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Re: Ikeda pensiero

#16
Estratti.Naturali ha scritto:riuscite a vivere la vita, gli avvenimenti, le avventure e disavventure come capitano, senza aspettarvi nulla, godendo di ciò che avete, oppure cercate sempre un obbiettivo per il futuro, uno stimolo per andare avanti?

pura curiosità...
Obiettivi ! X forza, come farne a meno ? di obiettivi è piena la ns quotidianità, anche inconsapevolmente, figuriamoci la vita intera...

Come fai a nn portene ? Se non aneli a qualche cosa ... come puoi "vivere"...? Imho senza puoi solo sopravvivere.

Es. Tutti tra di noi abbiamo avuto o abbiamo ancora l obiettivo di "fare" casa nostra. Primo obiettivo trovato

Perchè ? Probabilmente la ricerca del primo obiettivo può esser:

1) fare una famiglia
2) essere indipendenti
3) farsi uno scannatoio :D
4) varie ed eventuali

in ogni caso ogniuno dei precedenti rappresenta un obiettivo.

Ancor meno "difficile"...al mattino arrivi al lavoro...obiettivo: Che vada bene la giornata lavorativa...o che arrivi presto ora di uscire...o mille altri...

Non esiste a mio avviso una vita degna di definirsi tale senza che vi siano degli obiettivi e aggiungo che chi dice di non porsi obiettivi o dice una falsità (pocanzi ho dimostrato come sia facile identificare degli obiettivi, anche banali magari di primo acchito) oppure rifugge dalla "vita". Sempre secondo me, sia chiaro.

CIao, Ale

#17
carino l'Ikeda pensiero, e anche sufficientemente vero, ma cosa è la felicità per voi?
e sempre vissuta in modo pieno ho ha anche altri risvolti?
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#18
AlexB concordo con te, fondamentalmente senza stimoli o obiettivi il quotidiano avrebbe poco significato, almeno per me... però vorrei tanto riuscire a farmi bastare quello che ho senza volere sempre altro... anche se apprezzo quello che sono riuscita ad ottenere e la vita che mi sono costruita, mi rendo conto di cercare sempre altro, mentre a volte sarebbe sufficiente accontentarsi...ed essere felici così.

Faccio un esempio: adesso tra i mille pensieri che mi girano per la testa, c'è l'idea di avere un figlio (tra un pò, non adesso..), mi domando cosa si scatenerebbe dentro di me se dovessi incontrare dei problemi, mi tormenta l'idea di non riuscire in futuro a capire che la mia vita è bella lo stesso anche così com'è... adesso ne sono consapevole, ma quando vuoi tanto una cosa e non la puoi avere, tutto il resto passa in secondo piano e rischi di non riuscire più ad apprezzare ciò che hai...
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"Cammina nel sole finche’ ti scaldera’ finche’ ti va finche’ avrai la sensazione di esser libero perche’ non c’e’ una eta’"

#19
Estratti.Naturali ha scritto:AlexB concordo con te, fondamentalmente senza stimoli o obiettivi il quotidiano avrebbe poco significato, almeno per me... però vorrei tanto riuscire a farmi bastare quello che ho senza volere sempre altro... anche se apprezzo quello che sono riuscita ad ottenere e la vita che mi sono costruita, mi rendo conto di cercare sempre altro, mentre a volte sarebbe sufficiente accontentarsi...ed essere felici così.

