difficile dirlo. alla fine ogni periodo mi ha dato ragioni di felicità e di problemi ed oggi ho un modo di pensare differente rispetto ad un tempo. Casini ne fatti fin troppi, oggi sono + tranquillo / sereno.

zio bo' milla mi smonti
stavo per scrivere tutti gli anni che verranno...
cioè l'ho scritto ma è stata dura prima arrivare a questo

milla ha scritto:...io se ci penso credo di non essere mai stata felice....

cioè, quando guardo indietro, agli anni del liceo, agli anni dell'università, penso "allora sì che ero felice..."

ma, invece, allora non pensavo affatto di essere felice....

è che mi sembra tutto meglio "prima"

in realtà non mi sono guduta mai la vita...prima per lo studio, poi per il lavoro...mi concentro troppo sulle cose come se fosse questione di vita o di morte...e adesso che mi guardo indietro e soprattutto avanti e non vedo prospettive mi chiedo a che cosa sia servito ...

anche l'università ho avuto la sfortuna di essere a 30 km da bologna...quindi non abbastanza lontano per andarci a vivere da sola ma neanche abbastanza vicino per vivere la vita universitaria...alla fine non ho praticamente mai frequentato perchè mi sembrava una perdita di tempo e di soldi rispetto a stare a casa o in biblioteca qui nella mia città a studiare...

certo è che adesso adesso proprio non sono felice....

Il fatto stesso di renderti conto di quello che hai scritto dovrebbe esserti da stimolo per incominciare davvero ad essere felice! Adesso!

Canarino, che ci vuoi fare...lo sanno tutti che non riesco a stare più di 24 ore senza un po' di (in)sano pessimismo....



e pensare che oggi mi ero anche svegliata contenta perchè c'è il sole ed è venerdì...poi qua mi hanno subito ridimensionato...

milla ha scritto:.
certo è che adesso adesso proprio non sono felice....

forse dai troppa importanza alle cose futili, come la scuola, il lavoro...
Dico "futili" di proposito, perchè non necessariamente ciò che "impegna più tempo" equivale a ciò che è più importante... l'importanza di una cosa non è direttamente proporzionale al tempo che gli si dedica.

Anche per le persone è così... ci sono persone che hanno bisogno di sentire e di far sentire una presenza costante nella vita altrui, senza rendersi conto che "presenza" e "affetto" non vanno di pari passo...

non ti lasciare condizionare dal lavoro o dalla scuola... si, ok, impiegano molto del tuo tempo, ma non sono la tua vita.

La tua vita è fatta da altro. la tua vita è quella materia appiccicosa che tiene unite insieme il lavor, la famiglia, gli affetti, la scuola, il cinema, la discoteca, le vacanze, il cane, la casa.... è quella cosa che non si vede ma che amalgama tutto, infilandosi negli spazi vuoti e riempiendoli.
Se ti concentro solo sui singoli aspetti, non riesci a vedere ciò che li tiente uniti

cyberjack ha scritto:

milla ha scritto:.
certo è che adesso adesso proprio non sono felice....

forse dai troppa importanza alle cose futili, come la scuola, il lavoro...
Dico "futili" di proposito, perchè non necessariamente ciò che "impegna più tempo" equivale a ciò che è più importante... l'importanza di una cosa non è direttamente proporzionale al tempo che gli si dedica.

Anche per le persone è così... ci sono persone che hanno bisogno di sentire e di far sentire una presenza costante nella vita altrui, senza rendersi conto che "presenza" e "affetto" non vanno di pari passo...

non ti lasciare condizionare dal lavoro o dalla scuola... si, ok, impiegano molto del tuo tempo, ma non sono la tua vita.

