stylicious ha scritto:

DIERRE ha scritto:Nel fine settimana ho terminato Le intermittenze della morte di Saramago, a me piaciuto molto davvero.
Se l'avessi letto prima degli altri suoi sarebbe stato utile.
.

Tra i libri che aspettano di essere letti ho Cecità di Saramago, sarebbe il primo per me, l'hai letto? mi spieghi il perchè del tuo consiglio?

Mi sono tuffata nella lettura di Saramago dopo la notizia della dipartita dello scrittore e sono andata un pò a caso.Ora dopo 4/5 libri suoi questo è quello che ho apprezzato di più.
Cecità è bellissimo quanto crudo e spietato.

stefania_b ha scritto:ooohh parliamo di American Gods: io l'ho letto adesso alla veneranda età di 35 anni è ho la netta sensazione che se lo avssi letto a 14 anni mi sarei perdutamente persa nei suoi meandri.
Com'è andaa in realtà: l'idea mi piace tantissimo, alcuni tratti li trovo molto burtoniani, altri vicini a King, tutti aspetti per me positivi eppure non mi ha lasciata così per l'entusiasmo. Esperienze simili?
Di Murakami ho letto solo Tokyo blues e da quello che ho capito è un po' "fuori genere" rispetto ai suoi altri. Comunque mi è piaciuto molto e prima o poi ne leggerò altri.

Sulla scia di American gods, per rimanere in tema fantasy/horror ( ma è riduttivo) straconsiglio Jonathan Carroll ( omonimo del "papà" di Alice nel paese delle meraviglie) di cui ho letto Il paese delle pazze risate, Ciao Pauline!, mare di legno, zuppa di vetro, mele bianche.. Li ho finiti tutti in una settimana. Adoro Carrol e se vi piace il genere non potete assolutamente perdervelo, è un visionario. Li avete letti?

nooooo mi manca! Grazie della dritta

appena terminato "il corpo sa tutto" di Banana Yoshimoto...mi ha lasciato un po' di amaro in bocca

oltre_mente ha scritto:appena terminato "il corpo sa tutto" di Banana Yoshimoto...mi ha lasciato un po' di amaro in bocca

L'ho letto anch'io un anno fa, è stato il mio primo della letteratura giapponese, ricordo anch'io una sensazione particolare che mi durò per giorni, cercando di capire se mi piaceva o se non lo capivo. Alla fine ho cominciato a capirlo ( penso eh ) e mi sto avvicinando un pò alla volta a questo genere particolare.Lei, Banana, è un'autrice adorabile, questo libro racconta di come gli avvenimenti della vita si riflettono sul corpo (fisico e interiore), di sensazioni, sono storie di donne che affrontano "fisicamente" gli avvenimenti alcuni sconvolgenti altri più banali della loro vita, di come il corpo ne sia influenzato. Un libro che rischia ,secondo me ovviamente, per noi che siamo un pò più pratici, di sembrare stupido, inutile, di chiederci .. "ma dove vuole arrivare?". Beh ..Non riesco a spiegare bene cosa voglio dire .. ma sono curiosa.. tu hai avuto la stessa sensazione?

DIERRE ha scritto:

stylicious ha scritto:

DIERRE ha scritto:Nel fine settimana ho terminato Le intermittenze della morte di Saramago, a me piaciuto molto davvero.
Se l'avessi letto prima degli altri suoi sarebbe stato utile.
.

Tra i libri che aspettano di essere letti ho Cecità di Saramago, sarebbe il primo per me, l'hai letto? mi spieghi il perchè del tuo consiglio?

Mi sono tuffata nella lettura di Saramago dopo la notizia della dipartita dello scrittore e sono andata un pò a caso.Ora dopo 4/5 libri suoi questo è quello che ho apprezzato di più.
Cecità è bellissimo quanto crudo e spietato.

Grazie del chiarimento, pensavo che magari fossero in qualche modo collegati. Comunque mi hai fatto venir voglia di leggerlo, e ho aggiunto anche l'altro nella lista dei prossimi acquisti.

