agatuccia ha scritto:Ciao a tutti,
vorrei fare un paio di domande agli esperti!
MM prima lavorava come dipendente ed aveva aderito al fondo di categoria (Byblos), ora da circa 2 anni lavora in proprio e deve decidere il da farsi...
1) quale fondo "privato" mi consigliate?
2) la quota ferma in Byblos (circa 6.000€) pensava di riscattarla perchè con le spese per la casa ci farebbe comodo però...ma come viene tassato il riscatto per perdita diritti di adesione al fondo??? in alternativa, la trasferirà nel nuovo fondo.
facciamo una distinzione, al fondo pensione di categoria si aderisce per una minima parte e con il tfr, occorre sempre assicurarsi sulla composizione del fondo MA SOPRATTUTTO sul valore di interesse minimo garantito, per evitare di ritrovarsi dopo 10 anni con il potere di acquisto ridotto.
Io ti consiglio i fondi INA ASSITALIA, che hanno un rendimento minimo garantito molto alto ed è l'unica compagnia in italia a bloccarti il coefficiente di trasformazione, che l'inps sta riducendo ed adeguando alla speranza di vita, quindi quello che ci darà delle pensioni bassissime.
Il "vecchio" è tassato massimo al 15% ma per riscattarlo devono essere passati almeno 8 anni, 30% senza motivazione, 75% per acquisto o ristrutturazione prima casa, diversamente se il fondo vecchio lo permette, la migrazione del maturato non comporta tassazioni se finisce direttamente nel fondo nuovo e non in mano del contribuente.
Valori dei coefficienti di trasformazione
Età fino al 31/12/09 dal 01/01/10
57 4,720% 4,419%
58 4.860% 4.538%
59 5,006% 4,664%
60 5,163% 4,798%
61 5,334% 4,940%
62 5,514% 5,093%
63 5,796% 5,257%
64 5,911% 5,432%
65 6,136% 5,620%
Questi nuovi criteri introdotti dal legislatore incidono in maniera rilevante sulla pensione annua del lavoratore: si stima una diminuzione dell’importo annuale del 9%. La legge 247/2007 inoltre stabilisce che la revisione dei coefficienti di trasformazione dovrà avvenire in futuro ogni tre anni.
Ecco cosa ci sta abbassando la pensione...
fonte
http://www.gazzettadellavoro.com/pensio ... veri/8372/
sviluppo del calcolo al 31/12/2009
(100.000 di contributi x 6,136) / 100 = 6.136 euro di pensione all'anno
sviluppo del calcolo al 01/01/2010
(100.000 di contributi x 5,62) / 100 = 5.620 euro di pensione all'anno
facile intuire, quanti ritocchi ognuno di noi dovrà ancora vedere prima dell'età pensionabile che dal 2015 passerà a 65 anni
ah
al di sotto del 3,0 il coefficiente non scendererà mai, il che significa "solo" che avremo 300 euro al mese di pensione...
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"