parto io:
- paura dei ladri (quando i miei non ci sono accendo tutte le luci e tengo la gatta in camera con me! )
- fobia delle cimici e degli scarafaggi
- ho sempre paura quando devo fare la partenza in salita che quello dietro sia troppo attaccato a me.....

io ho paura:
-dei temporali(anche se mi affascinano)
-dei ladri(se dormo da sola tengo il cellulare sotto al cuscino)......però da quando c'è briciola dentro casa(gatta), sono più tranquilla, perchè lei si accorgerebbe subito se ci fosse qualcuno e io di conseguenza.
queste sono paure normali, non entro nel panico ma riesco lo stesso a vivere.

invece la mia paura folle, anzi terrore allo stato puro è il terremoto..........non ho dormito per giorni dopo il terremoto che c'è stato a roma una decina di anni fa, e se ancora oggi capita che qualcuno urti il tavolo facendolo tremare, io salto!!

Io ho l'aracnofobia

la claustrofobia

e soffro pure di vertigini.

Eccomi

- paura del buio a casa ho risolto con la radiosveglia sul comodino, ma se dormo fuori casa son dolori se non c'è almeno un minimo di luce
- insetti: ma questa è particolare, nel senso che non c'è un insetto che mi terrorizza, a meno che non sia di dimensioni notevoli
Mi spiego: ragni, cimici e quant'altro non mi fanno particolarmente schifo, se li trovo li elimino tranquillamente. Mi è capitato però di trovare un ragno che sembrava una tarantola (enorme ) e delle cavallette di circa 10 cm Ecco, in quel caso, mi paralizzo
- Ah ecco, Nasin mi ha ricordato quest'altra: soffro anch'io di vertigini

ho ho la fobia dei serpenti, cioè se sono addomensticati nemmeno tanto e posso anche toccarli, ma se me ne trovassi uno davanti...

e poi primo fra tutti ho paura paurissima delle siringhe! aghi o aghetti che siano mi incutono terrore!!!!

temporali con forte vento (per ben 2 volte mi sono trovata nel mezzo di una tromba d'aria...) devo perforza stare con qualcuno, non posso stare da sola, se capita di essere in casa da sola o vado dalla vicina di casa che orami lo sa e mi aspetta in corridoio , o se nn c'è vado in un luogo frequentato, anche al bar sotto casa, se dove sono non c'è nessuno, devo stare al telefono con qualcuno anche se capita in piena notte, se capia intanto che sono in macchina, parcheggio ed entro in un negozio . è capitato in tangenziale, sono uscita al primo autogril ed ho aspettato che passasse...

insetti (grandi...piccoli, non fa differenza... sto davvero male, perdo il controllo...

pensa un pò. io adoro i temporali, soprattutto quelli con quei tuoni che ti fanno saltare dal letto , e amo il buio, io mi muovo al buio tranquillamente, in casa mia non mi serve nemmeno la luce se torno tardi.

le mie:

- dei ladri. Anche io quando dormo sola, accendo le luci e inizio a immaginarmi le scene piu raccapriccianti ( tanto per darmi sollievo)
Olivia , la mia gatta, pur quando dormiva con me, era solo di compagnia.
Non si accorgerebbe nemmeno di una mosca , tanto è LOCCA!

- i ragni, e tutti gli esseri con piu di 4 zampe. BRRRR ho i brividi!
- api vespe calabroni e company!
- terremoto, provato in grecia 4 anni fa, e spero solo di non dovermi piu svegliare con muri che crollano!

Le Donne!

paure normali: dei ladri tantissimo, ho parzialmente risolto illuminando il giardino con lampioni crepuscolari e tengo sempre un coltello appuntito da cucina nel comodino (quante volte il mio moroso si è alzato, coltello in mano, perchè sentivamo strani rumori e poi era il gatto )
ho paura dei ragni, di tutti, dai più piccoli a quelli giganti
mi danno fastidio gli insetti in generale, soprattutto le cimici mi fanno schifo
paure da morire: ho paura dell'acqua, vado dove tocco, dove non tocco ci vado solo con la maschera (devo vedere sott'acqua), non vado neppure in piscina perchè ho paura... so che sembra ridicolo che una nata al mare ha paura ma io NON NUOTO ed il terrore ce l'ho da quando mia cugina è annegata al molo

le vespe e similari....se vedo un'ape scappo lo stesso, non faccio mica in tempo a chiedergli sei un'ape o una vespa

