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#4081
Ce ne sarebbe abbastanza per far saltare il questore e il capo di gabinetto, ma il ministro Maroni ripete a pappagallo che “è stata seguita la normale procedura” (falso) ed è “tutto regolare” (falso). Per coprire le menzogne del premier e della questura, deve mentire pure il ministro dell’Interno, subito coperto dal suo leader Bossi, che è pure ministro (Riforme istituzionali) e se ne esce con un incredibile: “Berlusconi non doveva telefonare in questura: doveva chiamare Maroni o me”. Sintesi spettacolare della concezione proprietaria della democrazia che accomuna il governo della “sicurezza” e della “tolleranza zero” contro l’immigrazione e la criminalità: caro Silvio, se devi salvare un’amica minorenne fermata per furto dalle grinfie di polizia e magistratura (che notoriamente accolgono le minorenni fermate per furto col rituale del bunga bunga), non sporcarti le mani, ci pensiamo io e Maroni che a Milano facciamo il bello e il cattivo tempo. Una pennellata di federalismo sulla Casta del privilegio: la devolution dell’impunità.
Vi piace il presepe? È il futuro che ci riserva questo governo. Il caso Ruby ne è la prova su strada. Anzi, su marciapiede.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11 ... ina/74795/
omnia munda mundis

#4082
Quando, in un’Italia angustiata dalle difficoltà economiche, dalla disoccupazione giovanile, da una paralisi decisionale e legislativa impressionante, il premier rivendica uno «stile di vita» che cozza così clamorosamente con la sensibilità generale, vuol dire che si è rotto il legame più forte che lo ha identificato con i sentimenti della grande maggioranza degli italiani. Quando definisce un «atto di solidarietà», quello manifestato nei riguardi di una escort minorenne, clandestina e accusata di furto, non comprende di ferire milioni di donne che nel nostro Paese faticano a trovare un lavoro onesto.
:arrow: E’ ancora di ieri, poi, la sconcertante ammissione dell’amministratore delegato dell’Alitalia, Rocco Sabelli, relativa all’inevitabilità di una fusione con Air France. Alla faccia dell’annunciato altro «miracolo» berlusconiano, la salvezza, peraltro a caro prezzo, dell’italianità della compagnia aerea nazionale.
:arrow: Ecco perché, nonostante le apparenze, la crisi del berlusconismo non è provocata dalle inchieste giudiziarie sul suo conto. Né, confermando le apparenze, dall’efficacia dell’azione delle opposizioni. Ma nasce dalla fondamentale rottura tra il Cavaliere e la sensibilità di una parte importante dei moderati italiani. Proprio quella parte che vorrebbe rappresentare Fini, ma che il presidente della Camera teme di irritare se mostrasse di voler uscire dal recinto del centro-destra.
La stampa
omnia munda mundis

#4083
Federinik ha scritto:Beh ad esempio nel 2007 venne emesso il decreto Bersani: risolveva tante piccole ingiustizie subite dai consumatori, faceva emergere il nero delle compravendite immobiliari e tante altre cose utili. Quello per me resta un'ottimo esempio di intervento: va a sanare degli abusi sulle tasche dei cittadini (costi di ricarica, monopolio delle farmacie) intaccando gli interessi di chi specula e non gli interessi dei cittadini (tipo l'abolizione ICI).

Per non parlare dell'intervento sulle compravendite immobiliari: fece emergere il nero dei falsi costi inseriti a rogito per risparmaire l'IVA nonc he' il nero delle agenzie immobiliari.
Avendo speso una fortuna in latte questa cosa mi fa ancora ribollire .... Nella mia città una buona fetta del mercato delle farmacie era delle "farmacie comunali" che hanno sempre mantenuto i prezzi di mercato pari alle farmacie private, poco prima della "riforma" hanno venduto una parte della società ai privati (se non erro un 50-60%) e si sono aperti i punti vendita nelle coop ..... al grido "risparmio per i cittadini" .... e prima???? non potevano?????
FEDE65

