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Re: Discussioni politiche

#5896
Saul1978 ha scritto: voglio però annunciare che quando ci saranno le prossime elezioni voterò a sinistra. Più a sinistra che potrò!
Mi diverto un casino a vedere come risolvono i problemi!
Io invece non so per chi voterò alle prossime elezioni. Sicuramente non Lega o PDL. Sicuramente non SEL.
Magari il PD. Magari l'italia dei valori. Magari FLI. O forse il movimeto 5 stelle.

Non mi divertirò a vedere come risolvono i problemi. Mi accontento di non vedere il parlamento bloccato per mesi, a discutere su come salvare le chiappe al Premier, certificando le nobili origini di Ruby Rubacuori.

Mi accontendto di un premier che non racconti barzellette sconce e non infastidisca i presidenti delle altre Nazioni.

Mi accontento di un governo che non annunci ogni 2 mesi la grande riforma della giustizia, la riforma fiscale e il piano per il Sud... senza poi fare nulla.

Mi accontento di non avere Brunetta e Calderoli al governo.

Potrei continuare a lungo, ma basterebbe già questo...
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Casa Spozilli

Re: Discussioni politiche

#5897
A Strasburgo i banchi italiani sono vuoti
Altro che assenteismo in fabbrica e nel pubblico: eurodeputati campioni. Tre i "cattivi" De Mita, Bonsignore e Magdi Allam. Sempre in aula solo due leghisti e un Pdl
I criteri di giudizio di D’Ambra sono molto severi: dà ottimo solo agli “stakanovisti” del Parlamento europeo, quelli che sono sempre presenti. Il percorso netto è riuscito, per il secondo anno consecutivo, a Giovanni La Via, Pdl, e ad Oreste Rossi, Lega, cui s’è aggiunto Francesco Speroni, leader della pattuglia leghista nell’Assemblea Ue: tre su 71.
Al di sotto del 90% di presenze, che comunque vuol dire un assenteismo del 10%, nettamente superiore a quello medio nelle fabbriche e negli uffici, persino nelle scuole e nelle pubbliche amministrazioni, restano 41 eurodeputati italiani, quasi il 60% della rappresentanza italiana al Parlemento europeo. D’Ambra li boccia tutti, ma, con scelta personale e arbitraria, ne classifica una pattuglia di cinque come mediocri – fra essi, Iva Zanicchi, berlusconiana in scena e sul seggio –, mentre tutti gli altri li “bolla” come insufficienti, scarsi e scarsissimi. Sono così “marchiati” nomi eccellenti, come Pino Arlacchi (Pd), Elisabetta Gardini (Pdl), Silvia Costa (Pd), Paolo De Castro (Pd, ex ministro, presidente della Commissione Agricoltura), Mario Borghezio (Lega, uno che, dalla quantità di dichiarazioni che produce, si direbbe che c’è sempre), Sonia Alfano (Idv), Debora Serracchiani (Pd) e Gianni Vattimo (Idv). Sotto l’80%, ci sono Patrizia Toia (Pd, un ex ministro), Clemente Mastella (ex un po’ di tutto: ma che mai avrà da fare di meglio che guadagnarsi almeno questo stipendio?) e Rita Borsellino (Pd).http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06 ... ti/122074/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06 ... 9D/122127/
All’Infedele di Lerner lei ha confermato che tra Lega Nord e Berlusconi esiste un patto firmato da un notaio in virtù del quale i dirigenti del Carroccio non potranno mai ribellarsi al Cavaliere.
Un fatto risaputo da tutti nel partito e scritto anche in diversi libri (il primo fu Leonardo Facco nel suo Umberto Magno, ndr). Quel patto esiste. Un accordo tra due persone (Bossi e Berlusconi, ndr), che quindi non ha la valenza legale ma poco importa. Quel pezzo di carta per Bossi è un patto d’onore che verrà rispettato fino alla morte.Quanto è costato l’accordo?
A Berlusconi, sembrerebbe, i soldi per saldare i debiti della Lega e per cancellare centinaia di querele che pendevano sul quotidiano di via Bellerio (che al tempo titolava: “Berlusconi, sei un mafioso? Rispondi”, mettendo in prima pagina le foto di Riina, Brusca, Bagarella, Berlusconi e Dell’Utri ndr). A Bossi costa accettare e farsi andare bene le scelte più immonde.
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5898
Cari sinistrati (cari per modo di dire)
ormai sapete come la penso :lol: che non è valida un' opposizione che a prescindere, contrasta tutto, demonizza tutto e tutti, continuano a presentare tutto in negativo e poche proposte valide alternative.
Questa opposizione nulla facente, se non insultare il Governo esecutivo, e dire sempre no no; non sa proporre delle valide soluzioni,
solo grandi "ideali" e utopie, case e lavoro per tutti. Basta aver ascoltato oggi alle continue interruzioni che questi cosiddetti "democratici" hanno inscenato in aula.Ogni intervento dell'esecutivo, in questi "figuri" scatta la molla dell'insulto e della bagarre, non hanno un minimo rispetto per le Istituzioni. Anche in questo blog i sinistri loro discepoli si permettono di dare lezioncine e perle di saggezza....scusatemi, ma proprio non riesco ad insultarvi :lol:
Caspita! :lol: leggo che voi sinistrati state "pensando" alla futura "torta" e con quale leadership presentarsi....
Ce ne è per tutti, vendola che intende soppiantare gargamella berzanov, dalema e veltroni che sono contro vendola, l'alleato Idv che vuole far ritornare il mortadella.Insomma tanti progetti e "propositi" che trovarne uno che combaci con l'altro è fatica. pagliacci!
E meno male che è in crisi Berlusconi!

