Sospensione dell'IMU per far piacere a Berlusconi, ma intanto, a quanto pare, aumento dell'IVA al 22%.
Niente agevolazioni alle imprese che assumono giovani (che del resto, se non hanno ordinativi e finanziamenti, comunque non assumono nessuno).
Sul mercato del lavoro ancora più flessibilità (pare che si potrà andare in pensione prima, prendendo meno soldi e pare anche che si potrà lavorare part-time 15 minuti al giorno venendo pagati in noccioline)
Zero tagli alle spese della politica (a parte un taglietto allo stipendio dei ministri).
Niente taglio di province, dimezzamento parlamentari, accorpamento dei comuni, taglio di enti e poltrone inutili.
Niente nuova legge elettorale, almeno per il momento e almeno che non ci pensi la Consulta, una buona volta.

Questo il magico governo di larghe intese di cui avevamo tanto bisogno (se avessi votato PD ora non straccerei la tessera, mi straccerei qualcos'altro).

Ma io attendo fiducioso eh!

Questo è l’unico paese al mondo in cui un governo può dire ai suoi cittadini: o sopravvivo io, oppure pagate voi. Così anche l’Imu continua a cambiare il suo significato e se ne sta sospesa sulle nostre teste come la spada di Damocle della mitografia classica: fino a ieri era una tassa–fiction, perché sapevamo come iniziava, ma non come andava a finire. Adesso è diventata la prima tassa–ricatto della storia dell’umanità
Telese linkiestA
Il mio mito assoluto della giornata è il senatore del Pd Giorgio Pagliari, che da semplice parlamentare ha firmato l’appello di Micromega sull’ineleggibilità di Berlusconi, poi è finito nella giunta di Palazzo Madama che deve giudicare su tale ineleggibilità e adesso dice che non sa cosa voterà, «mi riservo di esaminare bene le carte».

Che poi fa pure un po’ ridere, ’sta storia di esaminare le carte, come se non sapessimo chi è Berlusconi, di che cosa è proprietario.

Mah: si vede che negli ultimi vent’anni il senatore Pagliari viveva in un’isoletta della Papuasia, poi è atterrato in Italia, ha firmato un appello credendo che fosse una cartolina ai parenti rimasti sull’atollo e adesso gli dicono che in Senato c’è un tale che forse è concessionario di frequenze pubbliche, lui però per scoprire se è vero o no deve «esaminare bene le carte».
Espresso piovono rane

http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... -59285723/

No comment...

Il PD, nei prossimi giorni si appresta a negare le autorizzazioni a procedere nei riguardi di Berlusconi ed altri parlamentari del PDL; a dichiarare Berlusconi eleggibile, per l'ennesima volta, in frode alla legge; e magari, perchè no? votare una legge che renda impossibile presentarsi alle elezioni al M5S.
Gli manca solo di votare quella fantastica proposta di legge PDL per addolcire il concorso esterno in associazione mafiosa!

In tutto questo, di cambiare la legge elettorale non se ne parla (nonostante le possibilità di andare al voto in autunno siano cmq elevate), l'IVA è prossima ad aumentare e il governo, che è in carica ormai da quasi un mese, non ha fatto nulla tranne sospendere l'IMU di giugno per fare un favore a B.

Ma tutti i fantastici decreti attuativi che dovevano arrivare a pioggia? La sferzata all'economia? Le straodinarie riforme che il connubio PD-PDL avrebbe partorito?

Io aspetto fiducioso eh!

mii! sei sempre in fissa tu!
w silvio! forever and everrr!

Saul1978 ha scritto:mii! sei sempre in fissa tu!
w silvio! forever and everrr!

Bentornato Saul

C'è una "tara" nel DNA delle sinistre di tutti i tempi che non può e non potrà mai essere inibita.
Conoscendo i sinistricoli..”la loro” concezione di "Stato" è quella di una grande cassa mutua, di un bancomat da cui prelevare, di un dispensatore a pioggia di sussidi e interventi a fondo perduto..“per tutti” sempre e comunque, ecc... Il tutto per perseguire due aberranti scopi: da una parte, la più sbandierata e ufficiale, c'è la fissazione di volere applicare nella NOSTRA realtà tutta l'utopia e l'aberrazione dell'ideologia del socialismo reale (fallita ovunque e sempre) che pretende di distribuire a tutti un reddito, un'occupazione, un benessere assolutamente slegati dall'effettiva valenza, intraprendenza, merito e sacrificio delle persone e delle attività con conseguente appiattimento e paralisi di tutta l'economia VERA e della credibilità/forza dello Stato stesso; dall'altra parte, la più nascosta subdola e mistificata, c'è la fissazione di controllare ogni più piccolo risvolto della vita dello Stato al fine di perpetuare il consenso alla propria parte politica (voti) e di sfruttare i posti di potere per drenare e sviare immense somme di denaro che servono a mantenere il gigantesco e indispensabile apparato destinato a incanalare, manovrare, influenzare ogni cosa e ogni cittadino. E per 60 anni hanno avuto buon gioco, grazie al colossale “inciucio storico” con la dc del vaticano; hanno potuto gonfiare un debito pubblico gigantesco mentre prendevano “possesso e controllo” di tutte le istituzioni, di tutti i gangli nevralgici della nostra Nazione, di tutto il caravanserraglio del parastato, degli enti, delle amministrazioni locali, del sindacato, ecc.. perché tanto.. bastava stampare un po’ di moneta e il gioco era fatto. Beh, adesso la “moneta” non possiamo più stamparla… Ma loro continuano a fare, promettere, anelare, le stesse cose …..

