Re: I NOSTRI ANIMALI!!!
#541real ma non hai paura!
"Lo stesso sguardo,gli stessi occhi...lo stesso Amore!"
Moderatore: Steve1973
di che? di desi? è dolcissima. E poi, a differenza di quanto si crede e credevo anch'io, i serpenti non sono viscidi. la loro pelle è vellutata. Guarda che c'era da avere più paura di hiro fino ad un mesetto fa: mordeva con forza qualunque cosa gli capitasse a tiro, mani e piedi compresiLightblue ha scritto:real ma non hai paura!
MA DAI??? Beh...sono contenta di questa cosarealexa ha scritto:eta, è vietato vendere cibo vivo per animali. Nella città di bari ora c'è un regolamento che non permette nemmeno la vendita di esca viva
bubu, sto aspettando che crescabubu ha scritto:real!!
etamina ha scritto: E qui mi ricollego al discorso fatto un paio di giorni fa...mi ripeto con ennesima cognizione di causa: Bambini piccoli insieme ad animali indifesi: NO !!!!!!
Animale domestico è un aniamle che non solo hai in casa ma con cui costruisci un rapporto.lunapiena2 ha scritto:ora solleverò un polverone.....però non capisco il motivo di tenersi un serpente in casa
ok, pure io avevo i pesciolini rossi.....pure questi sono "animali domestici" no sense....
Alla fin fine per me gli unici animali domestici sono i gatti e i cani
il resto, canarini, criceti e affini, rettili.....sono forzature
lunapiena2 ha scritto:ora solleverò un polverone.....però non capisco il motivo di tenersi un serpente in casa
ok, pure io avevo i pesciolini rossi.....pure questi sono "animali domestici" no sense....
Alla fin fine per me gli unici animali domestici sono i gatti e i cani
il resto, canarini, criceti e affini, rettili.....sono forzature
se si vuol essere precisi in etologia anche i gatti non sono stati assunti ancora a grado di animali domestici perchè vivono con l'uomo da troppo poco tempobubu ha scritto:bene real! diamo un senso alle cose
comunque quoto lunapiena
Lady, qui però si parla di animali nati in cattività da genitori anch'essi nati in cattività. Se lasciassimo desi in una foresta morirebbe dopo qualche oraLadyDar ha scritto:lunapiena2 ha scritto:ora solleverò un polverone.....però non capisco il motivo di tenersi un serpente in casa
ok, pure io avevo i pesciolini rossi.....pure questi sono "animali domestici" no sense....
Alla fin fine per me gli unici animali domestici sono i gatti e i cani
il resto, canarini, criceti e affini, rettili.....sono forzature
Luna ti quoto in pieno, ti aggiungo solo il cavallo a quelli "domestici", anche se chiaro che in casa non ci può stare:)
Considero tutto il resto animali selvaggi, da lasciare vivere nel loro ambiente senza forzature alcune Per questo odio in maniera profonda gli zoo, senza parlare del Circo.
Mi fa pena vedere un animale chiuso in pochi centimetri/metri di spazio, quello stesso animale che ho incontrato fiero e libero nel suo ambiente, magari proprio durante l'ultimo viaggio.
Questa non l'ho capita!! Che differenza fa? Un animale si distingue se è selvaggio o meno dal veleno?realexa ha scritto:.
Per tranquillizzare tutti cmq specifico che in italia è vietato detenere rettili velenosi. Desi non produce veleno
Ma per me nemmeno ci dovevano essere i genitori in cattività e fino a che c'è chi continua ad "adottare" un esserino così continueranno a tenerli, e si continuerà ad incentivare un mercato parallelo di animali selvaggi distruggendo sia loro che l'habitat e creando ogni anno sempre più specie a rischio di estinzione.realexa ha scritto: Lady, qui però si parla di animali nati in cattività da genitori anch'essi nati in cattività. Se lasciassimo desi in una foresta morirebbe dopo qualche ora
no! la storia del veleno era in risposta a light che chiedeva se avessi paura.LadyDar ha scritto:Questa non l'ho capita!! Che differenza fa? Un animale si distingue se è selvaggio o meno dal veleno?realexa ha scritto:.
Per tranquillizzare tutti cmq specifico che in italia è vietato detenere rettili velenosi. Desi non produce veleno
Mi viene in mente che mangia topi congelati (perchè giusto i topi congelati non sono morti prima....), mentre libero lo vedo fiero che caccia il proprio pasto, nè più nè meno di quello di cui sa di avere bisogno,contribuendo anche lui al precario equilibrio della Natura.