jnicola ha scritto:

stephanenkov ha scritto:Bisogna anche entrare nell'ottica di paesi come gli States dove spesso sono gli architetti a pilotare tutto l'arredo e non il cliente finale a fare il giro dei negozi come da noi.

anche perché se non sbaglio là si vendono le case complete di cucine....o almeno era così, giusto?

In parte é vero,ma le probematiche da superare comunque sono diverse:doganali,logistica,elettrodomestici con diverse specifiche da quelle nostre......ma rimane sempre il grosso problema dell'eventuale assistenza!
Rimango sempre perplesso......
cla56

Gli elettrodomestici mai!!!!
Quelli si comperano sul posto!!

Mi unisco anch'io ai complimenti a stephanenkov per le cucine all'estero.
Non sapevo che i prezzi sul posto fossero molto piu' alti.
Dite che le cucine della veneta sugli champs elisees costano come le valcucine in Italia??
Pero', i prezzi di roche bobois a parigi, non sono piu' bassi di quelli in Italia.
Dite che non si puo' fare l'analogia?

E comunque una mia cliente in Grecia le cucine italiane le trova a prezzi simili, tenuto conto delle spese di trasporto e tasse varie.

Qualche mese fa' una cliente del mio riferimento a Los Angeles ha comperato una Scavolini a 20.000,00 dollaroni (solo i mobili)!
E' ovvio comunque che ci vuole una clientela che si affida all'architetto e che guarda solo il budget finale di tutta la casa, inoltre la stessa clientela deve trovare una grande soddisfazione nel dire agli amici e conoscenti:"La cucina me la sono fatta arrivare dall'Italia"!!!!
Insomma solo gente con molti soldi e poco tempo. Consideriamo che negli States una sig.ra dell'alta borghesia non ci si mette a fare il giro dei negozi, lo status si ha perche' si paga un architetto di grido per fare il progetto e seguire i lavori.

qsecofr ha scritto:

ceto90 ha scritto: Dove ho sbagliato?

niente... è che lui ha capito che tu eri li per il prezzo e che (se non l'avevi già fatto) avresti passato tutti i rivenditori copat+altri nel giro di 100km in cerca del SOLO prezzo migliore... con probabilità avrà pensato: questo ha già un prezzo di un collega in mano e viene da me solo per abbassare il prezzo per poi tornare... oppure avrà pensato... si si io faccio il preventivo poi uno gli tira fuori una ditta noname ed io ci sto dietro per nulla...con probabilità è stato un modo come un altro per non prestarsi alla cosa.... mi pare dai racconti che fai che hai avuto numerosi contrasti con questi rivenditori ? se è così analizza te stesso di fronte al rivenditore: dai da credere al rivenditore di essere un rompimaroni?

Probabilmente non mi sono spiegata bene, non ho mai avuto contrasti con rivenditori! E' che la cucina è una scelta importante, e non solo dal punto di vista economico. Non sono una che gira per confrontare prezzi, è che so come la voglio e non mi piace far perdere tempo alla gente a far progetti che non mi servono. Io sono franca e diretta e mi piacerebbe essere trattata nello stesso modo. Stop! Di rivenditori Copat nella mia zona ce n'è solo uno e non 50. E' vero ho in mano altri preventivi di cucine di alto livello, ma che male c'è voler capire quando andrei a spendere scendendo un pò di livello senza rinunciare troppo alla qualità? E' che il rivenditore è importante quasi più della marca della cucina, e da come si comporta nella fase "preventivo" lo valuto.

stephanenkov ha scritto:Qualche mese fa' una cliente del mio riferimento a Los Angeles ha comperato una Scavolini a 20.000,00 dollaroni (solo i mobili)!