#4085
Art69 ha scritto:
Cla' ha scritto:
Saul1978 ha scritto:
un po' come quando si prende quella multa per divieto di sosta e si chiama lo zio dell'amica della fidanzata del panettiere per farsela annullare... :wink:
Ecco a me è proprio questo che lascia basita. Al di là di chi vota cosa.
Alzi la mano chi non ha mai in qualche modo provato a sgarrare, fosse con lo sconto per il senza fattura dal dentista o con l'esempio della multa che hai fatto tu. Però, vuoi per ipocrisia vuoi per senso civico latente, da che mondo e mondo ci si aspetta idealmente che i rappresentanti delle istituzioni non sgarrino.
Adesso, forse, non più. Non ci si scandalizza più. E' questo che mi inquieta.
Credo che i politici abbiano sempre più o meno fatto i loro interessi. Però quando venivano beccati mostravano di vergognarsene. Adesso non più.
Ti riporto un caso accadutomi giusto giovedì o venerdì della scorsa settimana.
Vado a fare un fax, lascio l'auto "al volo" in divieto di sosta in corsia autobus.
Vedo passare gli ausiliari del traffico, ma non faccio in tempo a uscire.
Nessuna multa al vetro, ma ho visto distintamente uno di loro dietro la mia auto a guardare la targa e a segnarsela.
Ero in contravvenzione, ok, ma perchè non mi hai messo la multa al vetro e invece me la farai notificare dopo due mesi a casa prendendomi minimo altre 10-12€ di notifica?
Non sei in grado di farmi notare che ho commesso un'infrazione?
Accetto che non mi contesti immediatamente la multa solo se sei impossibilitato a fermarmi, ma altrimenti.... mi rubi i soldi della notifica, non solo, ma soprattutto non mi educhi al rispetto del codice della strada.
E non si tratta del comune in cui risiedo (in cui, senza farmi togliere la multa, sarei andato a brontolare dal sindaco) ma di un altro comune, ma che comunque è sempre di sinistra!


Sono forse un pò Ot, ma non resisto, visto che di ausiliari del traffico ne vedo in quantiotà industriale tutti i giorni.
Il tuo concetto è giustissimo, ma è utopia.
Ne i vigili urbani (pochi ormai) ne gli ausiliari sanno il codice della strada. Ma chi paga è sempre il cittadino.

Stamattina mi sono svegliata con questo pensiero: quanto costo io allo stato italiano?! Per me zero e anche meno.....col mio lavoro da brava dipendente il mio stipendio è ogni mese alla portata di tutti....non che non voglia pagare le tasse, per carità, ma quello che sento mancare intorno a me ogni giorno di più è la mancanza del rispetto della legge, in ogni settore. Questo paese di furbi e sempre più furbi che non c'ha mai portato da nessuna parte....
Di politica non potrò certo fare i monologhi sensatissimi di Chojin (che quoterei ogni volta) però ci provo.....



E quoto Doris, un paese senza istruzione, senza cultura è un paese morto.
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#4086
Questa è una mia riflessione personale, visto che, a quanto sembrerebbe, ci si avvicina sempre più al voto.

E' un po' di tempo che non vado a votare alle politiche. Questo perchè vedo i vari partiti molto simili nel cercare di arricchire chi gli gravita attorno, mentre poco o nulla fanno per sistemare questo povero Paese.
Chiunque vada al governo gira e rigira quel pugno di miliardi che gli spetta, che, come una coperta corta, scopre i piedi o la testa di chi ci sta sotto. Noi.
E' inutile blaterare di ridurre le tasse, se con le tasse che paghiamo riusciamo a stento a far funzionare le cose.

Il problema è che in Italia ci sono 135.000 eletti. E almeno 15.000 para-politici (commissari, autority, esperti, consiglieri di società pubbliche o a partecipazione pubblica, fondazioni, ecc).
Tutta gente pagata profumatamente dai contribuenti.
Siamo lo Stato che, al Mondo, ha il maggior numero di funzionari e rappresentanti pro-capite.

E, semplicemente, non ce lo possiamo permettere.

Se dimezzassimo questa pletora di mantenuti, cominceremmo a crescere come la Cina.

Il problema è che, come dice G.A. Stella, parliamo di una casta, che non danneggerà mai se stessa.

Alle prossime politiche, però, tornerò a votare.
Turandomi il naso, come si dice, ma lo farò.
Non so chi voterò: IDV, PD, FLI, 5 Stelle... so soltano che, nel mio piccolo, voglio cercare di impedire che un altro governo Berlusconi riduca alla fame e allo schifo questa povera Italia. Perchè se è vero che i politici sono tutti uguali, ho potuto constatare che ce ne sono alcuni "più uguali degli altri".
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Casa Spozilli

#4087
Mi riallaccio alla riflessione di Chojin, perchè ne abbiamo parlato a casa ieri sera.

Ho sempre scelto di votare, perchè ho sempre sostenuto che il voto è un diritto ma anche un dovere.
Ho sempre votato per "le cause perse", quei partitini che si presentano da soli e che, si sa già, non faranno i grandi numeri.
Diciamo che ho sempre gettato il mio voto alle ortiche, come sosteneva SB ( :evil: io cmq voto chi mi pare, tiè :twisted: )