ciao ciao gallinacci rosiconi rossi :lol: :lol:

Re: Discussioni politiche

#5900
Noi padane, tutte casa e Legadi Davide Lessi e Filippo Santelli Miss e pensionate, giovani e mature. Dirigono tv, associazioni e gruppi di volontariato, da 'Orsetti Padani' a 'I donn de Milan'. Si dedicano anima e corpo al loro partito, secondo sani principi e in nome della libertà del popolo del Senatùr. E lavorano nelle retrovie, all'ombra del 'celodurismo'
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2154257/24




Noi padane, tutte casa e Legadi Davide Lessi e Filippo Santelli Miss e pensionate, giovani e mature. Dirigono tv, associazioni e gruppi di volontariato, da 'Orsetti Padani' a 'I donn de Milan'. Si dedicano anima e corpo al loro partito, secondo sani principi e in nome della libertà del popolo del Senatùr. E lavorano nelle retrovie, all'ombra del 'celodurismo' http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2154257/24
Domenica 19 giugno c'erano tutte. A Pontida, sul prato del celodurismo. Un'espressione virile, che però non le disturba. Per loro significa schiettezza, vitalità e sincerità. Le stesse qualità che ammirano in Umberto Bossi. Sul palco, un passo dietro il Senatur, stanno i dirigenti del partito. Tutti maschi e solo due donne: Rosy Mauro e Carolina Lussana. Le altre sono sotto, ad ascoltare il richiamo alla Padania Libera. E a lavorare per realizzarla
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 54257/24/1