Gli è andata bene!!!!.... ha speso meno di saul1978

ceto90 ha scritto: Probabilmente non mi sono spiegata bene, non ho mai avuto contrasti con rivenditori! E' che la cucina è una scelta importante, e non solo dal punto di vista economico. Non sono una che gira per confrontare prezzi, è che so come la voglio e non mi piace far perdere tempo alla gente a far progetti che non mi servono. Io sono franca e diretta e mi piacerebbe essere trattata nello stesso modo. Stop! Di rivenditori Copat nella mia zona ce n'è solo uno e non 50. E' vero ho in mano altri preventivi di cucine di alto livello, ma che male c'è voler capire quando andrei a spendere scendendo un pò di livello senza rinunciare troppo alla qualità? E' che il rivenditore è importante quasi più della marca della cucina, e da come si comporta nella fase "preventivo" lo valuto.

volevo solo dire di analizzare e di porti il problema dell'approccio nei confronti del rivenditore...non voglio dire che il tuo approccio sia stato sbagliato: mica c'ero... ma tu riflettici perchè se il rivenditore non si muove può essere che sia semplicemente un lavativo ma dato che mangia con questo lavoro è molto probabile che per qualche motivo non abbia visto in te una potenziale cliente e quindi va capito il perchè non sei stata considerata in modo adeguato.

purtroppo devi capire che ci sono certi che entrano nei negozi, sanno tutto loro, fanno i padroni senza rispetto per nulla, in pratica si sentono protagonisti... un po' quello che succede agli ausiliari del traffico improvvisati durante le fiere paesane: quel giorno loro sono robocop, l'alfa e l'omega del traffico... non si rendono manco conto di quanto tutti pensino: ma questo con la paletta il secchiello dove l'ha lasciato?
Ora per fortuna gran parte dei clienti non è così ma c'e' una parte che vede l'acquisto dell'arredamento della casa come un evento epocale dove io perchè ho i soldi allora posso pretendere chissa che... il fiutare le rogne fa parte dell'essere buon rivenditore ed è tutto nelle prime parole scambiate con il cliente...ovviamente c'e' chi sbaglia a fiutare e perde clienti buoni o prende rompicoglioni.

allegri ha scritto: Dite che le cucine della veneta sugli champs elisees costano come le valcucine in Italia??
Pero', i prezzi di roche bobois a parigi, non sono piu' bassi di quelli in Italia.
Dite che non si puo' fare l'analogia?

E comunque una mia cliente in Grecia le cucine italiane le trova a prezzi simili, tenuto conto delle spese di trasporto e tasse varie.

ho passato 2 giorni con un francese agente del settore giusto 2 giorni fa... secondo me lui capiva anche qualcosa di mobili ma dalle richieste che faceva i rivenditori francesi suoi clienti non capivano un acca...
Mi ha detto che in pratica in francia una grandiosa fetta del mercato è detenuta da megacatene con rivenditori che non sono rivenditori ma semplici commessi... che passano dall'illuminazione, alle piastrelle, alle cucine, ai divani... non sanno nulla di sconti, di ricarichi... questo costa così... perchè ninso'... insomma credo che un veneto debitamente formato alle trattative con i napoletani (maestri) possa, se ritiene, bidonare un parigino abbastanza facilmente in qualsiasi campo... ...salvo non beccare un immigrato marocchino... sarebbe la fine...
Confermava l'impressione roche = pubblicità e basta.
Confermo le impressioni del mercato greco: molte similitudini con il nostro meridione per metodo di trattativa e per tipologia di negozi... L'innato senso della trattativa comune a tutti i popoli mediterranei porta la grecia ad avere prezzi di mercato e non grossi bidoni... La crisi e la ricerca del prezzo basso per forza di cose fanno il resto.

qsecofr ha scritto:il giorno che andrò da ccd a scroccargli un caffè convincerlo a mettere tutte le cucine in laminato rosso e nero dappertutto in mostra..

eheh... per questo ci vorrebbe la PNL...

allegri ha scritto: Non sapevo che i prezzi sul posto fossero molto piu' alti.
Dite che le cucine della veneta sugli champs elisees costano come le valcucine in Italia??
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Costano di più anche per i vari passaggi che ci sono in più....
Sai che l'importatore per la Francia della Venetacucine è un mio cliente, un mobilificio qui in provincia di Cuneo......è quasi assurdo o impensabile.....ma è così......