Faccio un esempio: adesso tra i mille pensieri che mi girano per la testa, c'è l'idea di avere un figlio (tra un pò, non adesso..), mi domando cosa si scatenerebbe dentro di me se dovessi incontrare dei problemi, mi tormenta l'idea di non riuscire in futuro a capire che la mia vita è bella lo stesso anche così com'è... adesso ne sono consapevole, ma quando vuoi tanto una cosa e non la puoi avere, tutto il resto passa in secondo piano e rischi di non riuscire più ad apprezzare ciò che hai...
azzardo...
secondo me, passato un momento di invitabile afflizione, cercheresti un'altra soluzione..per esempio adottare un bimbo
:wink: e potresti apprezzare di nuovo le cose che hai sotto una nuova luce.
Devo proprio invitarti a cena e racontarti la storia di una mia amica :wink:
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#20
bertok ha scritto:carino l'Ikeda pensiero, e anche sufficientemente vero, ma cosa è la felicità per voi?
e sempre vissuta in modo pieno ho ha anche altri risvolti?

la felicità per me è la semplicità!
più una persona non punta ad avere il massimo, ma avere degli scalini da salire poco alla volta e non trovarsi subito in vetta, più una persona sa godersi la vita e quindi sorridere e gioire della stessa.

se uno può avere tutto solo perchè ha "potere" non credo che saprà mai cosa vuole dire essere felice!
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#21
Colynn ha scritto:
Estratti.Naturali ha scritto:AlexB concordo con te, fondamentalmente senza stimoli o obiettivi il quotidiano avrebbe poco significato, almeno per me... però vorrei tanto riuscire a farmi bastare quello che ho senza volere sempre altro... anche se apprezzo quello che sono riuscita ad ottenere e la vita che mi sono costruita, mi rendo conto di cercare sempre altro, mentre a volte sarebbe sufficiente accontentarsi...ed essere felici così.

Faccio un esempio: adesso tra i mille pensieri che mi girano per la testa, c'è l'idea di avere un figlio (tra un pò, non adesso..), mi domando cosa si scatenerebbe dentro di me se dovessi incontrare dei problemi, mi tormenta l'idea di non riuscire in futuro a capire che la mia vita è bella lo stesso anche così com'è... adesso ne sono consapevole, ma quando vuoi tanto una cosa e non la puoi avere, tutto il resto passa in secondo piano e rischi di non riuscire più ad apprezzare ciò che hai...
azzardo...
secondo me, passato un momento di invitabile afflizione, cercheresti un'altra soluzione..per esempio adottare un bimbo
:wink: e potresti apprezzare di nuovo le cose che hai sotto una nuova luce.
Devo proprio invitarti a cena e racontarti la storia di una mia amica :wink:
lo prendo come un invito a data da stabilire :lol:
Sono sicura che se mi dovesse succedere una cosa del genere, troverei il modo di reagire, anche se sarebbe dura, ma mi da fastidio il fatto che poterbbe diventare il mio pensiero fisso, a molte persone succede, le coppie vanno in crisi per queste cose e mi fa rabbia pensare che potrei rovinare il mio rapporto che a mio avviso è gia perfetto così, quello che verrà in seguito è tutto regalato :oops:

comunque quello del bambino è solo un esempio, potrei parlare del lavoro, degli studi, dei viaggi ecc...
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#22
tidelady ha scritto:la felicità per me è la semplicità!
più una persona non punta ad avere il massimo, ma avere degli scalini da salire poco alla volta e non trovarsi subito in vetta, più una persona sa godersi la vita e quindi sorridere e gioire della stessa.

se uno può avere tutto solo perchè ha "potere" non credo che saprà mai cosa vuole dire essere felice!
Mi sono permessa di mettere la tua frase in firma perchè esprime pienamente quello che penso....e quello che sono.
Ti dispiace?? :)
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#23
tidelady ha scritto:
bertok ha scritto:carino l'Ikeda pensiero, e anche sufficientemente vero, ma cosa è la felicità per voi?
e sempre vissuta in modo pieno ho ha anche altri risvolti?

la felicità per me è la semplicità!
più una persona non punta ad avere il massimo, ma avere degli scalini da salire poco alla volta e non trovarsi subito in vetta, più una persona sa godersi la vita e quindi sorridere e gioire della stessa.

