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stellina ha scritto:http://genitoricrescono.com/gelosie-quasi-figlio-unico/

Vi metto questo link, ho appena letto il contenuto e...ho pianto
Stamani ho sclerato, ho urlato come una pazza isterica, ho persino rotto il copriwc dalla botta che gli ho dato per chiuderlo da come ero fuori di me...Teresa sta diventando capricciosa, tanto capricciosa!
Sono diversi giorni che qualsiasi, qualsiasi cosa è diventata una lotta...il fine settimana scorso ci ha sfiniti dalle bizze, dal suo essere bastian contario, dai suoi no a ogni proposta, ad ogni richiesta...
Questo atteggiamento continua la mattina, quando i tempi sono stretti e gli orari da rispettare...si alza e già mugola e piagnucola...si mette sul divano e impiega minimo mezz'ora per mangiare 1/4 di pancarrè con il p.cotto ...e già lì io gonfio...poi non vuole venire in bagno, non vuole vestirsi, non vuole lavarsi...vuole coccole e stare in braccio...e piagnucola e trova scuse ecc ecc...stamani sono sbottata...

(((Stellina))) intanto un grosso abbraccio
Ho letto l'articolo e stavo per commuovermi anche io ma - dall'alto della mia non esperienza - credo che sia proprio la fase dei 3 anni che rende tutto più difficile...
Come sai anche Bea è molto, moltissimo capricciosa e testarda, e ciclicamente mi fa passare delle settimane di sclero totale durante le quali come Teresa vuole coccole continue, mangia solo se tenuta in braccio, piangnucola per tutto ma proprio tutto ... e lei non sta per avere un fratellino!
Ora è ancora più difficile per via della stanchezza della gravidanza, ma supererete alla grande anche questa fase...sei un'ottima mamma, si percepisce da quello che scrivi...figuriamoci nella realtà

Jndiana ha scritto:[

stellina ha scritto:http://genitoricrescono.com/gelosie-quasi-figlio-unico/

Vi metto questo link, ho appena letto il contenuto e...ho pianto
Stamani ho sclerato, ho urlato come una pazza isterica, ho persino rotto il copriwc dalla botta che gli ho dato per chiuderlo da come ero fuori di me...Teresa sta diventando capricciosa, tanto capricciosa!
Sono diversi giorni che qualsiasi, qualsiasi cosa è diventata una lotta...il fine settimana scorso ci ha sfiniti dalle bizze, dal suo essere bastian contario, dai suoi no a ogni proposta, ad ogni richiesta...
Questo atteggiamento continua la mattina, quando i tempi sono stretti e gli orari da rispettare...si alza e già mugola e piagnucola...si mette sul divano e impiega minimo mezz'ora per mangiare 1/4 di pancarrè con il p.cotto ...e già lì io gonfio...poi non vuole venire in bagno, non vuole vestirsi, non vuole lavarsi...vuole coccole e stare in braccio...e piagnucola e trova scuse ecc ecc...stamani sono sbottata...

(((Stellina))) intanto un grosso abbraccio
Ho letto l'articolo e stavo per commuovermi anche io ma - dall'alto della mia non esperienza - credo che sia proprio la fase dei 3 anni che rende tutto più difficile...
Come sai anche Bea è molto, moltissimo capricciosa e testarda, e ciclicamente mi fa passare delle settimane di sclero totale durante le quali come Teresa vuole coccole continue, mangia solo se tenuta in braccio, piangnucola per tutto ma proprio tutto ... e lei non sta per avere un fratellino!
Ora è ancora più difficile per via della stanchezza della gravidanza, ma supererete alla grande anche questa fase...sei un'ottima mamma, si percepisce da quello che scrivi...figuriamoci nella realtà

Grazie Jndi, mi prendo tutto l'abbraccio!
Idem Teresa, compreso il mangiare in braccio, ogni sera una lotta per farla stare a tavola...
Oggi è in "trasferta", è andata per la prima volta a pranzo da un'amichetta, l'asilo faceva solo mezza giornata perchè è carnevale e la mamma di questa bimba che è a casa in materintà (è quella famosa con tre bimbi) l'ha invitata, era eccitatissima, la sua prima uscita senza mamma e babbo

stellina ha scritto: Grazie Jndi, mi prendo tutto l'abbraccio!
Idem Teresa, compreso il mangiare in braccio, ogni sera una lotta per farla stare a tavola...
Oggi è in "trasferta", è andata per la prima volta a pranzo da un'amichetta, l'asilo faceva solo mezza giornata perchè è carnevale e la mamma di questa bimba che è a casa in materintà (è quella famosa con tre bimbi) l'ha invitata, era eccitatissima, la sua prima uscita senza mamma e babbo

