rivestite di espanso, farebbe caldo.ma invece un materasso a molle con profilo memory potrebbe nn essere caldo ed eliminare qualche difetto delle molle? O mi sbaglio?
Il memory da problemi solo quando cè separato dal corpo solo dal tessuto, poichè non si crea una intercapedine tra corpo e materiale che permette la traspirazione.
Se prendi un memory con una fodera fatta con un buon tessuto traspirante e una imbottitura altrettanto permeabile non avrai problemi.
Magari puoi orientarti su un prodotto che abbia anche un materiale differente dal memory sul lato estivo, tipo Air dorelan ma ce ne sono altri, che ti garantisce, quando c'è caldo, la possibilità di avere un diverso livello di aderenza al corpo ed una maggior traspirazione.
non concordo. Il problema si pone solo se il supporto (la rete a doghe) non è adeguata. Per sfruttare pienamente un lattice moderno le doghe devono essere molto elastiche, quindi quelle tradizionali possono non essere sufficienti.è consigliabile girare il materasso una volta ogni 15 giorni per evitare avvallamenti..
LiberoPensatore
I Consigli e i Pareri non richiesti sono la specialità della casa!
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#12
quindi secondo te non è necessario rigirare il materasso ogni 15-20 giorni?LiberoPensatore ha scritto:non concordo. Il problema si pone solo se il supporto (la rete a doghe) non è adeguata. Per sfruttare pienamente un lattice moderno le doghe devono essere molto elastiche, quindi quelle tradizionali possono non essere sufficienti.è consigliabile girare il materasso una volta ogni 15 giorni per evitare avvallamenti..
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#13
Se il materasso è correttamente proporzionato a livello di sistema costruttivo e spessore alla corporatura delle persone che lo utilizzano e la rete è è corretta, non c'è nessuna necessità di ruotarlo ogni 15 gg.
Magari la cosa è da fare per i primi 2 mesi al fine di comprimere in maniere uniforme le imbottiture (ma questo con tutti i materassi) poi una volta ogni 2/3 mesi, come tutti i materassi.
Certo che se vendi un materasso con lastra da 16cm con sistema costruttivo in continuo a un fuscello come terji
, su una rete a doghe tradizionali senza regolatore di rigidità nel centro il materasso è troppo stressato.
Nel 95 se non ricordo male con un azienda facemmo un test tipo CATS, con 10.000 passaggi di rullo su 4 tipi di materasso in lattice ma, al posto del piano rigido normalmente utilizzato utilizzammo delle reti a doghe
Il risultato, riassumendo fu:
- La rete a doga intera (nel matrimoniale) e il piano rigido distruggono il materasso in lattice
- Passando da una doga di scarsa qualità ad una bene fatta si riduce l'usura del 20/35% a seconda del tipo di lattice
- passando da una doga da 6,8 cm ben fatta con regolatore di rigidità nel centro a una a doppia doga da 3.6 cm (che all'epoca erano agli albori e non sono resistenti come quelle di oggi) il materasso ha un'ulteriore riduzione dell'usura del 20%
- aumentando lo spessore di 2 cm a parità di carico(all'epoca si passava da lastra 14 a lastra 16 perchè i lastra 18 erano pochissimi) l'abbassamento diminuiva di quasi il 20%
Da una doga normale mal fatta ad una doppia doga la riduzione dell'usura può essere con alcuni sistemi costruttivi pari a quasi il 50%
:shock::shock::shock::shock::shock::shock::shock:
e poi notammo le diverse rese dei diversi sistemi costruttivi che non riporto perchè poi sarebbero chiaramente riferibili ad alcune marche...
Risultò comunuque che il lattice, qualsiasi sia il sistema costruttivo è estremamente influenzato dalla prestazione del supporto che ne condiziona la performance ma anche la durata.
Inoltre, al contrario di quello che tutti pensano, il lattice non ritorna subito al 100% del suo spessore, ma, la resilienza è inversamente proporzionale allo schicciamento.
Se schiaccio il lattice per il 70% del suo spessore iniziale questo ci metterà molto più tempo a tornare che se lo schiccio al 35%.
Com'è logico che sia del resto.
Questo comporta che, se un materasso di scarso spessore lo abbasso molto perchè sono molto pesante, la notte dopo mi troverò non più lo spessore pieno della lastra ma un po' meno.
Notte dopo notte sempre meno fino ad avere un avvallamente evidente.
Certo che se lo giro testa piedi do il tempo ad una parte di tornare mentre uso l'altra.
