La Redazione Consiglia

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#3736
Casini ha citato come esempio proprio il caso della Salerno-Reggio Calabria: «Berlusconi ne ha parlato – ha sottolineato – proprio mentre in Commissione hanno bocciato i fondi per la Salerno-Reggio e per la Statale Ionica». Insomma, ha proseguito, «se avesse detto queste cose nel '94 era più credibile. La maggior parte delle cose che ha detto non sono state poi fatte». Quanto poi al riferimento sulle elezioni fatto dal premier nel suo intervento, Casini ha detto: «E' un discorso molto elettorale».

http://ilquotidianodellacalabria.ilsole ... _5469.html
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#3737
Mi gioco tutto in 45 minuti», dice Berlusconi. Un grande discorso, un grande voto di fiducia. Che magari premierà sia il grande oratore che il grande cofondatore. Ma visto che una ciambella così complicata difficilmente esce col buco, ecco che viene fuori - «tomo tomo, cacchio cacchio», avrebbe detto Totò - il nervosismo della Lega. Bossi e i suoi, come sussurra un altissimo esponente del Carroccio, hanno deciso: «Vogliamo andare a votare a marzo». Per questo non è escluso che, tra i banchi delle camicie verdi, più d'uno oggi scelga di non farsi vedere. Magari perché in missione, magari per quel maledettissimo mal di pancia che si manifesta all'improvviso nei momenti clou della legislatura. Un motivo in più perché in Transatlantico ci si eserciti, come ha riportato ieri Pasquale Laurito nella sua Velina Rossa, sullo scenario che verrà. Il governo del governatore. Con Mario Draghi impegnato a fare per l'Italia ciò che Ciampi fece nel '93http://www.ilriformista.it/stories/Prim ... na/268061/
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#3738
Vorrei riuscire a capire il senso della nuova sensazionale iniziativa delle Ferrovie dello Stato, annunciata con festosa conferenza stampa. Si tratta di questo: per il mese di ottobre le donne non pagheranno il biglietto del treno, Frecciarossa e Frecciargento comprese.
Molto bello, in questi tempi di magra, il pensiero di far viaggiare gli italiani gratis. Però mi chiedo: perché le donne? Cos'hanno fatto gli uomini di male? Leggo il comunicato: biglietto gratis per "mamme mogli e fidanzate" ma "solo se accompagnate" per un minimo di tre persone, bambini fino a 12 anni. Il quadro si precisa: se viaggia la famiglia, anche se famiglia di fatto (valgono le fidanzate, wow), purché si sia riprodotta in almeno un figlio (se no come si fa ad essere in tre? Certo, forse si può portare il nipotino, o chiedere un bimbo in prestito) allora la "madre e moglie" non paga. La ragazza madre dovrà fingere di avere un accompagnatore, può forse accordarsi con uno sconosciuto. La donna che non si sia riprodotta paga.

Quella che viagga sola pure
. Io non capisco, e quel poco che capisco mi innervosisce parecchio. Sono i "soggetti deboli"? Le minoranze? A ottobre le donne, a novembre gli anziani, a Natale i musulmani, l'anno venturo i gay? È un premio alla famiglia, un incentivo ad avere figli per non pagare (ma solo fino al 31 ottobre) il biglietto del treno? C'è dietro - e sotto, e di fianco, e dappertutto intorno - a questa iniziativa un'idea che non fa bene alle donne nè agli uomini, non fa bene a nessuno. Certo, non pagare è meglio: ma il prezzo del non detto, il prezzo del messaggio che così si diffonde nel sentimento comune, alla fine, qual è?
http://concita.blog.unita.it//Il_veleno ... 1615.shtml
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#3739
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... -legalita/
Il negoziato tra Pdl e la finiana Giulia Bongiorno è completamente surreale. Ciascuno sa che Berlusconi, prima di far politica e dopo, ha ignorato la legge: arricchendosi con soldi non puliti, ospitando il mafioso Mangano a Arcore e chiamandolo eroe, sfuggendo più volte alla giustizia.Quel che i finiani dicono da settimane è che la battaglia legalitaria cesserebbe, se solo finissero le calunnie contro il Presidente della Camera diffuse da giornali tributari di Palazzo Grazioli (Giornale, Libero). Più che una trattativa è un baratto - io ti do il lodo, tu cessi il linciaggio - ma in politica e nei Tg gli eufemismi abbondano: è tregua sulla giustizia, quella di cui si parla.
Come fidarsi di chi imputò a Prodi i rifiuti napoletani, e oggi che i rifiuti tornano dichiara con Bertolaso: «C’è qualcosa che non mi torna»?
Resta il disagio procurato da una verità subordinata alle convenienze. Resta il dubbio che l’obiettivo non sia restaurare il senso della legge, ma proteggere l’uno e/o l’altro contendente.