I tabù di PontidaA Pontida, in questo enorme rito, anche i simboli, secondo l'Annunziata, raccontavano qualcosa: "Il vecchietto (Bossi) non ce la faceva più e accanto a lui c'era il suggeritore, Calderoli. Maroni non era un caso fosse vestito in maniera 'istituzionale', normale. Fisicamente rappresentava già la nuova Lega, un partito normale. Un partito che farà a meno di questa chincaglieria, non appena Bossi e Berlusconi non ci saranno più".
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... a/2154228/
E' chiaro" spiega Buttiglione "che nel momento in cui venisse proposto un nuovo sistema elettorale sarebbe come denunciare l'alleanza con il PdL . Non lo farà fino a che non è decisa la nuova strategia. Il problema della Lega è che vuole rompere con Berlusconi ma non vuole le elezioni anticipate. Per questo motivo è costretta ad allungare il credito nei confronti di Berlusconi. E' chiaro che quando finirà il credito aumentaranno le probabilità di un governo di larghe intese".
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5901
Luigi Bisignani era il tesoro nascosto della politica italiana? Le intercettazioni su di lui rivelano una persona attenta, sveglia, capace di fulminanti definizioni e sempre pronta a risolvere problemi. Un sorta di Mister Wolf di Pulp Fiction, e in questo momento è difficile capire se l’Italia assomiglia più a Vincent e Jules in fuga o al povero Marvin con la testa spappolata.Su Michela Vittoria Brambilla, un tempo sfrenata passione di Giuliano Ferrara, Bisignani ha letteralmente tolto di bocca le parole a milioni di italiani, che raramente si sono sentiti così rappresentati da un politico come dopo aver letto il dialogo tra il faccendiere romano ed il figlio sulla rossa MVB. Altrettanto condivisibile è il giudizio su Daniela Santanchè che Bisignani esprime all’amico, di lei, Flavio Briatore.
Ascoltato da tutti, in grado di mediare tra diversi interessi e risolvere situazioni complesse, Bisignani da oscuro uomo di potere si sta affermando come uno dei più sottovalutati esponenti del centrodestra. Sicuramente più lucido degli appannatissimi leader Berlusconi e Bossi, e molto più sveglio dei vari ministri che si affidavano a lui. Peccato solo per la scarsa, se non nulla, cultura della legalità che lo contraddistingue. Ma visto il suo ambiente di lavoro, sarebbe difficile pretendere qualcosa di diverso dal buon Bisignani.
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... er-subito/
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5903
Silvio Berlusconi solo negli ultimi due anni, per sette volte, dichiara che la crisi dei rifiuti è risoltama oggi a Napoli “c’erano 3mila tonnellate di spazzatura e 8mila in tutta la provincia”. Roberto Saviano conclude così il suo intervento a Vieni via con me sul tema dei rifiuti. Mentre poco prima il regista Gabriele Salvatores aveva letto l’elenco delle dichiarazioni del premier: “1 luglio 2008, problema risolto, 18 luglio 2008 ‘l’emergenza è superata’, 26 marzo 2009, ‘è una data storica per la Campania con l’inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra’, 30 settembre 2010 ‘il governo ha completamente risolto il problema’, 22 ottobre 2020, ‘entro dieci giorni la situazione tornerà normale a Terzingo’, 28 ottobre 2010 ‘fra tre giorni a Napoli non ci saranno più rifiuti’, 2 novembre 2010 ‘abbiamo risolto tutto in pochi giorni’.
http://qn.quotidiano.net/spettacoli/tv/ ... iano.shtml


Rifiuti, imboscata a De Magistris. Berlusconi: «come sempre dovrò intervenire io» :lol:


http://www.dirittodicritica.com/2011/06 ... oni-22333/

Amedeo Laboccetta, PdL, sulla situazione dei rifiuti a Napoli:
Ai napoletani che l’hanno votato e voluto sindaco, de Magistris non può continuare a sparare palle annunciando miracoli che neanche un grande Santo come San Gennaro può fare. La questione rifiuti è talmente drammatica e complessa che va affrontata con serietà, competenza e responsabilità.

Avete capito bene: un membro del PdL, vale a dire il partito capeggiato da uno che negli ultimi tre anni ha annunciato un giorno sì e un giorno no che Napoli sarebbe stata liberata dai rifiuti in tre giorni, in dieci giorni, in due settimane e via discorrendo, e che ogni volta ha dichiarato urbi er orbi che la situazione era stata trionfalmente e definitivamente risolta, accusa un altro di sparare palle e annunciare miracoli.
Non so, fate un po' voi.

http://metilparaben.blog.unita.it/disse ... o-1.307233
La crisi rifiuti a Napoli e l’attacco leghista e lobbysta al piano alternativo

