ufff..non sono piu tanto convinta di mettee il rovere sbiancato nelle camere....abbiamo visto il rovere affumicato, molto bello ed il teak fiammato...anche l'afromosia ci è piaciuto moltissimo, ma mi han detto tutti che vira paurodsamente di colore......cosa metto? Il parquet sarà alistoncini da 150 per 15 prefiniti. Assomigliano molto ai veri listoni.
Inoltre...sarà vero che la finitura oliata è resistente quanto la tradizionale verniciatura? Ho molta paura che col tempo e qualche incidente di persorso possa macchiarsi....
Tra questi legni che ho citato, sapete dirmi qual'è il più resistente ai graffi?

no..nessuna certezza.
ma ad occhio (avendo in casa mia un parquet mediamente moderno a listellini corti e guardando quello a casa di mia madre, a listoni a lisca di pesce, bellissimo e vecccchio)...non mi muoverei molto dalla tradizione consolidata e testata...
oliato mi mette ansia...e rovere sbiancato mi mette tristezza.
ma son gusti personalisssimi quelli che ti portano a scegliere il colore di una cosa eh...

Nella mia vecchia casa ho l'Iroko posato a lisca di pesce, seconda scelta. Mi piace molto xche' e' venato con toni che vanno dal chiaro-medio allo scuro (Piero della Valentina) . Nella casa nuova ho scelto l'Afrormosia, (prima scelta,listelli da 90x15 di spessore della Arbol) legno molto elegante e resistente che con il passare del tempo tende a scurirsi. Ho scelto la verniciatura opaca per meglio far risaltare il legno . Oggi iniziano a lamarlo e mercoledi' la verniciatura.
Sicuramente il trattamento ad olio rende il parquet piu' naturale ma , a detta di una mamma di una mia amica, e' molto delicato e va trattato spesso.
Il rovere sbiancato personalmente non mi piace. Lo trovo freddo

considera che incidentalmetne è colata della calcina sul parquet e la macchia mbbee si vede di brutto...

il mio è olieato

considera che nell'oliato i graffi si fanno piu facilmente ma cosi facilmente si 'riparano'
nel verniciato si fanno piu difficilmente ma cosi difficilmente3 si tolgono ( solo con la rilamatura)

io sceglierei piuttosto l'acero canadese. E' sempre chiarissimo ma rimane + caldo come colore.

Il rovere tende ad ingiallire e ingrigire... Ma molti altri legni tendono ad arrossarsi. Il teack è uno dei più resitenti. Anche l'ulivo a me piace molto ma è un legno che lavora parecchio..... consigliati listelli abbastanza piccoli.
Per il trattamento oliatura o verniciatura non saprei (io ho sempre avuti parquet verniciati), so che la verniciatura lucida (che a me non piace) è più resistente di quella opaca..... L'idea dell'oliatura mi piace molto, ma, come dicevo, non saprei....

grazie a tutti...ufff non so cosa fare.La verniciatura opaca è resistente come quella lucida? l'oliato non penso di metterlo, se è cosi facilmente macchiabile proprio non mi fido...

considera che si ripara molto piu facilmente e con il fai da te delle vernici

x la resistenza io metterei o teak o iroko

nasin ha scritto:x la resistenza io metterei o teak o iroko

Eh Eh già lo so che a te piace l'iroko da matti

xxxxrobybis ha scritto:considera che si ripara molto piu facilmente e con il fai da te delle vernici

Il motivo per cui in principio avevamo scelto l'oliato era per quello: come restauratrice ero certa di poterlo riparare con piu semplicità. Il problema è che ho fatto una semplice riflessione chimica su vernici ad olio ed ammoniaca....saponifica per cui se il gattone (non disciplinato come i tuoi ) mi fa uno schizzetto sul parquet (scusate la chiarezza) ....mi sa che la situazione diventa tragica....Non capita spesso, ma a volte per dispetto me lo fa in particolare se viene sgridato o se rimane a lungo solo in casa.... lo "censured"
per il colore il discorso era questo. Non mi piace molto il parquet chiarissimo per problemi di pulizia ( inoltre i gatti sono anche smooke) ma facendo solo le due camere ed il resto in piastrella grigia non vedo molte alternative. I parquet caldi e fiammati come afromosia e teak mi piacciono molto ma nelle camere daletto che tipo di arredi gli avete messo? Non legano molto? Altra cosa, un altro fornitore che ho consultato sostiene che non ha senso mettere i listelloni nelle camere poichè coperte da letti tappeti ecc sono soldi spesi per niente ...effettivamente il prefinito a listoni che vorrei mettere mi costa il doppio di quelloa listellini robere a capitolato... 1300 euro in piu per sole 2 stanze e non molto grandi.... Non son per niente convinta.

