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#121
nicolettaalematte ha scritto:nerssuna risposta...........................................immaginavo...................
e quanto sei impaziente!!! :P

concordo pienamente sulla questione referendum.................mi sono vergognata di essere italiana quando ho saputo che non era stato raggiunto in quorum!!!!
e poi ci lamentiamo dei politici!!!siamo come loro!!!
la cosa più brutta sai quale è stata?? i cartelloni della chiesa con su scritto"non andate a votare" :shock: :shock:
Ma cavolo, il voto è un moi diritto e un mio dovere..................vota quello che ti pare, ma vota...lascia la scheda bianca, disegnaci sopra qualcosa per annullarla ma VOTA!!!
ok, sono andata un po' ot, ma quando ripenso a quel referendum mi sale il veleno :evil: :evil: :evil:
Ultima modifica di paprina il 03/03/06 12:28, modificato 1 volta in totale.
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#122
nicolettaalematte ha scritto:ho letto questo interessante topic, stamani ascoltavo radio 24 e c' era un intervista a luca coscioni, il presidente dei radicali, che è deceduto pochi giorni fa.
Vedete il mio cuore batte fortemente a sinistra, ma razionalmente a volte, condivido alcune cose di destra guidato più dal buon senso che non da ideologie di una o dell' altra parte.
Fatta questa premessa, durante l' intervista, pensavo, che noi abbiamo avuto l' opportunità di votare un referendum sulla procreazione assistita, dove io sono andato a votare, ovviamente per il si, il quorum non è stato nuovamente raggiunto, e stavolta si trattava di una cosa che può toccare tutti noi, io ho mia cognata 32 anni da due anni in lotta con un tumore.
Vedete, riflettendo pensavo che siamo proprio un popolo a cui interessa solo il grande fratello, abbiamo perso un occasione, e qui non diamo colpa ai politici, perchè l' opportunità era affidata solo a noi.
Non si tratta di essere coinvolti in politica, o ideologizzati, ma soltanto di informarsi, valutare, andando oltre i telegiornali, o i quotidiani.
Fermo restando lo schifo attuale della politica, che non fanno altro che insultarsi come dei bambini dell' asilo, quando litigano, ma noi abbiamo secondo me un grossa colpa, di non pensare oltre, e perdendo l' occasione abbiamo perso molto.
Ci tengo a dire solo che bastava andare a votare anche solo a mettere una prefernza per il si o per il no, non c' era differenza.
Scusate la lungaggine.
ciao ale.

Scusa, non avevo visto prima...BRAAAVOOOOOO!!!!!
Concordo su tutta la linea!

#123
LA cosa che a me non è piaciuta è che la chiesa si è intromessa per l'ennesima volta in fatti di politica. Non è compito suo farlo e nessun politico dovrebbe usare questa arma per ottenere i propri scopi.

Per gli italiani... son fatti cosi' purtroppo!! Pallone e mare sopra ogni cosa. :x

#124
paprina ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto:nerssuna risposta...........................................immaginavo...................
e quanto sei impaziente!!! :P

concordo pienamente sulla questione referendum.................mi sono vergognata di essere italiana quando ho saputo che non era stato raggiunto in quorum!!!!
e poi ci lamentiamo dei politici!!!siamo come loro!!!
la cosa più brutta sai quale è stata?? i cartelloni della chiesa con su scritto"non andate a votare" :shock: :shock:
Ma cavolo, il voto è un moi diritto e un mio dovere..................vota quello che ti pare, ma vota!!!
ok, sono andata un po' ot, ma quando ripenso a quel referendum mi sale il veleno :evil: :evil: :evil:
Sai Paprina, secondo me non sei andata tanto OT.
Nel senso che io la vedo così: la Chiesa può dire e predicare quello che le pare, visto che in linea teorica la dovrebbero ascoltare i suoi fedeli, ma lo Stato, in quanto laico dovrebbe agire indipendentemente da Essa.
Invece quello che io ho personalmente notato è che questo Governo dia molto peso all'opinione della Chiesa e i media ne sono particolarmente influenzati, così che si vedono personalità religiose in ogni TG, ad ogni proposta di legge o fatto politico, si accompagna il giudizio della Chiesa..etc.
D'altronde i favori riservati da questo Governo alla Chiesa sono parecchi, ad esempio l'esenzione dall'ICI (non ne so moltissimo ma ne parlavano alla radio alcuni mesi fa!).