se uno può avere tutto solo perchè ha "potere" non credo che saprà mai cosa vuole dire essere felice!
Penso che ognuno abbia un suo modo per essere "felice" anche se per me la felicita vera, pura non esite! anzi al contrario, la vita è sacrificio, ma proprio sulla base di questo riesco ad accontentarmi e vivere in modo sufficientemente sereno.
Penso inoltre che la felicità sia proporzionalmente diversa in base a tutta una serie di bagagli personali.
Ma (posto queste domande perche mi aiutano a capire anche me) secondo voi esiste la felicità quella piena?? quella che non vi fa dormire notti intere?
Forse lper la mia età, o forse le mie esperienze di vita, vivo la cosa con meno emotività diciamo in modo disilluso
Un esempio mi piace viaggiare ma ho una paura folle, e questo mi porta a non vivere in modo sereno quel viaggio.
Diciamo che mi sento un po sempre castrato, ma un castrato cosciente!
voi che pensate, non avete mai lo stessa sensazione??
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#24
Estratti.Naturali ha scritto:
lo prendo come un invito a data da stabilire :lol:
mp :wink:
Estratti.Naturali ha scritto: Sono sicura che se mi dovesse succedere una cosa del genere, troverei il modo di reagire, anche se sarebbe dura, ma mi da fastidio il fatto che poterbbe diventare il mio pensiero fisso, a molte persone succede, le coppie vanno in crisi per queste cose e mi fa rabbia pensare che potrei rovinare il mio rapporto che a mio avviso è gia perfetto così, quello che verrà in seguito è tutto regalato :oops:

comunque quello del bambino è solo un esempio, potrei parlare del lavoro, degli studi, dei viaggi ecc...
l'esempio secondo me è calzante...e il fatto che possa diventare la tua fissa mi sembra strano :wink: , quanto al reagire, davvero non ho dubbi :lol: :lol: !!!
il fatto che possa turbare un equilibrio...è una preoccupazione legittima, però è anche un arricchimento indubbio, dato che il sistema è più della somma delle parti :wink:
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#25
bertok ha scritto:
secondo voi esiste la felicità quella piena?? quella che non vi fa dormire notti intere?
Forse lper la mia età, o forse le mie esperienze di vita, vivo la cosa con meno emotività diciamo in modo disilluso
Un esempio mi piace viaggiare ma ho una paura folle, e questo mi porta a non vivere in modo sereno quel viaggio.
Diciamo che mi sento un po sempre castrato, ma un castrato cosciente!
voi che pensate??
mi sono accorta che sempre più spesso mi capita di essere felice quando ripenso ad una cosa che mi è successa puittosto che mentre la sto vivendo..
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"Cammina nel sole finche’ ti scaldera’ finche’ ti va finche’ avrai la sensazione di esser libero perche’ non c’e’ una eta’"

#26
Estratti.Naturali ha scritto:
bertok ha scritto:
secondo voi esiste la felicità quella piena?? quella che non vi fa dormire notti intere?
Forse lper la mia età, o forse le mie esperienze di vita, vivo la cosa con meno emotività diciamo in modo disilluso
Un esempio mi piace viaggiare ma ho una paura folle, e questo mi porta a non vivere in modo sereno quel viaggio.
Diciamo che mi sento un po sempre castrato, ma un castrato cosciente!
voi che pensate??
mi sono accorta che sempre più spesso mi capita di essere felice quando ripenso ad una cosa che mi è successa puittosto che mentre la sto vivendo..
Quindi la vivi meglio dopo e non durante? perche?
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#27
bertok ha scritto:
tidelady ha scritto:
bertok ha scritto:carino l'Ikeda pensiero, e anche sufficientemente vero, ma cosa è la felicità per voi?
e sempre vissuta in modo pieno ho ha anche altri risvolti?

la felicità per me è la semplicità!
più una persona non punta ad avere il massimo, ma avere degli scalini da salire poco alla volta e non trovarsi subito in vetta, più una persona sa godersi la vita e quindi sorridere e gioire della stessa.

