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FORNO INCASSO DA 90

#1
Avrei bisogno di info sui forni da incasso da 90.

Mi sa che stanno diventando obsoleti....

Ariston non ce l'ha piu' in catalogo da aprile, whirpool lo svende on-line a meno della meta' del prezzo di listino, quello di franke scomparso.

Ci sarebbe Barazza linea lab che non è male, poi voglio vedere rex, smeg e i tedeschi (ma mi sa che costano un botto).

La domanda è: ne conoscete uno che abbia un buon rapporto prezzo qualita'?
Qualcuno ce l'ha in casa? Come si trova?
Qualche rivenditore... cosa vende? Perche?

Grazie a tutti quelli che mi portranno rispondere.
ALLEGRI

#2
ariston li ha ancora a catalogo (2 modelli moderni e uno classico), li trovi alla fine della sezione forni del catalogo... forse, proprio gli ariston, sono quelli con i prezzi più abbordabili.... anche io ho avuto una richiesta in questo senso ultimanente, ho considerato i rex (carissimi) e in effetti mi è stato chiesto di trovare un'alternativa più abbordabile, pensavo di ripiegare su ariston o whirlpool (questa la devo ancora controllare)...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#3
Nardi ne ha 7 o 8 in gamma di cui 2 classici. Ha addirittura un forno da 75 cm (penso sia l'unica azienda a produrlo).

So che qualcuno storce la bocca a legger di Nardi ma sulla cottura mi sento di poter affermare che è un prodotto buono senza pretese mostruose con un prezzo concorrenziale. Non a caso anni fa produceva per Rex alcuni forni, ad oggi che io sappia a Rex fà solo il forno largo 45 cm
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#4
a nardi non ho appunti tecnici da fare (mai venduta), un appunto estetico (sono proprio brutti) e qualche appunto morale... io, da uno così, non compro (manco avesse il miglior rapporto qualità/prezzo al mondo, che comunque non credo abbia).... non mi è ancora cresciuto il pelo sullo stomaco...

***
mercoledì 28 aprile 2010
Nardi smantella di nascosto la fabbrica e mette in Cig 28 lavoratori

Lunedì mattina sono andati a lavorare e non hanno trovato più il loro posto di lavoro. Durante il fine settimana, il padrone dell'azienda, Marco Nardi (a sinistra), che ancora a fine marzo li aveva rassicurati sul futuro dell'attività produttiva legata al nuovo modello di cucina, aveva fatto portare via gli stampi e le attrezzature smantellando di fatto l'impianto. I 24 tra operai e impiegati addetti alla produzione della (a questo punto ex) storica fabbrica padernese erano senza parole. "Siamo rimasti di sasso, non ci aspettavamo assolutamente niente del genere anche perché Nardi in persona ci aveva garantito che non c'era nessun pericolo di cassa integrazione all'orizzonte - dice Luciano Bruschi, rappresentante sindacale Fiom dell'azienda -. In fabbrica non c'era nessuno a cui chiedere e al telefono Nardi non ci rispondeva. Poi a mezzogiorno è arrivato un fax che annunciava l'apertura della Cassa Integrazione Straordinaria per crisi aziendale e ci convocava il 5 maggio alla Confapi di Milano per la trattativa".
Non c'è che dire, il presidente di Unionmeccanica è un uomo che non scherza in quanto a stile, soprattutto sul fronte delle relazioni industriali. Nel 2006 aveva fatto la stessa cosa (smantellamento dei reparti durante le vacanze e invio della lettera ai lavoratori via fax il lunedì mattina): come si vede, il modus operandi è lombrosiano. L'azienda messa in piedi da suo padre negli anni '50, occupa complessivamente nei due stabilimenti, a Palazzolo e in Veneto circa 300 dipendenti (altri 200 in Portogallo e Polonia) e fattura oltre 80 milioni di euro. Il suoi conti vanno benissimo, ma non ha problemi a dichiarare nel fax inviato agli operai che ha deciso di liberarsi definitivamente di loro sui due piedi. "L'azienda procederà a cessazione dell'attività produttiva che ad oggi si esplica nel sito produttivo di Paderno Dugnano". Un fine dicitore anche ("si esplica") il rappresentante della piccola e media industria nazionale. Un buon amico del sindaco Alparone, naturalmente, che ieri sera in Consiglio comunale ha rassicurato ai lavoratori della Nardi che si erano presentati per chiedere l'appoggio dell'amministrazione, che avrebbe "telefonato lui" all'imprenditore. I 24 lavoratori, ancora increduli, intanto si organizzano per comunicare alla città quello che sta succedendo e per venerdì annunciano un volantinaggio al mercato di Palazzolo.
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#5
Sono senza parole. Oggi per risparmiare producono tutti all'estero. Ma lo schifo non c'è solo alla nardi ma ovunque. Ma io mi chiederei.. perchè si sceglie di produrre all'estero? e non in italia? perchè SIAMO l'unico paese a pagare troppe troppe troppe troppe tasse, quanto costa un operaio all'azienda? quanto deve versare un datore di lavoro allo STATO per mantenere un suo dipendente?

