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#136
chiarafe ha scritto:
anabellita ha scritto:l'idea però, è di votare nell'interesse generale, non in quello proprio :wink:
cara Ana, purtroppo sembra che questo concetto sfugga a molti... :roll:
A mio avviso ci sono cose giuste e sbagliate anche qui...nn si puo farne un calderone!
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#137
bertok ha scritto:
chiarafe ha scritto:
anabellita ha scritto:l'idea però, è di votare nell'interesse generale, non in quello proprio :wink:
cara Ana, purtroppo sembra che questo concetto sfugga a molti... :roll:
A mio avviso ci sono cose giuste e sbagliate anche qui...nn si puo farne un calderone!
Sì, certo, ma il commento di Ana ed il mio erano riferiti al fatto che una certa campagna elettorale faccia leva sul "fare i propri interessi" (non solo per il referendum, ma anche e per le ultime elezioni) piuttosto che sull'interesse comune.

#138
chiarafe ha scritto:
bertok ha scritto:
chiarafe ha scritto: cara Ana, purtroppo sembra che questo concetto sfugga a molti... :roll:
A mio avviso ci sono cose giuste e sbagliate anche qui...nn si puo farne un calderone!
Sì, certo, ma il commento di Ana ed il mio erano riferiti al fatto che una certa campagna elettorale faccia leva sul "fare i propri interessi" (non solo per il referendum, ma anche e per le ultime elezioni) piuttosto che sull'interesse comune.
si ho letto tutto....ma io non sarei in grado di giusdicare che chi fa i propri interessi sbaglia!
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#139
bertok ha scritto: si ho letto tutto....ma io non sarei in grado di giusdicare che chi fa i propri interessi sbaglia!
ok, infatti io non giudico chi vota in un certo modo ritenendo di fare il proprio interesse (bugia...un po' lo giudico, ma cerco di tenermelo per me), ma quello che mi da mooolto fastidio è che queste persone invece giudicano "stupide" (sono stata buona) chi vota in modo diverso.

Ad es. metti il discorso dell'inquinamento da "gas serra"...gli stati uniti ritengono contrario ai loro interessi accettare di ridurli, perchè crerebbe delle limitazioni alle industrie...bene, il concetto è il medesimo: io invece ritengo che ridurre i gas serra anche a costo di un sacrificio iniziale per la produttività sia importante per il futuro di tutti, e non si può pensare machissene tanto io non ci sarò quando il problema scoppierà...ci saranno i nostri discendenti!
Ecco, per concludere il paragone è come se gli stati uniti dessero dei "c..." a tutti gli altri perchè ratificando l'accordo di Kyoto vanno contro i loro interessi! :shock: Questo non lo accetto!
Ultima modifica di chiarafe il 20/06/06 23:29, modificato 1 volta in totale.

#140
chiarafe ha scritto:
bertok ha scritto: si ho letto tutto....ma io non sarei in grado di giusdicare che chi fa i propri interessi sbaglia!
ok, infatti io non giudico chi vota in un certo modo ritenendo di fare il proprio interesse (bugia...un po' lo giudico, ma cerco di tenermelo per me), ma quello che mi da mooolto fastidio è che queste persone invece giudicano "stupide" (sono stata buona) chi vota in modo diverso.

Ad es. metti il discorso dell'inquinamento da "gas serra"...gli stati uniti ritengono contrario ai loro interessi accettare di ridurli, perchè crerebbe delle limitazioni alle industrie...bene, il concetto è il medesimo: io invece ritengo che ridurre i gas serra anche a costo di un sacrificio iniziale per la produttività sia importante per il futuro di tutti, e non si può pensare machissene tanto io non ci sarò quando il problema scoppierà...ci saranno i nostri discendenti!
L'effetto sera è un problema mondiale, il nostro è piu limitato, e se ti limiti a livello personale forse vedi le cose ancora al contrario....
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#141
bertok ha scritto: L'effetto sera è un problema mondiale, il nostro è piu limitato, e se ti limiti a livello personale forse vedi le cose ancora al contrario....
era solo un paragone! E comunque il principio non cambia sia che si tratti di gestire i problemi di uno stato o tutto il mondo!

#142
chiarafe ha scritto:
bertok ha scritto: L'effetto sera è un problema mondiale, il nostro è piu limitato, e se ti limiti a livello personale forse vedi le cose ancora al contrario....
era solo un paragone! E comunque il principio non cambia sia che si tratti di gestire i problemi di uno stato o tutto il mondo!
io non ne sarei cosi convinto che nn cambi...se per te nn cambia vuol dire che hai una vita senza mai andare sopra le righe!
Beata te!

Ps ero in chat ti ho salutata...e dopo un po oltre ann avermi risposto te ne sei anche andata! :cry:
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#143
bertok ha scritto:
chiarafe ha scritto:
bertok ha scritto: L'effetto sera è un problema mondiale, il nostro è piu limitato, e se ti limiti a livello personale forse vedi le cose ancora al contrario....
era solo un paragone! E comunque il principio non cambia sia che si tratti di gestire i problemi di uno stato o tutto il mondo!
io non ne sarei cosi convinto che nn cambi...se per te nn cambia vuol dire che hai una vita senza mai andare sopra le righe!
Beata te!

Ps ero in chat ti ho salutata...e dopo un po oltre ann avermi risposto te ne sei anche andata! :cry:
Noooo...non ti ho proprio visto...scusa! In effetti ad un certo punto mi ha dato errore e sono uscita, ma poi sono rientrata! (ora sono lì!)

#144
Visto che lui ha offeso determinate province Lombarde (facenti parte del territorio della Lombardia) volevo sapere di dove fosse di preciso e secondo siccome ha offeso determinate categorie lavorative (non si avvicina minimamente a quello che faccio io) volevo sapere che professione pratica. Va bene?

