io e ingegnere abbiamo fatto cosi.
conto della coppia, con cui paghiamo le spese di vita, e a cui entrambi contribuiamo in maniera proporzionale al nostro stipendio
Poi già da prima che convivessimo avevamo
il suo conto
il mio conto
questo per motivi di lavoro, essendo liberi professionisti è meglio cosi per entrambi
Per ciò che riguarda gli altri beni
lui ha la sua assicurazione
io la mia
io ho i miei beni di famiglia
luui i suoi beni di famiglia
non vedo che necessità di cambiare questa situazione! neanche ci è venuto in mente! se mi voglio comprare una cosa, assolte le necessità comuni della casa- coppia e pensato al risparmio per il futuro sono assolutamente affari miei, e viceversa.
Se io sono in difficoltà o viceversa l'altro supplisce, ma non è mai stato necessario neanchè chiederlo! E' una mutualità automatica che non abbiamo mai sentito necessità di regolarizzare: una mano ha sempre lavato l'altra.
le cose acquistate dalla convivenza in poi sono di entrambi al 50% poichè anche se io guadagno meno di ingegnere e contribuisco meno, lui ha deciso che è giusto cosi, poichè comunque io lavoro molto di piu di lui in casa e per cui la contribuzione alla necessità della coppia per lui è la stessa
Nel momento in cui avremo un figlio egli ritiene che io non mi debba piu preoccupare di nulla e che il mio occuparmi del piccolo sarà un onere già piu che sufficiente, per cui in quel momento lui si occuperà di tutto e tutto quello che verrà acquistato dopo la nascita verrà intestato al piccolo.
Non abbiamo mai fatto queste pianificazioni a tavolino, man mano che vivevamo insieme, quando si sono presentate le situazioni ne abbiamo parlato ed il sunto sopra è ciò che ne è venuto fuori nel tempo
Noi andiamo perfettamente daccordo e non abbiamo mai avuto problemi in 4 anni di convivenza, per nessun tipo di questione economica.
Le nostre famiglie sono assolutamente soddisfatte del nostro equilibrio
Se decidessimo di sposarci penso manteremmo questa procedure e applicheremo la divisione di beni, ma piu per rischi legati al lavoro autonomo che per altro