Chissà se era più emozionata Teresa o la sua mamma!
Goditi questo pomeriggio di tranquillità

Anche qui grandi progressi! Irene sta seduta da sola e gli incisivi inferiori sono finalmente spuntati! Questa mattina siamo andate a fare shopping ed è stata una santa, ha dormito tutto il tempo! Dopo un mese di risvegli notturni, la scorsa notte ci ha finalmente graziati con 9 ore filate e, udite udite... ha finito il piatto di pappa per 2 gg consecutivi! Insomma, la ragazza cresce!

non finirò mai di ringraziarvi...
ora mi studio tutto, il pavor (che non avevo mai sentito... ) e le apneee...
per lo psicologo davvero non so... cosa può fare con un bambino così piccolo che non gli può raccontare niente?

stanotte si è svegliato una decina di volte, ma sempre solo per bere... nessuna scena isterica... boh!!

p.s. ma per il pavor voi che avete fatto???

iale ha scritto:non finirò mai di ringraziarvi...
ora mi studio tutto, il pavor (che non avevo mai sentito... ) e le apneee...
per lo psicologo davvero non so... cosa può fare con un bambino così piccolo che non gli può raccontare niente?

stanotte si è svegliato una decina di volte, ma sempre solo per bere... nessuna scena isterica... boh!!

p.s. ma per il pavor voi che avete fatto???

Ma lo psicologo non è mica lo psicanalista!
Non lo sdraia di certo sul lettino aspettando che gli parli. Semmai lo osserverà un po' e darà qualche suggerimento a te su come comportarti. Non deve mica andare a cercare chissà quali frustrazioni nascoste.
Mi rendo conto che l'argomento sembra un po' tabù e mi sembra di essere l'unica a pensare che tu abbia avuto una buona idea. Però penso che per problemi diversi ci si debba rivolgere a professionisti diversi.
Se devi gestire l'influenza di tuo figlio chi chiami? Sicuramente il medico.
Ma se devi capire come rapportarti con tuo figlio in certe situazioni che reputi difficili secondo me è meglio lo psicologo, o qualcuno che ne sappia di psicologia e pedagogia dello sviluppo e che possa spiegare a te cosa aspettarti da un bambino di quella età e vedere tutto nella giusta prospettiva.
Poi, magari scopri che la cosa è comune, che basta qualche astuzia, che è un momento e così via, ma sentirselo dire da uno che ha visto tanti casi forse è più utile.
Da noi al consultorio ci sono incontri con la psicologa pensati proprio per confrontarsi sulle problematiche tipiche dei bambini e per me è stato molto utile confrontarmi e scoprire che siamo tutti nella stessa barca.

fedelyon ha scritto:

iale ha scritto:non finirò mai di ringraziarvi...
ora mi studio tutto, il pavor (che non avevo mai sentito... ) e le apneee...
per lo psicologo davvero non so... cosa può fare con un bambino così piccolo che non gli può raccontare niente?

stanotte si è svegliato una decina di volte, ma sempre solo per bere... nessuna scena isterica... boh!!

p.s. ma per il pavor voi che avete fatto???

Ma lo psicologo non è mica lo psicanalista!
Non lo sdraia di certo sul lettino aspettando che gli parli. Semmai lo osserverà un po' e darà qualche suggerimento a te su come comportarti. Non deve mica andare a cercare chissà quali frustrazioni nascoste.
Mi rendo conto che l'argomento sembra un po' tabù e mi sembra di essere l'unica a pensare che tu abbia avuto una buona idea. Però penso che per problemi diversi ci si debba rivolgere a professionisti diversi. Se devi gestire l'influenza di tuo figlio chi chiami? Sicuramente il medico.
Ma se devi capire come rapportarti con tuo figlio in certe situazioni che reputi difficili secondo me è meglio lo psicologo, o qualcuno che ne sappia di psicologia e pedagogia dello sviluppo e che possa spiegare a te cosa aspettarti da un bambino di quella età e vedere tutto nella giusta prospettiva.
Poi, magari scopri che la cosa è comune, che basta qualche astuzia, che è un momento e così via, ma sentirselo dire da uno che ha visto tanti casi forse è più utile.
Da noi al consultorio ci sono incontri con la psicologa pensati proprio per confrontarsi sulle problematiche tipiche dei bambini e per me è stato molto utile confrontarmi e scoprire che siamo tutti nella stessa barca.

