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Re: Genitori e sensi di colpa!

#31
nasin ha scritto: Bè o dio, non mi va se permetti che i genitori di mio moroso entrino senza avvisarmi, mi sembra questione di educazione.
Mia mamma non lo farebbe mai, non ci vuole tanto a dire: posso venire, o che io gli dica venite a cenare qui, no?

credo che sia una questione di riospetto ripeto, non mi sembra ovvio che in casa mia entrino a piacimento. Poi non so le abitudini degli altri... :shock:


beh ma possono anche citofonare no?

Noi quando siamo a Roma siamo a casa dei miei, io ho le chiavi... ma citofono sempre quando saliamo...

da quando sono "uscita" penso che è casa loro e il loro spazio, quindi con le miei chiavi no apro mai!!!

Lo stesso da Piccio, suoniamo: "Siamo noi, saliamo?"... sono i suoi genitori non aspettiamo l'invito!!!

#32
Con mio padre condivido la passione per il mare, quindi capita che nei periodi caldi si trascorra un sabato o una domanica al mare per fare un paio di immersioni, d'inverno ci vediamo circa una volta al mese.
Mia madre la vedo più spesso, ma parliamo lingue diverse e ci riesce difficile comunicare...
Per il resto, vivo da solo da quando ho circa 16 anni, quindi ho sviluppato nel corso degli anni la mia indipendenza da loro ed ho preteso (con liti furibonde) che loro diventassero indipendenti da me.

Esaurita la "dipendenza reciproca" resta l'affetto, che ci pemette di vivere con serenità un rapporto di lontanza... io sono sempre presente per loro e viceversa, anche se questo non si traduce con una presenza fisica

La solitudine è orrenda se ti colpisce, ma è la più grande soddisfazione se riesci ad ottenerla lottando per essere riconociuto come uomo e non più come figlio.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#33
AlexB ha scritto:solitamente con mia mamma cerco di ragionare e di farle capire che per quanto anche a noi farebbe piacere andare + spesso a trovarli è anche vero che abbiamo voglia di vivere la ns casa tanto sudata , di intimità , etc...etc... e a queste parole capisce e attenua (momentaneamente) la "presa" ... :D

D' altronde la capisco, la mamma di Lei è mamma di 4 figli di cui 2 vicini vicini e 2 un po + lontani... io invece sono figlio unico..
E vedrai con l'arrivo del nipotino, allora! :lol: :lol: :lol: :lol:
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#34
Io abito a 10 km dai miei. Mio marito non li ha più, ma ha una zia che per lui è come una madre.
Durante la settimana, per ragioni logistiche e di orari, io pranzo dai miei e lui dalla zia. Vedendoli tutti i giorni, nel weekend facciamo quello che ci pare.
In un situazione diversa (non vedendoli in settimana, abitando lontani, ecc.) non so come agiremmo.

Credo però che questi rapporti vengono impostati nel tempo, in bese alle abitudini di ciascuno.
Vi faccio un esempio:
Se andiamo in vacanza anche in capo al mondo, i miei genitori li chiamo appena arrivati ("tutto ok, siamo arrivati") e prima di partire (di solito per confermare l'ora di arrivo :mrgreen: ). L'anno scorso ho chiamato a casa 3 volte in 3 settimane. Però prima di partire lascio loro un foglio con tutti i recapiti, in modo che per qualsiasi urgenza mi possano rintracciare.
Mio marito invece deve chiamare a casa tutti i santi giorni, sia quando siamo in vacanza che nel weekend. E' una cosa che in assoluto non condivido ed è spesso causa di discussione, ma probabilmente se mi trovassi al suo posto farei lo stesso. A volte quello che ci capita nel corso degli anni modifica il nostro modo di rapportarci agli altri, genitori compresi.
- Aspettando Godot -

Re: Genitori e sensi di colpa!