La tua vita è fatta da altro. la tua vita è quella materia appiccicosa che tiene unite insieme il lavor, la famiglia, gli affetti, la scuola, il cinema, la discoteca, le vacanze, il cane, la casa.... è quella cosa che non si vede ma che amalgama tutto, infilandosi negli spazi vuoti e riempiendoli.
Se ti concentro solo sui singoli aspetti, non riesci a vedere ciò che li tiente uniti

hai perfettamente ragione...ci sto lavorando, ma per me non è facile...

da ragazzina quando uscivo con le mie amiche sicure che avremmo spaccato il mondo!

a 17 anni: sono riuscita a conquistare la libertà con 2 genitori possessivi
a 21 quando mi sono messa con il mio attuale compagno
l'anno scorso quando abbiamo comprato casa e fatto progetti "seri" sul ns. futuro insieme!

milla ha scritto:

cyberjack ha scritto:

milla ha scritto:.
certo è che adesso adesso proprio non sono felice....

forse dai troppa importanza alle cose futili, come la scuola, il lavoro...
Dico "futili" di proposito, perchè non necessariamente ciò che "impegna più tempo" equivale a ciò che è più importante... l'importanza di una cosa non è direttamente proporzionale al tempo che gli si dedica.

Anche per le persone è così... ci sono persone che hanno bisogno di sentire e di far sentire una presenza costante nella vita altrui, senza rendersi conto che "presenza" e "affetto" non vanno di pari passo...

non ti lasciare condizionare dal lavoro o dalla scuola... si, ok, impiegano molto del tuo tempo, ma non sono la tua vita.

La tua vita è fatta da altro. la tua vita è quella materia appiccicosa che tiene unite insieme il lavor, la famiglia, gli affetti, la scuola, il cinema, la discoteca, le vacanze, il cane, la casa.... è quella cosa che non si vede ma che amalgama tutto, infilandosi negli spazi vuoti e riempiendoli.
Se ti concentro solo sui singoli aspetti, non riesci a vedere ciò che li tiente uniti

hai perfettamente ragione...ci sto lavorando, ma per me non è facile...

Milla pero' non dedicarti solo a questo... altrimenti ti ritrovi le mani impiastricciate di colla e niente da poter attaccare perchè è tutto volato via e poi è troppo tardi per incollare i pezzi :wink

Sono questi ultimi 11, perchè ho comperato una casina con mio marito senza nessun appoggio alle spalle tipo papàemamma-che-ti-finanziano-ogni-acquisto, e ne conosco, credetemi: gente che si trova a 35/40 anni senza sapere cosa sia un mutuo o comprare a rate i mobili.
Perchè in questi anni ho avuto due meravigliosi bambini, l'ultimo 4 mesi e mezzo fa.
Perchè abbiamo finito di pagare il mutuo di 10 anni.
Perchè finito questo abbiamo subito venduto la casa piccola per comprarne una più grande, dandoci la zappa sui piedi e rinunciando al mega-viaggio in Egitto di 15 gg. che avevamo programmato x i 10 anni di matrimonio.
Perchè ci aspettano altri vent'anni di mutuo, ma chissenefrega.
Perchè il 7 dicembre faccio trasloco e dico addio a quel cesso di casa che avevo (anche se era mia, non l'ho mai amata).
Perchè ho una mamma fantastica che quando può mi tiene i bimbi volentieri.
Perchè nonostante tutto sono riuscita a vivere, senza fare troppi sacrifici.
E perchè no, c'è anche questo simpatico forum pieno di amici pronti a darti consigli. Grazie a tutti!!

domovoy ha scritto: Milla pero' non dedicarti solo a questo... altrimenti ti ritrovi le mani impiastricciate di colla e niente da poter attaccare perchè è tutto volato via e poi è troppo tardi per incollare i pezzi :wink

Molotov..cosa intendi con "colla" esattamente?

Colynn ha scritto:

domovoy ha scritto: Milla pero' non dedicarti solo a questo... altrimenti ti ritrovi le mani impiastricciate di colla e niente da poter attaccare perchè è tutto volato via e poi è troppo tardi per incollare i pezzi :wink

Molotov..cosa intendi con "colla" esattamente?

Era collegata alla sostanza appiccicosa di Cyber, l'ho immaginata come una colla.

Hai presente da piccolo quando incollavi le cose ed eri cosi' attento a mettere la colla, a pensare che avresti fatto un ottimo lavoro, il migliore di tutti, e poi quando andavi ad incollare la carta velina ti accorgevi che eri stato cosi' stupido da non accorgerti di aver sgualcito tutta la carta?
Cosi' avevi il lavoretto piu' solido perchè pieno di colla, ma il piu' brutto perchè non aveva i giusti colori.

