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#2
Forse ho potuto rispondere io per il semplice fatto che ho già una cucina e ho meditato a suo tempo come averla. Forse gli altri che stanno chiedendo infoa voi esperti nel settore no si sono chiariti le idee a sufficienza per poter dare precise risposte su come si sceglie, se non il generico buona qualità, buon rapporto prezzo/prodotto, tenendo presente che buona qualità può essere per me un determinato livello ma discutibile per altri.
Per me un parametro fondamentale è anche un buon design oltre la solidità per cui scelgo di comprare pezzo per pezzo nel tempo, con più fatica ma voglio quasi esattamente la cosa scelta in precedenza.So che nei prossimi mesi dovremo mettere mano al bagno ad es. e so che per le cose che ho in mente di metterci faremo un pò a tappe. Scomodo ma più soddisfaciente per me alla lunga. Non ammetto di prender tutto subito. Ecco un altro criterio al quale mi attengo, o almeno sono costretta ad attenermi per racim,olare le somme necessarie e dare il via agli ordini dei mobili. Può capitare che ora pensi ad un lavandino di Agape e poi tra un anno no, però so che lo standard che ho scelto per alcuni pezzi sarà quello.

#3
Ciao Luciano,
io per il momento sono ancora proprio all'inizio della mia ricerca....qundi al momento non mi posso sbilanciare....
Quello che mi infastidisce molto e' il fatto di trovare (almeno nella mia zona) solo negozi monomarca (o al massimo bi-marca) e che quindi per riuscire a farti un'idea devi avere tutto il tempo di questa terra per girare i vari negozi. Tempo che purtroppo io non ho....quindi credo che la mia scelta si basera' sulla fiducia che riusciro' ad instaurare con il rivenditore.
Ciao

#5
Ciao a tutti,
scusate se in qualche modo ho monopolizzato il forum con la mia "scaletta" cucine...nn volevo...
il mio, come x lallt, voleva solo essere un conronto con gente preparata, che è in grado di dare un opinione del tutto disinteressata e x questo obbiettiva.
Vorrei xtanto ringraziare a monte x i consigli avuti, anche dal creatore di questo topi, che in altri topic ha saputo darmi dritte valide!
ancora grazie! :!:

#6
ciao Luciano,
io abito a Torino e ti posso assicurare che e' veramente difficile riuscire a fare un confronto tra una marca e l'altra perche' vorrebbe dire girare decine e decine di negozi.
e' per questo che sono venuta su qs sito per cercare alemnto di "scremare" un po' la scelta...
ciao

#7
Qanti sabati in giro per negozi abbiamo sacrificato!!! Ma devo dire che spesso mi sono divertita. ho lasciato passare del tempo in modo da raccogliere le idee e poi si torna al negozio prescelto. Ma già all'inizio faccio una scrematura dei negozi da visitare, dovessi guardarli tutti starei ancora senza cucina! :lol:

#9
Sabato e domenica non lavoro, comunque molti negozi di arredamento sono spesso aperti di domenica, non tutti però. Dovrebbero forse avere personale che fa i turni per godersi un pochino di tempo libero.
Ma non puoi nemmeno di sabato pomeriggio? Povera lalli! :(

#10
a torino i negozi aperti la domenica sono solo i piu' "scadenti"....purtroppo!
ma non mi lamento....
ciao ciao

#13
La scelta di acquisto della cucina è solitamente quella valutata con maggior attenzione. E' il luogo dove si svolge la maggior parte della vita quotidiana e quindi la scelta dell'ambiente è solitamente tanto più tenuta in considerazione quanto più è il tempo che vi si trascorre. Da parte mia la scelta della cucina comincia ancora fuori dal negozio. Le vetrine la struttura dello stesso non deve essere fatiscente in modo da infondere una certa fiducia nel venditore. Locali ben illuminati e disposizione efficace dei mobili completano un primo sommario giudizio. Chiaramente sarebbe da stupidi fermarsi alle sole apparenze. Un secondo step ad influenzare la decisione finale è il rapporto con il rivenditore. Lo stesso dovr’ebbe essere disponibile, competente, paziente, ma non insistente ne’ asfissiante. Dev’essere un fido consigliere. Purtroppo per alcuni, ho avuto la brillante idea (ho l’abitudine di farlo quando l’ammontare della spesa è rilevante) di informarmi sulle tecniche costruttive delle cucine imparando quali materiali sono i migliori e quali no. Purtroppo molte volte è capitato che taluni mobilieri pensassero che bastava dar fiato alla bocca per poter incantare il possibile acquirente, ma non tutti sono degli sprovveduti. Il mobiliere ti deve trasmettere fiducia, lo devi sentire a pelle o su consiglio di altri, perché fra cliente e venditore non ci può essere quel rapporto di fiducia costruito in anni come potrebbe essere quello con un venditore di frutta e verdura. La scheda tecnica è un altro annoso problema. Alcuni la tengono gelosamente nascosta, non so poi per quale ragione, facendo nascere nel cliente sospetti di malafede. Ed infine la cucina vera e propria con i servizi accessori ad essa legati (trasporto, garanzie ecc.). Una volta trovato il modello di proprio gradimento lo stesso deve poter avere tutte le varianti necessarie alle proprie esigenze al proprio gusto ed al proprio portafogli. Probabilmente alcuni compromessi sono necessari, ma tutto sta nel stilare una sorta di classifica delle priorità ed agire secondo quest’ultima. Purtroppo tante cucine sembrano a vista tutte uguali, ma in realtà sono solo simili; è in questo momento che con la scheda tecnica ed il prezioso aiuto del mobiliere possiamo fare un’attenta valutazione del prodotto. Insomma prodotto e servizi sono fondamentali ed indispensabili nonché imprescindibili l’uno dall’altro.