(((((((((((((LORENA))))))))))))))))))
Non avevo letto niente fino a stamani...che dire...un abbraccio grande a te e un augurio di pronta guarigione per tuo marito.
Capisco le tue preoccupazioni riguardo al lavoro...purtroppo chi lavora da libero professionista spesso fa l'errore di trascurare la salute pensando al lavoro (con G. ormai è una battaglia persa
)
...e tanti auguri al piccolo Alessio per il suo primo compleanno...
Bello Andrea!!!!
Che ometto! Chiarè, ormai sei pronta per ripartire alla "carica"
Lore...io non mi preoccuperei della scarsa crescita di quest'inverno di Tommaso...da quando è entrato al nido si è ammalato un sacco di volte e questo sicuramente ha influito sulla crescita: se ti ricordi io alla fine dell'inverno scorso ero preoccupata dal fatto che giulio pur essendo stato sempre un bambinone, aveva fatto appena un chilo da 10 ai 17 mesi ed era sceso dal 90° percentile al 40°
Bhè, non appena è iniziata l'estate (...finito il nido
) ed ha potuto godere dei benefici del mare l'ho visto raddoppiare
Da luglio a settembre semprava che me lo avessero gonfiato col compressore! Vedrai che appena inizierà la bella stagione lo vedrai rifiorire!
A tal proposito volevo rispondere anche a Lunaspina....
...io credo che con Lorenzo voi stiate prendendo in considerazione ogni possibile alternativa tranne l'unica che potrebbe davvero essere efficace e cioè quella di mandarlo al nido o all'asilo e farlo pranzare lì.
Non voglio essere saccente Luna, capisco il tuo stato d'animo e le vostre difficoltà organizzative, ma...se ti dicessero che per curare la disappetenza di lorenzo ci fosse da andare in Francia a prendere un medicinale...ci andreste? io credo di sì...
Lorenzo ha bisogno di cambiare la propria visione del pranzo...e in casa ormai non riuscirete più perchè inevitabilmente (anche stando a quanto racconti) l'aria che si respira da voi durante i pasti è di preoccupazione/ansia/rassegnazione ...e per lui quello è ora il pasto, un momento di stress possibilmente da evitare...o da far durare il meno possibile...
E' come quando a me dicevano che giulio respirava la mia ansia nei confronti del nido (giustificata quanto volete visti i precedenti) ed io dicevo di essere tranquilla: era vero. E per quanto io mi sforzassi di essere/sembrare tranquilla e positiva, la mia angoscia la si percepiva lontano mille miglia.
Lorenzo ha bisogno di vedere sotto una luce nuova il momento del pasto e potrà farlo solo condividendolo con i suoi coetanei, vivendolo lontano da voi...
Scusa ancora questo mio pensiero a voce alta, ma credo che sia davvero un errore vista la situazione che lamenti il non lasciarlo a pranzo all'asilo o il non mandarlo al nido...