qsecofr ha scritto:

Papera ha scritto: I pulsanti non si possone usare, perchè sono riuniti alla Camera, ma ci sono oltre che ai deputati, i senatori ed i grandi elettori, per cui non ci sono abbastanza postazioni.

tra l'altro servirebbe una tastiera qwert per scrivere i nomi... però basterebbe metterla dentro il confessionale...

seeebona, allora si che i tempi si allungherebbero

E' una vergogna che un paese come l'Italia elegga un presidente della Repubblica di 88 anni
Amato sarà pimo ministro. Hanno davvero interpretato bene la voglia di cambiamento del paese

M5S FOREVER

evvai!
il nuovo che avanza!

so che è un'affermazione un po' forte, ma perfino il vaticano si è dimostrato più "avanti."

e menomale che il paese doveva rinnovarsi...il bello è che se a giugno si tornasse alle urne e con una botta di "censured" si togliessero pd e pdl dai piedi...sto presidente qui ci tocca comunque per 7 anni...mi auguro che , come con il Papa esistano anche le dimissioni del presidente della repubblica!!!

esistono vero???ditemi di si!!

sì, a memoria (fidati il giusto ) Segni per problemi di salute, Leone, Cossiga.

la vera generosità di napolitano ci sarebbe stata se avesse preso a calci nel censured i cagnolini che si sono recati in mattinata da lui a piagnucolare.

quel che ha prevalso invece è stato il meschino sentimento da mamma chioccia in napolitano. quello che firma la giustifica a scuola al figlioletto perchè il giorno prima non "ha potuto" studiare, mentre invece è stato tutto il giorno a perder tempo.
quando in italia si imparerà che la crescita si fa con i "no" e non questi "si" da buonismo "mammone" irresponsabile sarà troppo tardi.

Una tristezza infinita!
Niente di peggio di un paese che non é capace di rinnovarsi.
Un paese che rimarrà in balia di chi in nessun modo potrà pensare al suo futuro.
Come dare torto ai tanti giovani che continuamente ci riproverano di non essere riusciti a pensare a loro?
E' una vergogna da qualunque appartenenza politica la si guardi.
E' una vergogna e basta!
cla56

quante critiche gratuite e ingiuste verso Napolitano! Di quanto è accaduto mi sembra davvero assurdo attribuirgli la colpa. Certo di fronte a questa situazione e a tante richieste non poteva veramente tirarsi indietro, lo sapete tutti. qui l'unico responsabile di una tale disfatta è il pd. Ma trovo sciocco pure manifestare contro questa rielezione, addirittura colpo di stato

amluci ha scritto:quante critiche gratuite e ingiuste verso Napolitano! Di quanto è accaduto mi sembra davvero assurdo attribuirgli la colpa. Certo di fronte a questa situazione e a tante richieste non poteva veramente tirarsi indietro, lo sapete tutti. qui l'unico responsabile di una tale disfatta è il pd. Ma trovo sciocco pure manifestare contro questa rielezione, addirittura colpo di stato

mah.
sarò un'ingenua, e sicuramente pochissimo appassionata di politica, ma per me non solo avrebbe potuto, ma avrebbe dovuto tirarsi indietro . secondo me, e qui "secondo me" ci sta tutto.

non credo, a mio avviso tirarsi indietro avrebbe significato lasciarlì allo sbando nella totale impossibilità di trovare un successore dato il numero e la consistenza dei vari veti incrociati. Sicuramente se lo sarebbero meritato, loro sì Ma il paese degli imprenditori suicidi e dei giovani disoccupati no. Questo credo abbia pensato Napolitano che ha un alto senso dello Stato a differenza di questi pupazzi.

Che Napolitano si sia reso disponibile mosso da buone intenzioni posso crederlo, anzi credo sia probabile, che questo non fosse ciò di cui ha bisogno il paese ne sono assolutamente certo.

La risposta adeguata agli imprenditori suicidi, ai cassaintegrati e ai disoccupati è mettere in condizioni il paese di rinnovare la propria classe dirigente che si è ripetutamente dimostrata non solo incapace di fornire risposte ai problemi del paese, ma lo ha saccheggiato e distrutto lasciando un cumulo di macerie.

Ecco, Napolitano ha deciso di incaricare della ricostruzione della casa gli stessi terroristi che hanno piazzato le bombe che l'hanno distrutta, a questo punto delle sue presunte buone intenzioni non ce ne facciamo nulla.

domodedovo ha scritto:Che Napolitano si sia reso disponibile mosso da buone intenzioni posso crederlo, anzi credo sia probabile, che questo non fosse ciò di cui ha bisogno il paese ne sono assolutamente certo.

La risposta adeguata agli imprenditori suicidi, ai cassaintegrati e ai disoccupati è mettere in condizioni il paese di rinnovare la propria classe dirigente che si è ripetutamente dimostrata non solo incapace di fornire risposte ai problemi del paese, ma lo ha saccheggiato e distrutto lasciando un cumulo di macerie.

Ecco, Napolitano ha deciso di incaricare della ricostruzione della casa gli stessi terroristi che hanno piazzato le bombe che l'hanno distrutta, a questo punto delle sue presunte buone intenzioni non ce ne facciamo nulla.

Ma vedi, io concordo. Il punto è che un presidente della repubblica andava eletto e a breve, non tra un mese. E lo dovevano fare proprio quegli incapaci di cui parli tu. Oggettivamente non mi pare che lui avesse alternative una volta ricevuta la richiesta da due terzi del parlamento di rendersi disponibile al reincarico. Cosa sarebbe accaduto se si fosse rifiutato? A quali altre farse avremmo dovuto assistere mentre finiscono i soldi per la cassa integrazione?

In passato ci sono volute ben più di 6 scrutini per votare alcuni presidenti, non è successo niente.

Un governo in carica c'e' anche se dimissionario e per questioni urgenti può decretare, non credo proprio che il parlamento si opporrebbe a un rinnovo della cassa integrazione, che comunque è erogata dall'Inps che ha una liquidità impressionante e un bilancio in utile, pur con tutta la cassa integrazione che ha erogato fino ad ora.

L'unica condizione a cui avrei ritenuto plausibile un rinnovo del mandato a Napolitano è la riacquisizione del potere di sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni, dato che non è stato possibile formare un governo, dubito seriamente che siano queste le loro intenzioni.

Azzardo un pronostico: adesso formeranno un governo che definiranno di "larghe intese" e i provvedimenti necessari (legge elettorale, anticorruzione, finanziamento ai partiti, ecc.) vedranno la luce non prima di due anni e comunque in forme molto discutibili.