chabal ha scritto:... Allora mi sa che sono costretto a rompere la tregua
Voi sinistroidi sapete solo criticare. Amesso e non concesso, se il governo avesse respinto i barconi..con modalità e calibro USA apriti cielo!
sarebbe stato additato come disumano, viceversa avendo trovato un "escamotage"...viene criticato in quanto incapace...bah!
E' così che i gallinacci rossi fanno opposizione! facendo il "bastian contrario"! Come al solito quelli cattivi sono nel centrodestra, ed i buoni sono i sinistri! Ma non c'è una buona dose di *****incoscienza nel dire che si dovrebbero accettare tutti coloro che cercano di entrare? Avete presente la vastità dell'Africa rispetto al territorio italiano? mi spaventa questo atteggiamento, che sembra responsabile, ma che illude questa gente.
ciao ciao perdenti
cmq... al netto delle "espressioni" colorite ... mi chiedo chi come te possa dirsi soddisfatto di quanto sta accadendo, senza sentirsi preso per il naso ... visto che Lega & C. sono ormai vent'anni che gridando al lupo al lupo .... e all'emergenza. Fossi un elettore della lega ... che dire mi sarei già da tempo posto una domanda.... "con questi che ormai sono al governo da parecchi anni (8 negli ultimi 10) .. com'è che questo fatto dell'immigrato, della sicurezza ... ect ect... continua ad essere considerata un'emergenza?" .... dal mio punto di vista ci possono essere tre risposte:
1) sono incapaci nel gestire le ondate migratorie
2) le ondate migratorie quando si verificano sono irreversibili
3) potrei fare ma non faccio giusto per esasperare gli animi della gente e per poter gestire il paese in perenne stato di emergenza.
Credo che ci siano tutte e tre le condizioni ....
La prima è palese ... la classe dirigente attuale è in gran parte costituita da nominati dai partiti e nella maggior parte dei casi ... questi ... consentimi il termine "cialtroni" non hanno alcun titolo di merito per sedere dove stanno ... no no ... forse mi sbaglio .... alcune signorine probabilmente dei titoli di "merito" ne hanno avuti molti .... al punto che ce le ritroviamo sedute addirittura sulla poltrona di ministro .... Quindi, si fanno tanti bla bla bla ... ma poi alla fine il nulla totale. Figure come quella di Frattini ... ahimè nostro ministro degli esteri ... mi danno veramente da pensare su come una nazione occidentale e ritenuta evoluta possa affidare a simili "nullità" il fatto riportare al di fuori dei confini la posizione dell'Italia su temi di estrema rilevanza. E' da qualche mese che Frattini dice quotidianamente tutto ed il contrario di tutto... con delle repentine virate .. degne del miglior trasformista ... alla Scilipoti, alla Calearo, e alla Barbareschi della situazione. Sulla questione Libica siamo passati da un poco onorevole "non disturbiamo il nostro amico" .... ad un repentino riconoscimento... a mio avviso avventato e fin troppo precipitoso ... di quelli che ad oggi si definiscono “ribelli” (non vorrei che si ripetesse un’esperienza analoga a quella con i Talebani in Afghanistan, a suo tempo armati di tutto punto dall’occidente al fine di poter contrastare i sovietici).
Tornando al tema Lampedusa è stata palese, ed indecente, l'incapacità e l'irresponsabilità con la quale il tutto è stato gestito. Ma come ... dopo tante questioni (ed ipocrisia) per i crocefissi appesi nelle scuole .... lasciamo che degli esseri umani rimangano per settimane intere ammassati sulle banchine di Lampedusa .. senza assistenza adeguata, cibo, servizi igienici, quasi fossero bestie (loro e pure gli abitanti di Lampedusa ... dimenticati da tutto e da tutti e lasciati soli ad affrontare un vera, questa si, invasione). Mi chiedo ma dov'è finito il senso di carità cristiano? Lo vogliamo ricondurre solo a sterili battaglie di principio riguardo alle pareti delle scuole? Dove sono tutti i "difensori della maternità e della vita". Solo tanta ma tanta ipocrisia ... nulla di più. Io sono convinto che tanti "cristianissimi" italiani ... potessero e avessero armi... sparerebbero alla schiena di tutti questi …. terroni ... marocchini .... albanesi .... negri ... tunisini .... (ho messo in fila bene?) ... alla faccia della civiltà e dei "valori". In queste ultime settimane l'italia ha dimostrato che le uniche cose che è capace di fare per gestire le ondate migratorie .... sono i campi di concentramento ... vedi i lager di Lampedusa ed il "liberi tutti" .... tanti bau bau ... ma poi ... tutti fuori.