#125
danyjudith ha scritto:Sai Paprina, secondo me non sei andata tanto OT.
Nel senso che io la vedo così: la Chiesa può dire e predicare quello che le pare, visto che in linea teorica la dovrebbero ascoltare i suoi fedeli, ma lo Stato, in quanto laico dovrebbe agire indipendentemente da Essa.
Invece quello che io ho personalmente notato è che questo Governo dia molto peso all'opinione della Chiesa e i media ne sono particolarmente influenzati, così che si vedono personalità religiose in ogni TG, ad ogni proposta di legge o fatto politico, si accompagna il giudizio della Chiesa..etc.
D'altronde i favori riservati da questo Governo alla Chiesa sono parecchi, ad esempio l'esenzione dall'ICI (non ne so moltissimo ma ne parlavano alla radio alcuni mesi fa!).
secondo me la chiesa non dovrebbe entrare nelle questioni politiche.............mi spiego!!!
io chiesa posso essere contraria al referendum perchè quel referendum farebbe diventare legale una cosa che , per me chiesa, è contro natura.
allora io dico di votare no...........................non mi posso permettere di dire di non andare a votare, perchè il voto, oltre ad essere un diritto, è anche un dovere..............un dovere di ogni cittadino italiano ..................che poi lo stato permetta una cosa del genere è un altro discorso!!!
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#126
nicolettaalematte ha scritto:ho letto questo interessante topic, stamani ascoltavo radio 24 e c' era un intervista a luca coscioni, il presidente dei radicali, che è deceduto pochi giorni fa.
Vedete il mio cuore batte fortemente a sinistra, ma razionalmente a volte, condivido alcune cose di destra guidato più dal buon senso che non da ideologie di una o dell' altra parte.
Fatta questa premessa, durante l' intervista, pensavo, che noi abbiamo avuto l' opportunità di votare un referendum sulla procreazione assistita, dove io sono andato a votare, ovviamente per il si, il quorum non è stato nuovamente raggiunto, e stavolta si trattava di una cosa che può toccare tutti noi, io ho mia cognata 32 anni da due anni in lotta con un tumore.
Vedete, riflettendo pensavo che siamo proprio un popolo a cui interessa solo il grande fratello, abbiamo perso un occasione, e qui non diamo colpa ai politici, perchè l' opportunità era affidata solo a noi.
Non si tratta di essere coinvolti in politica, o ideologizzati, ma soltanto di informarsi, valutare, andando oltre i telegiornali, o i quotidiani.
Fermo restando lo schifo attuale della politica, che non fanno altro che insultarsi come dei bambini dell' asilo, quando litigano, ma noi abbiamo secondo me un grossa colpa, di non pensare oltre, e perdendo l' occasione abbiamo perso molto.
Ci tengo a dire solo che bastava andare a votare anche solo a mettere una prefernza per il si o per il no, non c' era differenza.
Scusate la lungaggine.
ciao ale.
concordo su tutta la linea.
non solo per il referendum sulla fecondazione mi sono sentita molto coinvolta come persona e soprattutto come donna che pensa a un futura famiglia, ma mi sono anche data da fare per cercare di far capire a tutti l'importanza dell'argomento (notando la completa ignoranza generale).
in alcuni casi ho avuto fortuna (pensate che io, di sinistra, ho convinto a votare il mio ragazzo, di destra, che inizialmente non voleva!) in altri ho avuto risposte per me sconcertanti, del tipo: "il nostro partito ha detto di non votare" (il parito era la margherita!).
ma dico: primo, è possibile dire non vado perchè il partito dice così? ma tu non hai una testa, non pensi, non ragioni, non credi che un giorno potresti avere bisogno di una buona legge sull'argomento?
secondo, è già terribile che la chiesa si sia intromessa invitando ognuno di noi a rinunciare a un proprio diritto...ma è ancora più incredibile che certi partiti abbiano agito allo stesso modo.
un partito, che dovrebbe invece incoraggiare la partecipazione come diritto/dovere.
e che mi dite del referendum sulla costituzione proposto e approvato da scalfaro&co negli ultimi giorni?
credete che quando sarà il momento raggiungeremo il quorum?
non penso...soprattutto ora che le giornate iniziano a essere belle e preferiamo andare al mare!!!!!!!
ma dico, è la COSTITUZIONE!!!!!
non si tratterà di votare contro o pro una legge voluta da un governo che possiamo approvare o meno, ma di vedere cosa effettivamente comporterà un cambiamento della nostra legge fondamentale nella vita di tutti i giorni!
dovremmo svegliarci tutti e riacquistare quel pò di coscienza civile e politica che, questo bisogna ammetterlo, abbiamo perso sì per disinteresse personale, ma anche perchè qualcuno dall'alto ce l'ha fatta perdere.
scusate se mi sono dilungata!