Ragazze/i io sono molto curiosa delle letture degli altri, ma soprattutto sono curiosa di sapere come scegliete i libri da leggere ... Volete partecipare?

Io cerco di non leggere mai le trame, spesso, molto banalmente, mi lascio influenzare dalle copertine.. lo facevo da piccola e mi è rimasta questa brutta abitudine.

anche io mi faccio colpire dalle copertine e dal titolo. In libreria poi mi prendo qualche minuto (vabbè qualche...) per leggere un po' di pagine qua e la e se mi si accende la curiosità di sapere chi sono i tizi che parlano, cosa sono i posti di cui leggo etc allora lo compro!

stefania_b ha scritto:anche io mi faccio colpire dalle copertine e dal titolo. In libreria poi mi prendo qualche minuto (vabbè qualche...) per leggere un po' di pagine qua e la e se mi si accende la curiosità di sapere chi sono i tizi che parlano, cosa sono i posti di cui leggo etc allora lo compro!

idem
per questo non riesco a convincermi a comprare il kindle
mi diverto troppo ad annusare le copertine in libreria

poi vado anche "ad autore", di quelli che mi piacciono devo leggere tutto (a volte però son sòle pazzesche)

Io generalmente cerco un libro perche' ne sento parlare, leggo recensioni sui quotidiani o sul web.
In libreria leggo il risvolto di copertina e poi , coi tempi della Stefa , lo sfoglio

chiaretta ha scritto:

stefania_b ha scritto:anche io mi faccio colpire dalle copertine e dal titolo. In libreria poi mi prendo qualche minuto (vabbè qualche...) per leggere un po' di pagine qua e la e se mi si accende la curiosità di sapere chi sono i tizi che parlano, cosa sono i posti di cui leggo etc allora lo compro!

idem
per questo non riesco a convincermi a comprare il kindle
mi diverto troppo ad annusare le copertine in libreria

poi vado anche "ad autore", di quelli che mi piacciono devo leggere tutto (a volte però son sòle pazzesche)

idem! anche io scelgo per copertina o per autore!
credo di non aver mai letto una recensione...

pure io, in libreria se non ho una lista vado ad intuito...e come chiaretta se un autore mi piace lo leggo ad oltranza...ultimamente però mi faccio influenzare da voi

chiaretta ha scritto:

stefania_b ha scritto:anche io mi faccio colpire dalle copertine e dal titolo. In libreria poi mi prendo qualche minuto (vabbè qualche...) per leggere un po' di pagine qua e la e se mi si accende la curiosità di sapere chi sono i tizi che parlano, cosa sono i posti di cui leggo etc allora lo compro!

idem
per questo non riesco a convincermi a comprare il kindle
mi diverto troppo ad annusare le copertine in libreria

poi vado anche "ad autore", di quelli che mi piacciono devo leggere tutto (a volte però son sòle pazzesche)

quando mi arrivano i libri che ordino online per prima cosa li "sniffo" mi piace da impazzire l'odore di libro nuovo, mio marito dice che è un'abitudine preoccupante certo in libreria mi trattengo

il lettore e-book ce l'ho, l'ho preso per i tempi morti all'università perchè la borsa mi pesa ordinariamente un quintale e per questo è davvero comodo ( poter avere sotto mano tutti i libri che si sta leggendo il tutto in pochi grammi di peso è esaltante). Certo si risparmierebbe un bel pò di carta anche, e gli alberi ringrazierebbero, però ancora non riesco a rinunciare completamente ai libri cartacei, lo ammetto, parte dell'emozione di leggere un libro si perde a dire il vero (o sarà che sono drogata come dice mio marito )

Annusatrice di libri a rapporto! L'ho sempre fatto anch'io e qualche volta anche in libreria Ho ancora vivissimo il ricordo di quando mi arrivavano i libri di scuola alle elementari, del loro odore buonissimo sfogliando le pagine!

