... in parte mi aggancio alla disfida elettorale che sembra fatta da due mocciosi che dicono "la caramella è mia"... "no, è mia", etc etc.
ma questa è un'altra storia e serve solo per introduzione.
la domanda è:
quando si diventa ADULTI?
spiego meglio.
al di là dello spirito di peter pan che mi fa pensare che uno che ha pressapoco la mia età (attualmente 33 anni) o comunque un mio coetaneo sia un ragazzo e delle classiche "facciate" stile: sei in coda, il bambino che ti dice "scusi, SIGNORE...." e tu, se da un lato ti intenerisci, dall'altro immagini il fulmine che lo sta incenerendo....c'è uno stacco, un momento preciso, uno o più fattori, un modo di pensare?
sparo a caso:
- lasciare il "nido" dei genitori
- le responsabilità
- l'entrata nel grande "gioco", ovvero ti svegli, vai al lavoro, ci vivi otto o + ore, vai a casa, etc. etc.
Vabbè, è un topic/dubbio da venerdì
non sono per i topic seri, ma.........
#1virtual
----------------------------------------------------- non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...
----------------------------------------------------- non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...