#127
Non sono così d'accordo con voi...

Io credo nel "libero arbitrio" indipendentemente da tutto, sono quindi convinto che la chiesa, la televisione, i politici eccetera possono dire e fare ciò che vogliono, ma la decisione finale dovrebbe spettare sempre al singolo cittadino...
La chiesa dice di non andare a votare? Sarà un problema per chi ci crede, non mio... loro sono liberi di dire e fare ciò che vogliono, che poi qualcuno li ascolti è un altro problema...
La Chiesa, secondo me, ha il diritto di esprimersi dicendo che l'aborto è peccato, che la clonazione è peccato, che il togliere il crocefisso dalle aule è peccato, eccetera... perchè non dovrebbe farlo? è giusto e coerente con il proprio ruolo...

Il problema è l'importanza "strumentale" che viene data a questa cosa!
Il Politico che riporta le parole di un prete come se fossero una verità alla quale tutti dobbiamo sottostare, il telegiornale che fa un caso sulle parole del vescovo... questo non va. La chiesa e lo stato dovrebbero essere elementi distinti (e lo sono sempre stati fino a pochi anni fa, chiediamoci il perchè...) ed è giusto che ciascuno esprima le proprie idee distintamente da quelle degli altri.

Capisco anche che alcuni politici possano essere d'accordo con ciò che esprime la chiesa, ma in tale caso dovrebbero argomentare le proprie idee. Mi spiego: non si dovrebbe permettere ad un politico di dire: "è così perchè lo dice Ruini", ma dovrebbe dire "è così, come dice anche Ruini, perchè bla bla bla bla bla" spiegando le motivazioni politiche (e non religiose) che stanno dietro alal sua presa di posizione.

Per quanto invece riguarda il referendum sulla procreazione assistita, sono stato contrario all'inizio, durante e dopo... non tanto perchè lo ritengo una cosa negativa, ma solo perchè non ritengo che l'"Italiano Medio" (quindi me incluso) abbia la conoscenza necessaria e l'etica necessaria per rispondere a domande di quel tipo.
L'unico possibile risultato di quel referendum era l'astensionismo... anzi, io ho pregato che vincesse l'astensionismo perchè MAI NELLA VITA mi sarei fidato di una legge su una cosa tanto delicata decisa e votata in termini tecnico-scientifici da una pensionata di Cernusco sul Lambro....
I referendum vanno bene per altre questioni, secondo me, non queste... su queste ci si dovrebbe accordare a livello di comunità scientifica mondiale e non a livello di singolo di cittadino.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#128
Io in primis credo che certe materie, prima di discuterne o votarne, bisogna conoscerle.
non ho mai parlato, se non superficialmente, di cose che non conosco (questa come prassi abituale).
E questo è il motivo per cui non andai a votare in quel referendum.

Sono argomenti troppo complessi, con pareri, anche di esperti, assolutamente contrastanti.
Mi riesce molto difficile pensare che un cittadino medio sappia cosa sono le "staminali", solo per fare un esempio.

Il referendum non è lo strumento adatto in queste situazioni.

E per quanto riguarda la Chiesa... non vedo quale sia il problema nell'esprimere un'opinione.
quel referendum, tra l'altro, non aveva niente di politico. Era solo una questione morale e scientifica.
Ognuno deciderà poi come comportarsi di conseguenza.
Le opzioni poi sono tre:
1 - Mi informo e prendo una posizione;
2 - non mi informo e seguo quello che dice una certa parte sulla fiducia;
3 - non mi informo e non prendo una posizione e vado al mare il week end.

Sono tutte rispettabili, proprio perchè frutto della libertà di pensiero di cui godiamo.

#129
Per Cyber, senza quotare tutto che sennò è infinita.
Ovviamente d'accordo con la prima parte riguardante la Chiesa (hai espresso in termini più chiari il concetto che volevo esprimere io...grazie!)

Sulla seconda parte non mi trovo d'accordo: è vero che la questione è delicata, ma è anche e soprattutto etica.
Secondo me è più giusto dire che bisognava cercare di informarsi il meglio possibile (ma come abbiamo detto in spiaggia questo è difficile!): la comunità scientifica non riesce a trovare una posizione di accordo? Noi informiamoci e ci sentiremo più vicini all'una o l'altra posizione tra quelle prese dagli scienziati.