Ieri ci chiedevamo: come possiamo esprimere il nostro sdegno di fronte a questa classe politica? Annullando la scheda? Non andando a votare?
L'astensione verrebbe interpretata come "rifiuto" o solo come "disinteresse"?
Cosa ne pensate?
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#4088
Che non viene interpretato, tanto che gliene frega a loro?
cio' che conta e' avere piu' voti e piu' seggi degli altri, stop. Anzi se la gente non vota meglio, sara' piu' facile per chi ha uno zoccolo duro di votanti certi e ciechi, come cielle per SB, raggiungere l'agognata maggioranza.
Io voto sempre e sempre PD, non perche' mi entusiasma, bensi perche' sarebbe intuile disperdere il mio voto con i partitini -come li chiami tu verderia - che pure preferirei ma farei il gioco dell'altra parte.
Se non vado a votare non gliene frega niente a nessuno.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#4089
Dolores ha scritto:
ti dirò domo, inizialmente la lega lasciava molto perplessa pure me.... però sarei molto curiosa di vedere cosa succede davvero col federalismo.
Le regioni finanziate in maniera equa in base agli abitanti... e vedere se i soliti riescono a mangiarsi tutto lo stesso e poi dare la colpa a qualcun altro.
Se riescono ancora a fare il 70% dei cesarei rispetto al 20% del resto d'Italia
Se tengono la gente in corsia in ospedale
Se hanno le montagne che vengono giù con 3 gocce d'acquaSe non riescono a smaltire la propria immondizia
Se faranno un codice stradale a parte

Perchè i fondi vengono dati ma non si capisce xchè ognuno li usa come caxxo gli pare
con un doveroso ricordo delle vittime innocenti di questa recente catastrofe naturale, ti ricordo che la montagna è venuta giù con 3 gocce d'acqua qualche giorno fa anche in Toscana, non solo a Sarno (1998),Atrani (2010, ben 2 volte), Messina (2009)....però ora che ci penso la Toscana non fa parte della Padania e quindi la cosa non deve stupire....

personalmente sono sempre stata la prima (se non lo sai ti dico che sono terrona originaria della regione peggiore del sud ovvero la campania) a riconoscere il maggiore senso civico dei cittadini del nord-italia e sono d'accordo che voi vogliate tenervi in casa i soldi che producete con tanta fatica e tanto zelo, per cui per me, ben venga il federalismo....anzi, fosse per me, preferirei che lo facessero 'sto benedetto stato indipendente, che la Padania si staccasse dall'Italia....poi, quando il sud diventerà ancora più povero di ora ovvero diventerà la nuova asia non voglio immaginare dove gli integerrimi imprenditori del nord sposteranno le fabbriche perché la manodopera costa meno


mi scuso con tutti per i miei toni, ma ne ho davvero le scatole piene con questi discorsi sui terroni, sui napoletani che buttano l'immondizia per strada, quando quelle stesse persone che mi hanno fatto certi discorsi sparecchiando la tavola buttano tutto, avanzi, tetrapak, carta in una bustina di plastica


siete + civili voi? bene, fatela questa scissione e smettetela di spaccarci i censured

#4090
Federinik ha scritto:Beh ad esempio nel 2007 venne emesso il decreto Bersani: risolveva tante piccole ingiustizie subite dai consumatori, faceva emergere il nero delle compravendite immobiliari e tante altre cose utili. Quello per me resta un'ottimo esempio di intervento: va a sanare degli abusi sulle tasche dei cittadini (costi di ricarica, monopolio delle farmacie) intaccando gli interessi di chi specula e non gli interessi dei cittadini (tipo l'abolizione ICI).

Per non parlare dell'intervento sulle compravendite immobiliari: fece emergere il nero dei falsi costi inseriti a rogito per risparmaire l'IVA nonc he' il nero delle agenzie immobiliari.
confermo, ho acquistato la casa a gennaio del 2007 e l'agente immobiliare (pisano doc) mi propose proprio una schifezza del genere, ovvero pagarlo quasi interamente in nero....il notaio (manco a farlo apposta lo beccai napoletano di sorrento) chiese chiaramente la cifra dell'agenzia e volle il codice dell'assegno con cui avrei dovuto pagarla a causa proprio di questa legge


non parliamo poi dell'eliminazione, fatta sempre da bersani, della penale da pagare in caso di estinzione anticipata del mutuo (cosa che può tranquillamente accadere ad un cittadino medio nel caso in cui decida di vendere ad esempio)

la liberalizzazione sulle farmacie secondo me, oltre al monopolio sui prezzi, aveva anche il vantaggio di dare a persone che non avevano parenti farmacisti né santi in paradiso di aprire in proprio una farmacia, magari con un mutuo, invece di lavorare, se gli andava bene, come dipendenti in una farmacia

#4091
Non so quindi, tutto considerato e centrifugato, se sia assolutorio ritenere Silvio Berlusconi l’unico colpevole di questo sfacelo politico, umano, morale. O se piuttosto, parafrasando Indro Montanelli, non sia lui a rappresentare al meglio il peggio degli italiani.
Non so quando è successo, ma c’è stato un momento – preciso – in cui siamo caduti così in basso che perfino Filippofacci è sembrato un giornalista. Fabiofazio uno di sinistra. Berlusconi un liberista. Calderoli un antigolpista.
E’ stato un momento in cui l’unica salvezza dell’Italia è stata smettere di essere italiani. O – chissà – ricominciare daccapo. Stavolta sul serio.

