chojin ha scritto:qsecofr ha scritto:
1) la tassa sui patrimoni immobiliari è da evitare perchè non colpisce un reddito ma un patrimonio immobilizzato: il risultato è che colpisce la cascina fatiscente del povero pensionato che non arriva a fine mese...
2) durante i periodi di crisi (crisi del 29) le politiche keynesiane prevedono che lo stato debba investire in controtendenza per dar lavoro e far così ripartire i consumi interni.
Una tassa sugli immobili di per sè non è sbagliata. Ma deve essere giusta e proporzionale. Gli estimi catastali andrebbero aggiornati al valore di mercato, non rivisti TUTTI all'insù al 60%.
In poche parole, è allucinante che per una casa a Cortina del valore di 1 milione di euro e per una casa a San Vito di Cadore del vaolore di 100 mila euro si paghi la stessa, identica tassa.
Per quanto riguarda i grandi patrimoni immobiliari, basterebbe andare nel centro di Milano e vedere quante case superano i 10 milioni di euro... e magari di IMU ne pagano 1000 o 1500...
Per quanto riguarda gli investimenti in periodi di crisi io sono perfettamente daccordo, ma non l'ho firmato io il fiscal compact, non ho alzato io l'IVA e non ho fatto arrivare io il debito pubblico a 2000 miliardi.
il fatto di essere possessore di uno stabile da 10 Milioni di euro non ti da 10Milioni di euro nel conto corrente: se non lo affitti o non lo vendi non ti da soldi: li devi solo spendere ulteriormente di immondizie e corrente. Ad oggi molti imprenditori della mia zona che hanno costruito fabbriche per loro stessi (e poi per ovvi motivi non le hanno usate) o sperando di affittarle/rivenderle sono letteralmente costretti a svenderle o svenderne l'affitto pur di non pagare l'IMU e questo non è giusto: non è giusto che uno debba andare in banca a prendere soldi che non ha per pagare un investimento fatto con soldi sui quali ha già pagato le tasse. IO PAGO LE TASSE POI TU STATO TI TOGLI DALLE PALLE PERCHE' QUELLO CHE RESTA E' MIO.
Pertanto si può tassare la successione, si può tassare la compravendita... si può tassare tutto quello che volete ma una volta che uno ha pagato le tasse sul reddito o sulla transazione è assolutamente un furto chiedergli altro. E non vedo inoltre che giustizia ci sia in una tassazione simile... è forse giusto che la mia attività con 10mila metri paghi più tasse di una ditta che magari essendo ferriera usa un piazzale da 100.000 metri quadrati ma di coperto non ha nulla? le tasse ripeto si pagano in base al reddito e questa è l'unica forma di tassazione accettabile: le altre, iva compresa, sono tutte inique.
Detto questo direi che siamo stati particolarmente astuti a metterla in un periodo dove l'edilizia era il settore più in crisi: così l'abbiamo affossato proprio del tutto e ci stiamo trascinando dietro tutto l'arredamento.
Io convengo che non si poteva "investire" perchè di debiti ne abbiamo già tanti però era da trovare il coraggio di fare una bella legge che dicesse che tutte le pensioni nate da meno di 10 anni di attività (quindi politici in primis ma anche infermiere e vari privilegiati del passato) avessero un tetto massimo di sopravvivenza, che se sei impiegato statale, marchi la timbratura e te ne vai al bar sei licenziato in tronco e si tengono pure la tua liquidazione a saldo del danno, che se sei forestale in una regione desertica nel giro di 2 anni devi trovarti un'altro lavoro e questi pochi o tanti soldi di risparmio era da evitare di mettere una imu così devastante... ma soprattutto era da evitare di fare allarmismo che ha fatto ancora peggio del naturale effetto recessivo delle tassazioni....ed invece abbiamo fatto il peggio del peggio: non abbiamo tagliato i rami morti, abbiamo creato una situazione grottesca come gli esodati, abbiamo creato il panico sociale, abbiamo pure alzato le tasse incrementanto una crisi già carogna di se.
Lo so che è tanto tardi ma imho più che noi come stato italia hanno sbagliato in Europa: chi ha lavorato o lavora col mercato greco si rende conto di che catastrofe abbiamo compiuto li. Le politiche di rigore, giustissime ed inopugnabili, sono state tirate fuori nel peggior periodo storico possibile mandando alla catastrofe sociale uno staterello come la Grecia e condannando Spagna ed Italia (portogallo- irlanda) ad una situazione quasi analoga seppur più moderata. La stessa Francia non gode per nulla della situazione che si è andata a creare... il tutto in una parola per non voler "stampare moneta" e quindi svalutare l'Euro... Gli americani hanno aumentato il loro debito, gli inglesi avevano 2-3 banche ko hanno stampato sterline e gliele hanno date, il giappone, tzunami e mazzi, aumento del debito pubblico (a livelli molto molto più elevati di quelli italiani giusto per la cronaca)... e noi europei ci siamo tenuti corti per non svalutare un euro .