se uno può avere tutto solo perchè ha "potere" non credo che saprà mai cosa vuole dire essere felice!
Penso che ognuno abbia un suo modo per essere "felice" anche se per me la felicita vera, pura non esite! anzi al contrario, la vita è sacrificio, ma proprio sulla base di questo riesco ad accontentarmi e vivere in modo sufficientemente sereno.
Penso inoltre che la felicità sia proporzionalmente diversa in base a tutta una serie di bagagli personali.
Ma (posto queste domande perche mi aiutano a capire anche me) secondo voi esiste la felicità quella piena?? quella che non vi fa dormire notti intere?
Forse lper la mia età, o forse le mie esperienze di vita, vivo la cosa con meno emotività diciamo in modo disilluso
Un esempio mi piace viaggiare ma ho una paura folle, e questo mi porta a non vivere in modo sereno quel viaggio.
Diciamo che mi sento un po sempre castrato, ma un castrato cosciente!
voi che pensate, non avete mai lo stessa sensazione??
Come sempre siamo in sintonia io e te! :wink:
...e ti rispondo: la felicità vera non esiste...e se esiste dura pochissimo...delle volte solo alcuni istanti.... :(

#28
bertok ha scritto:
Estratti.Naturali ha scritto:
bertok ha scritto:
secondo voi esiste la felicità quella piena?? quella che non vi fa dormire notti intere?
Forse lper la mia età, o forse le mie esperienze di vita, vivo la cosa con meno emotività diciamo in modo disilluso
Un esempio mi piace viaggiare ma ho una paura folle, e questo mi porta a non vivere in modo sereno quel viaggio.
Diciamo che mi sento un po sempre castrato, ma un castrato cosciente!
voi che pensate??
mi sono accorta che sempre più spesso mi capita di essere felice quando ripenso ad una cosa che mi è successa puittosto che mentre la sto vivendo..
Quindi la vivi meglio dopo e non durante? perche?
Succede a tante persone....me compresa. Sul momento sei troppo "presa" dall'emozione per realizzare che sei felice...te ne accorgi magari la sera quando ci ripensi :wink:
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009

#29
[

Come sempre siamo in sintonia io e te! :wink:
...e ti rispondo: la felicità vera non esiste...e se esiste dura pochissimo...delle volte solo alcuni istanti.... :([/quote]
Ok bubu, ma questo puo valere per me e te, ma per gli altri... sono molto interessato a questo argomento.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#30
bertok ha scritto:
Estratti.Naturali ha scritto:
bertok ha scritto:
secondo voi esiste la felicità quella piena?? quella che non vi fa dormire notti intere?
Forse lper la mia età, o forse le mie esperienze di vita, vivo la cosa con meno emotività diciamo in modo disilluso
Un esempio mi piace viaggiare ma ho una paura folle, e questo mi porta a non vivere in modo sereno quel viaggio.
Diciamo che mi sento un po sempre castrato, ma un castrato cosciente!
voi che pensate??
mi sono accorta che sempre più spesso mi capita di essere felice quando ripenso ad una cosa che mi è successa puittosto che mentre la sto vivendo..
Quindi la vivi meglio dopo e non durante? perche?
non saprei spiegarlo neppure io... forse perchè non realizzo boh :roll:
rifaccio un esempio:
vacanze maldive: ho prenotato pochi giorni prima di partire quindi non ho avuto il tempo di renderme conto e aspettare con ansia la partenza, quando siamo arrivati anche se ero dall'altra parte del mondo, mi sembrava di essere dietro l'angolo :lol: il posto era stupendo, mi trovavo in paradiso, ma mentre ero lì mi pareva "normale", quando sono tornata a casa mi sono resa conto veramente di dove fossi stata e della meraviglia che avevo visto...
stessa cosa per l'esperieza subacquea: facevo le immersioni e mi pareva di guardare me stessa in un monitor, non mi rendevo conto fino in fondo...

spero di essermi spiegata... :roll:
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