Ma se ho uno spessore elevato e quindi io riduco la percentuale di schiaccimaneto questo problema non si pone.
Il lattice si è fatto una cattiva fama sia perchè molti venditori non danno importanza al piano di appoggio (basta che sia a doghe e siamo tutti contenti), sia perchè vendevano materassi di spessore misero per corporature che avrebbero richiesti materassi più consistenti.
Quanti benessere da 16 sono stati venduti perchè era il materasso della gamma foderato che costava meno, senza pensare che quel prodotto visto lo spessore ed il sistema costruttivo che aveva era adatto per corporature leggerissime o per i bambini?
Allo stesso modo adesso viene venduto il nube dorelan perchè è dorelan, cha il memory ed è quello che costa meno.
Non discuto la qualità del materasso ma il limbo o l'eden che hanno il 20% e il 90% di memory sono sicuramente più adatti a certe corporature, ma quasi nessuno li propone, perchè bisogna spiegare al cliente come funziona il materasso le differenti caratteristiche costruttive.
Con il rischio che, se lo si spiega male, il cliente poi compra il nube da un altra parte!
Magari la cosa è da fare per i primi 2 mesi al fine di comprimere in maniere uniforme le imbottiture (ma questo con tutti i materassi) poi una volta ogni 2/3 mesi, come tutti i materassi.
Certo che se vendi un materasso con lastra da 16cm con sistema costruttivo in continuo a un fuscello come terji
, su una rete a doghe tradizionali senza regolatore di rigidità nel centro il materasso è troppo stressato.Nel 95 se non ricordo male con un azienda facemmo un test tipo CATS, con 10.000 passaggi di rullo su 4 tipi di materasso in lattice ma, al posto del piano rigido normalmente utilizzato utilizzammo delle reti a doghe
Il risultato, riassumendo fu:
- La rete a doga intera (nel matrimoniale) e il piano rigido distruggono il materasso in lattice
- Passando da una doga di scarsa qualità ad una bene fatta si riduce l'usura del 20/35% a seconda del tipo di lattice
- passando da una doga da 6,8 cm ben fatta con regolatore di rigidità nel centro a una a doppia doga da 3.6 cm (che all'epoca erano agli albori e non sono resistenti come quelle di oggi) il materasso ha un'ulteriore riduzione dell'usura del 20%
- aumentando lo spessore di 2 cm a parità di carico(all'epoca si passava da lastra 14 a lastra 16 perchè i lastra 18 erano pochissimi) l'abbassamento diminuiva di quasi il 20%
Da una doga normale mal fatta ad una doppia doga la riduzione dell'usura può essere con alcuni sistemi costruttivi pari a quasi il 50%
:shock::shock::shock::shock::shock::shock::shock:e poi notammo le diverse rese dei diversi sistemi costruttivi che non riporto perchè poi sarebbero chiaramente riferibili ad alcune marche...
Risultò comunuque che il lattice, qualsiasi sia il sistema costruttivo è estremamente influenzato dalla prestazione del supporto che ne condiziona la performance ma anche la durata.
Inoltre, al contrario di quello che tutti pensano, il lattice non ritorna subito al 100% del suo spessore, ma, la resilienza è inversamente proporzionale allo schicciamento.
Se schiaccio il lattice per il 70% del suo spessore iniziale questo ci metterà molto più tempo a tornare che se lo schiccio al 35%.
Com'è logico che sia del resto.
Questo comporta che, se un materasso di scarso spessore lo abbasso molto perchè sono molto pesante, la notte dopo mi troverò non più lo spessore pieno della lastra ma un po' meno.
Notte dopo notte sempre meno fino ad avere un avvallamente evidente.
Certo che se lo giro testa piedi do il tempo ad una parte di tornare mentre uso l'altra.
Ma se ho uno spessore elevato e quindi io riduco la percentuale di schiaccimaneto questo problema non si pone.
Il lattice si è fatto una cattiva fama sia perchè molti venditori non danno importanza al piano di appoggio (basta che sia a doghe e siamo tutti contenti), sia perchè vendevano materassi di spessore misero per corporature che avrebbero richiesti materassi più consistenti.
Quanti benessere da 16 sono stati venduti perchè era il materasso della gamma foderato che costava meno, senza pensare che quel prodotto visto lo spessore ed il sistema costruttivo che aveva era adatto per corporature leggerissime o per i bambini?
Allo stesso modo adesso viene venduto il nube dorelan perchè è dorelan, cha il memory ed è quello che costa meno.