In fin dei conti anche il referendum sull'aborto è stato votato da gente di una preparazione scientifica forse insufficiente a definire dopo quanto tempo il feto è da considerarsi tale, o un gruppo di cellule. Anche qui la comunità scientifica non è al 100% d'accordo.
Però il referendum è stato votato dal 70% delle persone.
Io credo invece che, come mi ha detto mia mamma, all'epoca gli Italiani avevano bisogno di cambiamenti e si sentivano partecipi alla politica del tempo, pensavano di poter cambiare le cose.
Adesso invece siamo svogliati, disillusi e sempre più chiusi nella nostra quotidianità...

#130
steve non sono d'accordo......................io mi sono informata e strainformata prima di votare e ho votato 4 si, sai perchè??

perchè come essere umano devo essere libero di scegliere cosa fare nel caso in cui, per esempio, non possa avere figli.
poi ora ragazzi non prendiamoci in giro, da quando esiste internet ci si può informare su qualsiasi cosa!!!!
se poi non ho voglia di farlo è n altro discorso............................io non sapevo cosa fossero le staminali e sai che ho fatto???ho parlato con un medico per informarmi, mo mi sembra così difficile!
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#131
paprina ha scritto:steve non sono d'accordo......................io mi sono informata e strainformata prima di votare e ho votato 4 si, sai perchè??

perchè come essere umano devo essere libero di scegliere cosa fare nel caso in cui, per esempio, non possa avere figli.
poi ora ragazzi non prendiamoci in giro, da quando esiste internet ci si può informare su qualsiasi cosa!!!!
se poi non ho voglia di farlo è n altro discorso............................io non sapevo cosa fossero le staminali e sai che ho fatto???ho parlato con un medico per informarmi, mo mi sembra così difficile!
papri..

hai letto tutto quello che ho scritto prima di partire a razzo??

nelle 3 opzioni in fondo al mio post c'è anche quella che hai scelto tu.
hai fatto benissimo.
Hai dedicato tempo alla ricerca di informazioni e ti sei fatta un'opinione.

Su cosa non saresti d'accordo con me, scusa?
non ho capito.

io ho semplicemente detto che la maggior parte degli italiani non sa neanche cosa sono le staminali. Punto.
e credo che su questo mi si possa difficilmente dar torto... no?

#132
cyber concordo con te sulla libertà di espressione anche della chiesa, e del libero arbitrio della persona: giustissimo.
Il fatto di lasciar decidere le semplici persone, non sono assolutamente d' accordo.
Vedi secondo me il problema sta in questi termini: l' eventuale approvazione non avrebbe portato a una giungla, come quell' .............. di rutelli (prima faceva il radicale in motorino poi è sceso a patti anche lui con la politica) ha detto, ma avrebbe permesso di potenziare la ricerca.
ma ammesso e non concesso, che questo sarebbe stato un quesito troppo importante, io ho pensato questo, perchè io sempice persona non acconsento alla ricerca, al semplice diritto di ognuno di poter decidere della propria persona, in qualunque campo della vita ( salute, convivenza, e qunt' altro) proprio perchè sono una semplice persona devo cercare di lasciare ognuno libero di fare quello che vuole quando si tratta di scelte importanti.
Vedi io non tollero porre dei freni sulla esistenza della persona, quando deve decidere se far nascere un bambino malato, piuttosto che permettere di salvarlo da un tumore, soprattutto se le motivazioni sono solo ideologiche.
In sostanza per me ognmuno deve permettere all' altro di decidere per se stesso, proprio perchè io non sono nessuno per poterlo vincolare.
La chiesa faccia e dica quello che vuole, anche se non far pagare l' ICI è vergognoso, ma non vincoli me nelle mie scelte, perchè sono una persona che deve decidere per se stessa.
Anche sulla convivenza tra uomini, o tra un uomo o una donna non sposati, perchè non si può permettere a loro di avere le stesse agevolazioni di una famiglia, sono persone come me , come te come tutti noi, perchè lo stato deve vincolarli solo perchè non sono " nei canoni" giurisdizionali, dal momento in cui molti ormai molti di noi convivono, senza sposarsi, perchè se io imi ammalo la mia compagna o compagno non può esseree tutelato, lo trovo semplicemente assurdo.
Spero si sia capito quello che intendi, a volte sono un pò macchinoso.
Ciao ale

#133
Steve1973 ha scritto:Io in primis credo che certe materie, prima di discuterne o votarne, bisogna conoscerle.
non ho mai parlato, se non superficialmente, di cose che non conosco (questa come prassi abituale).
E questo è il motivo per cui non andai a votare in quel referendum.

