fede ti racconto la mia esperienza.
Leo si è attaccato per 10 minuti in ospedale la prima sera, ma non so esattamente se ciucciava il capezzolo e cosa.
Io avevo il seno grosso e il capezzolo non ne voleva sapere di sporgere, la puericultrice me l'ha strizzato un po', ma era troppo grosso per quella boccuccia. Mi hanno consigliato il paracapezzoli, mia mamma mi ha preso quelli dell'avente, ma non non hanno migliorato la situazione. Poi in ospedale mi hanno prestato quelli della medela, che mi rimaneva attaccati meglio e Leo riusciva a prenderli in boccca, ma comunque non ciucciava.
Non ricordo quando, ma ho chiesto se potevo usare il tiralatte (synphony della medela, che nel caso ti consiglio, si noleggia in farmacia), il primo tiraggio, 30 minuti x 2 tette, ha prodotto 4 ml
glieli ho comunque dati con la siringa, poi al nido mi hanno dato un po' di LA perchè Leo non stava mangiando niente. Al secondo tiraggio ho "prodotto" 20 o 30 ml dati sempre con la siringa, quando sono andata al nido e l'ho detto alla puericultrice, si è stupita, e mi ha detto "Bizzy quello che stai facendo lo stai facendo bene" sono uscita camminando ad 1 metro da terra.
Da lì per 1 settimana mi sono tirata il latte ogni 3 ore e gliel'ho dato con il biberon, al controllo in ospedale dopo 2 gg (essendo calato molto hanno preferito convocarmi così presto piuttosto che dopo 1 settimana per verificare la crescita) Leo aveva preso 180g! La puericultrice mi ha consigliato di provare ad attaccarlo la mattina presto quando il seno è più pieno e lui avrebbe fatto meno fatica perchè il latte sarebbe uscito subito....e così è stato! Ho continuato ad usare i paracapezzoli e per questioni di lavoro anche a tirarmi il latte al bisogno. Fortunatamente Leo ha sempre ciucciato indistintamente da biberon, tetta con e senza paracapezzoli.