#6
C' è anche Smeg che ne ha ben 8 modelli a catalogo, di cui uno a gas.
Poi come già detto c'è http://www.whirlpool.it/app.cnt/whr/it_ ... odid/20865


I forni da 90 cm / 36" sono un prodotto destinato prevalentemente al mercato nordamericano, mentre da noi sono un prodotto di nicchia. Miele, BSH, Smeg su quei mercati vendono solo forni da 70, 30" (76,2 cm) e da 90. Per abbinare i compatti larghi 60 con i loro forni "normali" da 70 usano due cornici a mascherina :
Immagine
Per quanto riguarda Nardi, nella cottura produrrà buoni eldom, però per il lavaggio (e in parte per il freddo) ha sempre usato antoniomerloni.it come contoterzista, ovvero il simbolo italiano della crisi settore eldom . Non casualmente ne sta seguendo il destino. Sulla home page di www.antoniomerloni.it ci sono le relazioni degli amministratori straordinari (= panni sporchi lavati pubblicamente on line a Fabriano). Sconcertanti : errori del genere li puo commettere un neoimprenditore che si affaccia sul mercato, non una famiglia con pregresse esperienze nella gestione industriale.

E' vero che c' è crisi ... ma allora come diavolo fa il signor "Smeg" Bertazzoni a non usare mai la cassa integrazione e guadagnare tanta importanza da diventare consigliere di amministrazione di Unicredit ??
Solo fortuna o forse sarà proprio abilità manageriale ??

#7
ccd ha scritto:ariston li ha ancora a catalogo (2 modelli moderni e uno classico), li trovi alla fine della sezione forni del catalogo... forse, proprio gli ariston, sono quelli con i prezzi più abbordabili.... anche io ho avuto una richiesta in questo senso ultimanente, ho considerato i rex (carissimi) e in effetti mi è stato chiesto di trovare un'alternativa più abbordabile, pensavo di ripiegare su ariston o whirlpool (questa la devo ancora controllare)...
Sul mio catalogo 2010 dell'ariston c'è la scritta "fuori produzione da aprile 2010" (accanto ai modelli moderni in inox e nero) e da quanto ne so, non è previsto neanche che venga sostituito.
Comunque attenzione se ci fosse, perche' è in classe C, e a non tutti piace la cosa.
Foster invece ne ha uno allo stesso prezzo di whirpool, e da quanto mi è stato detto è "fatto in casa". E' in classe A (whirpool classe B), ed ha anche un bel design (linea faust).
Pure Barazza è bello esteticamente. Costo sempre 1.300 listino (circa), pero' è in classe B.
Whirpool ha in previsione l'uscita di un nuovo modello in classe A. Forse è per quello che si trova in internet a 650 iva compresa, quando costa 1.300 e rotti + iva di listino.
Smeg dalle mie parti è distribuita abbastanza male......

PS. Dimenticavo... mi serve moderno....

PS. Mi dimenticavo pure di salutare CCD. Come va? Mi sa che stai lavorando troppo, perche' è un po' che ti leggo piu' raramente....
ALLEGRI

#8
ccd ha scritto:a nardi non ho appunti tecnici da fare (mai venduta), un appunto estetico (sono proprio brutti) e qualche appunto morale... io, da uno così, non compro (manco avesse il miglior rapporto qualità/prezzo al mondo, che comunque non credo abbia).... non mi è ancora cresciuto il pelo sullo stomaco...
mercoledì 28 aprile 2010
Nardi smantella di nascosto la fabbrica e mette in Cig 28 lavoratori
Per via dell'estetica ti dico che ce ne sono ancora di brutti ma un paio, secondo me, hanno un'estetica simile alla concorrenza.
Con tutto il rispetto conosco Nardi da un bel pezzo, ha avuto piu' volte modo di parlare con il presidente, fratello di Marco.

L'articolo non mi dice proprio nulla, troppe volte si leggono articoli di giornali decisamente "schierati" da una parte piuttosto che da un'altra. Vorrei proprio vedere se quello che è scritto è la verità.

Per quello che so io di Nardi, le fabbriche sono tutte Italiane a parte una partnership con la fabbrica spagnola che produce le cucine. Credimi, che continuare a produrre in Italia è veramente difficile e Nardi continua a farlo nonostante una valutazione molto semplice dei costi/rotture di palle legislative/sindacati direbbe di andarsene a produrre all'estero come ormai fanno tutti.

... e poi credimi che nelle fabbriche (confidenze fattemi da piu' parti) ci sarebbe da far un pò pulizia, in Italia è impossibile licenziare, nemmeno davanti a cose, ri-credimi, incredibili!
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