Sono argomenti troppo complessi, con pareri, anche di esperti, assolutamente contrastanti.
Mi riesce molto difficile pensare che un cittadino medio sappia cosa sono le "staminali", solo per fare un esempio.

Il referendum non è lo strumento adatto in queste situazioni.

E per quanto riguarda la Chiesa... non vedo quale sia il problema nell'esprimere un'opinione.
quel referendum, tra l'altro, non aveva niente di politico. Era solo una questione morale e scientifica.
Ognuno deciderà poi come comportarsi di conseguenza.
Le opzioni poi sono tre:
1 - Mi informo e prendo una posizione;
2 - non mi informo e seguo quello che dice una certa parte sulla fiducia;
3 - non mi informo e non prendo una posizione e vado al mare il week end.

Sono tutte rispettabili, proprio perchè frutto della libertà di pensiero di cui godiamo.
Il tuo è un discorso molto teorico a mio avviso.

E' innegabile che quella decisione dovesse esser presa in parlamento dopo aver ascoltato diverse idee da chi ne capisce davvero qualcosa, pero' se cio' non è stato fatto trovo sbagliato che a rimetterci sia tanta povera gente.

La liberta' di espressione la rispetto e concordo con te che la chiesa puo' e anzi deve esprimere il proprio giudizio, specie se è interpellata, visto che teoricamente dovrebbe essere una guida per il popolo cristiano.
Cio' che non ho apprezzato è il volantinaggio dei preti in mezzo alla strada
Cio' che non ho apprezzato sono i politici che hanno citato parole di uomini di fede per i propri interessi
Cio' che non ho apprezzato sono tutti i messi di comunicazione che continuano a mettere in primo piano la chiesa quando non dovrebbe esserci.

Un esempio su tutti il vescovo che prima della partita di calcio della nazionale ha fatto un discorso, tra l'altro non ascoltato nè in campo nè a casa.

#134
nicolettaalematte ha scritto:cyber concordo con te sulla libertà di espressione anche della chiesa, e del libero arbitrio della persona: giustissimo.
Il fatto di lasciar decidere le semplici persone, non sono assolutamente d' accordo.
Vedi secondo me il problema sta in questi termini: l' eventuale approvazione non avrebbe portato a una giungla, come quell' .............. di rutelli (prima faceva il radicale in motorino poi è sceso a patti anche lui con la politica) ha detto, ma avrebbe permesso di potenziare la ricerca.
ma ammesso e non concesso, che questo sarebbe stato un quesito troppo importante, io ho pensato questo, perchè io sempice persona non acconsento alla ricerca, al semplice diritto di ognuno di poter decidere della propria persona, in qualunque campo della vita ( salute, convivenza, e qunt' altro) proprio perchè sono una semplice persona devo cercare di lasciare ognuno libero di fare quello che vuole quando si tratta di scelte importanti.
Vedi io non tollero porre dei freni sulla esistenza della persona, quando deve decidere se far nascere un bambino malato, piuttosto che permettere di salvarlo da un tumore, soprattutto se le motivazioni sono solo ideologiche.
In sostanza per me ognmuno deve permettere all' altro di decidere per se stesso, proprio perchè io non sono nessuno per poterlo vincolare.
La chiesa faccia e dica quello che vuole, anche se non far pagare l' ICI è vergognoso, ma non vincoli me nelle mie scelte, perchè sono una persona che deve decidere per se stessa.
Anche sulla convivenza tra uomini, o tra un uomo o una donna non sposati, perchè non si può permettere a loro di avere le stesse agevolazioni di una famiglia, sono persone come me , come te come tutti noi, perchè lo stato deve vincolarli solo perchè non sono " nei canoni" giurisdizionali, dal momento in cui molti ormai molti di noi convivono, senza sposarsi, perchè se io imi ammalo la mia compagna o compagno non può esseree tutelato, lo trovo semplicemente assurdo.
Spero si sia capito quello che intendi, a volte sono un pò macchinoso.
Ciao ale
Braaavissimo!

#135
Steve1973 ha scritto:papri..

hai letto tutto quello che ho scritto prima di partire a razzo??
ops.................l'ho letto tutto ma lo avevo frainteso!
scusami!!!
lo avevo interpretato in altro modo!! :oops: :oops:
:D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)