http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... ternativo/
La crisi arriva dopo un cambiamento del contesto politico nella nostra città che ha significato anche un cambio della strategia per l’uscita dall’emergenza rifiuti, almeno per una delle parti istituzionali, ovvero il Comune di Napoli. Il fronte istituzionale fino a ieri compatto nel sostenere il sistema di discariche ed inceneritori è stato messo in crisi dalla nuova giunta comunale, che ha deciso di provare a recepire una serie di proposte sul modello del piano alternativo dei rifiuti che 15 anni di lotte ambientali hanno prodotto.
Il partito degli inceneritoristi vede pericolosamente sfumare l’ipotesi di una nuovo bruciatore a Napoli e, soprattutto, con un piano di differenziata che nei programmi dovrebbe arrivare al 70%, vede messo a rischio anche il funzionamento dell’inceneritore di Acerra.
E’ evidente dunque che tutto quello che sta avvenendo deve tenere conto di questo contesto, le lobby inceneritoriste, da sempre trasversali al Pd e al Pdl, vedono messo a rischio un business fino a poco tempo fa garantito.Per il trasversale partito degli affari sui rifiuti la possibilità che si imbocchi la strada del riciclo, del riuso, della riduzione dei rifiuti, del porta a porta, senza discariche ed inceneritori va scongiurato a tutti i costi. Esiste dunque una connessione di interessi che vede governo Berlusconi, Lega Nord e lobby inceneritoriste impegnate a screditare le soluzioni proposte dai comitati e recepite dall’amministrazione comunale. Di blocchi stradali con i rifiuti ne abbiamo visti tanti ed in alcuni casi ne abbiamo fatti tanti anche noi. Ma la simultaneità degli eventi, talvolta da orologio svizzero in diverse parti della città, l’aumento incontrollato di incendi di cumuli quando ormai tutti i napoletani conoscono la tossicità di questi eventi, ci sembra che abbiano poco di spontaneo e molto di organizzato. A questo basta sommare il boicottaggio di Lavajet, che non raccoglie i rifiuti, per comprendere i termini di un disegno sabotatore premeditato.
Ultima modifica di kimikalli il 24/06/11 14:22, modificato 3 volte in totale.
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5904
Da qualche giorno infine, con le migliaia di intercettazioni dell’inchiesta chiamata P4, il velo è completamente caduto e leggiamo attoniti delle risse, degli insulti, degli odii che lacerano il governo e circondano Berlusconi. Al di là degli aspetti penali e del malcostume di un sistema che sembra aver abolito ogni trasparenza e ogni criterio di merito, emerge uno scenario in cui i veleni hanno conquistato ogni spazio del discorso pubblico.Scopriamo che anche i ministri o gli amici di una vita dileggiano Berlusconi (così come facevano le ragazze ospiti delle feste ad Arcore), lo considerano finito e organizzano continue guerre intestine. La reazione naturale sarebbe stata quella della resa dei conti, della cacciata degli infedeli, ma invece nulla è successo.
Perché per sopravvivere c’è bisogno di tutti, si è costretti a scendere a patti con chiunque e a qualunque prezzo: l’unico problema appare quello di chiudere il rubinetto della realtà, di ripristinare in fretta la finzione.


http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=
. Il terrore è tutto in una parola: «malattia», la stessa che usò Veronica Lario ai tempi del primo sexgate. Ecco la domanda, che da giorni fa da sottofondo alle paure del Capo: che succede se parlando di donne e festini qualche ministro ammette che, si sa, per il Cavaliere il vizio è ormai una malattia, che non può farne a meno, che è affetto da sexual addiction? A quel punto la questione tornerebbe politica. La sinistra, le corazzate editoriali che puntano alla fine del berlusconismo martellerebbero su un unico tasto: può un uomo “malato” governare il paese, soprattutto poi in un momento difficile, quando c’è da far fronte all’emergenza? E il silenzio di Napolitano per Berlusconi è funzionale a un altro disegno. Questa storia della P4 sta rafforzando Tremonti, unico punto fermo di un quadro in fibrillazione. Napolitano, Tremonti, il governo tecnico. Negli incubi, tutto torna
http://www.ilriformista.it/stories/Prim ... na/400215/

http://www.unita.it/rubriche/oppo/il-la ... 4409&pos=0
Così sappiamo quanto poco merito ci sia a ricoprire alte cariche nel governo che, all’insegna del più puro scilipotismo, parla di meritocrazia, ma mette in pratica solo il favoritismo, le raccomandazioni e i ricatti incrociati (per non parlare degli scambi in natura!). Il tutto in un clima di odio reciproco. Tanto che, se non servissero ad altro, le intercettazioni sono utili per farci conoscere anche il lato umano dei berluscones, cioè il disprezzo che nutrono uno per l’altro; praticamente l’unica cosa che ci sentiamo di condividere.
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#5905
kimikalli ha scritto:Amedeo Laboccetta, PdL, sulla situazione dei rifiuti a Napoli:


Ai napoletani che l’hanno votato e voluto sindaco, de Magistris non può continuare a sparare palle annunciando miracoli che neanche un grande Santo come San Gennaro può fare. La questione rifiuti è talmente drammatica e complessa che va affrontata con serietà, competenza e responsabilità.

