chojin ha scritto:E che cacchio, se non ci provate nemmeno....
ok, diciamo che voglio partire dal presupposto che ci sia veramente un interesse e che chi leggerà abbia voglia di tenere la mente un po' aperta... e che quindi il tempo che impiegherò a scrivere non sarà tempo perso. Ci provo.
Credo nel valore della vita. Sono totalmente, visceralmente contraria all'aborto, anche a quello concesso entro i famosi 3 mesi, salvo particolarissimi casi. Io difendo a spada tratta la libertà di tutti, a patto che non leda i diritti altrui. E la libertà della donna non può arrivare al punto di poter decidere la morte della creatura che porta in grembo. Se ti prendi il rischio di fare sesso senza protezione poi ti devi assumere la responsabilità delle conseguenze. Stop. Non esiste che si vedano file di ragazzine che utilizzano l'aborto al posto del preservativo. Non esiste che una donna abortisca perchè un figlio le rovinerebbe la carriera. Non esiste che una donna abortisca perchè con la gravidanza le si sforma il fisico. Se il figlio non vuoi allevarlo nessuno ti obbliga: lo partorisci e poi fai il disconoscimento direttamente in ospedale, e te ne torni a casa tua senza pensarci più.
Credo che abbiamo il diritto di non vedere il nostro paese invaso da una quantità inverosimile di clandestini che per la maggior parte finiscono per diventare (se non lo sono già) criminali. E' giusto dare opportunità a chi viene qui in cerca di una vita migliore, ma l'Italia non può essere il paese dei balocchi dove chiunque arriva e fa il comodo proprio. Chi viene qui deve avere un lavoro. Se non ci sono offerte di lavoro a sufficienza, tutti gli immigrati in più che arrivano come li manteniamo? Per non parlare del fatto che chi proviene da un certo tipo di cultura arrivi qui pretendendo che le nostre leggi si adattino alle sue.
Credo che chi lavora di più ha diritto a guadagnare e a passarsela meglio di chi non fa un tubo. Odio l'assistenzialismo a tutti i costi e per tutti, come per esempio nei confronti di chi non ha solo perchè semplicemente non fa. E odio i piagnoni che invece di rimboccarsi le maniche si lamentano a oltranza pretendendo che lo stato si occupi di loro.
Credo che la scuola abbia il dovere di valorizzare le capacità, l'intelligenza e le potenzialità di ognuno singolarmente preso. Non siamo tutti uguali, non siamo tutti intelligenti o capaci allo stesso modo, e non sopporto il criterio secondo il quale il livello di insegnamento deve essere tarato sul minimo in modo che tutti ci arrivino. Si deve certo garantire il minimo a tutti, ma chi ha le capacità di dare e fare di più deve essere seguito e incoraggiato ad andare oltre senza che per questo si urli allo scandalo per la differenza di trattamento.
Ecco, credo che si possa dire che credo nella "disuguaglianza". Nel senso che: se uno più fa, è giusto che più abbia; se uno più vale, è giusto che venga premiato; se io sono italiana e un altro è di un altro posto (evito volutamente di citare un paese specifico) mi piace che si possa continuare ad avere ciascuno la propria storia e la propria cultura senza che ci sia "assorbimento" in un senso o in un altro.
Queste sono alcune cose che condivido col centro-destra. Poi potrei fare un lungo elenco di cose che non mi piacciono nel centro-sinistra, ma penso che devierei dalla tua domanda.
Vorrei poi aggiungere una cosa: quando parlo di centro-destra, parlo di idee, non di persone. Poi a volte può capitare che per votare le idee in cui credi ti tocca pigliarti anche una persona che non ti piace, e questo è il motivo per cui non mi piace questa legge elettorale in cui non posso esprimere preferenze e per cui tutto sommato troverei non male fare delle primarie anche nel centro-destra. In ogni caso io metterò SEMPRE le idee prima delle persone. Può essere discutibile finchè vuoi ma questo è quello che sento di fare.
Io vorrei capire quali valori si possano condividere sul proceso breve, sul lodo Alfano
qui secondo me ci sono alla base idee buone in linea di principio (e altre meno), che però vengono più o meno intenzionalmente fraintese perchè provengono da una certa direzione. Io sono convinta che se le stesse iniziative le avesse prese un altro avrebbero fatto tutto un altro effetto.
sul bunga bunga
ok sono rinco, ma non ho capito che vuol dire
sulle amicizie coi dittatori
detesto Geddafi e credo che il modo in cui è stato ricevuto l'ultima volta sia stata una colossale ed inopportuna pagliacciata. Ad ogni modo in quanto a dittatori mi pare che anche di là, con Fidel Castro, sono messi mica male. Il bue che dice cornuto all'asino.
sulla Santanchè
faccio outing: alle ultime elezioni l'ho votata. Perchè il Berlusconi che ho visto in campagna elettorale era "morbido" su punti per me imprescindibili, in fase calante come "smalto" e molto ma molto maldestro nella gestione di alcuni punti che avrebbero richiesto tutta un'altra "diplomazia" (in senso lato). Poi è andata come è andata e lei è tornata col Pdl. Avrei preferito che conservasse una certa coerenza, ma non è il primo caso e non sarà manco l'ultimo... non mi sconvolge particolarmente. Se poi ti riferisci alla persona in quanto tale, a me piace. Anche questo opinabile finchè vuoi, ma del resto per me è opinabile che piacciano Bersani o Fassino.
sul G8 da 300 milioni di euro
qui ho poco da dire
sulla monnezza di Napoli...
qui invece avrei moltissimo da dire. Ma non lo dico. Dico solo che la mia regione, così come tutte le altre, si dovrà sobbarcare ogni anno non ricordo più quante tonnellate extra di spazzatura proveniente da lì per i prossimi 20 anni. Dato che laggiù producono una quantità inverosimile di riufiuti (e la differenziata non sanno manco cosa sia), ma poi non vogliono discariche/termovalorizzatori/eccetera, non trovo mica giusto che smaltirla tocchi a tutti gli altri... Lo stato ci ha messo le pezze già una volta, trovo inaccettabile che diventi un'abitudine. Ma qui è meglio che mi fermo.
Spero di avervi fornito materiale sufficiente pre criticare per un bel po'
OT: chojin, ho perso più di un'ora per scrivere 'sto post, te possino