L'altra cosa che a me fa dire ... “ma questi proprio son degli incapaci” ... è il mancato rispetto dei nostri confini. Ma non deve esistere che chiunque voglia entra e via. Se non hai un visto o un permesso di soggiorno ... non ci entri in Italia. Ti accolgo, con umanità e rispetto, ma se poi non hai dei documenti validi, un visto, un permesso di soggiorno, o se non rientri nell'ambito di quote migratorie già previste e controllate ... tu torni a casa. Ovvio che tutto ciò non vale per quelli che possono essere considerati rifugiati politici ai quali, anche sulla base delle convenzioni internazionali, dev'essere concesso asilo. Credo che i nostri politici debbano fare un minimo di "esperienza" in nazioni notoriamente illiberali come gli USA ... per verificare che senza visto ... lì ... non ci entri. Qui invece ... l'ingresso di fatto ... diventa di diritto .. e poi ci si meraviglia pure se Francia e Germania rigettano l'idea (truffaldina) del considerare valido un permesso di soggiorno provvisorio come titolo per la libera circolazione dei tunisini in tutta Europa. Ma siamo matti?
Al di là di questo, è comunque oggettivo che, così come sempre accaduto, chi ha fame, al pari delle transumanze nella storia, si spinge all'esterno dei propri confini per cercare delle condizioni migliori. Nella prima metà del 900 gli Italiani hanno invaso il mondo con la loro povertà, la loro ignoranza, le loro valigie di cartone. Ora sta accadendo esattamente lo stesso. C'è tutto un mondo di "straccioni" che bussa alla porta dei nuovi (ma neanche tanto) ricchi. Si può fermare questo flusso? No, certo che no. Si può cercare di gestire e controllare questo fenomeno? Certo che si ... anzi ... è doveroso ed obbligato farlo anche per il rispetto nei confronti dei propri cittadini. Quello che però è importante sottolineare è che tutta questa questione, non è solo "disagio" (molto più mediatico e gonfiato che reale), ma è anche un'opportunità enorme. In questi gli USA sono stati maestri: sono riusciti a fare dell'immigrazione e dell'integrazione la ragione di fondo per la quale sono diventati la potenza che sono. Rendiamoci conto che oggi in Italia, le pensioni di anzianità sono pagate a fronte dei contributi pagati dal lavoro dipendente in gran parte fornito da lavoratori immigrati. L'INPS sarebbe già in bancarotta da tempo se non fossero arrivate "forze fresche", giovani, e senza tanta necessità di servizi sanitari come invece la gran parte degli Italiani è costretta a richiedere, vista l'età media sempre più avanzata. L'Italia ... di chi vorrebbe "tutto chiuso" ... è un paese sempre più di vecchi ed in crescita demografica negativa. Tutto questo in un momento in cui in USA un nero figlio di immigrati è diventato presidente.
Altra questione è invece quella di chi alimenta un permanente stato di emergenza. Di chi gioca con la paura della gente ... di chi esaspera i numeri della delinquenza e di chi costantemente strumentalizza ogni singolo fatto di microcriminalità. Ai tempi in cui ero ragazzo veniva indicato nei titoli di cronaca la regione di provenienza del delinquente di turno …. “Rapinatore calabrese … ect ect” e da qui a dire che tutti i “terroni” erano delinquenti …. Ed ai cartelli sulle case di Torino “non si affitta a meridionali”. Oggi accade esattamente lo stesso. Non ci si preoccupa del reato in se. Ha molta più rilevanza mediatica la nazionalità … del delinquente sempre che non sia Italiana ovvio, nel qual caso la notizia “sfuma” nel giro di breve.
Eh si ... gestire un'opinione pubblica sempre allarmata su questioni che toccano la quotidianità consente di far passare inosservate tante altre questioni quali l'etica, la moralità, l’istruzione, la legalità, lo sviluppo economico, il lavoro … tutte cose di fondamentale importanza e delle quali ormai più nessuno si occupa nella maniera che sarebbe adeguato fare.