Avete capito bene: un membro del PdL, vale a dire il partito capeggiato da uno che negli ultimi tre anni ha annunciato un giorno sì e un giorno no che Napoli sarebbe stata liberata dai rifiuti in tre giorni, in dieci giorni, in due settimane e via discorrendo, e che ogni volta ha dichiarato urbi er orbi che la situazione era stata trionfalmente e definitivamente risolta, accusa un altro di sparare palle e annunciare miracoli.
Non so, fate un po' voi.

http://metilparaben.blog.unita.it/disse ... o-1.307233
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There's only one Queen,and that's Madonna,Bitch!

Re: Discussioni politiche

#5906
Ancora emergenza rifiuti a Napoli. Ma chi sta dietro a questo scempio? Chi non vuole una soluzione?
Tanto per cominciare non parlerei di emergenza, perché l'emergenza è qualcosa relativa a un breve periodo di tempo, qui non è più emergenza perché sono anni e anni che va avanti questa situazione, quindi è diventato un qualcosa di cronico, con il quale purtroppo noi conviviamo. Chi non vuole una soluzione? Beh, soprattutto la camorra che a Napoli mette i bastoni tra le ruote e impedisce che i rifiuti vengano smaltiti. La camorra è un fenomeno napoletano che risale almeno all'Unità d'Italia, noi l'abbiamo qui da 150 anni. Sconfiggere questo cancro è diventato talmente difficile per non dire che è impossibile, quindi contro la camorra cozza la buona volontà delle persone e cozza la stessa politica.
Bisogna considerare che gli interessi della camorra sull'immondizia sono interessi che hanno superato addirittura quelli che l'organizzazione criminale ha sulla droga, il che è tutto dire. L'immondizia a Napoli non è soltanto immondizia napoletana, e sembra quasi un paradosso. Ma è in minima parte quella napoletana, proviene da tutta Italia, in modo particolare dal Nord Italia, dalle grandi industrie del triangolo industriale, ma proviene anche dall'Est Europa, dalla Romania, Ungheria, Bulgaria. Tutto arriva qui perché la camorra fa risparmiare a queste grandi industrie lo smaltimento dei rifiuti, con tariffe che sono circa la metà di quelle legali. Quindi anche i grandi industriali del nord hanno tutto l'interesse a che l'immondizia arrivi qua. La città è costretta a fare i conti con un'immondizia di portata europea, quindi le cose praticamente diventano insostenibili per qualsiasi altra città. Noi produciamo un'immondizia che probabilmente è superiore a quella di New York che pure è una città 15 volte più grande di Napolihttp://www.cadoinpiedi.it/2011/06/23/na ... tml#anchor
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Re: Discussioni politiche

#5908
kimikalli ha scritto: Bisogna considerare che gli interessi della camorra sull'immondizia sono interessi che hanno superato addirittura quelli che l'organizzazione criminale ha sulla droga, il che è tutto dire. L'immondizia a Napoli non è soltanto immondizia napoletana, e sembra quasi un paradosso. Ma è in minima parte quella napoletana, proviene da tutta Italia, in modo particolare dal Nord Italia, dalle grandi industrie del triangolo industriale, ma proviene anche dall'Est Europa, dalla Romania, Ungheria, Bulgaria. Tutto arriva qui perché la camorra fa risparmiare a queste grandi industrie lo smaltimento dei rifiuti, con tariffe che sono circa la metà di quelle legali
ma mi domando... se sta gente scrive ste cose, vuoi che la polizia non riesca a bloccare il giro d'affari e quindi questi disagi? non capisco...

Re: Discussioni politiche

#5909
Le mani della camorra anche sull'emergenza rifiuti in Campania grazie a Ludovico Ucciero. Arrestato "imprenditore di fiducia

