eccomi:

il mio nuovo lavoro non mi piace, ma mi offre nuove prospettive
il mio vecchio lavooro mi piace, ma inizio ad accusare stanchezza, in particolare fisica. son stanca di andare in trasferta, son stanca di discutere con le mie socie (sono in proprio si, ma non sola! se fossi sola col cavolo che avrei dei dubbi!!!! )

Non vorrei però passare dalla padella alla brace.....

Ripeto son davvero in grande difficoltà

Oggigiorno c'è poco lavoro, il mio settore è molto difficile, saturo: trattandosi di beni "di lusso" è in crisi, proprio a causa della crisi...certo nel tempo migliorerà , ma c'è molta concorrenza.
Oggi mi capita questa opportunità, magari domani potrebbe non capitarne un'altra! Io ho gia 32 anni e prima o poi vorrei anche fare un figlio e dedicarmi alla famiglia.



Per il resto ho fatto per 10 anni questo lavoro, prima come dipendente, poi come socio. Da tre anni sto frequentando l'università e attualemte mi sto per laureare, da tre anni collaboro con l'università per piccoli progetti, ora mi hanno proposto questo grosso progetto. Va anche detto che è solo per un anno e non c'è al momento certezza di continuità. Anche se loro me la grantiscono il contratto è effettivamente di un anno.

Spero la situazione sia piu chiara


Ingegnere lavorain proprio anche lui, diciamo che come sicurezze non ne abbiamo nessuno....

Diciamo che il vero problema è il seguente.
SONO STATA INCASTRATA!

all'inizio dell'anno mi avevvano proposto un lavoro da 15 ore sett.
perfetto per me , per conciliare nuove esigenze e vecchio lavoro
Il guaio è che son stata tropppo brava e d il preside in persona si è attivato enormemente per avermi full time. Solo che son stata informata solo a cosa fatta.
Ora io temo grosse ripercussioni nel sottrarmi all'impiego, ma nel mio cuore qualcosa mi dice di non accettare, anche se infondo tentata.
Non rieco a comprendere se è la paura del cambiamento o qualcosa dìaltro
Sono fortemenete combattuta, soprattutto emotivamente
Ora

uhmuhmuhm...
le cose dette così hanno un altro sapore.
gli sei piaciuta, molto.
il posto era comunque da 15 ore.
ti vogliono.
tu, per 15 ore, li vuoi.
io rilancerei...fai capir loro che sei coooooosì barva da poter fare tanto (non tutto eh) ma tanto lavoro in quelle sole 15 ore...daidaidai

si ma il problema è che ne vogliono 30, piu straordinari! ovvero sarò sempre la...e quando faccio il resto???
e pensare che non miimpegno neanche poi cosi tanto.....

in effetti, il panorama cambia e come!

allora, come dice rana, prova a contrattare: vuoi 15, ma saresti disposta a farne 20. ti potrebbero venire incontro?

ma le tue socie cosa dicono? ti permetterebbero di staccare un anno e poi tornare? forse vi potete fare due conti e separare il lavoro effettivo (ricerca e cura di clienti, mano d'opera, materiali, ecc.) dall'investimento in capitale (liquidità, studio...). Così, per un anno, tu prendi quello ti corrisponde in quanto investitrice (esiste la parola?) e loro guadagnano come investitrice e come lavoratirici. In questo modo, tu ti prendi alcune responsabilità ancora per quest'anno, e non ti scolleghi del tutto. Loro, certo, facendo i lavoro prenderanno un po' di più. Fra un anno ne riparlate.

figurati sono imbestialite...la mano buona è la mia.... o meglio la scema che corre in giro e lavora di bisturi a oltranza....
Io finchè non ho finito un lavoro a dovere non smetto, guadagno o no ...mi piace che la gente parli di me, e bene.

mamma mia! allora la responsabilità è grande, perchè non è detto che poi torni fra un anno e il lavoro lo trovi bene quanto prima di andartene... non ti invidio per niente. quando la devi prendere al decisione?

mi fanno pressioni da tutte le parti...

povera mareina!

ti dico cosa: vai a farti una bella pizza. magari anche un film.
vai al letto.
ti svegli la mattina e ti chiedi: dove vorrei andare oggi? in studio? all'università?

e avrai la tua risposta!

se tutti i problemi lavorativi fossero quello di avere troppe offerte....

anabellita ha scritto:povera mareina!

ti dico cosa: vai a farti una bella pizza. magari anche un film.
vai al letto.
ti svegli la mattina e ti chiedi: dove vorrei andare oggi? in studio? all'università?

e avrai la tua risposta!

se tutti i problemi lavorativi fossero quello di avere troppe offerte....

invece lo è, perchè non posso permettermi di sbagliare. Non sono sposata e non ho una famiglia su cui contare....stasera cercherò di pensare ad altro...

Come hanno già fatto altre, pure ti consiglio di cercare un compromesso con l'università.
Anch'io lavoro in proprio (e in più faccio la precaria a vita nella scuola come rananera ) e so quanta fatica si fa a guadagnarsi i clienti e a "farsi un buon giro". Mollare tutto per un contratto di un anno senza certezze che non siano solo promesse secondo me è troppo rischioso. E l'ambiente universitario (come quello della scuola purtroppo) tende ad alimentare le illusioni e a sfruttarti a più non posso; almeno per quanto lo conosco io da ex studentessa che inizialmente era stata anche tentata di proseguire lì la propria carriera ma che adesso è ben contenta di non averlo fatto.
Prova a spiegare che hai un altro lavoro che non lo puoi lasciare così senza certezze. Proponi di continuare con le 15 ore e poi, fra un anno, se ci sarà qualcosa di veramente sicuro, allora deciderai se lasciare il tuo lavoro in proprio. Immagino che l'avrai già fatto, ma fatti vedere decisa e risoluta, se ci tengono ad averti, spero che ti vengano incontro!
Un grosso in bocca al lupo!

Dunque, nel tentativo di conciliare dopo due mesi di "prova" del nuovo lavoro oggi è scoppiata una bufera...insomma ho cercato il compromesso ed è successa una catastofe....alla fine son passata da "censured" io. Riassumendo li avrei illusi (poverini) e ora mi tirerei indietro lasciandoli soli e disperati nella cosmica missione di risolvere i problemi dell' intera galassia conosciuta...(4 pratiche messe in croce)
Ho solo detto che per i prossimi due mesi non avrei potuto fare le 30 ore, ma 25....e che le avrei recuperate in seguito (non le ho chieste certo regalate!)
Iniziamo bene! Ma se mi ammalo si sparano? O mi portano il lavoro a casa???????
Che gran casino, i miei dubbi non fanno che aumentare.....

...meglio saper subito in che mani ti metti.
questi appena salta fuori qualche casino (anche nromale e ce ne saranno, ce ne son sempre, ovunque), questi andranno in palla....

...e spaccheranno anche...le p.... è questo lo temp piu del loro andare in palla....scusate l'egoismo...

Claudia81 ha scritto:il discorso delle ferie è falso, se ti metti d'accordo le puoi avere eccome le ferie!!! Io ho lavorato 3 anni con quel contratto e le ferie le facevo come gli altri

Concordo: qui da me ci sono parecchi co.co.co. e le loro ferie se le sono sempre fatte. Stesso discorso per la malattia. E poi so che è cambiato anche per la maternità: una mia collega è rimasta incinta, ha partorito, è stata a casa 5 mesi ed è ritornata...sempre co.co.co.