La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#136
domovoy ha scritto:
Steve1973 ha scritto:Io in primis credo che certe materie, prima di discuterne o votarne, bisogna conoscerle.
non ho mai parlato, se non superficialmente, di cose che non conosco (questa come prassi abituale).
E questo è il motivo per cui non andai a votare in quel referendum.

Sono argomenti troppo complessi, con pareri, anche di esperti, assolutamente contrastanti.
Mi riesce molto difficile pensare che un cittadino medio sappia cosa sono le "staminali", solo per fare un esempio.

Il referendum non è lo strumento adatto in queste situazioni.

E per quanto riguarda la Chiesa... non vedo quale sia il problema nell'esprimere un'opinione.
quel referendum, tra l'altro, non aveva niente di politico. Era solo una questione morale e scientifica.
Ognuno deciderà poi come comportarsi di conseguenza.
Le opzioni poi sono tre:
1 - Mi informo e prendo una posizione;
2 - non mi informo e seguo quello che dice una certa parte sulla fiducia;
3 - non mi informo e non prendo una posizione e vado al mare il week end.

Sono tutte rispettabili, proprio perchè frutto della libertà di pensiero di cui godiamo.
Il tuo è un discorso molto teorico a mio avviso.

E' innegabile che quella decisione dovesse esser presa in parlamento dopo aver ascoltato diverse idee da chi ne capisce davvero qualcosa, pero' se cio' non è stato fatto trovo sbagliato che a rimetterci sia tanta povera gente.

La liberta' di espressione la rispetto e concordo con te che la chiesa puo' e anzi deve esprimere il proprio giudizio, specie se è interpellata, visto che teoricamente dovrebbe essere una guida per il popolo cristiano.
Cio' che non ho apprezzato è il volantinaggio dei preti in mezzo alla strada
Cio' che non ho apprezzato sono i politici che hanno citato parole di uomini di fede per i propri interessi
Cio' che non ho apprezzato sono tutti i messi di comunicazione che continuano a mettere in primo piano la chiesa quando non dovrebbe esserci.

Un esempio su tutti il vescovo che prima della partita di calcio della nazionale ha fatto un discorso, tra l'altro non ascoltato nè in campo nè a casa.
Parto dal fondo.
Quel discorso di mercoledì è stato pietoso, fuori luogo ed irritante.
e credo di aver detto tutto.

Non capisco però perchè è teorico il mio discorso.

la mia teoria è molto semplice.
Vuoi votare... vota!!
Non lo vuoi fare... non farlo!!

ognuno è libero di esprimere le proprie idee.

I preti davano volantini, tanto quanto li davano anche i partiti per il si.

ognuno poi sceglie quale volantino prendere e leggere.

Io ho scelto di non prendere e di non leggere niente.

#137
un altra cosa che letto nel messaggio di cyber, e che vorrei dire il fatto che l' italiano medio non sia ingrado neanche di poter decidere, ma solo di valutare la dice lunga sull' intewlligenza della nostar società, in altri paesi invece ci si confronta, enon credo che tutti siano più intelligenti di noi.

#138
Steve1973 ha scritto: Parto dal fondo.
Quel discorso di mercoledì è stato pietoso, fuori luogo ed irritante.
e credo di aver detto tutto.

Non capisco però perchè è teorico il mio discorso.

la mia teoria è molto semplice.
Vuoi votare... vota!!
Non lo vuoi fare... non farlo!!

ognuno è libero di esprimere le proprie idee.

I preti davano volantini, tanto quanto li davano anche i partiti per il si.

ognuno poi sceglie quale volantino prendere e leggere.

Io ho scelto di non prendere e di non leggere niente.
Il tuo discorso è teorico perchè parte dal presupposto che l'italiano medio ha la tua testa. Ma non è cosi'!
L'uomo si lascia facilmente influenzare dalla situazione che vive e dalle pressioni che riceve. Molto facile per una romana o un milanese avere liberta' di ascoltare diverse voci prima di prendere una decisione.
Prova pero' a metterti nei panni della vecchina di 80anni che vive in un paese da 3000 anime, e l'italia è fatta di questi paesi!!

Quindi il prete che si mette a far polita lo trovo fuori posto, mentre magari son la prima a riconoscergli il ruolo importante che hanno in queste comunita' per aggregazione e alternativa che danno alle famiglie.