http://www.americaoggi.info/2011/06/09/ ... o-ucciero-

Con il loro appoggio, secondo gli inquirenti, l'imprenditore, di 65 anni e originario di Villa Literno, si è "aggiudicato sistematicamente appalti e commesse per il trasporto e lo smaltimento di rifiuti", finanziando direttamente i ‘capizonà del clan del gruppo Bidognetti. L'uomo, in qualità di gestore di diverse società, si era accaparrato, secondo le accuse con l'appoggio dei Casalesi, diversi ruoli nella gestione della ‘munnezza'.
[color=#FF0000]Dalle commesse e gli appalti per il servizio di espurgo degli scarichi fognari nel territorio di Castel Volturno e per il trasporto dei fanghi dal depuratore Foce Regi Lagni di Villa Literno, al servizio di trasporto e smaltimento del percolato prodotto nella discarica ‘Parco Saurino' del Comune di Santa Maria la Fossa, le commesse per il deposito dei rifiuti solidi urbani nel periodo dell''emergenza rifiuti' e la commessa per il posizionamento dei cassoni per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Mondragone.
[/color]

http://espresso.repubblica.it/multimedia/19287571
Cosentino, i Casalesi e il business dei rifiuti
Le carte dell'accusa al sottosegretario all'Economia.
La cronaca di Conchita Sannino

Ma commenta in generale le osservazioni della Direzione nazionale. E quel tema dei rifiuti, centrale anche nell´inchiesta che porta Cosentino alla sbarra. «Il settore dei rifiuti è sempre stato di grande interesse per quella cosca, che lo ha ritenuto addirittura più redditizio della droga. Infatti, ancora prima che gli esponenti del clan si inserissero nel ciclo dei rifiuti operavano con discariche abusive e quindi nel traffico e nello smaltimento illecito». Un altro aspetto interessante è l´intersezione evidente tra i livelli alti del clan e quelli della politica e dell´imprenditroria? «È così – sottolinea il procuratore antimafia – In diversi comuni del casertano è stato dimostrato l´accordo fra politica e camorra. Il clan dei Casalesi ha controllato il territorio in modo da condizionare l´andamento dei risultati elettorali. Nell´ambito di questi rapporti, l´inchiesta tende a dimostrare quelli fra il clan e l´esponente politico del casertano che avrebbe espresso il controllo sulla società incaricata del controllo dei rifiuti, la Eco 4». (Conchita Sannino, LaRepubblica)
http://www.9online.it/blog_emergenzarif ... ad-aprile/
A chi è affidato in Campania il suo partito della libertà? A un certo Nicola Cosentino, deputato, ex sottosegretario, imputato per concorso in associazione camorristica e per la sua pericolosa contiguità con il famigerato clan dei Casalesi. E dunque che senso ha questa sua sfacciata giustificazione della sconfitta? Vuole salvare la ministra dalla camorra e si guarda bene dall’espellere dal partito Cosentino? Ma a chi vuol darla a bere?Non più tardi di quindici giorni fa all’indomani della prima tornata elettorale, ho ricordato qui la dura presa di posizione di Mara Carfagna, ministro delle pari opportunità, contro lo strapotere di Cosentino nel Pdl regionale. “Tutta la sua polemica durata mesi – scrivevo – contro il ras campano qualche fondamento doveva pur averlo se oggi il risultato di Napoli è quello che è. Aveva ragione lei? Bisognerebbe chiederglielo”. E adesso con l’aria più innocente del mondo il premier ci viene a raccontare che ha evitato “di consegnare alla camorra” la bellissima Mara. Due sono le cose: o non ci sta più con la testa o ci marcia. Secondo me ci marcia. Come sempre.http://www.iljournal.it/2011/il-cavalie ... ino/238501
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Re: Discussioni politiche

#5910
[quote="Saul1978"]quindi i sacchi che sommergono le strade e le piazze di napoli arrivano dal nord? Da arcore vero?
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
[quote]
Rifiuti pericolosi in giro per l’Italia senza controlli


http://www.rifiuticonnection.it/index.p ... controlla/
“Per effetto del Dm citato per cinque mesi, dalla fine di dicembre 2010 alla fine di maggio 2011, -avverte- il trasporto dei rifiuti industriali, pericolosi e non pericolosi, può avvenire senza controlli e, soprattutto, senza incorrere in alcun tipo di sanzione, nel caso di violazioni”.
È altrettanto necessario che sia stabilito e sia in vigore -conclude- un sistema di sanzioni certo e chiaro, anche per prevenire quella gestione scorretta del ciclo dei rifiuti che favorisce gli interessi di gruppi di criminalità organizzata, come sottolineato anche dal Parlamento europeo nella risoluzione approvata la scorsa settimana”.

:wink:
omnia munda mundis