#35
picci ha scritto:
nasin ha scritto: Bè o dio, non mi va se permetti che i genitori di mio moroso entrino senza avvisarmi, mi sembra questione di educazione.
Mia mamma non lo farebbe mai, non ci vuole tanto a dire: posso venire, o che io gli dica venite a cenare qui, no?

credo che sia una questione di riospetto ripeto, non mi sembra ovvio che in casa mia entrino a piacimento. Poi non so le abitudini degli altri... :shock:


beh ma possono anche citofonare no?

Noi quando siamo a Roma siamo a casa dei miei, io ho le chiavi... ma citofono sempre quando saliamo...

da quando sono "uscita" penso che è casa loro e il loro spazio, quindi con le miei chiavi no apro mai!!!

Lo stesso da Piccio, suoniamo: "Siamo noi, saliamo?"... sono i suoi genitori non aspettiamo l'invito!!!
la penso proprio come picci, noi suoniamo sempre quando arriviamo perchè non è più casa nostra e ci presentiamo quando vogliamo, se hanno da fare si torna indietro!

loro hanno la loro vita e noi la nostra!

#36
Io abito sopra casa dei miei suoceri quindi li vedo sempre, i miei abitano a 3 minuti di macchina ma siccome lavoro tutto il giorno passa anche un'intera settimana senza vederci poi il sabato e domenica fisso vadoa pranzo da loro, raramente capita che abbia da fare quindi non ci vado; all'inizio mio pdre borbottava un pò se per un'intera settimana non trovavo il tempo di fargli una visita ma ora comprende che ho bisogno di stare un pò a casa mia. Poi se hanno bisogno io corro e le feste sono sacre si passano in famiglia!!

#37
Lorena ha scritto:Io non lo so, vivo ancora col loro, ma non capisco quali possano essere i sensi di colpa: quelli di essersi fatti una vita propria, indipendente? Ma non è quello che tutti i genitori vogliono? Che i figli si sistemino? Credo che si dovrebbe andare dai genitori per il piacere di stare con loro, non per non avere sensi di colpa. E se per una settimana non ci si vede, non credo che ci si voglia bene di meno.
I sensi di colpa non sono il motore per andare dai genitori, piuttosto sono una conseguenza del fatto di non poter andare e stare con loro quando e quanto si vorrebbe!!

#38
Lorena ha scritto:
AlexB ha scritto:solitamente con mia mamma cerco di ragionare e di farle capire che per quanto anche a noi farebbe piacere andare + spesso a trovarli è anche vero che abbiamo voglia di vivere la ns casa tanto sudata , di intimità , etc...etc... e a queste parole capisce e attenua (momentaneamente) la "presa" ... :D

D' altronde la capisco, la mamma di Lei è mamma di 4 figli di cui 2 vicini vicini e 2 un po + lontani... io invece sono figlio unico..
E vedrai con l'arrivo del nipotino, allora! :lol: :lol: :lol: :lol:
Si si ... nn mi è difficile immaginarla...intanto, tanto per cominciare megli dire, ha già generato un numero impressionante di bavagline ricamate, asciugamanini ricamati, accapatoini ricamati, tovagliette ricamate..etc...e siamo neanche a metà gravidanza...figghiu meu ha già u curreddu ... :D

Ciao, Ale
AlexB

#39
credo che dipenda molto dal tipo di rapporti..
io non so come faremo, ma gia' adesso i nostri genitori si frequentano tra di loro , e io pranzo a casa tutti i giorni, quindi non si sentiranno certo soli..
i miei a volte quando sono in giro passano dai suoi, citofonano e se va bene, vanno su e magari trovano la torta appena fatta :D
per contro quando ci hanno consegnato la casa ho detto ai miei (che hanno sempre mille impegni): "quando volete passare a vederla, basta che ce lo dite"
Dopo qualche settimana avevano fatto un sacco di cose ma per venire a vederla ancora non avevano avuto tempo, e mia mamma mi ha risposto:
"ma non ci avete invitato!"
:shock: :shock:

#40
Io spero che non si instauri l'"obbligo" dei pranzi domenicali... soprattutto d'estate che passiamo l'intera giornata al mare...
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#41
picci ha scritto:
nasin ha scritto:
Lorena ha scritto:Ma tu avvisi quando vai dai tuoi? Alzi il telefono e dici:" Mamma, papà, vi dispiace se passo a trovarvi?" Oppure, vai solo se loro ti invitano? Oppure vai e suoni al citofono (o magari apri con le tue chiavi)?
Se ci devo andare col mio compagno mi pare il minimo.
Quindi anche voi andrete solo se invitati?
Dipende dalle abitudini delle persone picci, bisogna cmq rispettarlo, mia mamma non è abituata ad averci in casa piazzati, quindi se vorremo andare a pranzo la devo avvertire, ma nonn mi offendo x questo :wink:
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Re: Genitori e sensi di colpa!

#42
Lorena ha scritto:
nasin ha scritto:No, ma io abitavo li e lei è mia mamma, bisogna capire invece che in casa mia ci sarà anche il mio compagno e non mi sembra corretto che mia mamma (x es.) entri on le chiavi in qlss momento, mi sembra marziana come cosa... :shock: come i suoi entrino in casa nostra in qlss momento, è assurdo.
Poi ognuno ripeto ha le sue abitudini.
X me è questione di educazione, non di cattiveria.
Va be', ma non potrebbe capitare a te di entrare in casa loro con le tue chiavi e magari non era il momento giusto per farlo (anche se sei da sola)?

Se vuoi educazione dagli altri la devi avere tu per prima. Se vuoi continuare a comportarti in casa dei tuoi come prima... non dovevi andar via. Certo, è sempre la tua casa, ma tu non ci vivi più. Non potrebbe capitare che anche i loro ritmi e abitudini possano cambiare, visto che tu non vivi più là?

?? Scusa ma non capisco, a parte che mia mamma è sola, x cui è diverso, un conto è che entro io, un conto è che entri io e il mio compagno, credo sia corretto avvertirla.
Poi scusa, che centra devo avere educazione, + di cosi'. :)
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Re: Genitori e sensi di colpa!

#43
picci ha scritto:
nasin ha scritto: Bè o dio, non mi va se permetti che i genitori di mio moroso entrino senza avvisarmi, mi sembra questione di educazione.
Mia mamma non lo farebbe mai, non ci vuole tanto a dire: posso venire, o che io gli dica venite a cenare qui, no?

credo che sia una questione di riospetto ripeto, non mi sembra ovvio che in casa mia entrino a piacimento. Poi non so le abitudini degli altri... :shock:


beh ma possono anche citofonare no?

Noi quando siamo a Roma siamo a casa dei miei, io ho le chiavi... ma citofono sempre quando saliamo...

da quando sono "uscita" penso che è casa loro e il loro spazio, quindi con le miei chiavi no apro mai!!!

Lo stesso da Piccio, suoniamo: "Siamo noi, saliamo?"... sono i suoi genitori non aspettiamo l'invito!!!

Guarda che stiamo dicendo la stessa cosa cmq. Anch io farei cosi'. In ogni caso ognuno coi propri familiari puo' gestirsela come vuole. il mio discorso era centrato principalmente sul fatto dei rispettivi genitori che vengono in casa nostra capisci?
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#44
nasin ha scritto:
Dipende dalle abitudini delle persone picci, bisogna cmq rispettarlo, mia mamma non è abituata ad averci in casa piazzati, quindi se vorremo andare a pranzo la devo avvertire, ma nonn mi offendo x questo :wink:
forse io non riesco più a spiegarmi...

io non ho scritto piazzati... stiamo parlando di cose diverse: io mi riferivo al fatto che una perona può passare anche solo per un saluto 10 minuti se si sente di farlo e non per questo piazzarsi a casa e autoinvitarsi a cena!!!!



comunque penso proprio che non riesco più ad esprirmi... :oops: :oops: :oops: :oops:

#45
Lorena ha scritto:Io spero che non si instauri l'"obbligo" dei pranzi domenicali... soprattutto d'estate che passiamo l'intera giornata al mare...

d'accordissimo con te, io è proprio queste cose che vorrei evitare, xchè nessuno le deve imporre, ma devono accadere x il piacere di farle. :)
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