#139
Lulu ha scritto: Ho notato però, ma non solo oggi e non solo nei miei confronti, che chiunque manifesti idee diverse viene bandito.
Mi dispiace, perchè qualsiasi confronto potrebbe veramente diventare una ricchezza per chiunque ed avvicinare.
Non per questo accetto di essere derisa o sminuita.
Ehhh...ne devi fare di strada, bimba....su questo forum, puoi avere un confronto (o meglio puoi parlare e sentirti rispondere in modo normale, senza battutine) solo se parli contro la chiesa, contro berlusconi e a favore della sinistra... :D

#140
simo76 ha scritto:
Ehhh...ne devi fare di strada, bimba....su questo forum, puoi avere un confronto (o meglio puoi parlare e sentirti rispondere in modo normale, senza battutine) solo se parli contro la chiesa, contro berlusconi e a favore della sinistra... :D
mi risulta che tutti possono parlare e dire la loro, bisogna solo argomentare maggiormente la propria idea!!!
Non lanciare il sasso ma non riuscire a spiegarsi!!!

#141
Steve (ma anche Ing) mi sembra decisamente lontanissimo dalla sinistra e palesamente credente, eppure è qui ad esprimere le sue idee, a confrontarsi e non mi sembra che ci sia qualcuno che lo derida.
Forse perchè lui sa argomentare le sue idee e soprattutto perchè ha delle idee e non soltanto delle nozioni impresse da qualcuno nella sua mente.

#142
cyberjack ha scritto:Non sono così d'accordo con voi...

Io credo nel "libero arbitrio" indipendentemente da tutto, sono quindi convinto che la chiesa, la televisione, i politici eccetera possono dire e fare ciò che vogliono, ma la decisione finale dovrebbe spettare sempre al singolo cittadino...
La chiesa dice di non andare a votare? Sarà un problema per chi ci crede, non mio... loro sono liberi di dire e fare ciò che vogliono, che poi qualcuno li ascolti è un altro problema...
La Chiesa, secondo me, ha il diritto di esprimersi dicendo che l'aborto è peccato, che la clonazione è peccato, che il togliere il crocefisso dalle aule è peccato, eccetera... perchè non dovrebbe farlo? è giusto e coerente con il proprio ruolo...

Il problema è l'importanza "strumentale" che viene data a questa cosa!
Il Politico che riporta le parole di un prete come se fossero una verità alla quale tutti dobbiamo sottostare, il telegiornale che fa un caso sulle parole del vescovo... questo non va. La chiesa e lo stato dovrebbero essere elementi distinti (e lo sono sempre stati fino a pochi anni fa, chiediamoci il perchè...) ed è giusto che ciascuno esprima le proprie idee distintamente da quelle degli altri.

Capisco anche che alcuni politici possano essere d'accordo con ciò che esprime la chiesa, ma in tale caso dovrebbero argomentare le proprie idee. Mi spiego: non si dovrebbe permettere ad un politico di dire: "è così perchè lo dice Ruini", ma dovrebbe dire "è così, come dice anche Ruini, perchè bla bla bla bla bla" spiegando le motivazioni politiche (e non religiose) che stanno dietro alal sua presa di posizione.

Per quanto invece riguarda il referendum sulla procreazione assistita, sono stato contrario all'inizio, durante e dopo... non tanto perchè lo ritengo una cosa negativa, ma solo perchè non ritengo che l'"Italiano Medio" (quindi me incluso) abbia la conoscenza necessaria e l'etica necessaria per rispondere a domande di quel tipo.
L'unico possibile risultato di quel referendum era l'astensionismo... anzi, io ho pregato che vincesse l'astensionismo perchè MAI NELLA VITA mi sarei fidato di una legge su una cosa tanto delicata decisa e votata in termini tecnico-scientifici da una pensionata di Cernusco sul Lambro....
I referendum vanno bene per altre questioni, secondo me, non queste... su queste ci si dovrebbe accordare a livello di comunità scientifica mondiale e non a livello di singolo di cittadino.
Riporto tutto il messaggio, mi trovi concorde su tutta la linea.

#143
JkArion ha scritto:
cyberjack ha scritto:Non sono così d'accordo con voi...

