@ Steve:
A proposito di Lusi....all'inizio di febbraio us ci sono i post relativi
http://gilioli.blogautore.espresso.repu ... nte-forte/[/quote]
“
Noi, l’unico partito con un bilancio certificato”
“Noi, l’unico partito con un bilancio certificato”
“Il Pd è l’unico partito che sottopone il proprio bilancio alla revisione e alla certificazione di una società indipendente”.
Eppure sta succedendo qualcosa di strano e di nuovo. Nessun politico cavalca le disgrazie dei rivali. La sinistra sfrutta forse l’imbarazzo in cui si è venuto a trovare Formigoni? Non più di tanto: qualche mozione di sfiducia a livello locale. E la destra maramaldeggia su Emiliano, sindaco di Bari, o sulla storia di Luigi Lusi? Poche battute, lievi stoccatine. Anche la prescrizione a Berlusconi sul caso Mills e l’annullamento della condanna a Dell’Utri non hanno certamente indotto Bersani e i suoi a stracciarsi le vesti.
A quanto pare c’è una sorta di patto di non aggressione che fa un certo effetto, se ci si ricorda che solo fino a cinque-sei mesi fa ai partiti per scannarsi bastava molto meno. Come mai? Che cosa è successo?
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... icolo=9886
Ora, a vent’anni da Mani Pulite e dall’autodenuncia di Craxi in Parlamento, il problema del finanziamento dei partiti non è stato ancora risolto.
E non è stato ancora risolto perché i partiti non hanno voluto risolverlo: hanno continuato a mantenere, come sempre hanno avuto in Italia, uno status di associazioni di fatto che godono di una sorta di extraterritorialità. In nome della libertà e dell’autonomia, hanno preteso di non essere sottoposti a regole e controlli. Così, ci sono norme su come ottenere il denaro, ma non su come utilizzarlo. Che cosa è configurabile come spesa per la politica e che cosa no? Non si sa, non è scritto.
Lusi avrebbe messo tredici milioni della Margherita in una cassaforte privata; il tesoriere della Lega ha fatto investimenti in Tanzania; altri con i soldi del partito hanno comperato appartamenti. È in questo vuoto normativo che può succedere di tutto. I partiti lo sanno, e qualcuno comincia a pensare che sarebbe meglio chiedere quei controlli che si son sempre voluti evitare.
E pare che anche i sondaggi evidenzino la caduta dell'impero di Bossi... Perché gli stanno voltando le spalle?
Beh, non sono un sondaggista, non so darle delle risposte scientifiche. Da persona che vive al nord, che va parecchio sui treni, sugli autobus, sui tram, che ascolta le persone nelle sale di aspetto, le rispondo che credo ci sia grande delusione.
La Lega non ha raggiunto nessuno degli obiettivi che aveva annunciato: le tasse non sono calate, il federalismo non c'è stato, il nord continua a essere dal punto di vista fiscale ancora il baricentro, il fornitore di fiscalità all'intero paese, i giovani non hanno lavoro, l'immigrazione continua a essere presente. Nessuno degli obiettivi che la Lega aveva speso nella propria propaganda è stato di fatto raggiunto. Anche il separatismo non ha avuto nessun esito[/color]. E' un pallone che si è sgonfiato, insomma
http://www.cadoinpiedi.it/2012/03/14/da ... tml#anchor
Più che da Boni, la Lega è danneggiata dal Trota
le interviste rilasciate dal Trota (ma anche soltanto la sua faccia in primo piano).
http://www.italiaoggi.it/giornali/detta ... ornali.asp?
preview=false&accessMode=FA&id=1761945&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=Più%3B%20che%20da%20Boni,%20la%20Lega%20è%3B%20danneggiata%20dal%20Trota