Difficile in queste condizioni che gli italiani riscoprano la legalità. Quel che scorgono è una lotta tra boss che si minacciano, si ricattano. Le parole di Rossi nell’editoriale di FareFuturo sulla vergogna perdono peso: la testa s’alza o s’abbassa, a seconda. Si vota per le intercettazioni a Cosentino, e intanto si preparano scudi immunitari. Si celebrano i veri eroi Borsellino e Falcone, e non si protesta per l’indegno silenzio del premier sull’assassinio camorristico del sindaco Vassallo a Pollica.
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#3740
Mario Ajello
Ha salvato le banche americane da un crollo che sarebbe stato molto peggiore di quello del 1929 («Grazie a me è stato evitato un disastro», ha annunciato ieri). E' riuscito a sventare il riscoppio della Guerra Fredda lo scorso anno, mettendo d'accordo gli Usa e la Russia che si stavano combattendo in Georgia. A pensarci bene, anche la la Guerra Fredda originale finì perchè in qualche maniera lui la fece finire. Ha salvato l'Italia dai comunisti nascosti con i loro cannoni dentro la faccia a Mortadella di Prodi. Ha scacciato la crisi economica europea. Ha rilanciato il cristianesimo con l'aiuto di don Gelmini e di don Verzè, nonostante i catto-comunisti di "Famiglia Cristiana" remino contro. Ha sconfitto Saddam in Iraq e i mullah in Afghanistan, senza spargimento di sangue. Sta terrorizzando l'atomicissimo Amhadinejad che non ha paura di nessuno ma di lui sì. Ha ridato forza, pace, cibo e salvezza all'Africa con l'aiutino di Gheddafi. Ha creato Obama, l'«abbronzato», che senza di lui non sarebbe esistito. Ha esportato la democrazia occidentale nel mondo in tandem con Putin che è un noto democratico occidentale. Ha fatto vincere una valanga di scudetti al Milan. Ha fermato («Ghe pensi mi») l'Islam che avanzava (ma ora non più) e che preoccupava (ma adesso è tutto risolto) non solo Ratzinger ma anche Gesù Cristo. Poi, ieri, in Senato, finalmente, il Cavaliere s'è potuto schiacciare una pennica.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... TOLIDICODA
:lol: :lol:
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#3742
sono entrata perchè ero curiosa di vedere una replica di qualcuno invece che la ricopiatura di articoli che - forse non si sa :lol: - sono a libero accesso a tutti

ma ci mancava anche l'inceppamento del forum e il raddoppio dei post per rendere questo topic davvero insensato

propongo uno sdoppiamento del topic in:

A. rassegna stampa antiberlusconiana (in cui postare le notizie monotematiche)
B. discussioni politiche in cui, forse, qualcosa si riesce a discutere
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
http://iod.forumfree.it

#3743
La posizione dell’Osservatore in parte è un atto dovuto; il silenzio era impossibile. E d’altro canto le parole del “cattolicissimo” presidente del Consiglio hanno spiazzato anche quei settori della Chiesa da sempre vicini al centrodestra. Con l’eccezione notevole di monsignor Rino Fisichella il quale, di fronte al precipitare degli eventi, ha chiesto di “contestualizzare le cose”. Insomma, c’è bestemmia e bestemmia.
http://www.ilriformista.it/stories/Prim ... na/270725/
:shock: :shock: :shock:
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#3744
Il nuovo ministro per lo Sviluppo economico è l’ex sottosegretario con delega alle Comunicazioni, ex dirigente delle collegate Fininvest/Mediaset e uomo di fiducia del premier per la televisione. La scelta prediletta da Berlusconi, ma per assicurarsi che nessuno metta le mani (anzi) nel suo vaso di marmellata. Una scelta che da questo punto di vista è esplosiva: il conflitto di interessi prodotto dal (lungo) interim di Silvio è confermato per delega. Ma è assolutamente di basso profilo per ciò che riguarda il ruolo strategico del dicastero per il Paese. E la ragione per cui si è arrivati ad una conclusione di questo tipo è duplice: da un lato Berlusconi tenta da mesi di individuare un candidato di peso, salvo ricevere una serie di no (da Montezemolo a Marcegaglia passando per Luisa Todini). E questo dimostra che la responsabilità è una bandiera facile da declamare ma meno facile da impugnare ed agitare. Ma anche che la co-responsabilità in un’impresa a rischio chiusura è un fardello che nessuno si vuole caricare. Dall’altro la fragilità della maggioranza è quella che ormai conosciamo e di fronte alla prospettiva di un voto di sfiducia all’interim tenuto finora, per il quale era cominciata proprio ieri la discussione in aula, Berlusconi ha preferito non far rischiare il governo.
http://www.ilpolitico.it/?p=37705#more-37705
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#3745
La nuova rotta che aggira Maroni


Per la prima volta un barcone di clandestini sbarca a Latina.

La politica dei respingimenti in mare ipotizzata dal ministro degli Interni ha avuto l’effetto di un placebo.

Bisogna quindi dire a quei cittadini che si sentono assediati, cioè si sentono essi stessi boat people in patria, che il problema va affrontato con pazienza e tolleranza perché gli immigrati ci servono, perché per fermarli occorrono accordi con i paesi da cui partono e che quelli che arrivano, dovunque arrivino e comunque arrivino, vanno trattati con fratellanza e umanità. Per quelli che si fermano serve una politica di integrazione che rispetti le loro credenze ma li obblighi al rispetto delle nostre leggi. Una politica “monodose” fondata solo sulla linea dura, sostiene la Caritas, è destinata a non raggiungere alcun obiettivo
http://www.ilriformista.it/stories/Prim ... na/271490/
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#3746
difra64 ha scritto:sono entrata perchè ero curiosa di vedere una replica di qualcuno invece che la ricopiatura di articoli che - forse non si sa :lol: - sono a libero accesso a tutti

ma ci mancava anche l'inceppamento del forum e il raddoppio dei post per rendere questo topic davvero insensato

propongo uno sdoppiamento del topic in:

A. rassegna stampa antiberlusconiana (in cui postare le notizie monotematiche)
B. discussioni politiche in cui, forse, qualcosa si riesce a discutere
Lascia perdere....
questo è il regno del copia incolla e colora di kimikalli! :P (manco il mio nipotino all'asilo arriva a tanto :lol: )

suppongo la paghino per farlo....non vedo altre ragioni sensate :wink:

#3747
finalmente una proposta sensata... ovviamente non italiana :o

Lavori forzati per i detenuti inglesi
La proposta del ministro Clarke: impegno settimanale di 40 ore per risarcire le vittime di reati

LONDRA - Il ministro britannico della Giustizia, il conservatore Ken Clarke, intende costringere i detenuti della Gran Bretagna a veri e propri «lavori forzati» in carcere, un impegno settimanale di 40 ore che dovrebbe consentire di ridistribuire una parte dei loro compensi alle famiglie delle vittime dei loro reati.

LA PROPOSTA - Il piano, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, dovrebbe essere annunciato al congresso dei Tories in corso a Birmingham. Il progetto di Clarke prevede la collaborazione di tutte le società private che offrono lavoro ai prigionieri in carcere nel tentativo di aumentare i risarcimenti alle famiglie delle vittime: l'intenzione del governo di Londra, si legge sul quotidiano, è quella di instaurare «un regime di lavori forzati» nelle carceri britanniche. «La maggior parte dei prigionieri conduce una vita pigra e noiosa, in cui alzarsi dal letto diventa un optional», dirà Clarke durante il suo intervento, sottolineando come degli attuali 85.495 detenuti solo una minima parte sia attualmente impegnata in qualche attività lavorativa in prigione.

http://www.corriere.it/esteri/10_ottobr ... aabc.shtml
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#3748
Quanti tentacoli ha la Lega

Dalle Asl alle banche. Dalla Rai alle autostrade. Dagli aeroporti alle province. Altro che 'Roma ladrona': il Carroccio ha piazzato i suoi uomini in tutti i gangli del sottopotere italiano. Proprio come la vecchia Dc
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... ga/2135261
LA CARICA DEGLI ZAIA BOYS. Cosette di paese, fanno eco dal Veneto, dove ai vertici delle principali autostrade ci sono due presidenti di quelle province che Bossi sbraita da anni di voler abolire. E che invece sono ormai collaudati nominifici. Attilio Schnek guida la ricca provincia di Vicenza, quella che sui giornali finì più volte perché faceva, da sola, il prodotto interno lordo della Grecia. Caso vuole che sieda anche sulla poltrona più alta della Serenissima, la Brescia-Verona-Vicenza. Stessa sorte al trevigiano Leonardo Muraro, che da impiegato dell'Enel si buttò in politica e che oggi colleziona incarichi (è vicepresidente di Veneto Strade).Va così nel feudo di Zaia, l'ex ministro delle Politiche agricole lanciato da Bossi per strappare il trono di Doge a Giancarlo Galan. E lui non s'è limitato a stravincere. Ha fatto in poche settimane piazza pulita dell'intera corte dogale, piazzando i suoi uomini nei posti di vertice della Regione.
Da quelle parti c'è poi un assessore che fa sul serio. Nicola Cecconato, commercialista e tesoriere della Lega, ha festeggiato da poco la quattordicesima poltrona in contemporanea.
BOIARDI DI PADANIA. Pure mamma Rai, da un bel pezzo, si sposa con rito celtico.
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#3749
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
di Mario Ajello
Occhio alla vendetta dei brutti, sporchi e cattivi. Sono quelli senza tette, con la piazzetta in testa o i capelli bianchi, anziani o anzianeggianti e non più teeneger come Berlusconi («Mi sento dentro 28 anni, il mio anagrafe mente»), con qualche problema di prostata o di menopausa, troppa forfora, poche minigonne, qualche chilo di troppo, nessun tacco dodici, bassi, tracagnotti, tracagnotte...

Saranno loro ad affondare il Cavaliere? Lui va dicendo che alle prossime elezioni metterà fuori lista tutti (o quasi) gli attuali parlamentari in carica - «Sono vecchi, stanchi, e serve gente con un più fresco appeal» - e li sostituirà per metà con donne (ovviamente bionde e slanciate) e per metà con giovani (perfino maschi, ma senza baffi e barba perchè Silvio detesta i peli, e con blazer blu d'ordinanza aziendale perchè quella è la divisa che piace al Capo). Non l'avesse mai detto. Adesso, fra Senato e Camera, s'aggirano centinaia di anzianotti e di racchiette del Pdl che, pur di evitare le elezioni e la propria fine, sarebbero disposti perfino a votare un governo Di Pietro. Un governo così brutto che, come recita una famosa battuta d'un film, potrebbe sembrare un capolavoro d'arte moderna.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... TOLIDICODA
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#3750
Expo mission impossible
Finalmente in tv (cioè all’Infedele di Gad Lerner) si è sentito parlare del caso Expo, cioè di come Milano, capitale economica e città più vicina all’Europa (come canta Lucio Dalla), a tre anni dall’aggiudicazione della esposizione internazionale, ancora non sa nemmeno dove farla. L’architetto Boeri ha spiegato la grande truffa: la collettività dovrebbe costruire centinaia di migliaia di metri cubi di edifici, che poi resterebbero in regalo ai privati proprietari dei terreni. A favore dei quali, insomma, i cittadini (non solo padani, ma anche, per dire, «porci» romani e terroni) dovrebbero svenarsi. E meno male che il tema scelto per l’Expo è la fame nel mondo, perché di affamati come gli immobiliaristi che hanno cementificato Milano, al mondo non ce n’è. Per questo motivo, i politici della maggioranza, che governano tutte le istituzioni locali, sono fermi al palo degli interessi privati, cui non sanno dire di no perché ad essi sono legati da interessi privati (altro che cognati!).
http://www.unita.it/rubriche/Oppo/104279
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