Le pelli tradizionali (che chiamano fiore o pieno fiore e di spessori fra lo 0,8 e 1,2 mm) subiscono un trattamento di stampatura del fiore (ruvidita') tale da determinare un omogeneita' fra le parti piu' pregiate e le seconde scelte ed ottimizzare gli sfridi.Una volta stampate vengono verniciate a spruzzo con vernici sintetiche che chiudono il poro della pelle ed uniformano tutte le parti dell'imbottito.Questo procedimento, garantisce che il prodotto finito sia uguale per tutti i multipli prodotti.
Purtroppo, pero' si vengono a creare delle pecche:
La verniciatura sintetica aumenta la sensazione di calore dal momento che chi siede sta a contatto con questa "plastificatura" e non "pelle contro pelle".
Sempre questa verniciatura, non avendo le stesse caratteristiche di elasticita' del supporto su cui e' montata, a lungo andare si screpolera' dando quell' odiatissimo effetto di aridita' che e' il principale motivo di scadenza della pelle (non riscontrabile all' acquisto).Non esiste modo di idratare questo tipo di pelli con creme dal momento che la verniciatura e' impermeabile.
Personalmente trovo brutto anche la stampatura di questo tipo di pelli in quanto la troppa uniformita' del Fiore rende l'effetto finale un po' plastico (tipo similpelle delle auto) snaturando la naturalita' del materiale.
Discorso differente per il cuoio (pelli bovine fra i 2,5 e 3,2 mm di spessore) trattati "a concia" (la verniciatura avviene in botti con tinte all'analina in tempi lunghi fino a che il colore non e' penetrato in tutto lo spessore del cuoio) garantendone una resistenza al tempo ed ai graffi (e' colorato anche sotto la superfice), una maggiore naturalita' (la ruvidita' non e' uniforme e si vedono piacevoli imperfezioni)ed una minore sensazione di calore.
Io conosco questa:
www.baxter.it
P.S. esiste cmq., fatta dal produttore, una copertura in cotone o lino naturale per l'Estate acquistabile all' ordine o in un secondo tempo.