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da Franco
Ti faccio un copia e incolla:
Questa tecnologia ha permesso di ottenere uno schermo da cinquanta pollici profondo solo una decina di centimetri e leggero quanto basta per poterlo appendere al muro come un quadro. Questi schermi non sono una novità recente ed in passato soffrivano del difetto di una forte dominanza di colore arancione, tipica tendenza del gas neon e di una definizione insufficiente; oggi invece si costruiscono dei TV al plasma grandi, con pixel piccoli e ben calibrati cromaticamente.
Lo schermo è come un pannello formato da migliaia di micro-lampadine in grado di accendersi a comando di colore diverso; infatti per creare l'immagine sullo schermo, ogni singolo pixel è costituito da una cella composta da due elettrodi e da un quantitativo di gas neon imprigionato tra loro. Le pareti delle cella sono rivestite di fosforo e quando gli elettrodi inducono un campo elettrico nel gas questo reagisce emettendo energia luminosa che ha la potenza necessaria per eccitare il fosforo colorato e renderlo a sua volta luminescente.
Ma con l'utilizzo del gas nasce un problema non secondario: quanto tempo può durare questo gas improgionato prima che si esaurisca all'interno di queste celle? ...oggi si parla di una vita media di 10.000-15.000 ore, ovvero 10-12 anni se passiamo 3 ore davanti alla TV tutti i giorni dell'anno.
Gli schermi al plasma sono ancora oggi quanto di meglio si può avere come schermo televisivo perchè sono più luminosi, hanno più contrasto d'immagine e consentono un angolo visuale maggiore rispetto agli LCD, Anche nel confronto con gli schermi tradizionali o con i video-proiettori, lo schermo la plasma ha la meglio.
Di recentemente si è passati alla nuova tecnologia PDP (Plasma Display Panel), dove, in due matrici sovrapposte si trova imprigionato un gas nobile. Queste due matrici, una per creare le coordinate orizzontali e l'altra per quelle verticali, sono formate da elettrodi che, attivandole in determinate coordinate, creano, nel punto di incontro, un campo magnetico che eccita il gas che, a sua volta, diventa plasma producendo luminescenza. Tutto questo viene ripetuto in tutti i possibili punti di incontro dello schermo alla velocità tale da formare l'intera immagine in un 25esimo di secondo. Il risultato è un'immagine perfettamente stabile, che non necessita di una scansione doppia come nel caso della riproduzione su CRT (scansione pari e scansione dispari delle linee orizzontali), e che deve la sua brillantezza solo alla luminosità utilizzata dal PDP. La vita media questi plasma si è allungata a 15.000-20.000 ore (12-16 anni di normale utilizzo).
Una nota dolente per questi schermi, tuttavia, è la sensibilità alla persistenza delle immagini che danneggia irrimediabilmente lo schermo, in caso si visualizzino frequentemente immagini statiche, creando fastidiose ombreggiature e zone scure, che nei casi più gravi si notano anche a schermo spento.
Gli schermi al plasma sono consigliati rispetto agli LCD per quegli utenti che desiderano grandezze superiori ai 30 pollici.
Attualmente si parla di un numero di ore molto più elevato, intorno alle 30.000. Spero possa essere utile. Se hai altri dubbi... Non so quanto possa tranquillizzarti, ma io non appena possibile lo comprerò. Io personalmente ero indirizzato su un Hitachi della serie PD5000.