#16064
da Dani1980
Ciao a tutti.
Questo thread casca a fagiolo...
Io faccio il PROGRAMMATORE.
Lavoro da ormai 7 anni dallo stesso cliente (Banca) e fino ad un anno fa era il posto ideale. Per una persona che fa questo mestiere, soprattutto quelli che come me lavorano per società di consulenza (la vera rovina per questo "mestiere"), dovrebbero cambiare spesso cliente per evitare di "fossilizzarsi" sulle stesse cose. Io invece avevo fatto una scelta di vita: rinunciare a fare esperienza per restare in un posto molto vivibile, nel verde, vicino casa e che mi dava comunque soddisfazioni.
E per 6 anni è stato in effetti così nonostante il mio capo ci chiedesse l'impossibile in tempi improponibili, nonostante gli utenti mi tartassassero di telefonate, ma la sera tornavo a casa soddisfatto del mio lavoro e compiaciuto per l'apprezzamento che ricevevo.
Poi, poco più di un anno fa, hanno deciso di dare tutto in outsourcing ad una nuova società e quindi siamo passati tutti sotto di loro.
Ora qui è diventato invivibile: tutti vogliono fare i capi, c'è un sacco di burocrazia inutile, siamo ormai considerati "bassa manovalanza", non abbiamo più rapporti con gli utenti e siamo poco considerati anche come persone. La mattina mi alzo con la nausea, la sera torno a casa nervoso e non ho voglia di fare niente, nemmeno di uscire. A volte in ufficio non riesco nemmeno a fare il mio lavoro perchè mi sento completamente demotivato... poi alla fine il mio senso di responsabilità mi aiuta a fare il "minimo indispensabile" per adempiere ai miei doveri. Però non c'è più il piacere di una volta a fare questo lavoro ed a venire qui tutte le mattine. La mia ragazza ha paura che possa venirmi la depressione.
Io sto facendo divesi colloqui ma pago la mia "scelta di vita": guadagno troppo per l'esperienza (poca) che ho. Io sono anche disposto a ridurmi lo stipendio per guadagnarne in salute... mi "accontento" anche di un posto che non mi dia soddisfazioni, ma che per lo meno la mattina mi faccia alzare sereno e che la sera mi faccia dire "beh ho fatto il mio con impegno".
Sono anche arrivato a valutare la possibilità di cambiare totalmente settore, lasciare l'informatica e dedicarmi ad altro... tipo impiegato di magazzino ecc.
Però la mia famiglia (nonostante ormai conviva con la mia ragazza) e la mia ragazza stessa non approvano questa "possibilità" perchè a detta loro "non hai studiato [sono diplomato] per poi andare a fare l'impiegato di magazzino [che poi non è magazziniere!]...".
Io sinceramente mi vedo in un tunnel in cui l'uscita è molto (troppo) lontana: come programmatore non trovo niente, come tecnico nemmeno visto che non ho esperienza e c'è troppa gente a "spasso"... in giro c'è fin troppa gente senza lavoro ed io dovrei sentirmi fortunato... ma la situazione per me è diventata invivibile...