- che succeda qualcosa alla mia famiglia e io quei 13.000 km non li possa fare
- che succeda qualcosa a me, e abbia bisogno di loro, e loro non possano venire

Si dice che una persona ha una fobia quando:

ha una paura intensa, eccessiva e persistente di una certo tipo di situazioni, attività, animali o oggetti (l’oggetto della fobia);
fa tutto il possibile per evitare l’oggetto della fobia;
in previsione di un incontro con l’oggetto della fobia o in sua presenza, prova ansia intensa, che può arrivare fino a un attacco di panico.

Il livello di ansia o paura di solito varia sia in funzione del grado di vicinanza nello spazio e nel tempo dell’oggetto della fobia, sia in funzione della possibilità di controllarlo o di fuggirne;
la paura e l’evitamento dell’oggetto fobico sono fonte di sofferenze o costituiscono un ostacolo per le normali abitudini della persona e della sua vita scolastica, lavorativa o di relazione.
Si parla di fobia specifica quando la fobia di una persona riguarda qualcosa di chiaro e ben definito. Spesso si tratta di animali, elementi ambientali o naturali (per esempio, l’acqua o luoghi alti), sangue/iniezioni/ferite, situazioni specifiche (per esempio, salire su ascensori, attraversare gallerie, volare o guidare).

Nella fobia sociale o ansia sociale la persona teme certe situazioni in cui deve interagire con altre persone non familiari o fare qualcosa di fronte a loro; in queste situazioni ha paura di fare una cattiva impressione (per esempio, di apparire stupidi, incapaci, deboli, "pazzi") dicendo o facendo qualcosa di imbarazzante o umiliante oppure lasciando in qualche modo trasparire la propria ansia. Le situazioni temute dalle persone che soffrono di fobia sociale possono essere suddivise in quattro categorie: discorsi e interazioni formali (per esempio, tenere un discorso in pubblico o una relazione di fronte a un gruppo di studio o di lavoro), discorsi e interazioni informali (per esempio, partecipare a una festa o rivolgere la parola a un estraneo), interazioni assertive (per esempio, parlare con persone autorevoli, esprimere disaccordo o chiedere lo scontrino a un negoziante che non l’ha consegnato) e essere osservati mentre si fa qualcosa (per esempio, mangiare o scrivere).

L’agorafobia è la coesistenza nella stessa persona di un insieme di fobie relative a situazioni o luoghi da cui, nel caso in cui si dovessero presentare sintomi di un attacco di panico o altri sintomi imbarazzanti o inabilitanti, potrebbe essere difficile o imbarazzante allontanarsi o trovare aiuto. Molto spesso le situazioni e i luoghi temuti sono l’essere fuori casa da soli, l’essere in mezzo alla folla o in una coda di persone, l’essere su un ponte o il viaggiare in autobus, in treno o in automobile. Spesso l’agorafobia si associa al disturbo di panico.



.. premesso quanto sopra (fobia non significa paura):
1) non sono ancora in grado di convivere con un ragno peloso e magari nero, una volta ho rischiato un incidente in macchina perchè me ne sono trovato uno sul volante e per giunta non credo avesse la patente!
2) non potrei mai fare lo speleologo per inserirmi in anfratti stretti, bui, acquosi di qualche sperduta caverna
3) non prendo mai metro/bus/ascensori affollati

Amo lo luce, gli spazi, l'aria.. ho bisogno di respirare, sempre
Potrei uccidere il mio intelocutore qualora per ottenere la mia attenzione, cominciasse a picchiettarmi le spalle mentre parla!

certo, si parla di fobie in senso figurato! non dei problemi psicologici seri e cronici...

entambe le miei 2 "fobie" sono dovute a traumi psicologici...
il primo come ho già detto perchè mi ci sono trovata in mezzo

per gli insetti, da bambina, era a casa di mio nonno al mare , chiusa da molti anni... alla mattina quando mi sono svegliata avevo addosso PIU' ragni , ed anilamietti "strani"... da allora non riesco a sopportarli...