Fede, io non credo affatto che rivolgersi ad un professionista sia una cattiva idea. Io l'anno scorso l'ho fatto e mi é servito tantissimo, non per risolvere il problema del sonno perché diciamocela tutta il problema non ha soluzione, é un fatto costituzionale e se ne andrà col tempo, ma per far pace con i milioni di sensi di colpa e l'inadeguatezza che mi attanagliava. Però continuo a rileggere il racconto di Iale e quelle scene isteriche senza senso che sembran capricci, bhé, mi continuano a parere attacchi di pavor...e anche per quelli Iale cara ci vuol solo pazienza...

iladoc ha scritto: Fede, io non credo affatto che rivolgersi ad un professionista sia una cattiva idea. Io l'anno scorso l'ho fatto e mi é servito tantissimo, non per risolvere il problema del sonno perché diciamocela tutta il problema non ha soluzione, é un fatto costituzionale e se ne andrà col tempo, ma per far pace con i milioni di sensi di colpa e l'inadeguatezza che mi attanagliava. Però continuo a rileggere il racconto di Iale e quelle scene isteriche senza senso che sembran capricci, bhé, mi continuano a parere attacchi di pavor...e anche per quelli Iale cara ci vuol solo pazienza...

Ecco, magari non risolve il problema del sonno ma qualche senso di colpa in meno può solo fare bene. Cmq, anche sapere da uno che ne ha visti un po' che forse è pavor potrebbe aiutarla.

Aggiorno sul discorso linguaggio. Siamo stati dalla pediatra che già che c'era l'ha tagliandato (miiiiiiiiiiiiiiiii 15,5 kg!!!) e mi ha detto che vuole rivederlo dopo Pasqua quando avrà quattro anni e mezzo, per quella data dovrebbe parlare bene. Nel frattempo dobbiamo cercare di correggerlo ma senza stressarlo troppo e fargli far il gioco delle parole facendogli ripetere le parole con cui ha più difficoltà. Secondo lei non ha un vero e proprio difetto di linguaggio, si è solo abituato a parlare così.
Mi sento un po' in colpa per non avergli dato peso prima....

tranquilla Mouse...l'importante è che si sia arrivati in tempo e che sia una cosa risolvibile!

Sil70 ha scritto:tranquilla Mouse...l'importante è che si sia arrivati in tempo e che sia una cosa risolvibile!

Quoto. Poi, c'è sempre un posto vuoto sulla barca delle mamme che si colpevolizzano.

fedelyon ha scritto:

Sil70 ha scritto:tranquilla Mouse...l'importante è che si sia arrivati in tempo e che sia una cosa risolvibile!

Quoto. Poi, c'è sempre un posto vuoto sulla barca delle mamme che si colpevolizzano.

lassamo stà!!!
che periodicamente entro in modalità "sono la peggior madre del mondo: on!"

avete proprio ragione...
e come avrei bisogno di qualcuno che ascolti il mio senso di inadeguatezza!!!

ora mi informo x vedere se c'è questa figura in consultorio... altrimenti mi è venuto in mente un altro posto 8si chiama centro della famiglia)...

grazie, grazie ancora per la dritta!

p.s. muose, fatti un po' in là che così ci sto anch'io sulla barca!!

più che una barca, punterei su una nave da crociera (no concordia, of course)!

x iale e soprattutto per stellina, l'avevo letto tempo fa su genitori crescono e me l'ero conservato per i momenti bui che verranno:

… si pone un problema di relazione che è estremamente delicato e non è solo una questione di buona o cattiva volontà, perché ci relazioniamo in base al nostro modo di essere profondo che comprende anche i lati oscuri e non conosciuti della nostra storia, sia personale che familiare. Si tratta allora di cercare il miglior equilibrio possibile in quella situazione fra il bisogno del bambino e quello della madre, senza dare per scontato che la madre non debba avere anche lei dei bisogni.
[...]
Non è facile cambiare, per nessuno, mentre un bambino che cresce ha bisogno che anche l’atteggiamento dei genitori cresca con lui, secondo i suoi bisogni, tenendolo vicino quando ha bisogno di tornare a dipendere e permettendogli di allontanarsi quando invece ha bisogno di esplorare.
Questo gioco fra vicino e lontano è uno dei temi di discussione più animati nei gruppi di genitori…
Alda Marcoli, Il bambino arrabbiato, Oscar Mondadori, 1996.

forza forza forza!
bello tutto il discorso sulla psicologa dell'età evolutiva, qui non so neanche se ce l'abbiano...