Io credo nel "libero arbitrio" indipendentemente da tutto, sono quindi convinto che la chiesa, la televisione, i politici eccetera possono dire e fare ciò che vogliono, ma la decisione finale dovrebbe spettare sempre al singolo cittadino...
La chiesa dice di non andare a votare? Sarà un problema per chi ci crede, non mio... loro sono liberi di dire e fare ciò che vogliono, che poi qualcuno li ascolti è un altro problema...
La Chiesa, secondo me, ha il diritto di esprimersi dicendo che l'aborto è peccato, che la clonazione è peccato, che il togliere il crocefisso dalle aule è peccato, eccetera... perchè non dovrebbe farlo? è giusto e coerente con il proprio ruolo...

Il problema è l'importanza "strumentale" che viene data a questa cosa!
Il Politico che riporta le parole di un prete come se fossero una verità alla quale tutti dobbiamo sottostare, il telegiornale che fa un caso sulle parole del vescovo... questo non va. La chiesa e lo stato dovrebbero essere elementi distinti (e lo sono sempre stati fino a pochi anni fa, chiediamoci il perchè...) ed è giusto che ciascuno esprima le proprie idee distintamente da quelle degli altri.

Capisco anche che alcuni politici possano essere d'accordo con ciò che esprime la chiesa, ma in tale caso dovrebbero argomentare le proprie idee. Mi spiego: non si dovrebbe permettere ad un politico di dire: "è così perchè lo dice Ruini", ma dovrebbe dire "è così, come dice anche Ruini, perchè bla bla bla bla bla" spiegando le motivazioni politiche (e non religiose) che stanno dietro alal sua presa di posizione.

Per quanto invece riguarda il referendum sulla procreazione assistita, sono stato contrario all'inizio, durante e dopo... non tanto perchè lo ritengo una cosa negativa, ma solo perchè non ritengo che l'"Italiano Medio" (quindi me incluso) abbia la conoscenza necessaria e l'etica necessaria per rispondere a domande di quel tipo.
L'unico possibile risultato di quel referendum era l'astensionismo... anzi, io ho pregato che vincesse l'astensionismo perchè MAI NELLA VITA mi sarei fidato di una legge su una cosa tanto delicata decisa e votata in termini tecnico-scientifici da una pensionata di Cernusco sul Lambro....
I referendum vanno bene per altre questioni, secondo me, non queste... su queste ci si dovrebbe accordare a livello di comunità scientifica mondiale e non a livello di singolo di cittadino.
Riporto tutto il messaggio, mi trovi concorde su tutta la linea. Purtroppo non posso rispondere a tutti, pper questo ho colto la spiegazione di Cyber come quella che più si avvicina alla mia mentalità. Io ho cercato quante più informazioni possibili, ho sentito dibattiti, letto... e NON MI SONO NEMMENO LONTANAMENTE AVVICINATA AD UNA SOLUZIONE che fosse vicina alla mia morale. Sono andata al seggio, quel giorno, e non sapevo che fare. Ho preferito astenermi, non sono a mio avviso domande alle quali i cittadini dovrebbero andare incontro

#144
domovoy ha scritto:
Steve1973 ha scritto: Parto dal fondo.
Quel discorso di mercoledì è stato pietoso, fuori luogo ed irritante.
e credo di aver detto tutto.

Non capisco però perchè è teorico il mio discorso.

la mia teoria è molto semplice.
Vuoi votare... vota!!
Non lo vuoi fare... non farlo!!

ognuno è libero di esprimere le proprie idee.

I preti davano volantini, tanto quanto li davano anche i partiti per il si.

ognuno poi sceglie quale volantino prendere e leggere.

Io ho scelto di non prendere e di non leggere niente.
Il tuo discorso è teorico perchè parte dal presupposto che l'italiano medio ha la tua testa. Ma non è cosi'!
L'uomo si lascia facilmente influenzare dalla situazione che vive e dalle pressioni che riceve. Molto facile per una romana o un milanese avere liberta' di ascoltare diverse voci prima di prendere una decisione.
Prova pero' a metterti nei panni della vecchina di 80anni che vive in un paese da 3000 anime, e l'italia è fatta di questi paesi!!