Non discuto la qualità del materasso ma il limbo o l'eden che hanno il 20% e il 90% di memory sono sicuramente più adatti a certe corporature, ma quasi nessuno li propone, perchè bisogna spiegare al cliente come funziona il materasso le differenti caratteristiche costruttive.
Con il rischio che, se lo si spiega male, il cliente poi compra il nube da un altra parte!
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#14
ma dai, buono a sapersi
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#15
LiberoPensatore ha scritto:Se il materasso è correttamente proporzionato a livello di sistema costruttivo e spessore alla corporatura delle persone che lo utilizzano e la rete è è corretta, non c'è nessuna necessità di ruotarlo ogni 15 gg.
Magari la cosa è da fare per i primi 2 mesi al fine di comprimere in maniere uniforme le imbottiture (ma questo con tutti i materassi) poi una volta ogni 2/3 mesi, come tutti i materassi.
Certo che se vendi un materasso con lastra da 16cm con sistema costruttivo in continuo a un fuscello come terji
Nel 95 se non ricordo male con un azienda facemmo un test tipo CATS, con 10.000 passaggi di rullo su 4 tipi di materasso in lattice ma, al posto del piano rigido normalmente utilizzato utilizzammo delle reti a doghe
Il risultato, riassumendo fu:
- La rete a doga intera (nel matrimoniale) e il piano rigido distruggono il materasso in lattice
- Passando da una doga di scarsa qualità ad una bene fatta si riduce l'usura del 20/35% a seconda del tipo di lattice
- passando da una doga da 6,8 cm ben fatta con regolatore di rigidità nel centro a una a doppia doga da 3.6 cm (che all'epoca erano agli albori e non sono resistenti come quelle di oggi) il materasso ha un'ulteriore riduzione dell'usura del 20%
- aumentando lo spessore di 2 cm a parità di carico(all'epoca si passava da lastra 14 a lastra 16 perchè i lastra 18 erano pochissimi) l'abbassamento diminuiva di quasi il 20%
Da una doga normale mal fatta ad una doppia doga la riduzione dell'usura può essere con alcuni sistemi costruttivi pari a quasi il 50%
e poi notammo le diverse rese dei diversi sistemi costruttivi che non riporto perchè poi sarebbero chiaramente riferibili ad alcune marche...
Risultò comunuque che il lattice, qualsiasi sia il sistema costruttivo è estremamente influenzato dalla prestazione del supporto che ne condiziona la performance ma anche la durata.
Inoltre, al contrario di quello che tutti pensano, il lattice non ritorna subito al 100% del suo spessore, ma, la resilienza è inversamente proporzionale allo schicciamento.
Se schiaccio il lattice per il 70% del suo spessore iniziale questo ci metterà molto più tempo a tornare che se lo schiccio al 35%.
Com'è logico che sia del resto.
Questo comporta che, se un materasso di scarso spessore lo abbasso molto perchè sono molto pesante, la notte dopo mi troverò non più lo spessore pieno della lastra ma un po' meno.
Notte dopo notte sempre meno fino ad avere un avvallamente evidente.
Certo che se lo giro testa piedi do il tempo ad una parte di tornare mentre uso l'altra.
Ma se ho uno spessore elevato e quindi io riduco la percentuale di schiaccimaneto questo problema non si pone.
Il lattice si è fatto una cattiva fama sia perchè molti venditori non danno importanza al piano di appoggio (basta che sia a doghe e siamo tutti contenti), sia perchè vendevano materassi di spessore misero per corporature che avrebbero richiesti materassi più consistenti.
Quanti benessere da 16 sono stati venduti perchè era il materasso della gamma foderato che costava meno, senza pensare che quel prodotto visto lo spessore ed il sistema costruttivo che aveva era adatto per corporature leggerissime o per i bambini?
Allo stesso modo adesso viene venduto il nube dorelan perchè è dorelan, cha il memory ed è quello che costa meno.
Non discuto la qualità del materasso ma il limbo o l'eden che hanno il 20% e il 90% di memory sono sicuramente più adatti a certe corporature, ma quasi nessuno li propone, perchè bisogna spiegare al cliente come funziona il materasso le differenti caratteristiche costruttive.
Con il rischio che, se lo si spiega male, il cliente poi compra il nube da un altra parte!
grazie mille della spiegazione , da questo in sintesi ne ho tratto che visto che nn conosco la mia rete in quanto arrivera tra 20 gg ma cmq sara matrimoniale a doghe.. forse e meglio nn prendere un lattice, sarei orientanto a questo punto ad un molle con strato memory...me lo consigliate?....e se si qualche prodotto?