Riempire la propria vita di egoismi guardando se stessi e pensando di essere gli unici a rendere speciali la propria vita significa sbiadire gli altri, perdere i loro colori. Alla fine restano un mucchi di foto ingiallite.

Per questo credo che rispondere a Milla dicendo di guardare il filo conduttore delle cose e non le cose in se è un suggerimento sciocco e parziale.

La vita è fatta di tante cose messe insieme. Se passiamo il tempo a tenere sistemata la carta non finiamo il lavoretto, ma se roviniamo tutta la carta poi quando vorremmo usarla non ce l'abbiamo piu'.

domovoy ha scritto:

Colynn ha scritto:

domovoy ha scritto: Milla pero' non dedicarti solo a questo... altrimenti ti ritrovi le mani impiastricciate di colla e niente da poter attaccare perchè è tutto volato via e poi è troppo tardi per incollare i pezzi :wink

Molotov..cosa intendi con "colla" esattamente?

Era collegata alla sostanza appiccicosa di Cyber, l'ho immaginata come una colla.

Hai presente da piccolo quando incollavi le cose ed eri cosi' attento a mettere la colla, a pensare che avresti fatto un ottimo lavoro, il migliore di tutti, e poi quando andavi ad incollare la carta velina ti accorgevi che eri stato cosi' stupido da non accorgerti di aver sgualcito tutta la carta?
Cosi' avevi il lavoretto piu' solido perchè pieno di colla, ma il piu' brutto perchè non aveva i giusti colori.

Riempire la propria vita di egoismi guardando se stessi e pensando di essere gli unici a rendere speciali la propria vita significa sbiadire gli altri, perdere i loro colori. Alla fine restano un mucchi di foto ingiallite.

Per questo credo che rispondere a Milla dicendo di guardare il filo conduttore delle cose e non le cose in se è un suggerimento sciocco e parziale.

La vita è fatta di tante cose messe insieme. Se passiamo il tempo a tenere sistemata la carta non finiamo il lavoretto, ma se roviniamo tutta la carta poi quando vorremmo usarla non ce l'abbiamo piu'.

A me non succedeva mai....avevo sempre lavori perfetti, non per nulla sono The Fighest

senz'ombra di dubbio gli anni dell'università, il cui inizio ha coinciso con la possibilità di affacciarmi al mondo in modo del tutto indipendente: a 1000 Km dalla mia famiglia e dal mio "vecchio" (carissimo) mondo; l'inizio è stato durissimo ma poi… è come se avessi preso coscienza del mio essere, senza l'ombra di una famiglia che seppure sacra per me, mi proteggeva troppo, impedendomi di "decollare" (in senso caratteriale). Da lì in poi è stato un volo bellissimo (non senza capitomboli)… e non sono ancora atterrata!

Il periodo più difficile, per contro, è stato l'adolescenza... dai 14 ai 17 anni più o meno... ero troppo ribelle e non trovavo il mio posto

mmm che domanda difficile, forse quest'ultimo anno anche se duro e travagliato...
da ragazzina ero sfigata, nessun ragazzo mi filava e io ero sempre perdutamente innnamorata, e anche a scuola non ho mai fatto comunella... insomma una tristezza!
a casa non me la passavo benissimo e quando sono andata a convivere non sono state sempre rose e fiori.
Quindi direi proprio quest'ultimo anno, tutto x la casa, il fidanzamento, il matrimonio, i progetti...
speriamo bene....

Dolores ha scritto:mmm che domanda difficile, forse quest'ultimo anno anche se duro e travagliato...
da ragazzina ero sfigata, nessun ragazzo mi filava e io ero sempre perdutamente innnamorata, e anche a scuola non ho mai fatto comunella... insomma una tristezza!
a casa non me la passavo benissimo e quando sono andata a convivere non sono state sempre rose e fiori.
Quindi direi proprio quest'ultimo anno, tutto x la casa, il fidanzamento, il matrimonio, i progetti...
speriamo bene....

Allora il meglio deve ancora arrivare...auguroni di cuore!!!
Hai dimenticato i bebè...