Eccoci con il dopo consulto con il fornitore

Tradizionale prefinito prima scelta ditta Bruno Parquet e Friulparquet
afromosia o teak africa verniccitura semilucida 2 camere piu corridoio mi costa 700 euro, la metà del prefinito rovere sbiancato a listoni posato nelle sole 2 camere

Ho chiesto espressamente garanzie sull' impatto ambientale
Il fornitore mi ha garantito e poi mi ha tirato fuori documenti con certificazioni in cui le ditte si dichiarano fcs e si impegnano a ripiantare 3 alberi per ognuno di quelli che abbattono. Il fornitore mi ha detto che oramai tutte le ditte grandi lo fanno, che nisogna stare attenti perchè soprattutto su internet molto spesso si trovano file di ambientalisti che sono vecchi, posteriori allle date in cui alcune ditte hanno avuto queste certificazioni. Poi mi ha piantato una pantomima contro gli ambientalisti perchè le ditte di lavorazione vengono accusate di distruggere ingiustamente l'ambiente, mentre quelli che scempiano le loro riserve sono proprio i locali, per costruire moobili d'artigianato o per mercati meno controllati come quello europeo come ad esempio l'asiatico.
Mi chiedo se tutto questo sia vero e se possa fidarmi a comprare senza rimorsi questo parquet. Esteticamente ci piace molto e se le cose stanno davero come dice, non mi sentirei piu in colpa di far tagliare un'altro albero...ma...come fare per sapere se è vero?

Di chi fidarsi?


E poi, parlando tecnicamente, è vero che questi due legni sono eccezionali alivello prestazionale come tutti dicono?
Riguardo a questa benedetta ossidazione da tannini, che nel caso di questi è elevata come diventano?
Mi piacerebbe vedere le foto di qualcuno che li ha posati, magari non recentissimamente, se potete farmi questo piacere ve ne sarei grata
Altra cosa: è vero che la vernice semilucida è resistente quanto l'altra? A me serve assolutamente una superficie dove il poro sia chiuso completamente, ma senza essere lucida a specchio in modo non si vedano graffi.
Ultima domanda: si può fare uno spazzolato verniciato con i listelli tradizionali?

Vorrei dire 2 parole sulle essenze su cui Blumarea ha dubbi
Il rovere è vero che tende ad ingiallire (più precisamente diventa proprio "giallo paglierino", in alcuni casi), però quello sbiancato no, in quanto gli viene dato sopra l'antiingiallente che evita proprio il virare del colore verso il giallo. Io lo trovo molto bello, però certo rimane freddo (di marrone caldo ha ben poco) e adatto essenzialmente ad arredi moderni (come tutte le essenze estremamente chiare o estremamente scure, vedi il wengè). Vero è che l'acero, chiaro lo stesso, è un pò meno freddo in quanto leggermente più rosato. Per quanto riguarda l'iroko e il teak, non sono resistenti come qualcuno ha scritto, è l'esatto contrario: sono tra i legni più morbidi, però per contro hanno un'ottima stabilità, con dilatazione e restringimento minimo in presenza di umidità e sbalzi di temperatura. Infatti, di solito i legni molto duri e resistenti sono molto meno stabili e tendono a fessurare (tendenza meno forte comunque nei prefiniti rispetto al massello), e viceversa quelli meno duri sono più stabili. Un buon anzi ottimo compromesso di elevata resistenza ma anche sopportazione dell'umidità ce l'hanno il doussiè e il merbau, non sono male cmq neanche il cabreuva (normale, non dorada), l'afrormosia (che però tende a non trovarsi più perché specie protetta) il wengè e il suo simile panga-panga. Occhio al teak africa che i rivenditori stessi mi hanno sconsigliato perché, crescendo in zona diversa da quella del Teak asiatico, sviluppa caratteristiche diverse, con una sensibilmente più bassa stabilità e resistenza all'umidità (la caratteristica peculiare del teak). Riguardo all'ossidazione, quasi tutte le speci tropicali ce l'hanno elevata, soprattutto il doussié e l'iroko (che in genere diventa color "cioccolato"), mentre il teak è l'unico che fa eccezione, ossidandosi al contrario (schiarisce). Le essenze europee invece, già chiare, a causa della scarsa presenza di silice, tannini e via dicendo, ossidano poco (però nel caso del rovere normale, non sbiancato, ti posso garantire che è evidente, visto di persona: diventa davvero giallo!). Non ho foto da farti vedere, ma se vai sul sito di Listone Giordano, di Gazzotti e della Tavar mi pare ci siano proprio degli specchietti in cui ti fanno vedere il colore iniziale di una specie e poi di fianco come tende ad ossidarsi col tempo. Nei negozi Listone Giordano mi pare ci sia proprio in esposizione un pannello coi singoli campioni di listelli di varie speci che ti fanno vedere la stessa cosa (com'era e come diventa).
Tieni comunque presente che in genere le essenze dal colore mediamente scuro e più "caldo" si intonano poco agli arredi moderni, che privilegiano o il molto chiaro o il molto scuro.

.... spero di non aver fatto un trattato, scusa...

grazie anzi! vado a vedere il sito di listone giordano

abbiamo ordinato teak africa nelle due camere e nel disimpegno, certificato fsc.