ciao ciao galline..e gallinacci rossi cialtrones!

Mai a sx! sempre e solo CDX for Anticomunista!

anniversario...
la domanda (e la risposta) a 5:00 ha dell'incredibile...

http://www.youtube.com/watch?v=BulezaKjzIU

http://gilioli.blogautore.espresso.repu ... portunita/
Insomma, di fronte a un leader politico rispettoso delle norme e della lealtà democratica, verrebbe quasi da dire okay, transeat: come quando in una partita di pallone se l’avversario si è fatto male ed è rimasto a terra, ci si ferma tutti anche se la regola ti consentirebbe di andare avanti e segnare.
In questo caso però abbiamo di fronte un capo politico che non ha mai giocato corretto, anzi: ha usato le sue tivù per farsi un partito e vincere le elezioni, ha usato il suo potere per farsi prescrivere nei suoi processi e per avvantaggiare le sue aziende, ha comprato in cariche e contanti parlamentari della parte opposta, si è cucito addosso lodi e impedimenti per sottrarsi ai suoi doveri di cittadino, ha delegittimato un altro potere dello Stato occupando abusivamente un tribunale, ha esaltato l’evasione fiscale, ha perfino tentato quel ridicolo barbatrucco del ‘decreto interpretativo‘ per aggirare le regole esistenti a suo favore.
Quindi, no.

coolors ha scritto:Notizia di oggi: € 1.169,18 è quanto dovrò pagare di tasse (ASPI, la nuova tassa che s'è inventata la maledetta Fornero per finanziare i cassaintegrati) allo stato italiano LADRO per il licenziamento per GIUSTA CAUSA di un collega marocchino che mi ha quasi devastato l'azienda.

Cosa fanno i nostri politici per le piccole medie aziende? Nulla, se non chiedere, tassare, burocratizzare.
Non si rendono conto che se non si danno una mossa và tutto all'aria?

Di che ti lagni. Ti è pure andata bene. Prega che non impugni il licenziamento. L idea dell imprenditore brutto e cattivo è ancora più che ben radicata

eeheh che occhietti che aveva eh?!

http://www.youtube.com/watch?v=QTtahk5oJQY

http://www.ilfattoquotidiano.it/tag/pdl/
Lucra due volte, la strategia dell’ineleggibile di Arcore. Con la sua quotidiana oscenità eversiva vellica il suo elettorato nelle più profonde pulsioni antidemocratiche e sostanzialmente fasciste (compreso razzismo, omofobia, ecc.), facendosi però passare per vittima, in una campagna elettorale continua con cui consolida i consensi. Mentre il Pd, con la sua postura remissiva, il suo atteggiamento succube e la patetica rassegnazione del “potrebbe andare peggio”, perde voti a rotta di collo. Potrebbe porre fine all’esistenza politica di Berlusconi (ho scritto politica, lo sottolineo per il dottor Sallusti) con un semplice omaggio al principio di legalità, applicando nella giunta elettorale del Senato la legge del 1957 che rende Berlusconi ineleggibile.

Non lo fa, e resta misterioso il perché. Berlusconi va sconfitto politicamente, gorgheggiano, come se il rispetto della legge non fosse l’abc di ogni politica. Sono stati comprati, sono ricattabili, sono diventati antropologicamente Casta-affaristico-privilegiata-corrotta? In politica la propensione al suicidio non esiste, se vogliono salvare Berlusconi e farlo vincere di nuovo ci sono motivi e interessi, per quanto inconfessabili. La follia non c’entra.

Poesia dolce della sera....
cari (è un modo di dire) sinistricoli....siete una manica di emeriti imbecilli, vivete costantemente nell'odio e nel rancore, siete emarginati sociali e sognate Berlusconi anche la notte, ...sì, magari ci avete provato a fare qualcosa nella vita ma la vostra incapacità vi fa sentire bene solo in mezzo ad un branco di deficienti come voi.
regards


ciao ciao galline e gallinacci rossi cialtrones!

mai a sx!

ANTICOMUNISTA for Cdx