Quindi il prete che si mette a far polita lo trovo fuori posto, mentre magari son la prima a riconoscergli il ruolo importante che hanno in queste comunita' per aggregazione e alternativa che danno alle famiglie.
in questi termini sono d'accordissimo.

ora però ti chiedo...
secondo te, questa medesima vecchina è in grado di esprimere un'opinione sensata e motivata su tematiche come quelle proposte dall'ultimo referendum?? :?

Direi di no...

e in queste situazioni credo sia meglio semplicemente astenersi. :wink:

#145
Steve1973 ha scritto: in questi termini sono d'accordissimo.

ora però ti chiedo...
secondo te, questa medesima vecchina è in grado di esprimere un'opinione sensata e motivata su tematiche come quelle proposte dall'ultimo referendum?? :?

Direi di no...

e in queste situazioni credo sia meglio semplicemente astenersi. :wink:
Astenersi per scelta perchè non si ha bene in mente cosa votare è una scelta di tutto rispetto, astenersi per non votare NO lo trovo molto codardo, astenersi perchè si è sentito il prete dirlo lo considero sbagliato.

#146
domovoy ha scritto:
Steve1973 ha scritto: in questi termini sono d'accordissimo.

ora però ti chiedo...
secondo te, questa medesima vecchina è in grado di esprimere un'opinione sensata e motivata su tematiche come quelle proposte dall'ultimo referendum?? :?

Direi di no...

e in queste situazioni credo sia meglio semplicemente astenersi. :wink:
Astenersi per scelta perchè non si ha bene in mente cosa votare è una scelta di tutto rispetto, astenersi per non votare NO lo trovo molto codardo, astenersi perchè si è sentito il prete dirlo lo considero sbagliato.
non potremo mai sapere i reali motivi del perchè la vecchina si è astenuta, a meno che sia lei stessa a comunicarli.

Nella grande percentuale di astensioni all'ultimo referendum, ci saranno state un po' tutte le tipologie.

#147
simo76 ha scritto:
Lulu ha scritto: Ho notato però, ma non solo oggi e non solo nei miei confronti, che chiunque manifesti idee diverse viene bandito.
Mi dispiace, perchè qualsiasi confronto potrebbe veramente diventare una ricchezza per chiunque ed avvicinare.
Non per questo accetto di essere derisa o sminuita.
Ehhh...ne devi fare di strada, bimba....su questo forum, puoi avere un confronto (o meglio puoi parlare e sentirti rispondere in modo normale, senza battutine) solo se parli contro la chiesa, contro berlusconi e a favore della sinistra... :D
Su, dai.
non facciamo del vittimismo.

Io mi trovo quasi sempre in disaccordo ma esprimo sempre le mie opinioni.
Pensa che una volta credo di essere rimasto da "solo contro tutti" per circa 5 pagine di un 3D...
ti lascio immaginare... :lol: :lol:

poco tempo fa mi sono addirittura preso del "pontificatore" perchè avevo espresso una mia idea.
e ti assicuro che non era un tono scherzoso...

E sono molto, ma molto, lontano da idee di sinistra.
Sono credente, ma poco praticante.
Stimo Berlusconi solo in quanto presidente della mia squadra del cuore (e anche in questo ruolo comunque eccede con le opinioni alcune volte, ma finchè sgancia il grano... :wink: ).

Cercate di adattarvi un po' alle situazioni e vedrete che il confronto arriverà.

#148
nicolettaalematte ha scritto: l' italiano medio non sia ingrado neanche di poter decidere, ma solo di valutare la dice lunga sull' intewlligenza della nostar società, in altri paesi invece ci si confronta, enon credo che tutti siano più intelligenti di noi.
Credo che gli italiani siano poco propensi al confronto fine a se stesso, perchè siamo una popolazione notoriamente più "emotiva" e quindi tendiamo a prendere personalmente alcune cose dette "in linea generale" ;)
Indipendentemente da questo, credo che prima di decidere sia fondamenale valutare.
Solo che non dobbiamo dimenticarci come è fatta demograficamente l'italia!