Riguardo alla scelta, alcuni libri li prendo ad intuito, perchè mi colpisce la copertina, il titolo o l'incipit. Altri li cerco dopo averne letto da qualche parte (anche qui per es!) o perchè consigliati da qualcuno di cui mi fido in fatto di letture

stylicious ha scritto:

oltre_mente ha scritto:appena terminato "il corpo sa tutto" di Banana Yoshimoto...mi ha lasciato un po' di amaro in bocca

L'ho letto anch'io un anno fa, è stato il mio primo della letteratura giapponese, ricordo anch'io una sensazione particolare che mi durò per giorni, cercando di capire se mi piaceva o se non lo capivo. Alla fine ho cominciato a capirlo ( penso eh ) e mi sto avvicinando un pò alla volta a questo genere particolare.Lei, Banana, è un'autrice adorabile, questo libro racconta di come gli avvenimenti della vita si riflettono sul corpo (fisico e interiore), di sensazioni, sono storie di donne che affrontano "fisicamente" gli avvenimenti alcuni sconvolgenti altri più banali della loro vita, di come il corpo ne sia influenzato. Un libro che rischia ,secondo me ovviamente, per noi che siamo un pò più pratici, di sembrare stupido, inutile, di chiederci .. "ma dove vuole arrivare?". Beh ..Non riesco a spiegare bene cosa voglio dire .. ma sono curiosa.. tu hai avuto la stessa sensazione?

eh si esattamente così...un po' spaesata...son tutti singoli racconti ma come se ognuno fosse legato all'altro per poi sembrare un'unica storia...ora lo accantono, lo digerisco e rielaboro e poi lo rileggerò...
di Banana avevo letto Kitchen...bello e particolare anche questo ma un po' meno


scelta dei libri???
anche io mi lascio guidare dall'istinto...mi piace entrare in libreria...buttare lo sguardo qua e là nelle varie sezioni...senza alcuna logica o forse si...quella del mio stato d'animo di quel momento. Ho notato che spesso mi ritrovo a comprare libri "sconosciuti" piuttosto che quelli del momento...mi lascio colpire dal titolo, dalla copertina (non sempre sempre)...poi leggo un po' la trama ma senza arrivare alla fine...perchè se mi ha colpito ho già deciso che sarà mio senza voler sapere
poi non sempre ci si azzecca...
difatti...vorrei riprovare a leggere un libro acquistato con questo metodo...iniziato quest'estate...ma decisamente non era una lettura da spiaggia abbandonato al primo capitolo...ma l'argomento seppur tecnico mi interessa...
L'eleganza della verità - storia della simmetria di Ian Stewart

stylicious ha scritto:

oltre_mente ha scritto:appena terminato "il corpo sa tutto" di Banana Yoshimoto...mi ha lasciato un po' di amaro in bocca

L'ho letto anch'io un anno fa, è stato il mio primo della letteratura giapponese, ricordo anch'io una sensazione particolare che mi durò per giorni, cercando di capire se mi piaceva o se non lo capivo. Alla fine ho cominciato a capirlo ( penso eh ) e mi sto avvicinando un pò alla volta a questo genere particolare.Lei, Banana, è un'autrice adorabile, questo libro racconta di come gli avvenimenti della vita si riflettono sul corpo (fisico e interiore), di sensazioni, sono storie di donne che affrontano "fisicamente" gli avvenimenti alcuni sconvolgenti altri più banali della loro vita, di come il corpo ne sia influenzato. Un libro che rischia ,secondo me ovviamente, per noi che siamo un pò più pratici, di sembrare stupido, inutile, di chiederci .. "ma dove vuole arrivare?". Beh ..Non riesco a spiegare bene cosa voglio dire .. ma sono curiosa.. tu hai avuto la stessa sensazione?

fan di Banana io, qui si sa già. Non sarei troppo obiettiva , ma alcuni li ho amati, altri meno.