#145
io le ho lette. tutte e 23. dizionario alal mano, discutendoc on altre persone di estrazione sociale, età, istruzione differente (per fortuna nella mia famiaglia siamo molto variegati) e a grandi linee anche chi all'inizio (a priori) era titubante un po' ha modificato la sua opinione in merito.
Non volgio convicervi che SI possa essere meglio o peggio, vorrei solo commentare:

* abbassamento del nr di onorevoli
* abbassamento dell'età s cui si potrà essere eletti (quindi più giovani in parlamento)
* obbligo di ababndonare il rpoprio lavoor (e retribuzione) qualunque esso sia al momento dell'elezione
* impossibilità di ricoprore alte cariche due mandati successivi (garantire un ricambio generazionale e mentale)
* autonomia regionale ma sempre "controllata" dallo Stato
* una camera più snella e veloce per le leggi nazionali (siamo la nazione con l'iter legislativo più lungo al mondo)
* una camera (il Senato Federale) che controlla l'operato delle regioni ed emana leggi locali
* un premier a cui in realtà non viene dato il diritto di vita e dimorte sui cittadini italiani
* un Capo dello Stato a cui non vengono tolti i poteri, ma solo più istituzionalizzato, ed onestametne vi ricordate un "azione" fatta in campo legislativo da un Capo dello Stato?
* abbassamento del nr di deputati a vita eleggibile per Presidente (intanto che senso hanno? un riconosciemnto è sufficiente, dargli anche un posto in parlamento garantendo a loro una pensione più ricca ancora di quella che già percepirebbero mi irrita, e penso a quante altre persone se lo meriterebbero, anche con motli zero in meno! ok la riconoscenza, la nomina a cavaliere, ma poi... passi pe runo come Andreotti che ha passato TUTTA la sua vita a Montecitorio, ma gli altri...)
* il primo ministro ogni anno deve sostenere una sorta di esame davanti ad entrambe le camere, in caso di mozione di sfiducia rischai il posto!
* competenze regionali non sono così dramamtiche, ogni regione non ha diritto di scegliere come gestire la salute delle persone - che rimane compito dello stato - ma solo di organizzare melgio gli ospedali e secondo modalità di fininziamenti differenti
* organizzare le scuole e i programmi - su questo punto in effetti c'è stata molta discussione, perchè vorrebeb dire correre il rischio i trovare prpgrammi differenti fra regione e region, ma infondo, onestametne, adesso TUTTE le scuole sono uguali? no... quindi non creod che si cambierà molto, magari introdurranno attività differenti, ami programmi base saranno comuni!

appena avrò ancora un po' di tempo, farò un altro riassunto....
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#146
ela78 ha scritto: * autonomia regionale ma sempre "controllata" dallo Stato
* competenze regionali non sono così dramamtiche, ogni regione non ha diritto di scegliere come gestire la salute delle persone - che rimane compito dello stato - ma solo di organizzare melgio gli ospedali e secondo modalità di fininziamenti differenti....
Secondo me ci si e' troppo focalizzati su differenze tra nord e sud...
Io non ci vedo nulla di male in queste riforme!

Lavoro in una grande aziende CHE FUNZIONA MOLTO BENE e come credete sia strutturata?
Ogni dipartimento e' diviso in centri di costo che hanno a disposizione un budget, ogni anno si cerca di risparmiare migliorando il servizio, e' l'obiettivo COMUNE per far andare in attivo l'azienda, ma ogni "ufficio" si gestisce in autonomia e si sforza anche d'inventare modi per autofinanziarsi e visti i risultati FUNZIONA!
Si crede in un obiettivo comune ma si cerca nel piccolo di arrivare a un risultato per un benessere generale.
Ovviamente ogni mese si deve rispondere delle spese fatte e presentare i preventivi di spesa che si andranno a sostenere.
In una gestione suddivisa in questo modo e + semplice CONTROLLARE e NESSUNO + sfuggire ai suoi doveri.

In questo modo le regioni + "spendaccione" vengono responsabilizzate e nel caso di differenze di gestione con altre regioni dovranno giustificare le loro "mancanze"

con questo non credo che un cittadino della Campania non possa venire accettato in un ospedale della Lombardia se lo desidera... ma se ho capito male... rispiegatemi pure!

Votando SI autorizzero' la mia regione a costruire un muro altissimo lungo i confini e per entrare e uscire ci vorra' il passaporto??? :roll:
SSSil

#147
la domanda è: ma un paese si può gestire come un'azienda? la gestione di un'azienda è semplice: produrre efficientemente, creare il massimo di beneficio.

è questo l'obbiettivo della gestione di un paese?

mi sembra che nella gestione di un paese entrino in gioco altri fattori: il confronto fra vari gruppi di potere (e di non-potere), il progetto di vita della gente, il progetto di futuro che si pone una società, i miti della comunità, l'interesse generale, la necessità di "perdere soldi" pur di permettere a tutti di vivere deganmente (mi spiego, per es., anche se il sistema di trasporto o di sanità "perde" soldi, fa niente, perchè l'obiettivo non è quello di guadagnare, ma di offrire un servizio che permette al cittadino -e alla comunità- di vivere meglio), ecc., ecc.

con questo, non difendo ne il SI ne il NO, ma semplicemente faccio notare che il discorso sta andando per vie che non dovrebbe prendere.

#148
Ma scusa anabellita è logico che sia per chi voterà sì sia per chi voterà no è logico pensare che si migliori il proprio paese!

#150
Anziscusa Anabelita chi pensa di votare sì ha nella mente l'idea che le cose possano migliorare chi vota no preferisce rimanere allo stato attuale delle cose!