Gli italiani sono per la maggior parte "giovani anziani", i giovani sono pochi e spesso poco interessati alle vicende politiche (imho: perchè "abilmente" distratti...) , ad esclusione di 6 milioni di persone (1/10 della popolazione) gli italiani vivono in paesini più o meno piccoli, la maggior parte dei quali non raggiunta dalle linee ADSL, la maggior parte dei quali di formazione (ed educazione) contadina, la maggior parte legata a valori che nel mondo "moderno" di Roma e Milano sembrano ancorati a 150 anni fa...

Come si può pensare che una anziana persona (ma neanche tanto anziana, metti intorno ai 50-60 anni) nata e cresciuta in un ambiente rurale, con un educazione "contadina" (quindi semplice, frugale, incentrata sulla vita di comunità ristretta, con la chiesa come punto di riferimento, ecc...), con scarsa scolarizzazione e con interesse pari a zero nelle tecnologie si informi su cosa significhi "scientificamente" la procreazione assistita, sui rischi, sui benefici, sulle conseguenze a livello mondiale nel prossimi 200 anni, eccetera?

Io, che sono giovane, che ho studiato, che lavoro in questo ambito, e che ho una conoscenza tecnologica per girare la rete e un'apertura mentale che mi consente di sentire diverse campane, non ci ho capito un gran che... :roll:

Inoltre, questa è già una situazione non "idilliaca" alla quale asi aggiungono ulteriori aggravanti, ad esempio la perdita totale di credibilità della classe politica (in toto) che ormai da anni non espone più idee, ma ricicla quelle altrui, una classe che non ha alcun interesse ad innovare ma solo a perpetrare se stessa, una cittadinanza alla quale è stato insegnato che i politici sono "nemici" e non coloro che dovrebbero risolvere i nostri problemi...

Il mio personalissimo modo di intendere la politica è estremamente semplice ed altrettanto banale: I politici sono dipendenti pubblici pagati con i soldi dei contribuenti, quindi sono nostri dipendenti, e non nostri capi.
Se tutti partissimo da questo presupposto, ci renderemmo conto che esiste un modo molto molto semplice di cambiare le cose: licenziarli.
Licenziarli significa lanciare un messaggio forte che non ci sentiamo tutelati dalla gente che paghiamo per tutelarci, che non ci sentiamo "viziati" da chi, con tutto il bene che gli facciamo, dovrebbe per lo meno trattarci con i guanti, ecc...

La mia idea è che dovremmo avere un maggior rispetto per noi stessi e quando qualcuno che lavora per noi ci fa fare una figura di merda colossale di fronte al mondo intero, noi, uno per uno, dovremmo andarlo a PRENDERE PER LE ORECCHIE e spedirlo a casa per direttissima.
Io non accetterei mai che un mio dipendente si metta a farsi i fatti propri a casa mia! Ma siamo matti? è come se permettessi alla mia donna di servizio di farsi il bagno con l'idromassaggio mentre chiama tutti i suoi parenti a mie spese durante l'orario di lavoro!!!!!

solo che viviamo come se avessimo paura della politica, come se pensassimo "è una cosa così difficile e importante... dovremmo ringraziae chi se ne occupa..."

Bhè, secondo me dovremmo semplicemente cominciare a pretendere ciò che ci spetta: un dipendente che fa il lavoro per il quale viene pagato (più che profumatamente!)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#149
su tutto ciò che hai detto sono d' accordo con te, ma il problema secondo me siamo noi, non gli altri.
Mi spiego fermarsi e dire, siam fatti così che ci vuoi fare, è una soluzione che non mi piace.
Che non sia facile sono io il primo a dirlo, ma quando nel caso del referendum si dice non andate a votare, significa nascondere la realtà dei fatti, allora preferisco che si spieghi i pro e i contro e si dica qualunque sia la decisione andate a votare, basterebbe instillare quel minimo di curiosità nelle persone, e non è certo dicendo non votate che si risolvono le questioni.
La parte del neutrale, quindi indifferente non mi piace.

ale

#150
nicolettaalematte ha scritto: La parte del neutrale, quindi indifferente non mi piace.

ale
fortunatamente non siamo uguali!! :lol:
Scherzi a parte, io non sono "neutrale", sono proprio indifferente ;)
Sarebbe un discorso troppo ampio da fare in questo contesto, tra l'altro non ha nulla a che vedere con la politica ma con la mia filosofia di vita...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe