mercury ha scritto:ha senso che un dietologo ti tolga i biscotti.
Dipende però da biscotti a biscotti: esistono i biscotti Vitasnella come pure gli shortbread inglesi al burro... una bella differenza!
Brava Papri ci siamo capitepaprina ha scritto:il discorso che fa mercury secondo me è ancora diverso visto che si parla di indice glicemico degli alimenti e credo, anche se non ho le tabelle sotto mano che l'indice glicemico di un biscotto o di una fetta biscottata sia abbastanza simile, se non addirittura identico(alto in tutti e due i casi).
ecco qui una tabella con gli indici glicemici
http://www.montignac.com/it/ig_tableau.php?list=alpha#F
Capisco che parlare di indice glicemico sia un modo diverso di approcciarsi alla dieta rispetto a quello tradizionale del nutrizionista che ti taglia le calorie o ti dice "muoviti di più".
Però l'ho provato sulla mia pelle ed ho visto che funziona.
Mangi con soddisfazione quando devi, non hai attacchi di fame E perdi peso.
Dalla tua tabella IG:
Fetta biscottata 70
e
Biscotto 70
MA ANCHE
Biscotto (di Farina integrale, senza zucchero) 50 -> meno della fetta biscottata
Biscotto di pasta frolla (farina integrale, senza zucchero) 40 -> quasi la metà della fetta biscottata
provo a fare un esempio:
conviene mangiare a colazione la fetta biscottata da (mettiamo) 20 calorie, che mi fa tornare presto la fame e quindi devo mangiare un frutto da 30 calorie per arrivare a pranzo senza svenire (20+30 totale 50 calorie)
OPPURE
mangio il biscotto (o quel che ti pare) da 40 cal, che mi tiene a bada la fame fino all'ora di pranzo (40 calorie nette)
????
a bilancio energetico di fine giornata, stai a vedere che complessivamente hai mangiato di meno.......