http://scanzi-micromega.blogautore.espr ... -un-paese/
omnia munda mundis

#4092
Possiamo rendere conto a Tremonti di essere uno dei pochi nostri ministri credibili all'estero... sicuramente più del povero Frattini che tutti sanno essere una banderuola in mano a Berlusconi. E evito di "sparare sulla croce rossa" parlando della poca credibilità di Berlusconi.

E a Tremonti (che negli anni scorsi ha fatto tutte le parti in commedia, dal liberista all'opposto del liberista...) possiamo tutto sommato rendere merito di aver tenuto saldi i conti dello stato.... o meglio, di non averli ulteriormente peggiorati rispetto ai disastri fatti, per esempio, nel mandato 2001-2006.
Ma a che prezzo? Con i famosi tagli lineari... tagliamo un pò qua, un pò la.

Anche gli altri paesi europei hanno tagliato drasticamente, ma su alcuni settori si e in altri no.

Brunetta ha gioito quando gli inglesi hanno annunciato un taglio di centinaia di migliaia di dipendenti pubblici, ma la Gelmini ha ignorato che il taglio non è stato fatto su scuola e ricerca.

Sicuramente nel mondo della scuola, come in tutta la pubblica amministrazione, ci sono persone che... stanno a scaldare la sedia, si accontentano della rendita di posizione e non si impegnano per migliorarsi. E in questo, purtroppo, ha colpa anche il sindacato, visto che è pure con il suo contributo che la situazione si è livellata verso il basso e non si riesce ad avere un vero sistema di valutazione funzionale che riesca a premiare quegli insegnanti più bravi e meritevoli.

Ma la scuola non è un ammortizzatore sociale, a differenza di quel che va ripetendo la Gelmini la quale, non so se per calcolo politico o per mera ignoranza omette che tanti precari sono stati assunti e regolarizzati quando ministro dell'istruzione era, guarda caso, una certa Letizia Moratti durante il governo del periodo 2001-2006 durante il quale, guarda caso, governava il PDL.
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#4093
Vogliamo parlare dei continui condoni edilizi per cui ci troviamo in tutta Italia situazioni come le frane che ci sono state in provincia di Massa, dove si costruisce dove e come non si deve e poi si condona e si sana tutto?

Vogliamo parlare dell'opera faraonica del ponte sullo Stretto, quando il sud prima di quello avrebbe bisogno di tante altre opere?

Vogliamo parlare del patto di stabilità per le pubbliche amministrazioni che genera o situazioni in cui non si fanno i lavori, nemmeno per i piccoli cantieri, perchè non si può spendere pur avendo i soldi, oppure dove magari le spese si fanno ma poi non si paga chi fa i lavori?

Vogliamo parlare sempre nella p.a. del blocco del turn-over e delle stabilizzazioni dei precari per cui, come sta succedendo ad un concorso al quale sto partecipando, un piccolo comune è costretto a bandire un concorso (non interno, ma aperto a tutti) studiandone i meccanismi per cui i primi in graduatoria saranno, comunque, i precari che già lavorano in quel comune? Certo, è ovvio che abbia la precedenza chi già ci lavora, ma.... possibile che un concorso aperto a tutti fosse l'unica strada possibile?

Vogliamo parlare dell'abolizione dell'ICI che, per le famiglie normali, non porta poi grandi vantaggi economici, ma toglie ai comuni una delle principali risorse finanziarie?
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#4094
CASO
Piantagioni di mango, hotel e jet privato
l'altra faccia della Don Verzè Spa
I business "laici" del San Raffaele in rosso di 6 milioni. La Fondazione Monte Tabor ha 689 milioni di debiti, Simest aiuta le
fazendas in passivo
http://www.repubblica.it/economia/2010/ ... e-8691402/
E la costituzione di una capogruppo italiana è stata necessaria per ottenere finanziamenti dalla Simest - realtà pubblica controllata dal ministero dello Sviluppo economico - che si è impegnata a versare 2,6 milioni alla controllata di Don Verzè. La delibera è stata firmata il 23 aprile, uno degli ultimi atti di Scajola prima che l'interim passasse a Silvio Berlusconi
omnia munda mundis

#4095
col decreto bersani tutti ci hanno guadagnato.. adesso possiamo cambiare banca migliorando le condizioni del nostro mutuo a spese zero.
io ho surrogato da un paio di mesi e nn ho pagato niente!
solo per la parcella del notaio sono 1500 euro risparmiate. :evil:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3