bubu ha scritto:Andrea ha scritto:questo benedetto art. 18 ha rotto i cojones..! i numeri li ha riportati chojin e francamente tutta quesa mobilitazione per una esigua parte mi sembra inutile (
vallo a spiegare ai sindacalisti...)
I problemi sono ben altri, se le aziende chiudono i dipendenti vanno a spasso a prescindere, ma al caro Monti, non sembra interessare poi più di tanto, a me da l'impressione che il suo unico scopo sia fare cassa!
Completamente d'accordo (questa volta) con il moderatorman per quanto concerne la pochezza in politica estera!
Relativamente all'economia.... una mamma di famiglia avvezza a far quadrare i conti di 4 persone con 1500€al mese forse avrebbe fatto meglio! insultatemi pure ma per me è così!
Ah, se ci fosse berlusconi, il mondo sarebbe migliore....
Andrea ha scritto:@bubu: la modifica all'art.18 non vale per gli statali....!
Avrebbero voluto uniformare il tutto, quindi applicare le nuove norme anche agli statali, la proposta di legge era questa
ma perchè cadete sempre negli stessi errori... cosa c'entra il berlusca???
Se il Dott. Monti avesse avuto le palle, il problema debito pubblico (pubblico un razzo!! il debito lo hanno fatto loro) lo avrebbe affrontato diversamente!!
1: Vendendo il mattone di stato...
2: Snellendo l'elefantiaco apparato (persone e burocrazia) che si trascina dietro
3: Recuperando almeno 1/10 dell'evasione (quella vera..!) non quella generata dallo sfigato che non fa lo scontrino del caffè!
ecc
ecc
ecc
gli imprenditori i professionisti e gli artigiani onesti di cui l'Italia tutta è piena (a differenza di qaunto vorrebbero farci credere) si sono rotti le palle di farsi spremere come limoni, un peso fiscale prossimo al 50% non crea posti di lavoro...
che posti vuoi tutelare se le aziende chiudono???????
visto che vi piace tanto tirare in mezzo il
xfortuna passato governo, ora vi facco una domanda, ma siate onesti!
Se queste misure le avesse imposte il passato governo cosa sarebbe successo?!
Ok, questo governo tecnico rappresenta un segno di discontinuità con la vecchia politica,
ma questo non significa che qualsiasi cosa faccia debba andar bene!
Gran Bretagna in controtendenza rispetto all’Europa: vara tagli alle tasse
Oggi, 09:15
Mentre tutto il resto d’Europa è alle prese con il varo di onerose misure di rigore, che in gran parte dei casi agisce proprio sulla leva dell’imposizione fiscale, il governo britannico sceglie la strada opposta e si mette a tagliare le tasse.
Dal 2013 meno tasse per i più poveri e i più ricchi
Il ministro delle Finanze George Osborne ha annunciato infatti che a partire dal prossimo anno, e più precisamente dall’aprile 2013, l´aliquota fiscale prevista per le classi sociali più facoltose, attualmente pari al 50% scenderà al 45%. Contemporaneamente la fascia esente da ogni forma di tassazione, la "no tax area”, salirà da 7.475 a 9.205 sterline.
Da subito tagli all’imposizione per le imprese
La manovra più importante, e temporalmente più imminente, è però quella relativa alle imprese. Dal prossimo primo aprile la tassa sulle aziende, la cosiddetta "corporate tax” sarà tagliata di due punti percentuali scendendo 26 al 24%. E nel 2014 il prelievo fiscale per le aziende scenderà ulteriormente al 22% per avvicinare l’obiettivo finale posizionato al 20%.
fonte:
http://www.borse.it