Uddio Papriiiii!!!
cmq...io ne ho fatta una di simile qualche ...ehm...annetto fà
Al tempo ero da poco insieme ad Eto e mi stavo preparando psicologicamente alla nostra prima volta...
Un giorno decisi di andare a comprare i preservativi sicura che prestissimo sarebbero stati utili..quindi convinsi una mia amica a venire con me in farmacia (per sicurezza andai in una farmacia a circa 10 km da casa
)
In quele settimane andava "di moda" un tormentone vecchio come il cucco...altro che pulcino pio!!
Era una canzone in dialetto che faceva così:
"se i mari fosse de pocio larilalàààà,
ei monti de polenta, larilalààààà
oh mamma che pociade, oh mamma che pociadeeeee *
La me morosa vecia, larilalàààà
la tegno de riserva larilalààààà
e quando spunta l'alba
la mando a pascolaaaar
perchèèè non m'ami piuuuuuuu!"
Vabbè...questa era la canzone...ed io continuavo imperterrita a canticchiarla da giorni..
Insomma...arrivo in farmacia cercando di fare la disinibita, arraffo la prima scatola formato famiglia che trovo e me ne vado tutta baldanzosa alla cassa con l'amica al seguito...e intanto canticchiavo.
Solo che proprio al momento di porgere la scatola al commesso ero arrivata alla fine della prima strofa..ovvero
"oh mamma che pociadeeeee, oh mamma che pociadeeeeee"
* non so se in tutta italia è uguale...ma "pociare" nel senso di "pociare il biscotto" ovvero "immergere il biscotto" stà per ..ehm, l'avete capito no??
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.